• Giovanissimi B Prof.
  • Prato
  • 1 - 1
  • Livorno


PRATO : Morsiani, Arcangioli, Ruberti, Giannini, Brunetti, D'Arino, Chiesi, Cela, Moncini, Fioschi, Giovanchelli. A disp.: Del Magro, Baroni, Bartolozzi. All.: Renato Galli.

LIVORNO : Ricci G.M., Ciorba, Ricci G., Pepe, Tozzi, Grandi, Simonetti, Gelli, Ceccarini, Marabotti, Rosi. A disp.: Molinario, Sarnelli, Di Lazzaro, Borselli, Quilici, Bandinelli, Salvetti. All.: Fabrizio Rossi.


ARBITRO: Benelli.


RETI: 22' Rosi, 43' D'Arino.



Giusto pareggio a Santa Lucia fra Prato e Livorno al termine di un incontro non esaltante ed estremamente equilibrato nel quale gli ospiti per l'organizzazione di gioco si sono fatti preferire nel primo tempo; nella ripresa invece la squadra di casa, più determinata e convinta, è cresciuta e ha meritatamente raggiunto il pareggio, sfiorando nel finale addirittura la vittoria. Scarse sono state comunque, da ambo le parti, le occasioni da rete, tanto che le azioni più pericolose sono scaturite da calci piazzati, come le due segnature che hanno deciso l'incontro. La gara prende inizio con alcune fasi di studio: nessuna delle due squadre sembra prendere con decisione l'iniziativa. A una conclusione di Rosi che non impensierisce Morsiani, risponde Giovanchelli, sul cui cross la difesa labronica si salva a stento. Il Livorno è bravo a chiudersi e a riproporsi in avanti con veloci ripartenze che mettono in difficoltà il centrocampo biancoceleste. Ceccarini mette a lato su punizione, mentre dalla parte opposta, su un preciso calcio piazzato di Arcangeli, Chiesi riesce solo a sfiorare di testa a pochi metri da Ricci, con la successiva conclusione di Moncini che viene respinta da un difensore. Poco dopo, una mischia in area biancoceleste viene risolta con un tiro di Marabotti che, dopo aver incocciato su un avversario, colpisce la traversa. La squadra di Rossi cresce, risultando più rapida ed efficace nella zona nevralgica del campo. Una punizione dalla tre quarti raggiunge in area pratese Rosi, svelto a girarsi e a battere Morsiani approfittando anche di una dormita collettiva della difesa. Il Prato sembra accusare il colpo e, prima della fine del tempo, gli ospiti si rendono ancora pericolosi con un calcio di punizione di Tozzi. Nel primo tempo è di Fioschi l'ultima iniziativa pratese, con un calcio di punizione da posizione favorevole, che non viene sfruttato a dovere. La ripresa vede la squadra di Galli più intraprendente: la compagine locale si rende subito pericolosa con un tiro di Cela che esce di poco. Qualche minuto più tardi arriva pareggio, ancora sugli sviluppi di un calcio di punizione di Arcangeli, bravo a pescare in area D'Arino, che, lasciato colpevolmente solo, non ha difficoltà a battere Molinario da pochi passi. Stesso schema pochi istanti dopo, ma questa volta, l'invitante punizione di Arcangeli viene messa fuori di testa dal centrocampista biancoceleste. Il Livorno trova ora difficoltà nelle ripartenze, anche perché i cambi effettuati dalla panchina non favoriscono certo la manovra offensiva. L'unica conclusione degna di nota è di Ceccarini, ma Morsiani è bravo non farsi sorprendere. Moncini prova a mettere lo scompiglio in area livornese; ed è per i padroni di casa l'ultima occasione dell'incontro, con un difensore amaranto che, nel tentativo di rinviare rischia di mettere alle spalle di Molinario. Sarebbe stata una beffa, perché al fischio finale del signor Benelli il pareggio è sembrato, agli occhi di tutti, il risultato più giusto. Anche se oggi non hanno brillato come in altre circostanze, Prato e Livorno restano comunque due belle realtà di questo campionato, destinate a contendersi fino al termine la quarta posizione in classifica.

