- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Sestese
-
1 - 1
- Cattolica Virtus
SESTESE: D'Ambra, Belli, Paoletti, De Pascalis, Presenti, De Felice, Di Maggio, Aragoni (58' Brogi), Vianello, Alecce (36' Nencini), Paoli (36' Zocchi). A disp.: Ceretelli, Maggini, Breschi, Melandri. All.: Matteo Melani.
S.M.CATTOLICA V.: Allegranti, Papini, Grassi, Nencioni, Peyla, Bussotti, Calvetti, Antelmi Dazio, Bartolini, Fallani (39' Fabbri), Vannini (69' Mordenti). A disp.: Fei, Bonciani, Ferrigno, Del Negro. All. Lorenzo Billi.
ARBITRO: Bossone di Firenze.
RETI: 24' Vianello, 56' Bartolini.
La gara tra Sestese e Cattolica Virtus, in programma sabato scorso al Biagiotti di Sesto Fiorentino, racchiudeva più motivi di interesse. Conteneva, innanzitutto, il sapore della sfida di vertice, mettendo infatti di fronte la prima e la terza forza del campionato. Riproponeva, poi, il confronto tra le due società a distanza di sei giorni dal burrascoso fine gara della gara dei Giovanissimi regionali, macchiata dall'increscioso episodio del pugno sferrato all'allenatore giallorosso. La gara in questione si è conclusa in parità ed è stata un bello spot per il calcio giovanile. Una partita ben giocata dalle due squadre ed estremamente corretta, tanto che l'ottimo arbitro Bossone ha fischiato pochissimo e non ha utilizzato cartellini di nessun colore. A fine gara c'è stato un simpatico terzo tempo , con i giocatori locali a fare da ala ai giocatori ospiti, all'uscita dal terreno di gioco. Il clima di amicizia è continuato dopo la doccia, davanti ad una tavola imbandita con dolci e pizze. Terzo tempo e spuntino a fine gara sono stati fortemente voluti e si sono svolti sotto l'appassionata regia del presidente Giusti e dei suoi collaboratori, con la presenza dei dirigenti della squadra fiorentina, per rinsaldare i rapporti tra le due importanti società. Venendo alla cronaca il pareggio, dunque, lascia i ragazzi di Melani in testa alla classifica e li carica in vista del prossimo incontro casalingo, tra due settimane, contro la Floria 2000. La vittoria sfumata ha lasciato qualche faccia imbronciata, ma il bravo allenatore rossoblù ha saputo ben presto riportare serenità tra i suoi. La Sestese ha affrontato questa gara con il solito piglio aggressivo, anche se al consueto 4-3-3 è stato preferito un modulo con solo due punte fisse. Se comunque le occasioni da gol non sono state copiose come in altre circostanze non va considerato un demerito della formazione locale che ha sempre spinto a pieno organico, ma dell'ottima organizzazione di gioco della squadra ospite. La Cattolica ha alternato una disposizione difensiva a tre o a quattro, a seconda delle diverse fasi di gioco e in questo modo è apparsa ben organizzata nel settore nevralgico del centrocampo. Che la partita è bella lo si intuisce fin dalle battute iniziali, scandite da un ritmo alto. De Pascalis è l'uomo ovunque della squadra locale, che arriva a costruire la prima palla gol al 9': Alecce imbecca Melandri che difende bene la palla, ma conclude senza la forza necessaria per creare problemi ad Allegranti. Al 12' solo la sfortuna impedisce il gol della Sestese: la conclusione dal limite di Alecce pare vincente, ma la palla si stampa contro la traversa a portiere battuto. Dopo tentativi alterni c'è il lampo del vantaggio della Sestese. Corre il 24': su un attacco dei locali c'è un'indecisione difensiva nell'area della Cattolica e Vianello ha un guizzo felino nel colpire il pallone di testa e spedirlo alle spalle del portiere in fondo alla rete. Gli ospiti non si demoralizzano e provano a reagire con determinazione. Calvetti conclude alto e Vannini indirizza però troppo debolmente verso la porta difesa da D'Ambra. Nel secondo tempo riparte bene la squadra di casa, alla ricerca del gol della sicurezza che però non arriva. Pian piano si rifanno vivi gli ospiti che al 53' impegnano a fondo la difesa sestese su azione di calcio d'angolo: il tiro di Peyla sorvola però la traversa. Ma al 56', ancora sugli sviluppi di un'azione da calcio d'angolo, Bartolini da dentro l'area indirizza forte sul primo palo: D'Ambra tocca, ma il pallone finisce lo stesso in rete. La reazione della Sestese sta tutta in un tiro fuori bersaglio di Di Maggio e in qualche concitata mischia in area avversaria. Quello che è accaduto a fine gara l'abbiamo già raccontato all'inizio.
Calciatoripiù: nella Sestese De Pascalis è il solito, irriducibile trascinatore. In difesa gagliarda la prestazione di Belli, padrone della sua fascia di competenza. In attacco emerge il nome di Vianello, oggi autore di un gol da rapinatore d'area di rigore, ma anche imperioso nelle sue cavalcate verso la porta avversaria. La Cattolica Virtus ha mostrato un bel collettivo nel quale sono emersi, per continuità e qualità, Bussotti, Calvetti e Antelmi Dazio.
