• Primavera GIR.A
  • Empoli
  • 0 - 0
  • Juventus


EMPOLI (4-3-3): D'Oria, Nicoletti, Tonelli, Mori, Pupeschi, Lo Sicco (90' Crafa), Caponi, Signorelli (70' Mazzanti), Aperuta, Fabbrini, Pucciarelli. A Disp.: Addario, Guitto, Videtta, Pipieri, Saponara. All.: Ettore Donati.

JUVENTUS (4-3-3): Pinsoglio, Bamba, Ariaudo (85' Giandonato), De Paola, Serino, Gerbaudo (70' Duravia), Alcibiade, Toukam, Yago, Immobile, Giovinco. A disp.: Piccolo, Mirarchi, Rossi, Boniperti, Curcio. All.: Massimiliano Maddaloni.


ARBITRO: Flamingo di Pisa coad. da Perrone di Modena e Preti di Mantova.

NOTE: Ammoniti Pupeschi, Toukam, Immobile e Yago. Espulso Aperuta al 66' per proteste.



La pagella azzurra

D'Oria: 6 Sempre sicuro sulle palle alte non deve compiere neanche un intervento degno di nota.

Nicoletti: 6.5 Vince nettamente il duello con Giovinco ed anche quando passa a centrocampo dopo l'espulsione di Aperuta la sua prestazione non cala.

Tonelli: 7.5 Eccezionale nell'anticipo ed insuperabile nel gioco aereo, non concede un centimetro agli attaccanti bianconeri.

Mori: 7.5 Sulle palle alte non c'è storia ed è sempre al posto giusto nel momento giusto.

Pupeschi: 6.5 Magari non spinge troppo, ma contiene alla grande l'imprevidibilità di Yago.

Lo Sicco: 6.5 Un vero e proprio mastino di centrocampo capace di sradicare innumerovoli palloni agli avversari.

Caponi: 6.5 Tanta quantità e grande sagacia tattica, anche se oggi è mancata un po' di qualità nel far ripartire l'azione.

Signorelli: 6+ Non sempre nel vivo del gioco, ma da il suo contributo con alcuni break importantissimi.

Aperuta: 5 Forse l'arbitro potrà essere stato fiscale, ma senza altro deve aver detto qualcosa di troppo al guardalinee lasciando ingenuamente in dieci in compagni. Per sua fortuna l'episodio non ha inciso sulla gara.

Fabbrini: 5.5 In velocità appare in grado di mettere in difficoltà la retroguardia bianconera, ma pecca di lucidità nell'ultimo passaggio o nella conclusione.

Pucciarelli: 6- Dei tre attaccanti è quello che rientra maggiormente recuperando anche buoni palloni. Rapido e guizzante cerca spesso l'uno-due, ma non riesce ad incidere.

Arbitro

Flamingo di Pisa: 6.5 Tiebe bene in pugno la gara adottando il solito metro di giudizio e dispensando bene i cartelli.

