CS LEBOWSKI: Paladini, Bencini, Martini, Bonini, Fenghor, Orlandi, Mazzoli, Verrudi, Ghiandelli, Verrengia, Messina. A disp.: Barberi, Bruni, Ampuero, Vanni, Galletti, Galliani, Granchi. All.: Lorenzo Vivarelli.
AUDA. RUFINA: Pieraccioli, Dreucci, Somigli A., Somigli M., Fossi, Vannoni, Martelli, Peluso, Sani, Massi, Vignoletti. A disp.: Ciotola, Vivoli, Falcini, Saudino, Celentano, Bonaiuti, Mani. All.: Massimiliano Dreucci.

ARBITRO: Scorteccia di Firenze.

RETI: Ghiandelli, Sani.



Viene fuori un pareggio da questa combattuta e molto sentita partita tra Lebowski e Rufina, due squadre di ottimo valore, che fino a poco tempo fa lottavano per le prime posizioni della classifica. Quello che è andato in scena questo sabato pomeriggio è stato uno scontro diretto che nessuno ha saputo sfruttare: i tre punti avrebbero fatto comodo sia alla Rufina che ai padroni di casa, ma alla fine possiamo dire che questo sia il risultato più giusto, che rispecchia quello che si è potuto vedere in campo. Il primo tempo è stato infatti non carico di grandi emozioni: le due formazioni si studiano a lungo e non viene fuori un granchè dal gioco delle stesse. Spesso le azioni offensive, sia da una parte che dall'altra si incagliano a centrocampo, dove i mediani riescono a fare un ottimo filtro nei confronti delle rispettive difese che rimangono pressochè inoperose per tutti i primi 45' di gioco. Non c'è infatti una vera e propria azione degna di nota: entrambi gli attacchi sono sterili, e le difese reggono bene il colpo neutralizzando ogni tentativo offensivo. Nel secondo tempo però la situazione si sblocca, e si iniziano ad avere un po' di emozioni da questo match, che fino a ora non aveva certo rispettato le attese della vigilia. Il Lebowski non rientra benissimo in campo, la formazione sembra fiacca e appare macchinosa nella costruzione, al contrario invece la Rufina è pimpante e vogliosa di vincere, e non è un caso che dopo tre minuti della ripresa che gli ospiti centrano lo 0-1 che sblocca la partita: cross di Somigli e gol di testa di Sani. Un gol importante per la Rufina, che vuole vincere e ha bisogno di questi tre punti in trasferta. Ma l'orgoglio del Lebowski rimane sempre ardente anche sotto delle apparenti ceneri e dieci minuti dopo il vantaggio ospite ci pensa il solito Ghiandelli a rimettere tutto in discussione, segnando l'1-1 su un cross rasoterra dalla fascia di Granchi, che si invola sull'out e serve alla perfezione il suo compagno. La partita ritorna in equilibrio, ma a differenza del primo tempo le due formazioni faranno di tutto per provare a strappare i tre punti dal campo: il Lebowski sarà la squadra che più si avvicinerà al secondo gol, creando maggiori occasioni, ma l'Audax Rufina rimane vigile in difesa e non concede niente. Finisce così la partita: un pareggio molto emozionante che poco accontenta le due compagini, ma che è sicuramente il risultato più giusto per quanto visto in questi 90' di gioco.
Calciatoripiù: Granchi e Ghiandelli (CS Lebowski). Sani e Somigli M. (Audax Rufina).

CS LEBOWSKI: Paladini, Bencini, Martini, Bonini, Fenghor, Orlandi, Mazzoli, Verrudi, Ghiandelli, Verrengia, Messina. A disp.: Barberi, Bruni, Ampuero, Vanni, Galletti, Galliani, Granchi. All.: Lorenzo Vivarelli.<br >AUDA. RUFINA: Pieraccioli, Dreucci, Somigli A., Somigli M., Fossi, Vannoni, Martelli, Peluso, Sani, Massi, Vignoletti. A disp.: Ciotola, Vivoli, Falcini, Saudino, Celentano, Bonaiuti, Mani. All.: Massimiliano Dreucci.<br > ARBITRO: Scorteccia di Firenze.<br > RETI: Ghiandelli, Sani. Viene fuori un pareggio da questa combattuta e molto sentita partita tra Lebowski e Rufina, due squadre di ottimo valore, che fino a poco tempo fa lottavano per le prime posizioni della classifica. Quello che &egrave; andato in scena questo sabato pomeriggio &egrave; stato uno scontro diretto che nessuno ha saputo sfruttare: i tre punti avrebbero fatto comodo sia alla Rufina che ai padroni di casa, ma alla fine possiamo dire che questo sia il risultato pi&ugrave; giusto, che rispecchia quello che si &egrave; potuto vedere in campo. Il primo tempo &egrave; stato infatti non carico di grandi emozioni: le due formazioni si studiano a lungo e non viene fuori un granch&egrave; dal gioco delle stesse. Spesso le azioni offensive, sia da una parte che dall'altra si incagliano a centrocampo, dove i mediani riescono a fare un ottimo filtro nei confronti delle rispettive difese che rimangono pressoch&egrave; inoperose per tutti i primi 45' di gioco. Non c'&egrave; infatti una vera e propria azione degna di nota: entrambi gli attacchi sono sterili, e le difese reggono bene il colpo neutralizzando ogni tentativo offensivo. Nel secondo tempo per&ograve; la situazione si sblocca, e si iniziano ad avere un po' di emozioni da questo match, che fino a ora non aveva certo rispettato le attese della vigilia. Il Lebowski non rientra benissimo in campo, la formazione sembra fiacca e appare macchinosa nella costruzione, al contrario invece la Rufina &egrave; pimpante e vogliosa di vincere, e non &egrave; un caso che dopo tre minuti della ripresa che gli ospiti centrano lo 0-1 che sblocca la partita: cross di Somigli e gol di testa di Sani. Un gol importante per la Rufina, che vuole vincere e ha bisogno di questi tre punti in trasferta. Ma l'orgoglio del Lebowski rimane sempre ardente anche sotto delle apparenti ceneri e dieci minuti dopo il vantaggio ospite ci pensa il solito Ghiandelli a rimettere tutto in discussione, segnando l'1-1 su un cross rasoterra dalla fascia di Granchi, che si invola sull'out e serve alla perfezione il suo compagno. La partita ritorna in equilibrio, ma a differenza del primo tempo le due formazioni faranno di tutto per provare a strappare i tre punti dal campo: il Lebowski sar&agrave; la squadra che pi&ugrave; si avviciner&agrave; al secondo gol, creando maggiori occasioni, ma l'Audax Rufina rimane vigile in difesa e non concede niente. Finisce cos&igrave; la partita: un pareggio molto emozionante che poco accontenta le due compagini, ma che &egrave; sicuramente il risultato pi&ugrave; giusto per quanto visto in questi 90' di gioco. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Granchi</b> e <b>Ghiandelli</b> (CS Lebowski). <b>Sani</b> e <b>Somigli M. </b>(Audax Rufina).