- Juniores Provinciali GIR.B
- Ceciliano
-
1 - 2
- Arno Laterina
CECILIANO (4-4-2): Giannotti, Bastini, Valentini, Caneschi, Rossi, Catalano, Papa, Mearini, Amore, Radu, Tanganelli. A disp.: Roggi, Farsetti, Dini, Marcantoni. All.: Luigi Mearini.
ARNO LATERINA (4-4-2): Bacci, Galastri, Ezzarouali, Viti, Cerreti, Bigazzi, Grasso, Casucci, Vannini, Margiacchi, Gori. A disp.: Guelfi, Patrussi, Bucciero, Gragnoli, Ugolini, Giangeri, Landi. All.: Luciano Lazzerini.
ARBITRO: De Paolis di Arezzo.
RETI: 60' Casucci, 65' Mearini rig., 87' Bucciero rig.
Pur non vincendo il Ceciliano fa una bella figura, aggiudicandosi il primo tempo in cui sfiora il vantaggio che non arriva di un niente dopo un solo minuto con Tanganelli. Palla fuori clamorosamente dopo una travolgente azione personale. La stessa cosa fa pressappoco Amore pochi minuti dopo. La palla non vuole proprio saperne di entrare, senza chi la butti dentro. E' quindi Radu a tentare, ma ancora senza esito. E un si entra par dire a gesti l'estremo difensore laterinese Bacci che, a conti fatti, deve compiere un unico intervento plastico decisivo, che però salva la propria porta. Si va alla ripresa; sugli sviluppi del calcio piazzato di Cerreti, Casucci scocca il cosidetto tiro della domenica , e la colomba tradisce Giannotti, per il vantaggio in fondo meritato della squadra di Lazzerini. Meno male che c'è per il Ceciliano un ottimo Mearini, il quale su calcio di rigore, decretato per una trattenuta ai danni di Amore, fa 1-1. Nel finale però è polemica, perchè la squadra di Lazzerini usufruisce di un rigore degno della moviola, che Bucciero trasforma, dopo che De Paolis aveva ravvisato un fallo ai danni di Mattia Margiacchi, indicando così il dischetto. Dopo il 90' il Ceciliano, come fa sempre con sportività, organizza e dà vita al terzo tempo . Cose belle da farsi e da raccontarsi. Congratulazioni a questa squadra che stupisce con gioco ed anche con iniziative.
CALCIATOREPIU': Luigi Amore (Ceciliano) Generoso; sfiora il goal del vantaggio, procura il rigore del pareggio. Non segna, ma se la gioca contro un avversario fortissimo.
CECILIANO (4-4-2): Giannotti, Bastini, Valentini, Caneschi, Rossi, Catalano, Papa, Mearini, Amore, Radu, Tanganelli. A disp.: Roggi, Farsetti, Dini, Marcantoni. All.: Luigi Mearini.<br >ARNO LATERINA (4-4-2): Bacci, Galastri, Ezzarouali, Viti, Cerreti, Bigazzi, Grasso, Casucci, Vannini, Margiacchi, Gori. A disp.: Guelfi, Patrussi, Bucciero, Gragnoli, Ugolini, Giangeri, Landi. All.: Luciano Lazzerini. <br >
ARBITRO: De Paolis di Arezzo.<br >
RETI: 60' Casucci, 65' Mearini rig., 87' Bucciero rig.
Pur non vincendo il Ceciliano fa una bella figura, aggiudicandosi il primo tempo in cui sfiora il vantaggio che non arriva di un niente dopo un solo minuto con Tanganelli. Palla fuori clamorosamente dopo una travolgente azione personale. La stessa cosa fa pressappoco Amore pochi minuti dopo. La palla non vuole proprio saperne di entrare, senza chi la butti dentro. E' quindi Radu a tentare, ma ancora senza esito. E un si entra par dire a gesti l'estremo difensore laterinese Bacci che, a conti fatti, deve compiere un unico intervento plastico decisivo, che però salva la propria porta. Si va alla ripresa; sugli sviluppi del calcio piazzato di Cerreti, Casucci scocca il cosidetto tiro della domenica , e la colomba tradisce Giannotti, per il vantaggio in fondo meritato della squadra di Lazzerini. Meno male che c'è per il Ceciliano un ottimo Mearini, il quale su calcio di rigore, decretato per una trattenuta ai danni di Amore, fa 1-1. Nel finale però è polemica, perchè la squadra di Lazzerini usufruisce di un rigore degno della moviola, che Bucciero trasforma, dopo che De Paolis aveva ravvisato un fallo ai danni di Mattia Margiacchi, indicando così il dischetto. Dopo il 90' il Ceciliano, come fa sempre con sportività, organizza e dà vita al terzo tempo . Cose belle da farsi e da raccontarsi. Congratulazioni a questa squadra che stupisce con gioco ed anche con iniziative. <br ><b>CALCIATOREPIU': Luigi Amore</b> (Ceciliano) Generoso; sfiora il goal del vantaggio, procura il rigore del pareggio. Non segna, ma se la gioca contro un avversario fortissimo.