- Juniores Provinciali GIR.A
- Albereta
-
1 - 4
- Sales
ALBERETA: Sassoli, Catania (75' Bruno), Bargelli, Riccucci, Galli, Rigacci, Rostagno (46' Prezioso), Flavi, Matteini, Segreto (80' Valente) , Pugliatti; a disposizione: Frilli, Catelani, Faeti, Lapenta
SALES: Mari, Poggi, Kartsiotis, Cherici (75' Panio), Fabbri, Ghilli, Corsi (70' Roda), Locoratolo (80' Sacconi), Meconi, Cuccuini, Battaglia (70' Paolini)
RETI: 11' Matteini (A), 26' Fabbri (S), 55' Battaglia (S), 86' Panio (S), 92' Paolini (S)
La Sales vince con un punteggio largo un incontro che, in realtà, è stato in bilico fino agli ultimi cinque minuti e solo un grande intervento del suo portiere, Mari, ha impedito che l'incontro prendesse un'inerzia diversa. A quel punto la Sales stava vincendo 2-1, essendo riuscita a rimontare dallo 0-1 iniziale con cui l'Albereta l'aveva sorpresa dopo una decina di minuti. L'inizio era in realtà stato tutto degli ospiti, andati due volte vicini al vantaggio con Meconi, che dapprima aveva scheggiato la traversa e poi aveva concluso di poco fuori incrociando un bel tiro dall'angolo dell'area piccola, favorito da un velo di Locoratolo. Sulla base di queste premesse il vantaggio dell'Albereta arrivava quasi a freddo, preceduto però da un primo campanello d'allarme che aveva evidenziato una disposizione alquanto approssimativa dei due centrali difensivi della Sales. Flavi aveva messo Segreto nelle condizioni di tirare liberissimo da dentro l'area, ma il pallone troppo filante era risultato difficile da controllare e l'occasione era svanita. Il gol arriva poco dopo. Una lunga rimessa del portiere Sassoli viene prolungata di testa da Pugliatti. Matteini si ritrova così libero davanti a Mari, superandolo con un leggero tocco che finisce lentamente in rete. Neanche un paio di minuti dopo si conclude un'azione quasi in fotocopia, con l'unica differenza che il lancio parte dalla difesa. Stavolta, tuttavia, Matteini mette fuori di poco. La Sales fa fatica a rimettersi in carreggiata e i suoi attaccanti non sembrano in giornata, mentre la difesa dell'Albereta, completamente inedita per squalifiche ed infortuni regge con eleganza e solidità. Ci vuole - e non è un caso in situazioni del genere - un calcio da fermo a sorprenderla. Una punizione dalla destra di Cherici, forse concessa con troppa fretta dall'arbitro, viene trasformata con una girata al volo da Fabbri, uno dei due centrali di difesa della Sales. Ristabilita la parità, ma con che fatica, la Sales torna a presidiare la metà campo avversaria, senza tuttavia impegnare mai seriamente né difensori né portiere, salvo in un'occasione in cui Meconi mette in rete di testa, ma Rigacci ribatte in rovesciata, ben oltre la linea di porta: l'arbitro, lontano, non vede. L'Albereta, rivoluzionata nei suoi assetti non solo difensivi, con alcuni giocatori fuori ruolo ed altri totalmente fuori fase, può solo dedicarsi a qualche contropiede senza creare eccessivi pericoli. Ad inizio ripresa, nel giro di una decina di minuti, si decidono una parte dei destini dell'incontro. Al 3' Mari salva miracolosamente su Matteini, solo davanti al portiere (ma c'era Segreto liberissimo, che, se servito dal compagno avrebbe messo in rete a porta vuota), nell'unica bella azione corale dei padroni di casa. E cinque minuti dopo l'arbitro assegna una punizione per un mani inesistente di Bargelli a metà campo. La Sales batte in fretta, mentre alcuni giocatori dell'Albereta si attardano a protestare con l'arbitro. Corsi scappa via sulla destra, praticamente senza avversario e mette in mezzo per Battaglia, che non ha troppe difficoltà a battere un incolpevole Sassoli. L'Albereta si lancia all'assalto alla ricerca del pareggio, rischiando qualcosa sui contropiedi, ma in realtà gli avanti della Sales non si presentano mai pericolosamente in area. La partita si trascina con scambi poco precisi e con poche vere occasioni fino all'85', quando Mari, come si è detto in apertura, devia d'istinto, di piede, una conclusione a colpo sicuro di Valente. E' una sorta di fine simbolica delle residue speranze di pareggio per la squadra di casa. Un minuto dopo, una bella azione corale della Sales viene conclusa con una palombella ad incrociare da parte di Panio, mentre nel recupero Paolini chiude il conto nell'unico contropiede effettato in superiorità numerica dalla sua squadra, lasciando senza scampo Sassoli.
