• Juniores Provinciali GIR.B
  • Audace Legnaia
  • 0 - 0
  • Olimpia Firenze


AUDACE LEGNAIA: Ricca, Tozzi, Mustafovic, Bandini, Vettori, Assirelli, Coppini, Maritozzi, Selmo, Marinaro, Giovannetti. A disp.: Bencistà, Brunori, Clausi, Peritore, Mori. All.: Ferrari.
OLIMPIA FIRENZE: Ercoli, Triarico, Pallini, Casini, Mocchetti, Ciolii, Cassinelli, Palcani, Nardini, Bussotti, Mannelli. A disp.: Mejhed, Vernassa, Tommasini, Palai Scali, Galati, Durazzi, Montella. All.: Lazzeretti.

ARBITRO: Petrivelli di Firenze.



Paura di vincere o paura di perdere? Questo il motivo conduttore di tutta la gara disputata dalle due squadre. Una partita in cui era troppo importante non perdere, ma che alla fine ha fatto scaturire una noia mortale. Solo il freddo pungente ci ha tenuti tutti svegli, ma il match è stato non alla altezza del posto occupato in classifica delle due squadre. Per tutta la durata dell'incontro è prevalso un gioco sviluppato per lo più al centro del campo, con palloni lanciati lunghi facilmente intercettabili dalle due difese. Il primo tiro degno di cronaca lo fa Maritozzi del Legnaia, trovando però sulla sua traiettoria un pronto e bravo Ercoli che si distende e spedisce la palla in angolo. Al 36' è invece Pallini che alza di poco la sfera sopra la traversa. Per il resto della prima frazione, di gioco se ne vede poco; i portieri vengono scarsamente impegnati ed i palloni alti, come nel gioco della pallavolo, prevalgono sul gioco a terra e ragionato con scambi e incursioni nella difesa avversaria. La ripresa si apre con un bel tiro al secondo minuto di Selmo del Legnaia che mette di poco sopra la traversa. Si fanno vedere di più i giocatori di Lazzeretti dalla parti di Ricca, ma le conclusioni sono scarse. La migliore, degna di cronaca, arriva al 28' con Triarico che ben piazzato fa partire un buon tiro che sfiora il palo destro della porta. Risponde il Legnaia al 31' con un tiro su punizione di Selmo che si infrange di poco a lato della porta difesa da Ercoli. Al 36' c'è una buona occasione per il nuovo entrato Montella dell'Olimpia, ma da posizione favorevole, e solo, questi riesce a sbagliare una facile occasione da gol. La partita si avvia stancamente verso la conclusione e torna ancora di più la paura di vincere, o soprattutto di perdere, fatto sta che di bel gioco non ce n'è né dall'una né dall'altra parte. Dopo tre minuti di recupero Petrivelli manda tutti a fare la doccia. Buona la direzione dell'arbitro, aiutato anche dal lodevole comportamento dei giocatori in campo.

Giove AUDACE LEGNAIA: Ricca, Tozzi, Mustafovic, Bandini, Vettori, Assirelli, Coppini, Maritozzi, Selmo, Marinaro, Giovannetti. A disp.: Bencist&agrave;, Brunori, Clausi, Peritore, Mori. All.: Ferrari.<br >OLIMPIA FIRENZE: Ercoli, Triarico, Pallini, Casini, Mocchetti, Ciolii, Cassinelli, Palcani, Nardini, Bussotti, Mannelli. A disp.: Mejhed, Vernassa, Tommasini, Palai Scali, Galati, Durazzi, Montella. All.: Lazzeretti.<br > ARBITRO: Petrivelli di Firenze. Paura di vincere o paura di perdere? Questo il motivo conduttore di tutta la gara disputata dalle due squadre. Una partita in cui era troppo importante non perdere, ma che alla fine ha fatto scaturire una noia mortale. Solo il freddo pungente ci ha tenuti tutti svegli, ma il match &egrave; stato non alla altezza del posto occupato in classifica delle due squadre. Per tutta la durata dell'incontro &egrave; prevalso un gioco sviluppato per lo pi&ugrave; al centro del campo, con palloni lanciati lunghi facilmente intercettabili dalle due difese. Il primo tiro degno di cronaca lo fa Maritozzi del Legnaia, trovando per&ograve; sulla sua traiettoria un pronto e bravo Ercoli che si distende e spedisce la palla in angolo. Al 36' &egrave; invece Pallini che alza di poco la sfera sopra la traversa. Per il resto della prima frazione, di gioco se ne vede poco; i portieri vengono scarsamente impegnati ed i palloni alti, come nel gioco della pallavolo, prevalgono sul gioco a terra e ragionato con scambi e incursioni nella difesa avversaria. La ripresa si apre con un bel tiro al secondo minuto di Selmo del Legnaia che mette di poco sopra la traversa. Si fanno vedere di pi&ugrave; i giocatori di Lazzeretti dalla parti di Ricca, ma le conclusioni sono scarse. La migliore, degna di cronaca, arriva al 28' con Triarico che ben piazzato fa partire un buon tiro che sfiora il palo destro della porta. Risponde il Legnaia al 31' con un tiro su punizione di Selmo che si infrange di poco a lato della porta difesa da Ercoli. Al 36' c'&egrave; una buona occasione per il nuovo entrato Montella dell'Olimpia, ma da posizione favorevole, e solo, questi riesce a sbagliare una facile occasione da gol. La partita si avvia stancamente verso la conclusione e torna ancora di pi&ugrave; la paura di vincere, o soprattutto di perdere, fatto sta che di bel gioco non ce n'&egrave; n&eacute; dall'una n&eacute; dall'altra parte. Dopo tre minuti di recupero Petrivelli manda tutti a fare la doccia. Buona la direzione dell'arbitro, aiutato anche dal lodevole comportamento dei giocatori in campo. Giove




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