• Terza Categoria GIR.B
  • Tirrenia
  • 3 - 2
  • SPAS Staffoli


TIRRENIA (4-4-2): Scicchitano, Musu, Bottai, Gallicchio, Gerosolimo, Mastria, Milazzo, Perniconi, Luperini, Puglia, Leone. Entrati: Pulli, Filippi. All.: Lorenzi Corrado.
SPAS. STAFFOLI (4-4-2): Cappellini, Romoli, Rinaldi, Dandria, Mazzonti, Lupi, Toschi, Pesce, Fontanelli, Panichi, Ruggero. Entrati: Agnoli, Drappo. All.: Paolo Porta.

RETI: 8' e 19' Perniconi, 78' Panichi, 84' Puglia, 92' Mazzanti.



Parte forte lo Staffoli che dopo due minuti si avvicina al gol con Lupi, bravo a difendere il pallone e segnare da distanza ravvicinata. Mister Lorenzi schiera i bianco verdi del Tirreno con un ragionato e organico 4-4-2, proteso all'attacco e vivacizzato dalle mosse del numero dieci Puglia. Lo Staffoli risponde con un 4-4-2 arretrato e poco fantasioso, manca qualcosa a centrocampo. Proprio in mezzo al campo, dopo la prima occasione rossa, il Tirrenia impone il suo gioco di profondità e sulle fasce e acquisisce un costante possesso di palla; lo Staffoli spreca troppo e sbaglia passaggi anche elementari. Organizzazione contro confusione, il Tirrenia passa all'ottavo minuto con una staffilata dalla destra di Perniconi. Il gioco riprende come prima e oltre al classico combattimento (anche duro) sulla linea di metà campo non c'è molto da vedere, in particolare lo Staffoli è asfittico in attacco e non riesce a costruire. Il gioco degli ospiti è di contropiede e, solo dieci minuti dopo, vengono giustamente puniti una seconda volta dal solito Perniconi. Sugli sviluppi di una punizione dalla destra, respinta dalla difesa, Perniconi è colpevolmente solo, aggiusta il tiro e insacca lambendo il primo palo. Tutti ad abbracciare l'uomo di giornata nel momento in cui si concretizza la vittoria per i locali. Intorno al 30' c'è una riscossa dello Staffoli: Ruggero si aggira per l'area avversaria, poi decide di tirare e il pallone è bloccato dal numero 7 Milazzo, rigore non concesso e gioca che continua nello stupore generale. Al 34' ancora Ruggero centra la porta ma il tiro dai venti metri è telefonato. Al 38' ci prova Lupi ma spara alto sulla traversa. Squadre a riposo senza recupero e soddisfazione nell'ambiente bianco verde. Al ritorno in campo lo Staffoli non si arrende, il Tirrenia tira i remi in barca e si mette ad aspettare. Non vi intimorite grida dalla panchina mr. Lorenzi. Questo però non basta per cambiare il risultato, difatti non succede nulla fino 73'. Dopo uno scambio con Lupi il numero 9 Panicchi calcia di poco fuori alla destra del palo. Cinque minuti dopo arriva il gol dello Staffoli, punizione dai trenta metri e palla scodellata in aerea per Panicchi che stoppa e in fretta e furia mette sul secondo palo, 2-1. La partita si riapre e i rossi ci credono, il Tirrenia sa di poter colpire in contropiede ma sembra stanco. Al 84' Puglia sfrutta uno svarione della difesa ospite e in totale libertà calcia sicuro in rete, bel gol. Prima del triplice fischio c'è tempo per il gol di Lupi che da punizione infila una rasoiata di collo pieno. Da sottolineare la tragica prova dell'arbitro Ruscio, altera il match con le sue scelte errate, non vede un rigore, non punisce con il rosso almeno tre falli di reazione abbastanza gravi da entrambe le parti e si affida agli improbabili guardalinee per i falli laterali. CALCIATORI PIU': Puglia (Tirrenia): E' l'uomo in più per il Tirrenia e, anche visibilmente stanco, punisce gli avversari e chiude il match. Romoli è l'unico difensore che si distingue e prova anche a impostare l'azione in fase di ripartenza, bravo.

