• Primavera GIR.A
  • Genoa
  • 2 - 0
  • Livorno


GENOA: Raggio, D'Alessandro, Ben Djema, Amico, Costantini, Signorini, El Sharawi, Cofie, Scotto, Lazarevich, Parodi. A disp.: Lamantia, Grea (37'), Torici, Ferraro, Polli (38'), Napoli (57'), Torres. All.: Chiappino.

LIVORNO: Bardi, Oussou, Trocar, Modica, Marchi, Piombino, Gorelli, Lignani, Sanni, Atzeni, Simeoni. A disp.: Barbetta, Galiano(26'), Nencini, Voiena(28'st), Serra, Di Martino(59'), Vannucci. All.: Vitali.


ARBITRO: Liotta di Lucca.


RETI: 26' Scotto, 46' El Sharawy.



Piove su Livorno e sulla sua primavera che esce sconfitta dal match contro il Genoa lontano dalle mura amiche. I ragazzi di Mister Vitali non sono ancora riusciti a trovare la giusta continuità che serve in questi casi, ancora troppe imprecisioni da correggere, prestazioni altalenanti che non fanno bene all'ambiente e neanche alla classifica. Gli amaranto infatti sono ancora fermi a quota tredici punti in graduatoria, un magro bottino accumulato grazie alle tre vittorie e ai quattro pareggi conquistati fino ad oggi, adesso c'è da fermare il tabellino delle sconfitte che è salito a dieci dopo l'incontro con i rossoblu. Non era certo una partita facile, visto il buon organico dei padroni di casa che hanno ben figurato durante questa stagione e che vivono un momento positivo nella zona medio alta della classifica, una squadra superata solo dalle grandi big Juventus, Empoli, Sampdoria e Siena. La partita si risolve nei primi 45' di gioco. Il Livorno entra in campo con una buona determinazione ma si trova ad affrontare una compagine superiore che nel corso della prima frazione non sbaglia praticamente niente, mettendo in scena un'ottima prestazione. La forza dei rossoblu sta su i singoli, sono infatti le azioni individuali che mettono in maggiore difficoltà gli ospiti, tra tutti emergono le grandi doti di Lazarevich e El Sharawy che a più riprese hanno cercato di centrare il bersaglio. Gli amaranto nonostante abbiano cercato di contenere gli ottimo spunti offensivi rossoblu sono capitolati al 26' quando Scotto conclude con un tiro di potenza un'azione iniziata nei pressi del centrocampo, niente da fare per Bardi. Lo svantaggio scuote ma non troppo il Livorno che cerca il pareggio ma non riesce a impostare manovre abbastanza pericolose. Il Genoa cerca da subito di chiudere i giochi e dopo un pressing forzato riesce a trovare nei minuti di recupero la rete del raddoppio: in gol Sharawy che anticipa con abilità la difesa ospite su respinta di Bardi e mette il suo sigillo sulla gara. Si torna in campo, il Livorno sembra ancora vivo, il doppio svantaggio non ha demoralizzato la truppa toscana che cerca di conquistare campo, anche grazie a un Genoa che adopera molto contenimento e poca pressione, visto i due gol di vantaggio. Sono i primi quindici minuti che vedono gli amaranto più sbilanciati in avanti, l'occasione più ghiotta nasce dai piedi di Sanni che dal limite riesce a calciare con forza dopo essersi liberato della marcatura, ad evitare la rete ci pensa Raggio che devia prontamente in angolo. La partita del Livorno cala con il passare dei minuti, la stanchezza comincia a farsi sentire e così diminuiscono i tentativi d'incursione e la grinta. La partita non ha più niente da dire e termina sul risultato di 2-0 a favore del Genoa, dimostratosi senz'altro un'ottima squadra. Gli amaranto tornano nuovamente a casa a mani vuote, è importante lavorare e non lasciarsi abbattere dalla situazione, c'è tutto il tempo per ritrovarsi e questo grazie al lungo stop del campionato a causa dell'imminente torneo di Viareggio.

