TRO.CE.DO.: Giachi, Poggi, Grifoni, Ricceri M., Stettler, Ricceri L., Galletti, Degl'Innocenti M., Degl'Innocenti A., Gucciardo, Bassilichi. A disp.: Fagioli, Biagi, Focardi, Ghiandelli, Tartaglia, Tatini, Testa. All.: Filippo Caroti.
FC CUBINO: Chioccini, Ceni, Cecconi, Magni, Conticini N., Schipani, Baccani, Pizzuto, Benvenuti, Bonciani, Piombetti. A disp.: Pioli, Zecchi, Conticini F., Borghi, Berrettini, Savastano. All.: Alessio Sangiovanni.

RETI: Degl'Innocenti A., Pizzuto 2, Benvenuti, Galletti.
NOTE: Espulso Ceni.



Continua a muoversi, costante e imprevedibile, la cima della classifica di questo bellissimo girone A: una scala mobile che ha visto esaltarsi in questo soleggiato turno primaverile Sancat e Cubino su tutte. Se infatti la formazione di Coverciano si è presa il lusso di battere la capolista San Polo, l'ormai ex sorpresa di mister Sangiovanni è andata a espugnare il difficile campo di Troghi, di fronte a una formazione quotata e in un ottimo stato di salute come la Trocedo. E dire che la gara non era certo partita nel migliore dei modi per gli ospiti, salvati da Chioccini sul tiro dalla distanza firmato Gucciardo e poi costretti a rincorrere dopo il vantaggio siglato da Degl'Innocenti A., lesto ad avventarsi sul lungo lancio di Ricceri L. battendo l'estremo avversario (ingannato in uscita dal forte vento che per tutta la partita ha spazzato il terreno di gioco) con un tocco vincente. Trovatosi sotto però, il Cubino propone subito una veemente reazione, e dopo soli 8 giri di orologio è Pizzuto a raccogliere una corta respinta di Giachi, su tiro di Piombetti, ristabilendo la parità su cui si chiuderà la prima frazione. Al rientro dagli spogliatoi Sangiovanni manda in campo una formazione a trazione anteriore, avanzando il baricentro nella speranza di sfruttare freschezza e vento favorevole: la mossa paga, anche se il vantaggio arriva su palla inattiva, grazie alla traiettoria (lenta ma assai angolata) disegnata ancora da Pizzuto, evergreen oggi sugli scudi. La Trocedo non ci sta, cedere il passo significherebbe farsi scavalcare dagli avversari e perdere punti preziosi dalle dirette concorrenti, e così dopo l'1-2 inizia un lungo monologo locale, interrotto a tratti da alcune velenose ripartenze ben costruite dal puntero Benvenuti: Chioccini salva i suoi chiudendo su Gucciardo, e poco dopo in ripartenza è Benvenuti a infilarsi tra le larghe maglie difensive battendo Giachi per la terza volta e mettendo in ghiaccio il match. A poco vale il finale tutto cuore dei ragazzi di Caroti, a segno con una bella conclusione di Galletti e determinati nella ricerca di un punto tutto sommato meritato, al triplice fischio fa festa un Cubino sempre meno rivelazione e sempre più concorrente temibile per il trono del girone.
Calciatoripiù: tra le fila locali segnaliamo i due Degl'Innocenti, Marco e Alessandro, il primo prezioso in mezzo al campo e l'altro tra i più pericolosi nel reparto avanzato. Nel Cubino menzione speciale per Pizzuto, esperienza e classe in quantità industriale, e per l'imprendibile Piombetti.

TRO.CE.DO.: Giachi, Poggi, Grifoni, Ricceri M., Stettler, Ricceri L., Galletti, Degl'Innocenti M., Degl'Innocenti A., Gucciardo, Bassilichi. A disp.: Fagioli, Biagi, Focardi, Ghiandelli, Tartaglia, Tatini, Testa. All.: Filippo Caroti.<br >FC CUBINO: Chioccini, Ceni, Cecconi, Magni, Conticini N., Schipani, Baccani, Pizzuto, Benvenuti, Bonciani, Piombetti. A disp.: Pioli, Zecchi, Conticini F., Borghi, Berrettini, Savastano. All.: Alessio Sangiovanni.<br > RETI: Degl'Innocenti A., Pizzuto 2, Benvenuti, Galletti.<br >NOTE: Espulso Ceni. Continua a muoversi, costante e imprevedibile, la cima della classifica di questo bellissimo girone A: una scala mobile che ha visto esaltarsi in questo soleggiato turno primaverile Sancat e Cubino su tutte. Se infatti la formazione di Coverciano si &egrave; presa il lusso di battere la capolista San Polo, l'ormai ex sorpresa di mister Sangiovanni &egrave; andata a espugnare il difficile campo di Troghi, di fronte a una formazione quotata e in un ottimo stato di salute come la Trocedo. E dire che la gara non era certo partita nel migliore dei modi per gli ospiti, salvati da Chioccini sul tiro dalla distanza firmato Gucciardo e poi costretti a rincorrere dopo il vantaggio siglato da Degl'Innocenti A., lesto ad avventarsi sul lungo lancio di Ricceri L. battendo l'estremo avversario (ingannato in uscita dal forte vento che per tutta la partita ha spazzato il terreno di gioco) con un tocco vincente. Trovatosi sotto per&ograve;, il Cubino propone subito una veemente reazione, e dopo soli 8 giri di orologio &egrave; Pizzuto a raccogliere una corta respinta di Giachi, su tiro di Piombetti, ristabilendo la parit&agrave; su cui si chiuder&agrave; la prima frazione. Al rientro dagli spogliatoi Sangiovanni manda in campo una formazione a trazione anteriore, avanzando il baricentro nella speranza di sfruttare freschezza e vento favorevole: la mossa paga, anche se il vantaggio arriva su palla inattiva, grazie alla traiettoria (lenta ma assai angolata) disegnata ancora da Pizzuto, evergreen oggi sugli scudi. La Trocedo non ci sta, cedere il passo significherebbe farsi scavalcare dagli avversari e perdere punti preziosi dalle dirette concorrenti, e cos&igrave; dopo l'1-2 inizia un lungo monologo locale, interrotto a tratti da alcune velenose ripartenze ben costruite dal puntero Benvenuti: Chioccini salva i suoi chiudendo su Gucciardo, e poco dopo in ripartenza &egrave; Benvenuti a infilarsi tra le larghe maglie difensive battendo Giachi per la terza volta e mettendo in ghiaccio il match. A poco vale il finale tutto cuore dei ragazzi di Caroti, a segno con una bella conclusione di Galletti e determinati nella ricerca di un punto tutto sommato meritato, al triplice fischio fa festa un Cubino sempre meno rivelazione e sempre pi&ugrave; concorrente temibile per il trono del girone. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila locali segnaliamo i due <b>Degl'Innocenti, Marco e Alessandro, i</b>l primo prezioso in mezzo al campo e l'altro tra i pi&ugrave; pericolosi nel reparto avanzato. Nel Cubino menzione speciale per <b>Pizzuto</b>, esperienza e classe in quantit&agrave; industriale, e per l'imprendibile <b>Piombetti</b>.