- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Sestese
-
2 - 0
- Fortis Juventus
SESTESE: Ceretelli (63' D'Ambra), Belli (63' Breschi), Paoletti, De Pascalis, Maggini, De Felice, Aragoni (42' Iovino, Di Maggio (63' Nencini), Zocchi, Melandri (48' Alecce), Vianello (55' Paoli). All.: Matteo Melani.
FORTIS JUVENTUS: Vivoli, Bittini (Blinishta D.), Dagnino, Pieri (68' Incagli), Bonavolta, Falli, De Donatis (71' Lukolic), Sgai, Blinishta M., Graziani, Mantini (49' Bennati). A disp.: Fognani. All.: Stefano Sabatini.
ARBITRO: Edoardo Mazzoni di Prato.
RETI: 12' rig. e 61' Zocchi.
La gara è finita, secondo logico pronostico, con la meritata vittoria della capolista, ma la Sestese di oggi ha mostrato qualche segno di appannamento rispetto alle ultime prestazioni casalinghe. Troppi errori di misura nell'ultimo passaggio e anche, cosa che stupisce non poco, troppa supponenza in fase conclusiva da parte dei tre attaccanti. Va detto comunque che la Fortis Juventus non è scesa a Sesto a stendere tappeti rossi davanti ai ragazzi di Melani. Affrontare la Sestese galvanizza in questo momento le squadre avversarie e i simpatici mugellani hanno affrontato la gara come si trattasse di una finale. Accorti, ma non arroccati tutti indietro, gli ospiti hanno aggredito i locali fin dal momento della costruzione della manovra e, con accorti raddoppi, hanno contenuto le devastanti percussioni sull'esterno, lasciando in posizione avanzata il solo capitan Graziani. La Sestese non si è mai comunque persa d'animo e ha continuato a tenere il campo come è abituata a fare. In vantaggio di un gol dal 12', ha dovuto però aspettare fino a dieci minuti dalla fine per mettere sotto chiave il risultato. La stupenda cavalcata dei rossoblù (tutte vittorie e tre soli pareggi su venticinque gare disputate) ha prodotto un notevole dispendio di energie fisiche e nervose e, in vista del traguardo della vittoria in campionato, qualche momento di calo è comprensibile. Non che la squadra rossoblù abbia corso grandi rischi, ma l'ansia si è fatta sentire fino a che il risultato è rimasto fermo ad un gol di scarto. La Sestese parte come al solito a gran ritmo e al 1' Vianello si destreggia bene in area e batte a rete da distanza ravvicinata: Vivoli è strepitoso a ribattere il tiro angolato. Al 2' ancora Vianello va alla conclusione ma il suo tiro, sporcato da un difensore, è parato senza difficoltà. E' Vianello il più pericoloso: al 4', ben servito da De Pascalis, si vede rimpallato il tiro e poi ribatte a lato. Al 7', dopo un angolo di De Pascalis, si sviluppa una prolungata azione conclusa da un sinistro di Zocchi, bloccato a terra da Vivoli. Al 12' Melandri si invola sula destra, entra in area e, affrontato da un difensore, finisce a terra: il signor Mazzoni (ottima la sua direzione di gara) indica senza esitazioni il dischetto del rigore. Zocchi, con la consueta sicurezza, trasforma a mezza altezza. La gara prosegue con lo stesso copione: gli esterni difensivi della Sestese accompagnano costantemente l'azione e le occasioni sono ancora tutte dei locali. Al 20', clamorosa è l'occasione fallita da Melandri a due passi dalla porta: sul diagonale di Aragoni il numero 10 sestese non riesce nella deviazione a rete. Vianello e Zocchi continuano a procurare pericoli alla difesa ospite: al 25' è troppo debole la conclusione di Vianello e al 26' troppo centrale quella di Zocchi. Per non essere da meno, in pieno recupero, ci prova anche Melandri, ma il tiro non è dei migliori. Il secondo tempo inizia con una tambureggiante azione della Sestese, conclusa da un tiro alto di Aragoni. Al 40' Ceretelli anticipa di piede in uscita Blinishta lanciato verso la porta. E' un primo, piccolo, segnale d'allarme che la Sestese rintuzza ripartendo all'attacco: Belli gode di grande libertà sulla destra e cerca sapientemente di approfittarne. Al 49' il nuovo entrato Alecce sfiora subito il gol con un bel tiro. Al 52' una plastica parata di Ceretelli sventa un diagonale da destra. Il portiere sestese si ripete al 60' mentre, un minuto dopo Zocchi, ben imbeccato in area, scaccia tutti i fantasmi con un destro basso sul primo palo. L'allenatore ospite incita i suoi a non mollare, ma ormai la partita non ha più niente da esprimere e si conclude senza ulteriori sussulti.
Calciatoripiù: nella Sestese è stato determinante Zocchi, glaciale sul rigore e bravissimo nell'occasione del raddoppio. Molto buone anche le prestazioni dei due esterni difensivi Belli e Paoletti. Nella Fortis Juventus, da elogiare in blocco per l'energica prestazione offerta, emerge su tutti l'estremo difensore Vivoli, sempre molto sicuro e veramente strepitoso in un paio di occasioni.