F.C. PRATO : Morsiani, Arcangioli, Ruberti, Giannini, Brunetti, D'Arino, Chiesi, Cela, Moncini, Fioschi, Giovanchelli. A disp.: Del Magro, Baroni, Bartolozzi. All.: Renato Galli. <br >LIVORNO : Ricci G.M., Ciorba, Ricci G., Pepe, Tozzi, Grandi, Simonetti, Gelli, Ceccarini, Marabotti, Rosi. A disp.: Molinario, Sarnelli, Di Lazzaro, Borselli, Quilici, Bandinelli, Salvetti. All.: Fabrizio Rossi. <br > ARBITRO: Benelli. <br > RETI: 22' Rosi, 43' D'Arino. Giusto pareggio a Santa Lucia fra Prato e Livorno al termine di un incontro non esaltante ed estremamente equilibrato nel quale gli ospiti per l'organizzazione di gioco si sono fatti preferire nel primo tempo; nella ripresa invece la squadra di casa, pi&ugrave; determinata e convinta, &egrave; cresciuta e ha meritatamente raggiunto il pareggio, sfiorando nel finale addirittura la vittoria. Scarse sono state comunque, da ambo le parti, le occasioni da rete, tanto che le azioni pi&ugrave; pericolose sono scaturite da calci piazzati, come le due segnature che hanno deciso l'incontro. La gara prende inizio con alcune fasi di studio: nessuna delle due squadre sembra prendere con decisione l'iniziativa. A una conclusione di Rosi che non impensierisce Morsiani, risponde Giovanchelli, sul cui cross la difesa labronica si salva a stento. Il Livorno &egrave; bravo a chiudersi e a riproporsi in avanti con veloci ripartenze che mettono in difficolt&agrave; il centrocampo biancoceleste. Ceccarini mette a lato su punizione, mentre dalla parte opposta, su un preciso calcio piazzato di Arcangeli, Chiesi riesce solo a sfiorare di testa a pochi metri da Ricci, con la successiva conclusione di Moncini che viene respinta da un difensore. Poco dopo, una mischia in area biancoceleste viene risolta con un tiro di Marabotti che, dopo aver incocciato su un avversario, colpisce la traversa. La squadra di Rossi cresce, risultando pi&ugrave; rapida ed efficace nella zona nevralgica del campo. Una punizione dalla tre quarti raggiunge in area pratese Rosi, svelto a girarsi e a battere Morsiani approfittando anche di una dormita collettiva della difesa. Il Prato sembra accusare il colpo e, prima della fine del tempo, gli ospiti si rendono ancora pericolosi con un calcio di punizione di Tozzi. Nel primo tempo &egrave; di Fioschi l'ultima iniziativa pratese, con un calcio di punizione da posizione favorevole, che non viene sfruttato a dovere. La ripresa vede la squadra di Galli pi&ugrave; intraprendente: la compagine locale si rende subito pericolosa con un tiro di Cela che esce di poco. Qualche minuto pi&ugrave; tardi arriva pareggio, ancora sugli sviluppi di un calcio di punizione di Arcangeli, bravo a pescare in area D'Arino, che, lasciato colpevolmente solo, non ha difficolt&agrave; a battere Molinario da pochi passi. Stesso schema pochi istanti dopo, ma questa volta, l'invitante punizione di Arcangeli viene messa fuori di testa dal centrocampista biancoceleste. Il Livorno trova ora difficolt&agrave; nelle ripartenze, anche perch&eacute; i cambi effettuati dalla panchina non favoriscono certo la manovra offensiva. L'unica conclusione degna di nota &egrave; di Ceccarini, ma Morsiani &egrave; bravo non farsi sorprendere. Moncini prova a mettere lo scompiglio in area livornese; ed &egrave; per i padroni di casa l'ultima occasione dell'incontro, con un difensore amaranto che, nel tentativo di rinviare rischia di mettere alle spalle di Molinario. Sarebbe stata una beffa, perch&eacute; al fischio finale del signor Benelli il pareggio &egrave; sembrato, agli occhi di tutti, il risultato pi&ugrave; giusto. Anche se oggi non hanno brillato come in altre circostanze, Prato e Livorno restano comunque due belle realt&agrave; di questo campionato, destinate a contendersi fino al termine la quarta posizione in classifica. F.C.




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