GREEN TEAM: Cappelletti, Maccari, Bertini, Severini, Patisso, Rappuoli (Fè M.) Cencini, Fucelli, Cappelli, De Luca, Adascalitei. All.: Fè F.

POL. SOVICILLE: Facco, Guglielmi, Angelini, Rizzo, Giovannoni, Mazzeschi, Uzoeto, Fronteddu, Seferi, Colombo, Franci. All.: Faleri.


ARBITRO: Rugi di Siena.


RETI: 12' e 27' rig. De Luca, 13' Guglielmi.



Partita sotto la pioggia anche con forti scrosci e palla scivolosa sul perfetto manto erboso del comunale di Chianciano Terme; formazioni aperte al gioco veloce e gara piacevole senza troppi tatticismi. A pochi minuti dall'inizio i cursori locali Adascalitei e Cappelli sulla fascia sinistra avevano già scodellato almeno due palle gol per De Luca e sulla seconda il bomber portava la squadra in vantaggio. Battuta la palla al centro, incursione in avanti di Guglielmi (con la maglia da terzino ma ruolo da punta), sfortunato rimpallo su Maccari e pallone spinto alle spalle dell'incolpevole portiere di turno Cappelletti. La squadra di casa premeva forte sull'acceleratore, però la linea difensiva senese composta da Angelini, Mazzeschi e Rizzo reggeva con grande tempismo e possanza fisica. Angelini a guardia dell'ultimo attaccante era sempre pronto all'anticipo ed alle chiusure chirurgiche, cioè precise seppure spietate; Mazzeschi usciva a catapulta su tutti i palloni che tentavano di penetrare in area di rigore e Rizzo era capace di salvare persino sulla linea per aiutare il pur bravo Facco, estremo difensore reattivo quanto minuto. Tra una spinta e l'altra il Sovicille cercava di sfruttare le ripartente fulminee e le lunghe leve di Uzoeto, ma Cappelletti nonostante qualche problema muscolare era prontissimo ad anticipare di piede prima che la palla entrasse in area di rigore; da parte sua Bertini dirigeva alta la difesa correndo a destra e sinistra con grande spirito di sacrificio e cervello sempre in collegamento con le gambe. Sull'ennesimo traversone la palla al 27' veniva fermata nettamente in area dal braccio aperto di Giovannoni e l'arbitro Rugi decretava il penalty per gli azzurri allenati da Faleri, come da manuale. Dal dischetto De Luca scaricava di potenza alla sinistra del portiere avversario, fugando rabbia e qualsiasi dubbio sulle sue capacità realizzative che non gli varranno ormai il titolo di capocannoniere quest'anno, nonostante per un classe ‘96 un gol in media a partita sia già un bel titolo. Nella ripresa la musica non cambiava almeno per quanto riguardava il punteggio con un'occasione clamorosa mancata da entrambe le parti: al 45' il palo respingeva un calcio piazzato battuto potente da Fronteddu e nel finale Cencini a tu per tu con Facco si vedeva parare d'istinto la palla del 3-1: sarebbe stata forse una lezione troppo pesante per una formazione come quella del Sovicille che potrebbe non meritare assolutamente il posto occupato in bassa classifica.

CALCIATORI PIU': Cappelletti, Bertini e Severini per la Green Team, capaci di sostenere da soli i reparti più in difficoltà; Angelini, Mazzeschi e capitan Fronteddu per la formazione ospite.

GREEN TEAM: Cappelletti, Maccari, Bertini, Severini, Patisso, Rappuoli (F&egrave; M.) Cencini, Fucelli, Cappelli, De Luca, Adascalitei. All.: F&egrave; F. <br >POL. SOVICILLE: Facco, Guglielmi, Angelini, Rizzo, Giovannoni, Mazzeschi, Uzoeto, Fronteddu, Seferi, Colombo, Franci. All.: Faleri. <br > ARBITRO: Rugi di Siena. <br > RETI: 12' e 27' rig. De Luca, 13' Guglielmi. Partita sotto la pioggia anche con forti scrosci e palla scivolosa sul perfetto manto erboso del comunale di Chianciano Terme; formazioni aperte al gioco veloce e gara piacevole senza troppi tatticismi. A pochi minuti dall'inizio i cursori locali Adascalitei e Cappelli sulla fascia sinistra avevano gi&agrave; scodellato almeno due palle gol per De Luca e sulla seconda il bomber portava la squadra in vantaggio. Battuta la palla al centro, incursione in avanti di Guglielmi (con la maglia da terzino ma ruolo da punta), sfortunato rimpallo su Maccari e pallone spinto alle spalle dell'incolpevole portiere di turno Cappelletti. La squadra di casa premeva forte sull'acceleratore, per&ograve; la linea difensiva senese composta da Angelini, Mazzeschi e Rizzo reggeva con grande tempismo e possanza fisica. Angelini a guardia dell'ultimo attaccante era sempre pronto all'anticipo ed alle chiusure chirurgiche, cio&egrave; precise seppure spietate; Mazzeschi usciva a catapulta su tutti i palloni che tentavano di penetrare in area di rigore e Rizzo era capace di salvare persino sulla linea per aiutare il pur bravo Facco, estremo difensore reattivo quanto minuto. Tra una spinta e l'altra il Sovicille cercava di sfruttare le ripartente fulminee e le lunghe leve di Uzoeto, ma Cappelletti nonostante qualche problema muscolare era prontissimo ad anticipare di piede prima che la palla entrasse in area di rigore; da parte sua Bertini dirigeva alta la difesa correndo a destra e sinistra con grande spirito di sacrificio e cervello sempre in collegamento con le gambe. Sull'ennesimo traversone la palla al 27' veniva fermata nettamente in area dal braccio aperto di Giovannoni e l'arbitro Rugi decretava il penalty per gli azzurri allenati da Faleri, come da manuale. Dal dischetto De Luca scaricava di potenza alla sinistra del portiere avversario, fugando rabbia e qualsiasi dubbio sulle sue capacit&agrave; realizzative che non gli varranno ormai il titolo di capocannoniere quest'anno, nonostante per un classe ‘96 un gol in media a partita sia gi&agrave; un bel titolo. Nella ripresa la musica non cambiava almeno per quanto riguardava il punteggio con un'occasione clamorosa mancata da entrambe le parti: al 45' il palo respingeva un calcio piazzato battuto potente da Fronteddu e nel finale Cencini a tu per tu con Facco si vedeva parare d'istinto la palla del 3-1: sarebbe stata forse una lezione troppo pesante per una formazione come quella del Sovicille che potrebbe non meritare assolutamente il posto occupato in bassa classifica. <br ><b>CALCIATORI PIU'</b>: <b>Cappelletti</b>, <b>Bertini </b>e <b>Severini </b>per la Green Team, capaci di sostenere da soli i reparti pi&ugrave; in difficolt&agrave;; <b>Angelini</b>, <b>Mazzeschi </b>e capitan <b>Fronteddu </b>per la formazione ospite.