• Terza Categoria GIR.B
  • Tirrenia
  • 1 - 3
  • Bellaria Cappuccini


TIRRENIA: Scicchitano, Luperini, Bardelli, Milazzo (80' Pucci), Bottai, Perniconi, Terreni (68' Gallicchio), Bandini N., Welew (60' De Vincentiis), Puglia, Rametta (71' Gemignani). A disp.: Romoli. All.: Lorenzi.
BELLARIA CAPP.: Bacci, De Giorgi, Andreozzi, Turini L., Mazzuoli, Dettori, Luschi (63' Marontu), Minuti, Mazzella, Manzi (55' Tigrano), Turini S. (80' Panicucci). A disp.: Reali, De Stasio, Bischelli, Bianchi. All.: Bischelli.

RETI: 34' Minuti, 65' Luschi, 77' Tigrano, 85' Gallicchio.
NOTE: espulso al 88' Andreozzi, ammoniti Luperini, Puglia, De Giorgi, Manzi.



La Bellaria Cappuccini espugna il campo Abetone e, per la prima volta da oltre un decennio, sconfigge il Tirrenia tra le mura amiche e si avvicina pericolosamente al Monteverdi. Meno uno è il minor distacco dall'inizio della stagione e, a cinque giornate dal termine, al Monteverdi di Busoni, prossimo avversario del Tirrenia, potrebbero tremare le gambe. La cronaca dell'incontro non è quella però di una debaclé tirreniese, come fu all'andata. Il Tirrenia ha tenuto testa agli avversari in una partita condizionata dal forte vento, a favore dei litoranei nella prima frazione e degli ospiti nella ripresa. Al 20' il primo brivido lo crea il vivace Bandini N., che con una prodezza balistica dai 35 metri (stop e tiro al volo), impegna Bacci in una difficile deviazione con la mano opposta sotto il sette. Pochi minuti ed è lo specialista Perniconi ad alzare la voce, ma la sua punizione si schianta sull'incrocio dei pali. Nel momento migliore del Tirrenia, giunge inaspettata la rete della Bellaria, con un bel contropiede orchestrato da Mazzella, che serve a centro area Minuti per il tap-in da pochi passi. La rapidità dello svolgimento dell'azione inganna anche giocatori e pubblico presente, con molti che credevano che il pallone in realtà fosse uscito. E' una doccia fredda, da cui il Tirrenia non si riprende negli spogliatoi e la squadra affronta la ripresa con l'amarezza in corpo e minor caparbietà. Ci prova ancora l'indomito Perniconi su punizione, ma oggi Bacci è una saracinesca. Ne approfitta il Bellaria che trova il secondo goal sempre in contropiede con Luschi, scaltro a riprendere una respinta di Scicchitano su una sua prima conclusione. Il Tirrenia è demoralizzato e non riesce a far breccia con Puglia, mentre De Giorgi prevarica un Rametta in scarsa vena. Campane a morto quando la Bellaria triplica su un errore della difesa biancoverde che consente a Tigrano di trovare la rete della sicurezza, che porta la Bellaria a -1 dal vertice della classifica. A questo punto un moto d'orgoglio consente al Tirrenia di accorciare le distanze quando Puglia su punizione trova la traversa e Gallicchio segna di testa sul ribattino. Pochi minuti l'espulsione di Andreozzi, potrebbe rimettere in discussione il risultato, se Puglia riuscisse a ribadire in rete una respinta di Bacci su bel tiro al volo di Bottai. In contropiede nel finale è invece Mazzella a cogliere un legno anche per la Bellaria, mentre Scicchitano salva in un paio di occasioni la sua porta da un punteggio altrimenti feroce. Al termine della gara l'allenatore del Tirrenia Lorenzi ha rassegnato le dimissioni. Un momento triste per la società litoranea, con il saluto di un allenatore che è stato fondamentale con il suo impegno, la sua serietà e la sua professionalità a consentire alla società e alla squadra del Tirrenia di ripartire dall'abisso in cui era sprofondata dopo la retrocessione di due anni fa. Valori che purtroppo molti giocatori della squadra tirreniese non sono stati capaci di far propri.

