GIOV. STAFFOLI: El Ghlid, Lupi, Mariniello, Della Maggiore, Bellini, Forte, Moriani, Manoliu, Malik, Batazzi, Martini. A disp.: El Ghary. All.: Fabio Moriani.
ATL. PINI: Landi, Pucci.heras, Trullio, Corozzi, Pini Alessio, Lio, Sireci, Prex, Pini Andrea, Ramalli, Zada, Pini Flavio, Agnorelli. All.: Flavio Pini.

ARBITRO: Liotta di Pisa.

RETI: Malik, Prex, rig. Pini Andrea.



Sconfitta amara nell'ultimo turno di campionato per la Giovanile Staffoli che a tempo scaduto viene superata dall'Atletico Pini, che porta a casa gli ultimi tre punti dell'anno. Con la vittoria odierna la squadra guidata dall'eterno Flavio Pini sale a quota 26 lunghezze in graduatoria scavalcando il Tirrenia e chiudendo quindi al quartultimo posto la migliore stagione disputata dai livornesi negli ultimi anni. Per quel che riguarda alcuni brevi cenni di cronaca del match odierno, le due formazioni si affrontano a viso aperto ma senza particolare agonismo, anche perchè ormai entrambe non hanno più niente da chiedere al campionato. A passare per prima in vantaggio è la formazione di casa, che apre le marcature con Malik, ma viene poi raggiunta dal pari dalla perfetta azione di rimessa dell'Atletico che porta Prex a concludere in maniera vincente alle spalle del giovanissimo portiere locale El Ghlid, classe '93. Dopo aver fallito alcune buone chance per portarsi in vantaggio, lo Staffoli come anticipato poco sopra si vede raggiunto nei minuti di recupero. Il tempo a dire il vero è abbondantemente scaduto quando il direttore di gara concede un penalty all'Atletico Pini, ignorando un precedente fallo in attacco del giocatore sopite ai danni di un difensore. La trasformazione dal dischetto ha successo e lo Staffoli vede così sfumare un pari che poteva far chiudere col sorriso la prima stagione in Terza Categoria.
A fine gara il ds della Giovanile Staffoli Mario Carli commenta l'episodio del rigore e., con la consueta lucidità e competenza che lo contraddistinguono, propone uno spunto di riflessione: In tutta sincerità, non siamo arrabbiati per questa sconfitta, l'ennesima della stagione e quindi non avrebbe senso criticare l'operato dell'arbitro che ha influito su un risultato che in fin dei conti non conta nè per noi nè per l'Atletico Pini. Il fatto è che a mio avviso al direttore di gara è mancato il buon senso nel concedere ben tre minuti oltre quelli concessi di recupero, durante i quali è venuto poi il mani del nostro difensore che però, in precedenza, era stato vistosamente strattonato. Detto questo vorrei tracciare un bilancio di questa nostra prima stagione in Terza Categoria FIGC; il nostro obiettivo, che era quello di dare continuità al percorso di crescita dei nostri tesserati, schierando ai nastri di partenza tutte le categorie dai Piccoli Amici del 2003 fino alla Terza, è sicuramente centrato, così come quello di accumulare esperienza in un progetto che, ribadisco, è perlomeno di durata triennale. I risultati non ci sono mai interessati quest'anno, ma devo dire che ho notato poca tutela da parte della Federazione nei confronti di una categoria, la Terza, che avrebbe invece bisogno di una maggiore attenzione e controllo. Ho trovato non poche difficoltà nel motivare i miei ragazzi, tutti giovanissimi - oggi avevamo in campo solo ragazzi classe '90 e '91 e due '89 - perchè dopo episodi come quello odierno si perdono gli stimoli per scendere in campo tutte le domeniche e questo è un peccato per una società come la nostra che ha uno scopo anzitutto sociale e di aggregazione .

