• Primavera GIR.A
  • Pisa
  • 0 - 1
  • Sampdoria


PISA: Mozzachiodi, Guglielmi (70' Bellagamba), Vanni (86' Orsi), Cecconi, Biagini, Roberti, Bussi (78' Quintieri), Marrucci, D'Antoni, Taugourdeau, Palamara. A disp.: Santoni, Landi, Paolicchi, Bortoletti. All.: Alessio De Petrillo.

SAMPDORIA: Fiorillo, Patacchiola, Regini, Mustacchio, Campanella, Buono, Muratore (6' Pondaco), Donati, Ferrari, Di Leva (52' Soriano), Leto. A disp.: Teseo, Casagrande, Perazzo, Zingani, Grieco. All.: Fulvio Pea.


ARBITRO: Stefanini di Livorno coad. da Pedrini di Prato e Sani di Empoli.


RETI: 62' rig. Pondaco.

NOTE: Ammoniti: Ferrari, Pondaco. Angoli: 5 pari. Recuperi: 4' e 0'.



E' nuovamente un calcio di rigore a condannare il Pisa a una sconfitta tutt'altro che meritata. I ragazzi di De Petrillo non sfigurano di fronte alla plurititolata Sampdoria, anche se sono costretti ad capitolare senza aver mai subito un tiro in porta nell'intero arco dei 90'. I blucerchiati, dal canto loro, capitalizzano a dovere un penalty assegnato dal signor Stefanini di Livorno per un fallo di Guglielmi su Soriano, per poi continuare a disputare una gara orientata principalmente a chiudere ogni possibile varco agli avversari. Basta pensare che a parte l'occasione del rigore (62'), Mozzachiodi era stato impegnato un'unica volta con una conclusione da fuori in pieno recupero del primo tempo. L'avvio di gara è una vera e propria partita a scacchi. Protagonisti i due tecnici che muovono le proprie pedine in modo cauto e ponderato. Il ritmo stenta ad alzarsi e la prima occasione infatti arriva su calcio piazzato. Al 12' è Palamara ad aprire le danze con una punizione dal vertice destro dell'area che sorvola di poco la traversa. L'attaccante nerazzurro ci prova ancora al 27', stavolta in versione assist-man, lanciando dalla mediana Taugourdeau che lascia ribalzare la sfera per poi provare la conclusione al volo ma Fiorillo è attento e blocca. Il Pisa impiega ben poco a impossessarsi del pallino del gioco, complice anche una Sampdoria a trazione posteriore. Al 38' infatti sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con una bella combinazione sulla destra Palamara-Bussi con quest'ultimo che serve a centro area D'Antoni per il tap-in vincente ma Fiorillo è tempestivo anticipando il brasiliano in uscita. La risposta della Sampdoria è tardiva e meno altisonante di quanto si pensi. Corre infatti il 47' quando sugli sviluppi di un corner dalla destra, Donati prova il tiro dal limite ma Mozzachiodi neautralizza. Le squadre rientrano dagli spogliatoi e in campo a regnare sovrano è l'equilibrio, fino al 62': il neo-entrato Soriano prova la percussione in area palla al piede, Guglielmi gli frana letteralmente addosso e per il fischietto di Livorno non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto parte Pondaco che spiazza Mozzachiodi. La reazione del Pisa non si fa attendere. Passano solo 3' e i nerazzurri sfiorano il pareggio con Taugourdeau, smarcato in piena area da un assist di Palamara, che a tu per tu con Fiorillo calcia a botta sicura ma l'estremo difensore, fresco di convocazione in Nazionale Under 21, devia sopra la traversa. I padroni di casa però non si arrendono e all'83' si rendono pericolosi con un'incornata di Bellagamba, su corner di Quintieri, ma la sfera finisce alta. Passano solo 3' e il Pisa fa correre un altro brivido alla retroguardia blucerchiata con una punizione di Taugourdeau diretta all'incrocio dei pali ma Fiorillo è provvidenziale deviando in tuffo. L'ultimo arrembaggio dei nerazzurri arriva a 2' dallo scadere. Bella progressione in palleggio di Marrucci che raggiunge il fondo e crossa in area per Orsi che prova la girata di prima intenzione ma strozza troppo la conclusione e il numero uno doriano neutralizza a terra.


Calciatoripiù: Palamara
per il Pisa e Fiorillo per la Sampdoria.