IL COMMENTO

Finisce a reti bianche il big-match della 21ª giornata tra Empoli e Juventus. Un pareggio giusto, che rispecchia perfettamente un match equilibrato ed intenso, ma senza grandi occasioni da rete. Le due squadre si affrontano con uno schema speculare. Mister Donati, a causa delle numerose assenze (fuori per infortunio Tognarelli, Forino, Manzo, Caroti, Floria, Dumitru e Hemmy), schiera sulle corsie laterali Nicoletti e Pupechi con al centro della difesa l'insuperabile coppia Tonelli-Mori. Capitan Caponi giostra davanti alla difesa con Lo Sicco e Signorelli ai suoi fianchi, mentre nel tridente offensivo Pucciarelli agisce a sinistra con Fabbrini e Aperuta, che si scambiano spesso la posizione. Il viareggino Maddaloni, in tribuna per squalifica, risponde con la fisicità di Ariaudo e De Paola al centro della difesa supportati sugli esterni da Bamba e Serino. Anche la Juventus deve fare a meno dei pezzi da novanta Castiglia (convocato con la prima squadra), Marrone (infortuntao), Daud e Esposito (Squalificati) e così il centrocampo è il reparto più rimaneggiato. Davanti alla retroguardia viene avanzato il difensore Alcibiade, e si vede, mentre ai suoi fianchi agiscono Toukam e Gerbaudo, inesistenti nella costruzione della manovra. Davanti Immobile è il riferimento più avanzato con Yago a destra e Giovinco a sinistra per sfruttarne la possibilità di entrambi di accentrarsi e concludere a rete col piede preferito. L'Empoli opera fin da subito un pressing asfissiante ed appena riconquista palla cerca subito la verticalizzazione, mentre i bianconeri provano un approccio più manovriero. La difesa azzurra annulla Immobile, da segnalare solo qualche sponda, e non lascia spazio alla fantasia di Yago e agli spunti di Giovinco. In avanti, però, l'Empoli si scontra con la fisicità di De Paola e la tecnica di Ariaudo, che nell'uno contro uno non perde neanche un duello. Così, l'unica emozione del primo tempo arriva al 41' quando una punizione laterale di Caponi filtra sul secondo palo, Pucciarelli prova la conclusione, ma strozza troppo il tiro e a centro area Fabbrini la deposita comodamente in rete. Il gioco, però, era già stato fermato dall'arbitro per una posizione di fuorigioco dello stesso attaccante empolese. Più vivace la ripresa, dove l'Empoli prova a forzare subito i tempi. Al 50' sulla solita punizione di Caponi, Pinsoglio e De Paola stanno per combinare il pasticcio, ma per loro fortuna la palla sbatte sulla schiena di Pucciarelli e finisce fuori. Passano 3 minuti ed un lancio dalle retrovie di Pupeschi pesca impreparata la linea difensiva bianconera, Aperuta fugge in campo aperto, ma si coordina male al momento di battere a rete e Pinsoglio neutralizza senza problemi. Al 63' ci prova anche Fabbrini, buono lo spunto su Bamba, ma il suo tiro finisce innocuo tra le braccia di Pinsoglio. La reazione della Juventus arriva al 69', con l'Empoli in inferiorità numerica, quando prima un tiro a botta sicura di Giovinco viene deviato in angolo e poi sul seguente tiro dalla bandierina Pupeschi e D'Oria salvano in mischia su Ariaudo. Quattro minuti dopo la più grande occasione del match: Serino allegerisce verso il proprio portiere un pallone troppo morbido , Pucciarelli anticipa con un pallonetto l'uscita di Pinsoglio e da posizione defilata batte a rete, ma prima De Paola smorza il tiro e poi Ariaudo libera sulla linea di porta. A questo punto la Juventus prova il forcing finale, forte dell'uomo in più, ma gli unici pericoli sono un paio di conclusioni di Yago fuori misura.