R.S. TIRRENIA: Scicchitano, Luperini, Bardelli, Milazzo (80' Pucci), Bottai, Perniconi, Terreni (68' Gallicchio), Bandini N., Welew (60' De Vincentiis), Puglia, Rametta (71' Gemignani). A disp.: Romoli. All.: Lorenzi. <br >BELLARIA CAPP.: Bacci, De Giorgi, Andreozzi, Turini L., Mazzuoli, Dettori, Luschi (63' Marontu), Minuti, Mazzella, Manzi (55' Tigrano), Turini S. (80' Panicucci). A disp.: Reali, De Stasio, Bischelli, Bianchi. All.: Bischelli.<br > RETI: 34' Minuti, 65' Luschi, 77' Tigrano, 85' Gallicchio.<br >NOTE: espulso al 88' Andreozzi, ammoniti Luperini, Puglia, De Giorgi, Manzi. La Bellaria Cappuccini espugna il campo Abetone e, per la prima volta da oltre un decennio, sconfigge il Tirrenia tra le mura amiche e si avvicina pericolosamente al Monteverdi. Meno uno &egrave; il minor distacco dall'inizio della stagione e, a cinque giornate dal termine, al Monteverdi di Busoni, prossimo avversario del Tirrenia, potrebbero tremare le gambe. La cronaca dell'incontro non &egrave; quella per&ograve; di una debacl&eacute; tirreniese, come fu all'andata. Il Tirrenia ha tenuto testa agli avversari in una partita condizionata dal forte vento, a favore dei litoranei nella prima frazione e degli ospiti nella ripresa. Al 20' il primo brivido lo crea il vivace Bandini N., che con una prodezza balistica dai 35 metri (stop e tiro al volo), impegna Bacci in una difficile deviazione con la mano opposta sotto il sette. Pochi minuti ed &egrave; lo specialista Perniconi ad alzare la voce, ma la sua punizione si schianta sull'incrocio dei pali. Nel momento migliore del Tirrenia, giunge inaspettata la rete della Bellaria, con un bel contropiede orchestrato da Mazzella, che serve a centro area Minuti per il tap-in da pochi passi. La rapidit&agrave; dello svolgimento dell'azione inganna anche giocatori e pubblico presente, con molti che credevano che il pallone in realt&agrave; fosse uscito. E' una doccia fredda, da cui il Tirrenia non si riprende negli spogliatoi e la squadra affronta la ripresa con l'amarezza in corpo e minor caparbiet&agrave;. Ci prova ancora l'indomito Perniconi su punizione, ma oggi Bacci &egrave; una saracinesca. Ne approfitta il Bellaria che trova il secondo goal sempre in contropiede con Luschi, scaltro a riprendere una respinta di Scicchitano su una sua prima conclusione. Il Tirrenia &egrave; demoralizzato e non riesce a far breccia con Puglia, mentre De Giorgi prevarica un Rametta in scarsa vena. Campane a morto quando la Bellaria triplica su un errore della difesa biancoverde che consente a Tigrano di trovare la rete della sicurezza, che porta la Bellaria a -1 dal vertice della classifica. A questo punto un moto d'orgoglio consente al Tirrenia di accorciare le distanze quando Puglia su punizione trova la traversa e Gallicchio segna di testa sul ribattino. Pochi minuti l'espulsione di Andreozzi, potrebbe rimettere in discussione il risultato, se Puglia riuscisse a ribadire in rete una respinta di Bacci su bel tiro al volo di Bottai. In contropiede nel finale &egrave; invece Mazzella a cogliere un legno anche per la Bellaria, mentre Scicchitano salva in un paio di occasioni la sua porta da un punteggio altrimenti feroce. Al termine della gara l'allenatore del Tirrenia Lorenzi ha rassegnato le dimissioni. Un momento triste per la societ&agrave; litoranea, con il saluto di un allenatore che &egrave; stato fondamentale con il suo impegno, la sua seriet&agrave; e la sua professionalit&agrave; a consentire alla societ&agrave; e alla squadra del Tirrenia di ripartire dall'abisso in cui era sprofondata dopo la retrocessione di due anni fa. Valori che purtroppo molti giocatori della squadra tirreniese non sono stati capaci di far propri. R.S.




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