ALBERETA: Sassoli, Catania (75' Bruno), Bargelli, Riccucci, Galli, Rigacci, Rostagno (46' Prezioso), Flavi, Matteini, Segreto (80' Valente) , Pugliatti; a disposizione: Frilli, Catelani, Faeti, Lapenta<br >SALES: Mari, Poggi, Kartsiotis, Cherici (75' Panio), Fabbri, Ghilli, Corsi (70' Roda), Locoratolo (80' Sacconi), Meconi, Cuccuini, Battaglia (70' Paolini)<br >
RETI: 11' Matteini (A), 26' Fabbri (S), 55' Battaglia (S), 86' Panio (S), 92' Paolini (S)
La Sales vince con un punteggio largo un incontro che, in realtà, è stato in bilico fino agli ultimi cinque minuti e solo un grande intervento del suo portiere, Mari, ha impedito che l'incontro prendesse un'inerzia diversa. A quel punto la Sales stava vincendo 2-1, essendo riuscita a rimontare dallo 0-1 iniziale con cui l'Albereta l'aveva sorpresa dopo una decina di minuti. L'inizio era in realtà stato tutto degli ospiti, andati due volte vicini al vantaggio con Meconi, che dapprima aveva scheggiato la traversa e poi aveva concluso di poco fuori incrociando un bel tiro dall'angolo dell'area piccola, favorito da un velo di Locoratolo. Sulla base di queste premesse il vantaggio dell'Albereta arrivava quasi a freddo, preceduto però da un primo campanello d'allarme che aveva evidenziato una disposizione alquanto approssimativa dei due centrali difensivi della Sales. Flavi aveva messo Segreto nelle condizioni di tirare liberissimo da dentro l'area, ma il pallone troppo filante era risultato difficile da controllare e l'occasione era svanita. Il gol arriva poco dopo. Una lunga rimessa del portiere Sassoli viene prolungata di testa da Pugliatti. Matteini si ritrova così libero davanti a Mari, superandolo con un leggero tocco che finisce lentamente in rete. Neanche un paio di minuti dopo si conclude un'azione quasi in fotocopia, con l'unica differenza che il lancio parte dalla difesa. Stavolta, tuttavia, Matteini mette fuori di poco. La Sales fa fatica a rimettersi in carreggiata e i suoi attaccanti non sembrano in giornata, mentre la difesa dell'Albereta, completamente inedita per squalifiche ed infortuni regge con eleganza e solidità. Ci vuole - e non è un caso in situazioni del genere - un calcio da fermo a sorprenderla. Una punizione dalla destra di Cherici, forse concessa con troppa fretta dall'arbitro, viene trasformata con una girata al volo da Fabbri, uno dei due centrali di difesa della Sales. Ristabilita la parità, ma con che fatica, la Sales torna a presidiare la metà campo avversaria, senza tuttavia impegnare mai seriamente né difensori né portiere, salvo in un'occasione in cui Meconi mette in rete di testa, ma Rigacci ribatte in rovesciata, ben oltre la linea di porta: l'arbitro, lontano, non vede. L'Albereta, rivoluzionata nei suoi assetti non solo difensivi, con alcuni giocatori fuori ruolo ed altri totalmente fuori fase, può solo dedicarsi a qualche contropiede senza creare eccessivi pericoli. Ad inizio ripresa, nel giro di una decina di minuti, si decidono una parte dei destini dell'incontro. Al 3' Mari salva miracolosamente su Matteini, solo davanti al portiere (ma c'era Segreto liberissimo, che, se servito dal compagno avrebbe messo in rete a porta vuota), nell'unica bella azione corale dei padroni di casa. E cinque minuti dopo l'arbitro assegna una punizione per un mani inesistente di Bargelli a metà campo. La Sales batte in fretta, mentre alcuni giocatori dell'Albereta si attardano a protestare con l'arbitro. Corsi scappa via sulla destra, praticamente senza avversario e mette in mezzo per Battaglia, che non ha troppe difficoltà a battere un incolpevole Sassoli. L'Albereta si lancia all'assalto alla ricerca del pareggio, rischiando qualcosa sui contropiedi, ma in realtà gli avanti della Sales non si presentano mai pericolosamente in area. La partita si trascina con scambi poco precisi e con poche vere occasioni fino all'85', quando Mari, come si è detto in apertura, devia d'istinto, di piede, una conclusione a colpo sicuro di Valente. E' una sorta di fine simbolica delle residue speranze di pareggio per la squadra di casa. Un minuto dopo, una bella azione corale della Sales viene conclusa con una palombella ad incrociare da parte di Panio, mentre nel recupero Paolini chiude il conto nell'unico contropiede effettato in superiorità numerica dalla sua squadra, lasciando senza scampo Sassoli.