Matteo Gaggini PISA: Mozzachiodi, Guglielmi (70' Bellagamba), Vanni (86' Orsi), Cecconi, Biagini, Roberti, Bussi (78' Quintieri), Marrucci, D'Antoni, Taugourdeau, Palamara. A disp.: Santoni, Landi, Paolicchi, Bortoletti. All.: Alessio De Petrillo. <br >SAMPDORIA: Fiorillo, Patacchiola, Regini, Mustacchio, Campanella, Buono, Muratore (6' Pondaco), Donati, Ferrari, Di Leva (52' Soriano), Leto. A disp.: Teseo, Casagrande, Perazzo, Zingani, Grieco. All.: Fulvio Pea. <br > ARBITRO: Stefanini di Livorno coad. da Pedrini di Prato e Sani di Empoli. <br > RETI: 62' rig. Pondaco. <br >NOTE: Ammoniti: Ferrari, Pondaco. Angoli: 5 pari. Recuperi: 4' e 0'. E' nuovamente un calcio di rigore a condannare il Pisa a una sconfitta tutt'altro che meritata. I ragazzi di De Petrillo non sfigurano di fronte alla plurititolata Sampdoria, anche se sono costretti ad capitolare senza aver mai subito un tiro in porta nell'intero arco dei 90'. I blucerchiati, dal canto loro, capitalizzano a dovere un penalty assegnato dal signor Stefanini di Livorno per un fallo di Guglielmi su Soriano, per poi continuare a disputare una gara orientata principalmente a chiudere ogni possibile varco agli avversari. Basta pensare che a parte l'occasione del rigore (62'), Mozzachiodi era stato impegnato un'unica volta con una conclusione da fuori in pieno recupero del primo tempo. L'avvio di gara &egrave; una vera e propria partita a scacchi. Protagonisti i due tecnici che muovono le proprie pedine in modo cauto e ponderato. Il ritmo stenta ad alzarsi e la prima occasione infatti arriva su calcio piazzato. Al 12' &egrave; Palamara ad aprire le danze con una punizione dal vertice destro dell'area che sorvola di poco la traversa. L'attaccante nerazzurro ci prova ancora al 27', stavolta in versione assist-man, lanciando dalla mediana Taugourdeau che lascia ribalzare la sfera per poi provare la conclusione al volo ma Fiorillo &egrave; attento e blocca. Il Pisa impiega ben poco a impossessarsi del pallino del gioco, complice anche una Sampdoria a trazione posteriore. Al 38' infatti sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con una bella combinazione sulla destra Palamara-Bussi con quest'ultimo che serve a centro area D'Antoni per il tap-in vincente ma Fiorillo &egrave; tempestivo anticipando il brasiliano in uscita. La risposta della Sampdoria &egrave; tardiva e meno altisonante di quanto si pensi. Corre infatti il 47' quando sugli sviluppi di un corner dalla destra, Donati prova il tiro dal limite ma Mozzachiodi neautralizza. Le squadre rientrano dagli spogliatoi e in campo a regnare sovrano &egrave; l'equilibrio, fino al 62': il neo-entrato Soriano prova la percussione in area palla al piede, Guglielmi gli frana letteralmente addosso e per il fischietto di Livorno non ci sono dubbi: &egrave; calcio di rigore. Dal dischetto parte Pondaco che spiazza Mozzachiodi. La reazione del Pisa non si fa attendere. Passano solo 3' e i nerazzurri sfiorano il pareggio con Taugourdeau, smarcato in piena area da un assist di Palamara, che a tu per tu con Fiorillo calcia a botta sicura ma l'estremo difensore, fresco di convocazione in Nazionale Under 21, devia sopra la traversa. I padroni di casa per&ograve; non si arrendono e all'83' si rendono pericolosi con un'incornata di Bellagamba, su corner di Quintieri, ma la sfera finisce alta. Passano solo 3' e il Pisa fa correre un altro brivido alla retroguardia blucerchiata con una punizione di Taugourdeau diretta all'incrocio dei pali ma Fiorillo &egrave; provvidenziale deviando in tuffo. L'ultimo arrembaggio dei nerazzurri arriva a 2' dallo scadere. Bella progressione in palleggio di Marrucci che raggiunge il fondo e crossa in area per Orsi che prova la girata di prima intenzione ma strozza troppo la conclusione e il numero uno doriano neutralizza a terra. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Palamara</b> per il Pisa e <b>Fiorillo </b>per la Sampdoria. Matteo Gaggini




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