- Esordienti GIR.B
- Porta a Piagge
-
0 - 4
- Giov. Tuttocuoio
PORTA A PIAGGE (4-4-2): Sartini, Ventura, Di Paco, Fabozzi(cap), Pesci, Adamo, Conte, Bigazzi, Fruzzetti, Della Bartola, Luisi. Entrati: Cristianini. All.: Paolicchi.
GIOV. TUTTOCUOIO (4-4-2): Pirina, Scorcioni, Di Vito, Molfese, Ferri, Borghini, Di Cecco, Cavallaro, Gjyli, Petova(cap), Barneschi. Entrati.: Manganiello, Matteoni, Gronchi, Paletti All.: Mordagà.
ARBITRO: Pes di Pisa.
RETI: 23' Di Cecco, 30' Petova, 45' Borghini, 48' Cavallaro.
La capolista Tuttocuoio fa visita al Porta a Piagge, alla ricerca di una vittoria necessaria per consolidare la leadership in classifica. I padroni di casa, nonostante sia evidente il divario tecnico-tattico con gli avversari, tengono duro per l'intera prima frazione, dimostrando che volontà d'animo e grinta, spesso, possono sopperire a tecnica e organizzazione. Già dopo pochi minuti si può intuire il leitmotiv della gara: il Tuttocuoio, recitando alla perfezione il copione composto da mister Mordagà, tiene sotto scacco i rossoblu, orchestrando le proprie avanzate con perfetta sincronia. I padroni di casa, costretti sulla difensiva fin dai primi minuti, provano a pungere con la velocità della propria punte. E' Luisi il terminale offensivo rossoblu, ma il numero nove di casa, abbandonato per tutta la durata della gara nel mezzo della difesa neroverde, soffre di solitudine. Dopo una manciata di minuti Petova, lasciato sul posto il proprio marcatore, sventaglia un interessante pallone in area, sul quale Sartini è costretto ad intervenire di pugno. La corta respinta dell'estremo difensore rossoblu termina sui piedi di Barneschi che, calciando di prima intenzione, trova solo l'esterno della rete. Gli ospiti non demordono e al 13' sfiorano il vantaggio: Petova riesce ad aprirsi un varco nella difesa avversaria, ma il capitano neroverde attende un attimo di troppo prima di calciare, permettendo così all'attento Pesci di intervenire e sbrogliare una spinosa situazione. La partita si tramuta in un vero e proprio tiro a bersaglio contro la porta rossoblu, e Sartini ha la possibilità di mettersi in mostra. Dopo la breve pausa le due squadre tornano in campo per affrontare il secondo tempo, e bastano pochi secondi al Tuttocuio per sbloccare il risultato: De Cecco, ben appostato in area, raccoglie un'invitante cross di Gjyli dalla destra e trafigge Sartini con un morbidissimo colpo sotto. Vantaggio più che mai meritato degli ospiti, che riescono a spezzare il sortilegio che sembrava aleggiare sulla porta rossoblu. I padroni di casa, travolti dallo spumeggiante gioco avversario, soccombono nuovamente dopo pochi minuti. Il gol del raddoppio neroverde è decisamente assistito dalla fortuna: Petova, senza dubbio il migliore dei suoi, dal cerchio di centrocampo, prova a servire Gjyli con un profondo suggerimento. La sua traiettoria, apparentemente innocua, scavalca Sartini che, ingannato dal rimbalzo beffardo del pallone, è costretto ad incassare il gol dello 0-2. E' bene comunque ricordare che non basta questa lieve incertezza per macchiare la brillante prestazione del numero uno di casa. Si apre il sipario sulla terza e ultima frazione, e il Tuttocuoio sembra poter amministrare senza difficoltà gli ultimi venti minuti di gara. Gli ospiti però non si accontentano dei soli due gol di scarto, e continuano a schiacciare il piede sull'acceleratore. Al 5'il Tuttocuoio serve il tris: il direttore di gara accorda un penalty per un sgambetto in aria di Pesci ai danni del neo entrato Manganiello. Sul dischetto si presenta il centrale di difesa Borghini, alla caccia di una gioia personale. La sua impeccabile conclusione non lascia scampo a Sartini che, pur avendo intuito l'angolo giusto, non riesce a deviare il pallone. Gli ospiti hanno campo libero in attacco e allo scadere trovano addirittura la quarta realizzazione. Il gol dello 0-4 è una prodezza balistica di Cavallaro che, su calcio da fermo, lascia partire una vera e propria staffilata, che sibila sotto la traversa e si spegne in rete. Si chiude la gara con un punteggio che rispecchia il divario fra le due squadre, ma che punisce, forse troppo severamente, un Porta Piagge volenteroso fino alla fine.
CALCIATORI PIU': Petova (Tuttocuoio): Forza fisica, ottima tecnica, e fiuto del gol: l'attaccante che ogni allenatore vorrebbe nella sua rosa ideale.