Enrico Badii
SESTESE: D'Ambra, Belli, Paoletti, De Pascalis, Presenti, De Felice, Di Maggio, Aragoni (58' Brogi), Vianello, Alecce (36' Nencini), Paoli (36' Zocchi). A disp.: Ceretelli, Maggini, Breschi, Melandri. All.: Matteo Melani.<br >S.M.CATTOLICA V.: Allegranti, Papini, Grassi, Nencioni, Peyla, Bussotti, Calvetti, Antelmi Dazio, Bartolini, Fallani (39' Fabbri), Vannini (69' Mordenti). A disp.: Fei, Bonciani, Ferrigno, Del Negro. All. Lorenzo Billi.<br >
ARBITRO: Bossone di Firenze.<br >
RETI: 24' Vianello, 56' Bartolini.
La gara tra Sestese e Cattolica Virtus, in programma sabato scorso al Biagiotti di Sesto Fiorentino, racchiudeva più motivi di interesse. Conteneva, innanzitutto, il sapore della sfida di vertice, mettendo infatti di fronte la prima e la terza forza del campionato. Riproponeva, poi, il confronto tra le due società a distanza di sei giorni dal burrascoso fine gara della gara dei Giovanissimi regionali, macchiata dall'increscioso episodio del pugno sferrato all'allenatore giallorosso. La gara in questione si è conclusa in parità ed è stata un bello spot per il calcio giovanile. Una partita ben giocata dalle due squadre ed estremamente corretta, tanto che l'ottimo arbitro Bossone ha fischiato pochissimo e non ha utilizzato cartellini di nessun colore. A fine gara c'è stato un simpatico terzo tempo , con i giocatori locali a fare da ala ai giocatori ospiti, all'uscita dal terreno di gioco. Il clima di amicizia è continuato dopo la doccia, davanti ad una tavola imbandita con dolci e pizze. Terzo tempo e spuntino a fine gara sono stati fortemente voluti e si sono svolti sotto l'appassionata regia del presidente Giusti e dei suoi collaboratori, con la presenza dei dirigenti della squadra fiorentina, per rinsaldare i rapporti tra le due importanti società. Venendo alla cronaca il pareggio, dunque, lascia i ragazzi di Melani in testa alla classifica e li carica in vista del prossimo incontro casalingo, tra due settimane, contro la Floria 2000. La vittoria sfumata ha lasciato qualche faccia imbronciata, ma il bravo allenatore rossoblù ha saputo ben presto riportare serenità tra i suoi. La Sestese ha affrontato questa gara con il solito piglio aggressivo, anche se al consueto 4-3-3 è stato preferito un modulo con solo due punte fisse. Se comunque le occasioni da gol non sono state copiose come in altre circostanze non va considerato un demerito della formazione locale che ha sempre spinto a pieno organico, ma dell'ottima organizzazione di gioco della squadra ospite. La Cattolica ha alternato una disposizione difensiva a tre o a quattro, a seconda delle diverse fasi di gioco e in questo modo è apparsa ben organizzata nel settore nevralgico del centrocampo. Che la partita è bella lo si intuisce fin dalle battute iniziali, scandite da un ritmo alto. De Pascalis è l'uomo ovunque della squadra locale, che arriva a costruire la prima palla gol al 9': Alecce imbecca Melandri che difende bene la palla, ma conclude senza la forza necessaria per creare problemi ad Allegranti. Al 12' solo la sfortuna impedisce il gol della Sestese: la conclusione dal limite di Alecce pare vincente, ma la palla si stampa contro la traversa a portiere battuto. Dopo tentativi alterni c'è il lampo del vantaggio della Sestese. Corre il 24': su un attacco dei locali c'è un'indecisione difensiva nell'area della Cattolica e Vianello ha un guizzo felino nel colpire il pallone di testa e spedirlo alle spalle del portiere in fondo alla rete. Gli ospiti non si demoralizzano e provano a reagire con determinazione. Calvetti conclude alto e Vannini indirizza però troppo debolmente verso la porta difesa da D'Ambra. Nel secondo tempo riparte bene la squadra di casa, alla ricerca del gol della sicurezza che però non arriva. Pian piano si rifanno vivi gli ospiti che al 53' impegnano a fondo la difesa sestese su azione di calcio d'angolo: il tiro di Peyla sorvola però la traversa. Ma al 56', ancora sugli sviluppi di un'azione da calcio d'angolo, Bartolini da dentro l'area indirizza forte sul primo palo: D'Ambra tocca, ma il pallone finisce lo stesso in rete. La reazione della Sestese sta tutta in un tiro fuori bersaglio di Di Maggio e in qualche concitata mischia in area avversaria. Quello che è accaduto a fine gara l'abbiamo già raccontato all'inizio. <b>
Calciatoripiù</b>: nella Sestese <b>De Pascalis</b> è il solito, irriducibile trascinatore. In difesa gagliarda la prestazione di <b>Belli</b>, padrone della sua fascia di competenza. In attacco emerge il nome di <b>Vianello</b>, oggi autore di un gol da rapinatore d'area di rigore, ma anche imperioso nelle sue cavalcate verso la porta avversaria. La Cattolica Virtus ha mostrato un bel collettivo nel quale sono emersi, per continuità e qualità, <b>Bussotti</b>, <b>Calvetti </b>e <b>Antelmi Dazio</b>.
Enrico Badii