LEVANE: Vitone, Kulaj, Nosi, Nardi, Pierazzi, Ermini, Cecatiello An., Ceccatiello Al., Sacconi (55' Zedda), Hoxha, Palagi (49' Becattini). All.: Ceccherini.

VIRTUS LIGNANO: Cateni (46' Gallorini), Oretti, Chiuchiolo, Coradeschi, Salvini, Batani, Mariottini, Marrini, Pacifici, Burani (40' Nocciolini), Sbragi (45' Menci). All.: Sbragi.


ARBITRO: Donati sez. Valdarno.



Partita molto strana che regala poche emozioni, forse perchè siamo agli sgoccioli del campionato e le due squadre non hanno da chiedere più nulla alla classifica, o per l'imminenti festività pasquali. Il Levane si schiera con il consueto 4-4-2, la Virtus Lignano adotta un ibrido 3-5-2 in fase difensiva, che si trasforma in un 3-4-3, in quella offensiva. Il primo tempo scorre lentamente, scarse le occasioni chiave, da far notare nella prima parte del tempo, si sono registrate due conclusioni dalla lunga distanza di Burani per la Virtus Lignano, e Hoxha per il Levane, tutte e due si sono concluse centralmente tra le braccia del portiere, il Levane è padrone del campo però senza mai trovare il guizzo giusto, intorno al quindicesimo minuto, Palagi mette una palla invitantissima a centro area, Hoxha spreca clamorosamente ciccando il pallone, al 17' dopo una azione corale ben manovrata dai centrocampisti levanesi porta alla conclusione Nardi, il tiro manca di potenza, molto sicura la parata di Cateni. Al 26' si riaffaccia in attacco la formazione ospite avendo senza dubbio l'azione più nitida della frazione, Mariottini si sgancia sulla fascia destra, fa partire un traversone che attraversa tutta l'area, Sbragi colpisce al volo, palla di poco alta, sotto lo sguardo di un immobile Vitone. La prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate, senza grossi sussulti, ne da una parte ne dall'altra. Ritmi più alti all'inizio del secondo tempo complice anche il cambio di modulo di mister Ceccherini, che decide di portare Cecatiello di punta, e Hoxha trequartista, però la prima occasione è per la Virtus Lignano, su calcio di punizione dalla trequarti, Chiuchiolo con un sinistro non potente ma molto insidioso, sfiora il palo alla sinistra di Vitone, qualche minuto più tardi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, si forma una mischia furibonda in area lignanese, Hoxha cerca di sbrogliare la matassa colpendo il pallone a botta sicura, solo un intervento istintivo di Cateni gli nega la gioia del gol, all'8' Cecatiello Al. cerca la conclusione ad effetto dai trentacinque metri, la palla sorvola la traversa di pochi centimetri, a questo punto il ritmo di gioco inizia ad abbassarsi, la stanchezza inizia a farsi sentire, prima del triplice fischio finale, da segnalare soltanto un'azione al quarto d'ora del secondo tempo, Pacifici abile a scattare sul filo del fuorigioco, non ha la freddezza necessaria per sorprendere Vitone proteso in uscita, sparandogli la palla addosso. Tripilce fischio finale, partita non molto emozionante, ma molto corretta e leale.

Davide Rossi LEVANE: Vitone, Kulaj, Nosi, Nardi, Pierazzi, Ermini, Cecatiello An., Ceccatiello Al., Sacconi (55' Zedda), Hoxha, Palagi (49' Becattini). All.: Ceccherini. <br >VIRTUS LIGNANO: Cateni (46' Gallorini), Oretti, Chiuchiolo, Coradeschi, Salvini, Batani, Mariottini, Marrini, Pacifici, Burani (40' Nocciolini), Sbragi (45' Menci). All.: Sbragi. <br > ARBITRO: Donati sez. Valdarno. Partita molto strana che regala poche emozioni, forse perch&egrave; siamo agli sgoccioli del campionato e le due squadre non hanno da chiedere pi&ugrave; nulla alla classifica, o per l'imminenti festivit&agrave; pasquali. Il Levane si schiera con il consueto 4-4-2, la Virtus Lignano adotta un ibrido 3-5-2 in fase difensiva, che si trasforma in un 3-4-3, in quella offensiva. Il primo tempo scorre lentamente, scarse le occasioni chiave, da far notare nella prima parte del tempo, si sono registrate due conclusioni dalla lunga distanza di Burani per la Virtus Lignano, e Hoxha per il Levane, tutte e due si sono concluse centralmente tra le braccia del portiere, il Levane &egrave; padrone del campo per&ograve; senza mai trovare il guizzo giusto, intorno al quindicesimo minuto, Palagi mette una palla invitantissima a centro area, Hoxha spreca clamorosamente ciccando il pallone, al 17' dopo una azione corale ben manovrata dai centrocampisti levanesi porta alla conclusione Nardi, il tiro manca di potenza, molto sicura la parata di Cateni. Al 26' si riaffaccia in attacco la formazione ospite avendo senza dubbio l'azione pi&ugrave; nitida della frazione, Mariottini si sgancia sulla fascia destra, fa partire un traversone che attraversa tutta l'area, Sbragi colpisce al volo, palla di poco alta, sotto lo sguardo di un immobile Vitone. La prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate, senza grossi sussulti, ne da una parte ne dall'altra. Ritmi pi&ugrave; alti all'inizio del secondo tempo complice anche il cambio di modulo di mister Ceccherini, che decide di portare Cecatiello di punta, e Hoxha trequartista, per&ograve; la prima occasione &egrave; per la Virtus Lignano, su calcio di punizione dalla trequarti, Chiuchiolo con un sinistro non potente ma molto insidioso, sfiora il palo alla sinistra di Vitone, qualche minuto pi&ugrave; tardi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, si forma una mischia furibonda in area lignanese, Hoxha cerca di sbrogliare la matassa colpendo il pallone a botta sicura, solo un intervento istintivo di Cateni gli nega la gioia del gol, all'8' Cecatiello Al. cerca la conclusione ad effetto dai trentacinque metri, la palla sorvola la traversa di pochi centimetri, a questo punto il ritmo di gioco inizia ad abbassarsi, la stanchezza inizia a farsi sentire, prima del triplice fischio finale, da segnalare soltanto un'azione al quarto d'ora del secondo tempo, Pacifici abile a scattare sul filo del fuorigioco, non ha la freddezza necessaria per sorprendere Vitone proteso in uscita, sparandogli la palla addosso. Tripilce fischio finale, partita non molto emozionante, ma molto corretta e leale. Davide Rossi