• Primavera GIR.C
  • Fiorentina
  • 4 - 2
  • Ancona


FIORENTINA: Strambi, Mazuch, Bettoni (66' Romizi), (69' Calamai), Tagliani, Masi, Lepri, Diakhate, Hable, Jefferson (59' Maritato), Gulan, Babacar. All. Bollini.

ANCONA: Zepponi, Santini, Ciavattini (46' Tarenzi), Moretti, Campilia, Attorresi, Costantini, Marcolini (88' Boccolini), Negozi, Alessandrelli, Piergallini (88' Santoni). All. Fontana.


RETI: 3' Diakhate, 23' Costantini, 63' Piergallini, 77' Masi, 84' rig. e 92' Maritato.



Doveva essere poco più di una formalità, in realtà la partita della Primavera contro l'Ancona, ultimo in classifica, è stata più dura del previsto. Basti pensare che al 77' i ragazzi di Bollini stavano infatti perdendo per 2-1 in casa prima che Masi e Maritato si erigessero a veri e propri protagonisti.

Eppure l'avvio lasciava presagire un pomeriggio tranquillo per i gigliati, che già al 3' si ritrovano in vantaggio con un tiro ravvicinato di Diakhate. Le cose semplici però non piacciono ai viola, tant'è che al 23' Costantini prende d'infilata la retroguardia della Fiorentina e appena dentro l'area lascia partire un destro imprendibile per Strambi.

Nel secondo tempo ci si aspetta un'entrata in campo veemente della Fiorentina che crea una grande opportunità al 57' con Jefferson, ma la sua girata si schianta contro i legni della porta marchigiana. Al 63' arriva addirittura il vantaggio dei biancorossi: azione d'angolo e conclusione a rete di Tarenzi respinta corta da Strambi. Sulla ribattuta Piergallini è il più veloce di tutti ad avventarsi sul pallone e a segnare tra lo stupore generale. La fortuna non è certo dalla parte della squadra di Bollini che perde per infortunio in rapida sequenza Jefferson e Romizi (lussazione o frattura alla spalla). Per fortuna che c'è Masi, viene da dire. E' il difensore a volare alto al 77' e a mettere dentro di testa una punizione calciata dalla trequarti da Tagliani. Poi è ancora lo stesso Masi a procurarsi un rigore all'82': sul dischetto va Maritato che realizza. E sempre Maritato chiude definitivamente i conti in contropiede in pieno recupero, servito molto bene nella circostanza da Babacar. L'incubo è finito, arrivano i tre punti.

A fine partita è lunga e dettagliata l'analisi del tecnico della Fiorentina Alberto Bollini: Vittoria strameritata per occasioni avute e mole di gioco, dovevamo chiudere prima la gara . Sugli infortunati: Jefferson ha avuto un risentimento muscolare mentre per Romizi spero che si tratti solo di una lussazione alla spalla e non di una frattura. I miei giocatori pronti per la prima squadra? A mio avviso lo sono tutti: cerco di lavorare perché farli rendere orgogliosi di indossare la maglia viola. Questo è un punto sul quale spingo molto. Se Mazuch se ne andrà per giocare in una prima squadra, allora vorrà dire che abbiamo fatto bene il nostro lavoro. Adesso occorre recuperare i nostri attaccanti, purtroppo tutti con qualche problema fisico. Il bilancio del girone di andata è positivo per il gioco, anche se potevamo aver raccolto molto di più se fossimo stati molto più cinici in attacco. Cinismo che invece ho riscontrato nei nostri avversari. C'è da lavorare sulle palle inattive e occorre migliorare la manovra a centrocampo .

Stefano Del Corona FIORENTINA: Strambi, Mazuch, Bettoni (66' Romizi), (69' Calamai), Tagliani, Masi, Lepri, Diakhate, Hable, Jefferson (59' Maritato), Gulan, Babacar. All. Bollini. <br >ANCONA: Zepponi, Santini, Ciavattini (46' Tarenzi), Moretti, Campilia, Attorresi, Costantini, Marcolini (88' Boccolini), Negozi, Alessandrelli, Piergallini (88' Santoni). All. Fontana. <br > RETI: 3' Diakhate, 23' Costantini, 63' Piergallini, 77' Masi, 84' rig. e 92' Maritato. Doveva essere poco pi&ugrave; di una formalit&agrave;, in realt&agrave; la partita della Primavera contro l'Ancona, ultimo in classifica, &egrave; stata pi&ugrave; dura del previsto. Basti pensare che al 77' i ragazzi di Bollini stavano infatti perdendo per 2-1 in casa prima che Masi e Maritato si erigessero a veri e propri protagonisti. <br >Eppure l'avvio lasciava presagire un pomeriggio tranquillo per i gigliati, che gi&agrave; al 3' si ritrovano in vantaggio con un tiro ravvicinato di Diakhate. Le cose semplici per&ograve; non piacciono ai viola, tant'&egrave; che al 23' Costantini prende d'infilata la retroguardia della Fiorentina e appena dentro l'area lascia partire un destro imprendibile per Strambi. <br >Nel secondo tempo ci si aspetta un'entrata in campo veemente della Fiorentina che crea una grande opportunit&agrave; al 57' con Jefferson, ma la sua girata si schianta contro i legni della porta marchigiana. Al 63' arriva addirittura il vantaggio dei biancorossi: azione d'angolo e conclusione a rete di Tarenzi respinta corta da Strambi. Sulla ribattuta Piergallini &egrave; il pi&ugrave; veloce di tutti ad avventarsi sul pallone e a segnare tra lo stupore generale. La fortuna non &egrave; certo dalla parte della squadra di Bollini che perde per infortunio in rapida sequenza Jefferson e Romizi (lussazione o frattura alla spalla). Per fortuna che c'&egrave; Masi, viene da dire. E' il difensore a volare alto al 77' e a mettere dentro di testa una punizione calciata dalla trequarti da Tagliani. Poi &egrave; ancora lo stesso Masi a procurarsi un rigore all'82': sul dischetto va Maritato che realizza. E sempre Maritato chiude definitivamente i conti in contropiede in pieno recupero, servito molto bene nella circostanza da Babacar. L'incubo &egrave; finito, arrivano i tre punti. <br >A fine partita &egrave; lunga e dettagliata l'analisi del tecnico della Fiorentina Alberto Bollini: <b> Vittoria strameritata per occasioni avute e mole di gioco, dovevamo chiudere prima la gara </b>. Sugli infortunati: <b> Jefferson ha avuto un risentimento muscolare mentre per Romizi spero che si tratti solo di una lussazione alla spalla e non di una frattura. I miei giocatori pronti per la prima squadra? A mio avviso lo sono tutti: cerco di lavorare perch&eacute; farli rendere orgogliosi di indossare la maglia viola. Questo &egrave; un punto sul quale spingo molto. Se Mazuch se ne andr&agrave; per giocare in una prima squadra, allora vorr&agrave; dire che abbiamo fatto bene il nostro lavoro. Adesso occorre recuperare i nostri attaccanti, purtroppo tutti con qualche problema fisico. Il bilancio del girone di andata &egrave; positivo per il gioco, anche se potevamo aver raccolto molto di pi&ugrave; se fossimo stati molto pi&ugrave; cinici in attacco. Cinismo che invece ho riscontrato nei nostri avversari. C'&egrave; da lavorare sulle palle inattive e occorre migliorare la manovra a centrocampo .</b> Stefano Del Corona




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