• Terza Categoria GIR.B
  • Tirrenia
  • 3 - 3
  • Red Devils Castelfranco


TIRRENIA: Romoli, Bardelli, Milazzo (75' De Vincentiis), Mastria, Bottai, Luperini, Welew (59' Gallicchio), Perniconi, Rametta (68' Iurato), Puglia, Bandini (80' Gemignani). A disp.: Scicchitano, Gerosolimo. All.: Lorenzi.
RED DEVILS CASTELFRANCO: Vallini, Fabrizzi A., Fatticcioni, Monteforte, Chiarugi, Campani G., Sordi, Niccolai, Fabrizzi S., Campani M., Mango. A disp.: Lopardo, Presenti, Calò, Lovisi, Pascucci, Di Bella, Quarta. All.: Delli.

ARBITRO: Iodice di Pisa.

RETI: 28' Aut. Campani G., 50' Aut. Welew, 54' Bandini, 60' Niccolai, 66' Campani M., 76' Puglia.
NOTE: Espulsi al 35' Mastria e, per doppia ammonizione, Sordi. Ammoniti Chiarugi, Perniconi, Romoli, Fatticcioni.



Come nella gara d'andata Red Devils Castelfranco e Tirrenia non deludono le attese degli spettatori bramosi di bel gioco sui campetti di periferia, e stavolta la pietanza è succulenta con ben sei marcature e il condimento piccante di tanto agonismo. Il Tirrenia, reduce da tre sconfitte consecutive e ormai fuori dai giochi che contano, ci teneva a far bene per dare un senso alla sua stagione, mentre i Red Devils, la cui marcia ha tenuto ad oggi una media più lineare, arrivavano al campo Abetone comunque consapevoli di dover sudare le classiche sette camicie. Alla fine dei conti il risultato è giusto, se avesse prevalso uno dei due contendenti, sicuramente l'altro avrebbe avuto benché da rammaricarsi. E' il Tirrenia a trazione anteriore delle ultime uscite che al 4' potrebbe passare su un'incerta uscita di Vallini, che si fa scavalcare dal rimbalzo, ma Rametta non si fa trovare pronto. Al 9' la risposta dei biancorossi sugli sviluppi di un corner dove Mango calcia alto di controbalzo da posizione favorevole, ma Iodice aveva fermato l'azione per fuorigioco. Al 17' su un bel corner di Puglia, Rametta azzecca il tempo dell'intervento ma calcia alto da posizione ottimale. La via della rete la trovano i locali verso la metà del tempo, sia pur su una topica della difesa castelfranchese. Una lunga rimessa laterale di Welew in area per Rametta, vede Campani G. anticipare di testa l'attaccante tirreniese, inventando una beffarda parabola che si insacca alle spalle di Vallini. Al 35' la tensione sale alle stelle quando Mastria reagisce ad un intervento falloso di Sordi. Rosso diretto per il tirreniese, giallo per il castelfranchese, ma in questo caso è il secondo (Sordi era già ammonito per un fallo su Bandini) e quindi entrambe le squadre restano in inferiorità numerica. Il Tirrenia cerca di chiudere la gara ma, paradossalmente, si apre al contropiede dei Red Devils, e prima Bottai deve salvare sulla riga una conclusione di Mango, poi lo stesso attaccante si libera ma dal limite calcia debolmente tra le braccia di Romoli dissipando una buona opportunità. La ripresa si apre all'insegna del goal, la dea bendata volta le spalle al Tirrenia e stavolta l'autorete è pro-Red Devils. Campani M. mette in area un pallone teso, che rimbalza su Welew e termina alle spalle di Romoli. La coltellata fende il cuore dell'orgoglioso Tirrenia che si riporta subito avanti con un'azione orchestrata dal duo Puglia-Bandini, con quest'ultimo che entra in area e fredda Vallini con un preciso rasoterra. L'immediato nuovo vantaggio del Tirrenia avrebbe affondato una corazzata, ma non una squadra giovane, tenace e volitiva come i Red Devils, che non si abbatte di fronte a nessuna difficoltà e rialza subito la testa. In pochi minuti la squadra di Delli ribalta il risultato: al 60' una bella azione manovrata mette in condizione Niccolai di battere a rete con un preciso diagonale e dopo pochi minuti un contropiede agevolato da un errore di Milazzo, porta al cross per Campani M., contrastato da Romoli. La palla schizza sui piedi di Mango che in acrobazia trova la sponda involontaria di Campani M. che finisce nell'angolo basso per il 2-3. Ora è il Tirrenia a dover dimostrare forza di volontà e capacità di reazione e, a dispetto di altre occasioni in cui la squadra del litorale si era lasciata soverchiare dal nervosismo, in questo caso è riuscita a mantenere coscienza dei propri mezzi e delle proprie possibilità. Al 67' Bandini serve Rametta che impegna Vallini. Al 72' è Bandini riceve da Puglia e dal limite impegna Vallini ad una difficile deviazione a terra. Nel mezzo, l'opportunità limpida per i Red Devils di archiviare la pratica, quando su corner Fatticcioni costringe Romoli ad un portentoso riflesso col piede. Infine, al 76' Perniconi serve un assist per Puglia, che si accentra e scarica un sinistro millimetrico da posizione defilata colpendo il palo interno e insaccando il 3-3. Le due squadre ora sono spremute a fondo, anche se l'incontro rimane vivo e si lamentano rispettivamente un dubbio fuorigioco fischiato da Iodice su Puglia e su Campani M. Tre minuti di recupero durante i quali non succede nulla di rilevante. Nel Tirrenia bene il solito Puglia e Perniconi, mentre nei Red Devils Fatticcioni e Mango hanno dimostrato il loro valore da categoria superiore. In una partita ad alta densità di episodi dubbi e contestati, sicuramente il giovane arbitro Iodice se l'è cavata discretamente.