Edoardo Corsi
PORTA A PIAGGE (4-4-2): Sartini, Ventura, Di Paco, Fabozzi(cap), Pesci, Adamo, Conte, Bigazzi, Fruzzetti, Della Bartola, Luisi. Entrati: Cristianini. All.: Paolicchi.<br >GIOV. TUTTOCUOIO (4-4-2): Pirina, Scorcioni, Di Vito, Molfese, Ferri, Borghini, Di Cecco, Cavallaro, Gjyli, Petova(cap), Barneschi. Entrati.: Manganiello, Matteoni, Gronchi, Paletti All.: Mordagà.<br >
ARBITRO: Pes di Pisa.<br >
RETI: 23' Di Cecco, 30' Petova, 45' Borghini, 48' Cavallaro.
La capolista Tuttocuoio fa visita al Porta a Piagge, alla ricerca di una vittoria necessaria per consolidare la leadership in classifica. I padroni di casa, nonostante sia evidente il divario tecnico-tattico con gli avversari, tengono duro per l'intera prima frazione, dimostrando che volontà d'animo e grinta, spesso, possono sopperire a tecnica e organizzazione. Già dopo pochi minuti si può intuire il leitmotiv della gara: il Tuttocuoio, recitando alla perfezione il copione composto da mister Mordagà, tiene sotto scacco i rossoblu, orchestrando le proprie avanzate con perfetta sincronia. I padroni di casa, costretti sulla difensiva fin dai primi minuti, provano a pungere con la velocità della propria punte. E' Luisi il terminale offensivo rossoblu, ma il numero nove di casa, abbandonato per tutta la durata della gara nel mezzo della difesa neroverde, soffre di solitudine. Dopo una manciata di minuti Petova, lasciato sul posto il proprio marcatore, sventaglia un interessante pallone in area, sul quale Sartini è costretto ad intervenire di pugno. La corta respinta dell'estremo difensore rossoblu termina sui piedi di Barneschi che, calciando di prima intenzione, trova solo l'esterno della rete. Gli ospiti non demordono e al 13' sfiorano il vantaggio: Petova riesce ad aprirsi un varco nella difesa avversaria, ma il capitano neroverde attende un attimo di troppo prima di calciare, permettendo così all'attento Pesci di intervenire e sbrogliare una spinosa situazione. La partita si tramuta in un vero e proprio tiro a bersaglio contro la porta rossoblu, e Sartini ha la possibilità di mettersi in mostra. Dopo la breve pausa le due squadre tornano in campo per affrontare il secondo tempo, e bastano pochi secondi al Tuttocuio per sbloccare il risultato: De Cecco, ben appostato in area, raccoglie un'invitante cross di Gjyli dalla destra e trafigge Sartini con un morbidissimo colpo sotto. Vantaggio più che mai meritato degli ospiti, che riescono a spezzare il sortilegio che sembrava aleggiare sulla porta rossoblu. I padroni di casa, travolti dallo spumeggiante gioco avversario, soccombono nuovamente dopo pochi minuti. Il gol del raddoppio neroverde è decisamente assistito dalla fortuna: Petova, senza dubbio il migliore dei suoi, dal cerchio di centrocampo, prova a servire Gjyli con un profondo suggerimento. La sua traiettoria, apparentemente innocua, scavalca Sartini che, ingannato dal rimbalzo beffardo del pallone, è costretto ad incassare il gol dello 0-2. E' bene comunque ricordare che non basta questa lieve incertezza per macchiare la brillante prestazione del numero uno di casa. Si apre il sipario sulla terza e ultima frazione, e il Tuttocuoio sembra poter amministrare senza difficoltà gli ultimi venti minuti di gara. Gli ospiti però non si accontentano dei soli due gol di scarto, e continuano a schiacciare il piede sull'acceleratore. Al 5'il Tuttocuoio serve il tris: il direttore di gara accorda un penalty per un sgambetto in aria di Pesci ai danni del neo entrato Manganiello. Sul dischetto si presenta il centrale di difesa Borghini, alla caccia di una gioia personale. La sua impeccabile conclusione non lascia scampo a Sartini che, pur avendo intuito l'angolo giusto, non riesce a deviare il pallone. Gli ospiti hanno campo libero in attacco e allo scadere trovano addirittura la quarta realizzazione. Il gol dello 0-4 è una prodezza balistica di Cavallaro che, su calcio da fermo, lascia partire una vera e propria staffilata, che sibila sotto la traversa e si spegne in rete. Si chiude la gara con un punteggio che rispecchia il divario fra le due squadre, ma che punisce, forse troppo severamente, un Porta Piagge volenteroso fino alla fine.<br ><b>CALCIATORI PIU': Petova (Tuttocuoio):</b> Forza fisica, ottima tecnica, e fiuto del gol: l'attaccante che ogni allenatore vorrebbe nella sua rosa ideale.
Edoardo Corsi