Anna Campani GENOA: Raggio, D'Alessandro, Ben Djema, Amico, Costantini, Signorini, El Sharawi, Cofie, Scotto, Lazarevich, Parodi. A disp.: Lamantia, Grea (37'), Torici, Ferraro, Polli (38'), Napoli (57'), Torres. All.: Chiappino. <br >LIVORNO: Bardi, Oussou, Trocar, Modica, Marchi, Piombino, Gorelli, Lignani, Sanni, Atzeni, Simeoni. A disp.: Barbetta, Galiano(26'), Nencini, Voiena(28'st), Serra, Di Martino(59'), Vannucci. All.: Vitali. <br > ARBITRO: Liotta di Lucca. <br > RETI: 26' Scotto, 46' El Sharawy. Piove su Livorno e sulla sua primavera che esce sconfitta dal match contro il Genoa lontano dalle mura amiche. I ragazzi di Mister Vitali non sono ancora riusciti a trovare la giusta continuit&agrave; che serve in questi casi, ancora troppe imprecisioni da correggere, prestazioni altalenanti che non fanno bene all'ambiente e neanche alla classifica. Gli amaranto infatti sono ancora fermi a quota tredici punti in graduatoria, un magro bottino accumulato grazie alle tre vittorie e ai quattro pareggi conquistati fino ad oggi, adesso c'&egrave; da fermare il tabellino delle sconfitte che &egrave; salito a dieci dopo l'incontro con i rossoblu. Non era certo una partita facile, visto il buon organico dei padroni di casa che hanno ben figurato durante questa stagione e che vivono un momento positivo nella zona medio alta della classifica, una squadra superata solo dalle grandi big Juventus, Empoli, Sampdoria e Siena. La partita si risolve nei primi 45' di gioco. Il Livorno entra in campo con una buona determinazione ma si trova ad affrontare una compagine superiore che nel corso della prima frazione non sbaglia praticamente niente, mettendo in scena un'ottima prestazione. La forza dei rossoblu sta su i singoli, sono infatti le azioni individuali che mettono in maggiore difficolt&agrave; gli ospiti, tra tutti emergono le grandi doti di Lazarevich e El Sharawy che a pi&ugrave; riprese hanno cercato di centrare il bersaglio. Gli amaranto nonostante abbiano cercato di contenere gli ottimo spunti offensivi rossoblu sono capitolati al 26' quando Scotto conclude con un tiro di potenza un'azione iniziata nei pressi del centrocampo, niente da fare per Bardi. Lo svantaggio scuote ma non troppo il Livorno che cerca il pareggio ma non riesce a impostare manovre abbastanza pericolose. Il Genoa cerca da subito di chiudere i giochi e dopo un pressing forzato riesce a trovare nei minuti di recupero la rete del raddoppio: in gol Sharawy che anticipa con abilit&agrave; la difesa ospite su respinta di Bardi e mette il suo sigillo sulla gara. Si torna in campo, il Livorno sembra ancora vivo, il doppio svantaggio non ha demoralizzato la truppa toscana che cerca di conquistare campo, anche grazie a un Genoa che adopera molto contenimento e poca pressione, visto i due gol di vantaggio. Sono i primi quindici minuti che vedono gli amaranto pi&ugrave; sbilanciati in avanti, l'occasione pi&ugrave; ghiotta nasce dai piedi di Sanni che dal limite riesce a calciare con forza dopo essersi liberato della marcatura, ad evitare la rete ci pensa Raggio che devia prontamente in angolo. La partita del Livorno cala con il passare dei minuti, la stanchezza comincia a farsi sentire e cos&igrave; diminuiscono i tentativi d'incursione e la grinta. La partita non ha pi&ugrave; niente da dire e termina sul risultato di 2-0 a favore del Genoa, dimostratosi senz'altro un'ottima squadra. Gli amaranto tornano nuovamente a casa a mani vuote, &egrave; importante lavorare e non lasciarsi abbattere dalla situazione, c'&egrave; tutto il tempo per ritrovarsi e questo grazie al lungo stop del campionato a causa dell'imminente torneo di Viareggio. Anna Campani




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