R.S. TIRRENIA: Romoli, Bardelli, Milazzo (75' De Vincentiis), Mastria, Bottai, Luperini, Welew (59' Gallicchio), Perniconi, Rametta (68' Iurato), Puglia, Bandini (80' Gemignani). A disp.: Scicchitano, Gerosolimo. All.: Lorenzi.<br >RED DEVILS CASTELFRANCO: Vallini, Fabrizzi A., Fatticcioni, Monteforte, Chiarugi, Campani G., Sordi, Niccolai, Fabrizzi S., Campani M., Mango. A disp.: Lopardo, Presenti, Cal&ograve;, Lovisi, Pascucci, Di Bella, Quarta. All.: Delli.<br > ARBITRO: Iodice di Pisa.<br > RETI: 28' Aut. Campani G., 50' Aut. Welew, 54' Bandini, 60' Niccolai, 66' Campani M., 76' Puglia.<br >NOTE: Espulsi al 35' Mastria e, per doppia ammonizione, Sordi. Ammoniti Chiarugi, Perniconi, Romoli, Fatticcioni. Come nella gara d'andata Red Devils Castelfranco e Tirrenia non deludono le attese degli spettatori bramosi di bel gioco sui campetti di periferia, e stavolta la pietanza &egrave; succulenta con ben sei marcature e il condimento piccante di tanto agonismo. Il Tirrenia, reduce da tre sconfitte consecutive e ormai fuori dai giochi che contano, ci teneva a far bene per dare un senso alla sua stagione, mentre i Red Devils, la cui marcia ha tenuto ad oggi una media pi&ugrave; lineare, arrivavano al campo Abetone comunque consapevoli di dover sudare le classiche sette camicie. Alla fine dei conti il risultato &egrave; giusto, se avesse prevalso uno dei due contendenti, sicuramente l'altro avrebbe avuto bench&eacute; da rammaricarsi. E' il Tirrenia a trazione anteriore delle ultime uscite che al 4' potrebbe passare su un'incerta uscita di Vallini, che si fa scavalcare dal rimbalzo, ma Rametta non si fa trovare pronto. Al 9' la risposta dei biancorossi sugli sviluppi di un corner dove Mango calcia alto di controbalzo da posizione favorevole, ma Iodice aveva fermato l'azione per fuorigioco. Al 17' su un bel corner di Puglia, Rametta azzecca il tempo dell'intervento ma calcia alto da posizione ottimale. La via della rete la trovano i locali verso la met&agrave; del tempo, sia pur su una topica della difesa castelfranchese. Una lunga rimessa laterale di Welew in area per Rametta, vede Campani G. anticipare di testa l'attaccante tirreniese, inventando una beffarda parabola che si insacca alle spalle di Vallini. Al 35' la tensione sale alle stelle quando Mastria reagisce ad un intervento falloso di Sordi. Rosso diretto per il tirreniese, giallo per il castelfranchese, ma in questo caso &egrave; il secondo (Sordi era gi&agrave; ammonito per un fallo su Bandini) e quindi entrambe le squadre restano in inferiorit&agrave; numerica. Il Tirrenia cerca di chiudere la gara ma, paradossalmente, si apre al contropiede dei Red Devils, e prima Bottai