Renato Marvaso TIRRENIA (4-4-2): Scicchitano, Musu, Bottai, Gallicchio, Gerosolimo, Mastria, Milazzo, Perniconi, Luperini, Puglia, Leone. Entrati: Pulli, Filippi. All.: Lorenzi Corrado.<br >SPAS. STAFFOLI (4-4-2): Cappellini, Romoli, Rinaldi, Dandria, Mazzonti, Lupi, Toschi, Pesce, Fontanelli, Panichi, Ruggero. Entrati: Agnoli, Drappo. All.: Paolo Porta.<br > RETI: 8' e 19' Perniconi, 78' Panichi, 84' Puglia, 92' Mazzanti. Parte forte lo Staffoli che dopo due minuti si avvicina al gol con Lupi, bravo a difendere il pallone e segnare da distanza ravvicinata. Mister Lorenzi schiera i bianco verdi del Tirreno con un ragionato e organico 4-4-2, proteso all'attacco e vivacizzato dalle mosse del numero dieci Puglia. Lo Staffoli risponde con un 4-4-2 arretrato e poco fantasioso, manca qualcosa a centrocampo. Proprio in mezzo al campo, dopo la prima occasione rossa, il Tirrenia impone il suo gioco di profondit&agrave; e sulle fasce e acquisisce un costante possesso di palla; lo Staffoli spreca troppo e sbaglia passaggi anche elementari. Organizzazione contro confusione, il Tirrenia passa all'ottavo minuto con una staffilata dalla destra di Perniconi. Il gioco riprende come prima e oltre al classico combattimento (anche duro) sulla linea di met&agrave; campo non c'&egrave; molto da vedere, in particolare lo Staffoli &egrave; asfittico in attacco e non riesce a costruire. Il gioco degli ospiti &egrave; di contropiede e, solo dieci minuti dopo, vengono giustamente puniti una seconda volta dal solito Perniconi. Sugli sviluppi di una punizione dalla destra, respinta dalla difesa, Perniconi &egrave; colpevolmente solo, aggiusta il tiro e insacca lambendo il primo palo. Tutti ad abbracciare l'uomo di giornata nel momento in cui si concretizza la vittoria per i locali. Intorno al 30' c'&egrave; una riscossa dello Staffoli: Ruggero si aggira per l'area avversaria, poi decide di tirare e il pallone &egrave; bloccato dal numero 7 Milazzo, rigore non concesso e gioca che continua nello stupore generale. Al 34' ancora Ruggero centra la porta ma il tiro dai venti metri &egrave; telefonato. Al 38' ci prova Lupi ma spara alto sulla traversa. Squadre a riposo senza recupero e soddisfazione nell'ambiente bianco verde. Al ritorno in campo lo Staffoli non si arrende, il Tirrenia tira i remi in barca e si mette ad aspettare. Non vi intimorite grida dalla panchina mr. Lorenzi. Questo per&ograve; non basta per cambiare il risultato, difatti non succede nulla fino 73'. Dopo uno scambio con Lupi il numero 9 Panicchi calcia di poco fuori alla destra del palo. Cinque minuti dopo arriva il gol dello Staffoli, punizione dai trenta metri e palla scodellata in aerea per Panicchi che stoppa e in fretta e furia mette sul secondo palo, 2-1. La partita si riapre e i rossi ci credono, il Tirrenia sa di poter colpire in contropiede ma sembra stanco. Al 84' Puglia sfrutta uno svarione della difesa ospite e in totale libert&agrave; calcia sicuro in rete, bel gol. Prima del triplice fischio c'&egrave; tempo per il gol di Lupi che da punizione infila una rasoiata di collo pieno. Da sottolineare la tragica prova dell'arbitro Ruscio, altera il match con le sue scelte errate, non vede un rigore, non punisce con il rosso almeno tre falli di reazione abbastanza gravi da entrambe le parti e si affida agli improbabili guardalinee per i falli laterali<b>. CALCIATORI PIU': Puglia (Tirrenia): </b>E' l'uomo in pi&ugrave; per il Tirrenia e, anche visibilmente stanco, punisce gli avversari e chiude il match. Romoli &egrave; l'unico difensore che si distingue e prova anche a impostare l'azione in fase di ripartenza, bravo. Renato Marvaso




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