SESTESE: Fantini, Chelli, Kapidani, Panerai, Bellotto, Cianti, Danti, Luordo, Sorge. Entrati: Faggi, Flachi, Mari. All.: Niccolò Ciaramelli.
RINASCITA DOCCIA: Natali, Castagnetta Federico, Nardini, La Marca, Patrignani, Millo, Banchelli, Scarpelli, Sarri. Entrati: Mannini, Castagnetta Andrea, Ronconi, Di Napoli, Lo Conte, Clementi. All.: Giuseppe Voci.

RETI: 7' Sorge, 28' Luordo, 29' Faggi.
NOTE: parziali: 1-0, 2-0, 0-0.



Va ai padroni di casa la vittoria in uno dei tanti derby con i cugini di Doccia che, come da tradizione, si rivela sempre una sfida molto combattuta a qualunque livello si disputi. Nel gelo del tardo pomeriggio Sestese e Rinascita Doccia si danno battaglia senza risparmio di energie, in questa prima gara del girone primaverile degli Esordienti del primo anno. Ad accendere le polveri, dopo sette minuti di fasi alterne, è Sorge che, con un vero e proprio missile terra-aria, spedisce il pallone sotto l'incrocio dei pali, alla sinistra di un esterrefatto Natali. La prodezza del numero 13 di casa rimane per molti minuti l'unica emozione della gara. Solo negli ultimi minuti gli ospiti si fanno vedere pericolosamente in avanti con un tiro di Sarri (19'), che sfila sul fondo non molto distante dal palo alla destra di Fantini. Un minuto dopo è la volta dei padroni di casa a presentarsi al tiro, ma Luordo calcia alto. La seconda frazione inizia subito con la Sestese più attiva in avanti, grazie anche all'avanzamento al centro dell'attacco di Luordo. La Sestese sfiora il gol, al 27', con un tiro di poco alto di Flachi, ben imbeccato da Luordo. Il numero 10 locale fa tutto da solo al 28': dribbling secco e tiro basso sul primo palo, dove il portiere non può arrivare. Un minuto dopo, sempre Luordo, centra il palo alla destra del portiere e, sulla ribattuta, Faggi spedisce il pallone in rete. La Sestese è padrona del campo; Luordo è un mattatore che però pecca spesso di egoismo cercando la giocata personale, come al 36', quando è fermato dal portiere a due passi dalla porta. Prima della conclusione si registra ancora un tiro di Bellotto, parato in due tempi dal portiere, un palo colpito dalla Sestese dopo la deviazione di un tiro da parte di un difensore avversario e una schiacciata di testa di Flachi su cross di Danti, troppo debole per impensierire Natali. Il terzo tempo si gioca, almeno nella prima parte, in una situazione di maggiore equilibrio. Il Doccia si fa vedere in un paio di occasioni come al 45' con un colpo di testa alto di Scarpelli e al 51' con un tiro di Sarri, parato in due tempi da Fantini. La Sestese torna a farsi pericolosa nella seconda parte: prima, al 53', Faggi impegna severamente Natali e poi, al 55', il portiere del Doccia è veramente strepitoso nel deviare la conclusione di Flachi, indirizzata all'incrocio dei pali. I locali finiscono la gara in attacco, ma né Mari, né Flachi riescono a modificare il punteggio.

Calciatoripiù: in evidenza nella Sestese Bellotto, Danti e Luordo; nel Rinascita Doccia meritano una citazione Fantini, Patrignani e Sarri.

E.B. SESTESE: Fantini, Chelli, Kapidani, Panerai, Bellotto, Cianti, Danti, Luordo, Sorge. Entrati: Faggi, Flachi, Mari. All.: Niccol&ograve; Ciaramelli.<br >RINASCITA DOCCIA: Natali, Castagnetta Federico, Nardini, La Marca, Patrignani, Millo, Banchelli, Scarpelli, Sarri. Entrati: Mannini, Castagnetta Andrea, Ronconi, Di Napoli, Lo Conte, Clementi. All.: Giuseppe Voci.<br > RETI: 7' Sorge, 28' Luordo, 29' Faggi.<br >NOTE: parziali: 1-0, 2-0, 0-0. Va ai padroni di casa la vittoria in uno dei tanti derby con i cugini di Doccia che, come da tradizione, si rivela sempre una sfida molto combattuta a qualunque livello si disputi. Nel gelo del tardo pomeriggio Sestese e Rinascita Doccia si danno battaglia senza risparmio di energie, in questa prima gara del girone primaverile degli Esordienti del primo anno. Ad accendere le polveri, dopo sette minuti di fasi alterne, &egrave; Sorge che, con un vero e proprio missile terra-aria, spedisce il pallone sotto l'incrocio dei pali, alla sinistra di un esterrefatto Natali. La prodezza del numero 13 di casa rimane per molti minuti l'unica emozione della gara. Solo negli ultimi minuti gli ospiti si fanno vedere pericolosamente in avanti con un tiro di Sarri (19'), che sfila sul fondo non molto distante dal palo alla destra di Fantini. Un minuto dopo &egrave; la volta dei padroni di casa a presentarsi al tiro, ma Luordo calcia alto. La seconda frazione inizia subito con la Sestese pi&ugrave; attiva in avanti, grazie anche all'avanzamento al centro dell'attacco di Luordo. La Sestese sfiora il gol, al 27', con un tiro di poco alto di Flachi, ben imbeccato da Luordo. Il numero 10 locale fa tutto da solo al 28': dribbling secco e tiro basso sul primo palo, dove il portiere non pu&ograve; arrivare. Un minuto dopo, sempre Luordo, centra il palo alla destra del portiere e, sulla ribattuta, Faggi spedisce il pallone in rete. La Sestese &egrave; padrona del campo; Luordo &egrave; un mattatore che per&ograve; pecca spesso di egoismo cercando la giocata personale, come al 36', quando &egrave; fermato dal portiere a due passi dalla porta. Prima della conclusione si registra ancora un tiro di Bellotto, parato in due tempi dal portiere, un palo colpito dalla Sestese dopo la deviazione di un tiro da parte di un difensore avversario e una schiacciata di testa di Flachi su cross di Danti, troppo debole per impensierire Natali. Il terzo tempo si gioca, almeno nella prima parte, in una situazione di maggiore equilibrio. Il Doccia si fa vedere in un paio di occasioni come al 45' con un colpo di testa alto di Scarpelli e al 51' con un tiro di Sarri, parato in due tempi da Fantini. La Sestese torna a farsi pericolosa nella seconda parte: prima, al 53', Faggi impegna severamente Natali e poi, al 55', il portiere del Doccia &egrave; veramente strepitoso nel deviare la conclusione di Flachi, indirizzata all'incrocio dei pali. I locali finiscono la gara in attacco, ma n&eacute; Mari, n&eacute; Flachi riescono a modificare il punteggio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: in evidenza nella Sestese<b> Bellotto, Danti e Luordo</b>; nel Rinascita Doccia meritano una citazione <b>Fantini, Patrignani e Sarri</b>. E.B.