SALES: Santedicola, Barruccio, Kartsiotis, Poggi, Locoratolo, Ghaderi, Blandi, Bongini, Panio, Ormi, Susarenco. A disp.: Cairo, D'Amico, Lumare, Nardi, Trapani. All.: Danti.
DICOMANO: Sacconi, Innocenti, Logi, Farloni, Zagli, Cesari, Bonifacio, Deif, Turrisi, Margheri. A disp.: Caselli, Diotaiuti, Di Tella, Liccioli, Luongo. All.: Vestrini.

ARBITRO: Berti.

RETI: 4' aut. e 35' Locoratolo, 44' Deif, 85', 89' e 92' Ormi



Considerato il ritardo sull'ora del calcio d'inizio le luci del sintetico del Don Bosco si accendono fin dal primo minuto su questa avvincente sfida tra Sales e Dicomano. Sono gli ospiti a passare in vantaggio dopo appena quattro minuti grazie all'autorete di Locoratolo, che nel disperato tentativo di anticipare Deif lanciato a rete, finisce per scavalcare il proprio portiere con un pallonetto incredibilmente preciso. Nonostante il repentino avvio la partita rimane piuttosto ingolfata per almeno una mezzora, durante la quale il pallone viene sbalzato da una parte all'altra del campo senza che nessuna delle due squadre riesca ad amministrarlo con profitto. La Sales riesce a trovare il goal al minuto 35: Locoratolo si trova in buona posizione all'interno di una mischia in area, calcia e fa centro. Questa volta nella porta giusta, è pareggio. Il Dicomano, che non aveva certo brillato per spirito di iniziativa nel corso del primo tempo, riesce a rimettere in carreggiata la partita a un minuto dallo scadere: è il bomber Deif a infilare in contropiede la difesa locale e a siglare il vantaggio. La seconda frazione denota un discreto allungamento delle squadre, con la Sales che tenta di impostare il gioco in verticale e il Dicomano che risponde con la velocità dei suoi attaccanti in contropiede. In questi minuti alcuni interventi fallosi non adeguatamente sanzionati dal direttore di gara rendono la partita particolarmente nervosa, soprattutto a centrocampo la tensione è palpabile, l'arbitro sembra aver perso il controllo della partita. Col passare dei minuti la formazione ospite, che sembra risentire di più del nervosismo, rinuncia ad ogni tentativo offensivo e la Sales avvia il suo assalto alla porta mugellana. Il nuovo entrato Trapani è scatenato in avanti: prima impegna Sacconi in una disperata uscita al limite dell'area, poi centra la traversa con una puntata da una ventina di metri. I minuti passano e l'assedio continua, a pochi minuti dalla fine ecco l'imprevisto epilogo della partita, Ormi prende in mano la sua squadra e la conduce alla vittoria realizzando una strepitosa tripletta in appena sette minuti. Il goal del pareggio arriva in seguito ad una mischia in area seguita ad un calcio piazzato, la rete del vantaggio è una punizione calciata molto forte sul palo del portiere e la ciliegina sulla torta è un colpo di testa da posizione ravvicinata su azione d'angolo. In pochi minuti il risultato è ribaltato da 1 a 2 a 4 a 2. Il Dicomano deve trarre insegnamento da questa sconfitta: la gestione del risultato, non può precludere la ricerca della rete della sicurezza. Grande cuore per la Sales, che ha lottato fino all'ultimo minuto anche contro un arbitraggio sicuramente non all'altezza.

Andrea Angeloni SALES: Santedicola, Barruccio, Kartsiotis, Poggi, Locoratolo, Ghaderi, Blandi, Bongini, Panio, Ormi, Susarenco. A disp.: Cairo, D'Amico, Lumare, Nardi, Trapani. All.: Danti.<br >DICOMANO: Sacconi, Innocenti, Logi, Farloni, Zagli, Cesari, Bonifacio, Deif, Turrisi, Margheri. A disp.: Caselli, Diotaiuti, Di Tella, Liccioli, Luongo. All.: Vestrini.<br > ARBITRO: Berti.<br > RETI: 4' aut. e 35' Locoratolo, 44' Deif, 85', 89' e 92' Ormi Considerato il ritardo sull'ora del calcio d'inizio le luci del sintetico del Don Bosco si accendono fin dal primo minuto su questa avvincente sfida tra Sales e Dicomano. Sono gli ospiti a passare in vantaggio dopo appena quattro minuti grazie all'autorete di Locoratolo, che nel disperato tentativo di anticipare Deif lanciato a rete, finisce per scavalcare il proprio portiere con un pallonetto incredibilmente preciso. Nonostante il repentino avvio la partita rimane piuttosto ingolfata per almeno una mezzora, durante la quale il pallone viene sbalzato da una parte all'altra del campo senza che nessuna delle due squadre riesca ad amministrarlo con profitto. La Sales riesce a trovare il goal al minuto 35: Locoratolo si trova in buona posizione all'interno di una mischia in area, calcia e fa centro. Questa volta nella porta giusta, &egrave; pareggio. Il Dicomano, che non aveva certo brillato per spirito di iniziativa nel corso del primo tempo, riesce a rimettere in carreggiata la partita a un minuto dallo scadere: &egrave; il bomber Deif a infilare in contropiede la difesa locale e a siglare il vantaggio. La seconda frazione denota un discreto allungamento delle squadre, con la Sales che tenta di impostare il gioco in verticale e il Dicomano che risponde con la velocit&agrave; dei suoi attaccanti in contropiede. In questi minuti alcuni interventi fallosi non adeguatamente sanzionati dal direttore di gara rendono la partita particolarmente nervosa, soprattutto a centrocampo la tensione &egrave; palpabile, l'arbitro sembra aver perso il controllo della partita. Col passare dei minuti la formazione ospite, che sembra risentire di pi&ugrave; del nervosismo, rinuncia ad ogni tentativo offensivo e la Sales avvia il suo assalto alla porta mugellana. Il nuovo entrato Trapani &egrave; scatenato in avanti: prima impegna Sacconi in una disperata uscita al limite dell'area, poi centra la traversa con una puntata da una ventina di metri. I minuti passano e l'assedio continua, a pochi minuti dalla fine ecco l'imprevisto epilogo della partita, Ormi prende in mano la sua squadra e la conduce alla vittoria realizzando una strepitosa tripletta in appena sette minuti. Il goal del pareggio arriva in seguito ad una mischia in area seguita ad un calcio piazzato, la rete del vantaggio &egrave; una punizione calciata molto forte sul palo del portiere e la ciliegina sulla torta &egrave; un colpo di testa da posizione ravvicinata su azione d'angolo. In pochi minuti il risultato &egrave; ribaltato da 1 a 2 a 4 a 2. Il Dicomano deve trarre insegnamento da questa sconfitta: la gestione del risultato, non pu&ograve; precludere la ricerca della rete della sicurezza. Grande cuore per la Sales, che ha lottato fino all'ultimo minuto anche contro un arbitraggio sicuramente non all'altezza. Andrea Angeloni