deve salvare sulla riga una conclusione di Mango, poi lo stesso attaccante si libera ma dal limite calcia debolmente tra le braccia di Romoli dissipando una buona opportunit&agrave;. La ripresa si apre all'insegna del goal, la dea bendata volta le spalle al Tirrenia e stavolta l'autorete &egrave; pro-Red Devils. Campani M. mette in area un pallone teso, che rimbalza su Welew e termina alle spalle di Romoli. La coltellata fende il cuore dell'orgoglioso Tirrenia che si riporta subito avanti con un'azione orchestrata dal duo Puglia-Bandini, con quest'ultimo che entra in area e fredda Vallini con un preciso rasoterra. L'immediato nuovo vantaggio del Tirrenia avrebbe affondato una corazzata, ma non una squadra giovane, tenace e volitiva come i Red Devils, che non si abbatte di fronte a nessuna difficolt&agrave; e rialza subito la testa. In pochi minuti la squadra di Delli ribalta il risultato: al 60' una bella azione manovrata mette in condizione Niccolai di battere a rete con un preciso diagonale e dopo pochi minuti un contropiede agevolato da un errore di Milazzo, porta al cross per Campani M., contrastato da Romoli. La palla schizza sui piedi di Mango che in acrobazia trova la sponda involontaria di Campani M. che finisce nell'angolo basso per il 2-3. Ora &egrave; il Tirrenia a dover dimostrare forza di volont&agrave; e capacit&agrave; di reazione e, a dispetto di altre occasioni in cui la squadra del litorale si era lasciata soverchiare dal nervosismo, in questo caso &egrave; riuscita a mantenere coscienza dei propri mezzi e delle proprie possibilit&agrave;. Al 67' Bandini serve Rametta che impegna Vallini. Al 72' &egrave; Bandini riceve da Puglia e dal limite impegna Vallini ad una difficile deviazione a terra. Nel mezzo, l'opportunit&agrave; limpida per i Red Devils di archiviare la pratica, quando su corner Fatticcioni costringe Romoli ad un portentoso riflesso col piede. Infine, al 76' Perniconi serve un assist per Puglia, che si accentra e scarica un sinistro millimetrico da posizione defilata colpendo il palo interno e insaccando il 3-3. Le due squadre ora sono spremute a fondo, anche se l'incontro rimane vivo e si lamentano rispettivamente un dubbio fuorigioco fischiato da Iodice su Puglia e su Campani M. Tre minuti di recupero durante i quali non succede nulla di rilevante. Nel Tirrenia bene il solito Puglia e Perniconi, mentre nei Red Devils Fatticcioni e Mango hanno dimostrato il loro valore da categoria superiore. In una partita ad alta densit&agrave; di episodi dubbi e contestati, sicuramente il giovane arbitro Iodice se l'&egrave; cavata discretamente. R.S.




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