GIOV. STAFFOLI: El Ghlid, Lupi, Mariniello, Della Maggiore, Bellini, Forte, Moriani, Manoliu, Malik, Batazzi, Martini. A disp.: El Ghary. All.: Fabio Moriani.<br >ATL. PINI: Landi, Pucci&#46;heras, Trullio, Corozzi, Pini Alessio, Lio, Sireci, Prex, Pini Andrea, Ramalli, Zada, Pini Flavio, Agnorelli. All.: Flavio Pini.<br > ARBITRO: Liotta di Pisa.<br > RETI: Malik, Prex, rig. Pini Andrea. Sconfitta amara nell'ultimo turno di campionato per la Giovanile Staffoli che a tempo scaduto viene superata dall'Atletico Pini, che porta a casa gli ultimi tre punti dell'anno. Con la vittoria odierna la squadra guidata dall'eterno Flavio Pini sale a quota 26 lunghezze in graduatoria scavalcando il Tirrenia e chiudendo quindi al quartultimo posto la migliore stagione disputata dai livornesi negli ultimi anni. Per quel che riguarda alcuni brevi cenni di cronaca del match odierno, le due formazioni si affrontano a viso aperto ma senza particolare agonismo, anche perch&egrave; ormai entrambe non hanno pi&ugrave; niente da chiedere al campionato. A passare per prima in vantaggio &egrave; la formazione di casa, che apre le marcature con Malik, ma viene poi raggiunta dal pari dalla perfetta azione di rimessa dell'Atletico che porta Prex a concludere in maniera vincente alle spalle del giovanissimo portiere locale El Ghlid, classe '93. Dopo aver fallito alcune buone chance per portarsi in vantaggio, lo Staffoli come anticipato poco sopra si vede raggiunto nei minuti di recupero. Il tempo a dire il vero &egrave; abbondantemente scaduto quando il direttore di gara concede un penalty all'Atletico Pini, ignorando un precedente fallo in attacco del giocatore sopite ai danni di un difensore. La trasformazione dal dischetto ha successo e lo Staffoli vede cos&igrave; sfumare un pari che poteva far chiudere col sorriso la prima stagione in Terza Categoria.<br >A fine gara il ds della Giovanile Staffoli Mario Carli commenta l'episodio del rigore e., con la consueta lucidit&agrave; e competenza che lo contraddistinguono, propone uno spunto di riflessione: <b> In tutta sincerit&agrave;, non siamo arrabbiati per questa sconfitta, l'ennesima della stagione e quindi non avrebbe senso criticare l'operato dell'arbitro che ha influito su un risultato che in fin dei conti non conta n&egrave; per noi n&egrave; per l'Atletico Pini. Il fatto &egrave; che a mio avviso al direttore di gara &egrave; mancato il buon senso nel concedere ben tre minuti oltre quelli concessi di recupero, durante i quali &egrave; venuto poi il mani del nostro difensore che per&ograve;, in precedenza, era stato vistosamente strattonato. Detto questo vorrei tracciare un bilancio di questa nostra prima stagione in Terza Categoria FIGC; il nostro obiettivo, che era quello di dare continuit&agrave; al percorso di crescita dei nostri tesserati, schierando ai nastri di partenza tutte le categorie dai Piccoli Amici del 2003 fino alla Terza, &egrave; sicuramente centrato, cos&igrave; come quello di accumulare esperienza in un progetto che, ribadisco, &egrave; perlomeno di durata triennale. I risultati non ci sono mai interessati quest'anno, ma devo dire che ho notato poca tutela da parte della Federazione nei confronti di una categoria, la Terza, che avrebbe invece bisogno di una maggiore attenzione e controllo. Ho trovato non poche difficolt&agrave; nel motivare i miei ragazzi, tutti giovanissimi - oggi avevamo in campo solo ragazzi classe '90 e '91 e due '89 - perch&egrave; dopo episodi come quello odierno si perdono gli stimoli per scendere in campo tutte le domeniche e questo &egrave; un peccato per una societ&agrave; come la nostra che ha uno scopo anzitutto sociale e di aggregazione .</b>