FIGLINE (4-4-2): Forni, Tani, Nencioni (45' Cilio), Vadi (83' Lucertini), Resti (85' Ragazzini), Messini, Vetrini (76' Cioni), Pampaloni, Mori, Castellucci, Lgamgam. A disp.: Romiti, Baldini, Lipani. All.: Filippo Cellai.
LEVANE (4-3-3): Neri, Paolella, Hoxha, Bondi, Nocentini, Lucacci, Butti (70' Ermini Lor.), Papa, Ermini Leo. (78' Negri), Rossi, Borgogni. A disp.: Cioni, Fusco, Gori, Castellaneta, Marchese. All.: Marco Fusini.

ARBITRO: Del Giudice sez. Valdarno 5.5.

RETI: 53' Butti, 58' Mori.
NOTE: ammoniti Lgamgam, Hoxha.



Sono due punti persi per il Levane, assoluto dominatore almeno per un tempo, ma decisamente in giornata no negli ultimi 15 metri. I biancoverdi giocano almeno per buoni 40 minuti un buon calcio, grazie al rapido tridente messo in campo da Fusini composto dai dinamici Butti, Borgogni e Leonardo Ermini, che creano più di un grattacapo alla difesa gialloblu. Un po' per la bravura del portiere figlinese Forni (ex di turno), un po' per l'imprecisione degli attaccanti bianco verdi, sono innumerevoli le occasioni sprecate nel primo tempo: due pali (Butti e Ermini), grandi respinte di Forni (Ermini e due volte Borgogni) e due erroracci sottoporta (Lucacci in avvio e il solito Ermini prima dell'intervallo), fanno sì che il primo tempo si chiuda per la gioia di mister Cellai sullo 0-0. Nella ripresa il Figline alza il proprio baricentro anche se capitan Pampaloni, vicino al gol al 46', fatica insieme ai suoi compagni ad avere la meglio sul ben collaudato trio levanese, formato da Bondi (impeccabile sia nella fase di contenimento che in quella propositiva), Papa e Rossi. La maledizione per il Levane svanisce solo al 53', quando Butti si invola approfittando di uno svarione di Tani e batte l'insuperabile Forni, che anche stavolta intercetta, ma non quanto basta per impedire il vantaggio ospite. A questo punto, risolto il problema più grande, quello del gol, sembra fatta per il Levane, invece il vantaggio dura solo 5 minuti, poiché Mori sfrutta un'incertezza della retroguardia ospite e scavalca Neri (fuori tempo nella disperata uscita) con un delizioso pallonetto, ribadito in rete di testa dallo stesso Mori che anticipa il salvataggio in extremis di Nocentini. E' una beffa per il Levane che a questo punto non trovando più gli spazi del primo tempo, fatica a ricreare la fluida manovra palla a terra, e prova a far male solo su innocui lanci lunghi. Il Figline gestisce così bene il finale di gara e legittima il pareggio andando anche vicino al colpaccio, con Castellucci che al 63' spara alto da ottima posizione. La squadra di Fusini ha molto da rammaricarsi, ma deve essere soddisfatta per aver giocato una buona gara anche dal punto di vista del ritmo rispetto agli standard di categoria. Per la nuovissima squadra di Cellai in punto guadagnato che da morale per il futuro, anche se ci sono diverse cose da rivedere, come la fase difensiva e l'impostazione di gioco.
CALCIATOREPIU': Forni (Gialloblù Filgine) 8: Qualcuno a Levane si sta già mangiando le mani. Portiere dell'enorme prestanza fisica, con ottimo senso della posizione e eccellente reattività nonostante i centimetri. Salva il risultato in più occasioni, diventando già dopo pochi minuti un incubo per gli attaccanti avversari. Decisivo.

Giancarlo Gonnelli FIGLINE (4-4-2): Forni, Tani, Nencioni (45' Cilio), Vadi (83' Lucertini), Resti (85' Ragazzini), Messini, Vetrini (76' Cioni), Pampaloni, Mori, Castellucci, Lgamgam. A disp.: Romiti, Baldini, Lipani. All.: Filippo Cellai.<br >LEVANE (4-3-3): Neri, Paolella, Hoxha, Bondi, Nocentini, Lucacci, Butti (70' Ermini Lor.), Papa, Ermini Leo. (78' Negri), Rossi, Borgogni. A disp.: Cioni, Fusco, Gori, Castellaneta, Marchese. All.: Marco Fusini.<br > ARBITRO: Del Giudice sez. Valdarno 5.5.<br > RETI: 53' Butti, 58' Mori.<br >NOTE: ammoniti Lgamgam, Hoxha. Sono due punti persi per il Levane, assoluto dominatore almeno per un tempo, ma decisamente in giornata no negli ultimi 15 metri. I biancoverdi giocano almeno per buoni 40 minuti un buon calcio, grazie al rapido tridente messo in campo da Fusini composto dai dinamici Butti, Borgogni e Leonardo Ermini, che creano pi&ugrave; di un grattacapo alla difesa gialloblu. Un po' per la bravura del portiere figlinese Forni (ex di turno), un po' per l'imprecisione degli attaccanti bianco verdi, sono innumerevoli le occasioni sprecate nel primo tempo: due pali (Butti e Ermini), grandi respinte di Forni (Ermini e due volte Borgogni) e due erroracci sottoporta (Lucacci in avvio e il solito Ermini prima dell'intervallo), fanno s&igrave; che il primo tempo si chiuda per la gioia di mister Cellai sullo 0-0. Nella ripresa il Figline alza il proprio baricentro anche se capitan Pampaloni, vicino al gol al 46', fatica insieme ai suoi compagni ad avere la meglio sul ben collaudato trio levanese, formato da Bondi (impeccabile sia nella fase di contenimento che in quella propositiva), Papa e Rossi. La maledizione per il Levane svanisce solo al 53', quando Butti si invola approfittando di uno svarione di Tani e batte l'insuperabile Forni, che anche stavolta intercetta, ma non quanto basta per impedire il vantaggio ospite. A questo punto, risolto il problema pi&ugrave; grande, quello del gol, sembra fatta per il Levane, invece il vantaggio dura solo 5 minuti, poich&eacute; Mori sfrutta un'incertezza della retroguardia ospite e scavalca Neri (fuori tempo nella disperata uscita) con un delizioso pallonetto, ribadito in rete di testa dallo stesso Mori che anticipa il salvataggio in extremis di Nocentini. E' una beffa per il Levane che a questo punto non trovando pi&ugrave; gli spazi del primo tempo, fatica a ricreare la fluida manovra palla a terra, e prova a far male solo su innocui lanci lunghi. Il Figline gestisce cos&igrave; bene il finale di gara e legittima il pareggio andando anche vicino al colpaccio, con Castellucci che al 63' spara alto da ottima posizione. La squadra di Fusini ha molto da rammaricarsi, ma deve essere soddisfatta per aver giocato una buona gara anche dal punto di vista del ritmo rispetto agli standard di categoria. Per la nuovissima squadra di Cellai in punto guadagnato che da morale per il futuro, anche se ci sono diverse cose da rivedere, come la fase difensiva e l'impostazione di gioco.<br ><b>CALCIATOREPIU': Forni </b>(Giallobl&ugrave; Filgine) 8: Qualcuno a Levane si sta gi&agrave; mangiando le mani. Portiere dell'enorme prestanza fisica, con ottimo senso della posizione e eccellente reattivit&agrave; nonostante i centimetri. Salva il risultato in pi&ugrave; occasioni, diventando gi&agrave; dopo pochi minuti un incubo per gli attaccanti avversari. Decisivo. Giancarlo Gonnelli