Enrico Badii
SESTESE: Ceretelli (63' D'Ambra), Belli (63' Breschi), Paoletti, De Pascalis, Maggini, De Felice, Aragoni (42' Iovino, Di Maggio (63' Nencini), Zocchi, Melandri (48' Alecce), Vianello (55' Paoli). All.: Matteo Melani.<br >FORTIS JUVENTUS: Vivoli, Bittini (Blinishta D.), Dagnino, Pieri (68' Incagli), Bonavolta, Falli, De Donatis (71' Lukolic), Sgai, Blinishta M., Graziani, Mantini (49' Bennati). A disp.: Fognani. All.: Stefano Sabatini.<br >
ARBITRO: Edoardo Mazzoni di Prato.<br >
RETI: 12' rig. e 61' Zocchi.
La gara è finita, secondo logico pronostico, con la meritata vittoria della capolista, ma la Sestese di oggi ha mostrato qualche segno di appannamento rispetto alle ultime prestazioni casalinghe. Troppi errori di misura nell'ultimo passaggio e anche, cosa che stupisce non poco, troppa supponenza in fase conclusiva da parte dei tre attaccanti. Va detto comunque che la Fortis Juventus non è scesa a Sesto a stendere tappeti rossi davanti ai ragazzi di Melani. Affrontare la Sestese galvanizza in questo momento le squadre avversarie e i simpatici mugellani hanno affrontato la gara come si trattasse di una finale. Accorti, ma non arroccati tutti indietro, gli ospiti hanno aggredito i locali fin dal momento della costruzione della manovra e, con accorti raddoppi, hanno contenuto le devastanti percussioni sull'esterno, lasciando in posizione avanzata il solo capitan Graziani. La Sestese non si è mai comunque persa d'animo e ha continuato a tenere il campo come è abituata a fare. In vantaggio di un gol dal 12', ha dovuto però aspettare fino a dieci minuti dalla fine per mettere sotto chiave il risultato. La stupenda cavalcata dei rossoblù (tutte vittorie e tre soli pareggi su venticinque gare disputate) ha prodotto un notevole dispendio di energie fisiche e nervose e, in vista del traguardo della vittoria in campionato, qualche momento di calo è comprensibile. Non che la squadra rossoblù abbia corso grandi rischi, ma l'ansia si è fatta sentire fino a che il risultato è rimasto fermo ad un gol di scarto. La Sestese parte come al solito a gran ritmo e al 1' Vianello si destreggia bene in area e batte a rete da distanza ravvicinata: Vivoli è strepitoso a ribattere il tiro angolato. Al 2' ancora Vianello va alla conclusione ma il suo tiro, sporcato da un difensore, è parato senza difficoltà. E' Vianello il più pericoloso: al 4', ben servito da De Pascalis, si vede rimpallato il tiro e poi ribatte a lato. Al 7', dopo un angolo di De Pascalis, si sviluppa una prolungata azione conclusa da un sinistro di Zocchi, bloccato a terra da Vivoli. Al 12' Melandri si invola sula destra, entra in area e, affrontato da un difensore, finisce a terra: il signor Mazzoni (ottima la sua direzione di gara) indica senza esitazioni il dischetto del rigore. Zocchi, con la consueta sicurezza, trasforma a mezza altezza. La gara prosegue con lo stesso copione: gli esterni difensivi della Sestese accompagnano costantemente l'azione e le occasioni sono ancora tutte dei locali. Al 20', clamorosa è l'occasione fallita da Melandri a due passi dalla porta: sul diagonale di Aragoni il numero 10 sestese non riesce nella deviazione a rete. Vianello e Zocchi continuano a procurare pericoli alla difesa ospite: al 25' è troppo debole la conclusione di Vianello e al 26' troppo centrale quella di Zocchi. Per non essere da meno, in pieno recupero, ci prova anche Melandri, ma il tiro non è dei migliori. Il secondo tempo inizia con una tambureggiante azione della Sestese, conclusa da un tiro alto di Aragoni. Al 40' Ceretelli anticipa di piede in uscita Blinishta lanciato verso la porta. E' un primo, piccolo, segnale d'allarme che la Sestese rintuzza ripartendo all'attacco: Belli gode di grande libertà sulla destra e cerca sapientemente di approfittarne. Al 49' il nuovo entrato Alecce sfiora subito il gol con un bel tiro. Al 52' una plastica parata di Ceretelli sventa un diagonale da destra. Il portiere sestese si ripete al 60' mentre, un minuto dopo Zocchi, ben imbeccato in area, scaccia tutti i fantasmi con un destro basso sul primo palo. L'allenatore ospite incita i suoi a non mollare, ma ormai la partita non ha più niente da esprimere e si conclude senza ulteriori sussulti. <b>
Calciatoripiù: </b>nella Sestese è stato determinante <b>Zocchi</b>, glaciale sul rigore e bravissimo nell'occasione del raddoppio. Molto buone anche le prestazioni dei due esterni difensivi <b>Belli e Paoletti.</b> Nella Fortis Juventus, da elogiare in blocco per l'energica prestazione offerta, emerge su tutti l'estremo difensore <b>Vivoli</b>, sempre molto sicuro e veramente strepitoso in un paio di occasioni.
Enrico Badii