Simone Cioni EMPOLI (4-3-3): D'Oria, Nicoletti, Tonelli, Mori, Pupeschi, Lo Sicco (90' Crafa), Caponi, Signorelli (70' Mazzanti), Aperuta, Fabbrini, Pucciarelli. A Disp.: Addario, Guitto, Videtta, Pipieri, Saponara. All.: Ettore Donati. <br >JUVENTUS (4-3-3): Pinsoglio, Bamba, Ariaudo (85' Giandonato), De Paola, Serino, Gerbaudo (70' Duravia), Alcibiade, Toukam, Yago, Immobile, Giovinco. A disp.: Piccolo, Mirarchi, Rossi, Boniperti, Curcio. All.: Massimiliano Maddaloni. <br > ARBITRO: Flamingo di Pisa coad. da Perrone di Modena e Preti di Mantova. <br >NOTE: Ammoniti Pupeschi, Toukam, Immobile e Yago. Espulso Aperuta al 66' per proteste. La pagella azzurra <br ><b>D'Oria: 6</b> Sempre sicuro sulle palle alte non deve compiere neanche un intervento degno di nota. <br ><b>Nicoletti: 6.5</b> Vince nettamente il duello con Giovinco ed anche quando passa a centrocampo dopo l'espulsione di Aperuta la sua prestazione non cala. <br ><b>Tonelli: 7.5</b> Eccezionale nell'anticipo ed insuperabile nel gioco aereo, non concede un centimetro agli attaccanti bianconeri. <br ><b>Mori: 7.5</b> Sulle palle alte non c'&egrave; storia ed &egrave; sempre al posto giusto nel momento giusto. <br ><b>Pupeschi: 6.5</b> Magari non spinge troppo, ma contiene alla grande l'imprevidibilit&agrave; di Yago. <br ><b>Lo Sicco: 6.5</b> Un vero e proprio mastino di centrocampo capace di sradicare innumerovoli palloni agli avversari. <br ><b>Caponi: 6.5</b> Tanta quantit&agrave; e grande sagacia tattica, anche se oggi &egrave; mancata un po' di qualit&agrave; nel far ripartire l'azione. <br ><b>Signorelli: 6+</b> Non sempre nel vivo del gioco, ma da il suo contributo con alcuni break importantissimi. <br ><b>Aperuta: 5</b> Forse l'arbitro potr&agrave; essere stato fiscale, ma senza altro deve aver detto qualcosa di troppo al guardalinee lasciando ingenuamente in dieci in compagni. Per sua fortuna l'episodio non ha inciso sulla gara. <br ><b>Fabbrini: 5.5</b> In velocit&agrave; appare in grado di mettere in difficolt&agrave; la retroguardia bianconera, ma pecca di lucidit&agrave; nell'ultimo passaggio o nella conclusione. <br ><b>Pucciarelli: 6-</b> Dei tre attaccanti &egrave; quello che rientra maggiormente recuperando anche buoni palloni. Rapido e guizzante cerca spesso l'uno-due, ma non riesce ad incidere. <br >Arbitro <br ><b>Flamingo di Pisa: 6.5</b> Tiebe bene in pugno la gara adottando il solito metro di giudizio e dispensando bene i cartelli. <br >IL COMMENTO <br >Finisce a reti bianche il big-match della 21&ordf; giornata tra Empoli e Juventus. Un pareggio giusto, che rispecchia perfettamente un match equilibrato ed intenso, ma senza grandi occasioni da rete. Le due squadre si affrontano con uno schema speculare. Mister Donati, a causa delle numerose assenze (fuori per infortunio Tognarelli, Forino, Manzo, Caroti, Floria, Dumitru e Hemmy), schiera sulle corsie laterali Nicoletti e Pupechi con al centro della difesa l'insuperabile coppia Tonelli-Mori. Capitan Caponi giostra davanti alla difesa con Lo Sicco e Signorelli ai suoi fianchi, mentre nel tridente offensivo Pucciarelli agisce a sinistra con Fabbrini e Aperuta, che si scambiano spesso la posizione. Il viareggino Maddaloni, in tribuna per squalifica, risponde con la fisicit&agrave; di Ariaudo e De Paola al centro della difesa supportati sugli esterni da Bamba e Serino. Anche la Juventus deve fare a meno dei pezzi da novanta Castiglia (convocato con la prima squadra), Marrone (infortuntao), Daud e Esposito (Squalificati) e cos&igrave; il centrocampo &egrave; il reparto pi&ugrave; rimaneggiato. Davanti alla retroguardia viene avanzato il difensore Alcibiade, e si vede, mentre ai suoi fianchi agiscono Toukam e Gerbaudo, inesistenti nella costruzione della manovra. Davanti Immobile &egrave; il riferimento pi&ugrave; avanzato con Yago a destra e Giovinco a sinistra per sfruttarne la possibilit&agrave; di entrambi di accentrarsi e concludere a rete col piede preferito. L'Empoli opera fin da subito un pressing asfissiante ed appena riconquista palla cerca subito la verticalizzazione, mentre i bianconeri provano un approccio pi&ugrave; manovriero. La difesa azzurra annulla Immobile, da segnalare solo qualche sponda, e non lascia spazio alla fantasia di Yago e agli spunti di Giovinco. In avanti, per&ograve;, l'Empoli si scontra con la fisicit&agrave; di De Paola e la tecnica di Ariaudo, che nell'uno contro uno non perde neanche un duello. Cos&igrave;, l'unica emozione del primo tempo arriva al 41' quando una punizione laterale di Caponi filtra sul secondo palo, Pucciarelli prova la conclusione, ma strozza troppo il tiro e a centro area Fabbrini la deposita comodamente in rete. Il gioco, per&ograve;, era gi&agrave; stato fermato dall'arbitro per una posizione di fuorigioco dello stesso attaccante empolese. Pi&ugrave; vivace la ripresa, dove l'Empoli prova a forzare subito i tempi. Al 50' sulla solita punizione di Caponi, Pinsoglio e De Paola stanno per combinare il pasticcio, ma per loro fortuna la palla sbatte sulla schiena di Pucciarelli e finisce fuori. Passano 3 minuti ed un lancio dalle retrovie di Pupeschi pesca impreparata la linea difensiva bianconera, Aperuta fugge in campo aperto, ma si coordina male al momento di battere a rete e Pinsoglio neutralizza senza problemi. Al 63' ci prova anche Fabbrini, buono lo spunto su Bamba, ma il suo tiro finisce innocuo tra le braccia di Pinsoglio. La reazione della Juventus arriva al 69', con l'Empoli in inferiorit&agrave; numerica, quando prima un tiro a botta sicura di Giovinco viene deviato in angolo e poi sul seguente tiro dalla bandierina Pupeschi e D'Oria salvano in mischia su Ariaudo. Quattro minuti dopo la pi&ugrave; grande occasione del match: Serino allegerisce verso il proprio portiere un pallone troppo morbido , Pucciarelli anticipa con un pallonetto l'uscita di Pinsoglio e da posizione defilata batte a rete, ma prima De Paola smorza il tiro e poi Ariaudo libera sulla linea di porta. A questo punto la Juventus prova il forcing finale, forte dell'uomo in pi&ugrave;, ma gli unici pericoli sono un paio di conclusioni di Yago fuori misura. Simone Cioni




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