- Juniores Provinciali GIR.A
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San Frediano
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3 - 2
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Castelbadie
SAN FREDIANO: Cateni, Gambini, Battaglia, Riccetti, Aliberti, Carducci, Saggio, Giusti, Iodice, Grella, Eposito. A disp.: Timotei, Del Rosso, De Ieso, Nencini, Pellegrini, Caciagli, Faraoni. All.: Renato Giuliani.
CASTELBADIE: Menchi, F. Niccolini, Bernardini, Casini, Cosimi, Romiti, Caccaviello, Fabbri, Calandrino, Mangifesta, Cagliari. A disp.: Fredaiani, Miani, A. Niccolini, Molesti, Caetani, Gallo, Ceccarelli. All.: Fabio Paperini.
RETI: 5' Calandrino, 6' Grella, 39' Fabbri, 80' Carducci, 88' Iodice.
Un'apertura tranchant, un decorso imprevedibile, un finale mozzafiato condito da episodi discussi da una parte e dall'altra; è una partita per cuori forti quella che va in scena a San Frediano tra la squadra rossoblù di Giuliani e il Castelbadie di Paperini, nella giornata dell'inopinata sconfitta del Cascina capolista a Peccioli; così i padroni di casa, per due volte in svantaggio e sotto di un gol a 10' dal termine, ottengono in maniera rocambolesca la rete del 2-2 e nel finale ottengono il sorpasso sul campo e in classifica che li proietta a -1 dalla capolista, ma con una partita in meno. L'avvio del San Frediano è però da shock: grave errore in fase di disimpegno, Calandrino recupera il pallone e si dirige verso la porta avversaria, Battaglia sbaglia il tempo dell'intervento e lo stende. Dal dischetto lo stesso Calandrino porta in vantaggio il Castelbadie credendo di mettere in discesa la gara per gli ospiti. Ma sulla ripresa del gioco arriva subito il pari del San Frediano: punizione dal limite sul lancio della regia, Saggio calcia forte verso la porta di Menchi e trova la correzione sottomisura di Grella che vale l'1-1. I ragazzi di Giuliani ci credono e si rifanno sotto, la posizione di Iodice sembra regolare al momento del passaggio di Grella ma il direttore di gara annulla il gol del possibile vantaggio per offside; netto poi il fallo di mano di Faraoni che prova a superare Menchi toccando il pallone col pugno. Inevitabile l'ammonizione. Poco prima dell'intervallo però il Castelbadie torna avanti: su un pallone lungo abbastanza innocuo calciato verso i sedici metri locali, Battaglia non riesce a coprire il pallone e libera alla conclusione Fabbri, che piazza la sfera sul secondo palo. Il tecnico del San Frediano apporta qualche modifica all'impianto tattico della squadra nell'intervallo, inserendo una punta al posto di un centrocampista; ma gli sforzi dei rossoblù sembrano vani fino all'80', quando un lancio di Carducci da quaranta metri sorprende Menchi e si insacca alle spalle del numero uno ospite, sorpreso dalla traiettoria del pallone che si impenna all'ultimo. La botta spezza le gambe al Castelbadie, che subisce il colpo del k.o. a 2' dal termine: Faraoni imbecca Iodice che, ancora fresco e freddo nonostante i minuti sulle gambe, entra in area e calcia in porta; il tentativo di deviazione disperata di Bernardini avviene quando la sfera ha già oltrepassato interamente la linea di porta. Così il San Frediano sogna, mentre la squadra di Paperini, sempre molto valida dal punto di vista tattico, perde l'occasione per riportarsi in testa, seppur in condominio, ma lascia presentire che lotterà fino all'ultimo col coltello tra i denti per la vittoria del titolo.
esseti
SAN FREDIANO: Cateni, Gambini, Battaglia, Riccetti, Aliberti, Carducci, Saggio, Giusti, Iodice, Grella, Eposito. A disp.: Timotei, Del Rosso, De Ieso, Nencini, Pellegrini, Caciagli, Faraoni. All.: Renato Giuliani.<br >CASTELBADIE: Menchi, F. Niccolini, Bernardini, Casini, Cosimi, Romiti, Caccaviello, Fabbri, Calandrino, Mangifesta, Cagliari. A disp.: Fredaiani, Miani, A. Niccolini, Molesti, Caetani, Gallo, Ceccarelli. All.: Fabio Paperini.<br >
RETI: 5' Calandrino, 6' Grella, 39' Fabbri, 80' Carducci, 88' Iodice.
Un'apertura tranchant, un decorso imprevedibile, un finale mozzafiato condito da episodi discussi da una parte e dall'altra; è una partita per cuori forti quella che va in scena a San Frediano tra la squadra rossoblù di Giuliani e il Castelbadie di Paperini, nella giornata dell'inopinata sconfitta del Cascina capolista a Peccioli; così i padroni di casa, per due volte in svantaggio e sotto di un gol a 10' dal termine, ottengono in maniera rocambolesca la rete del 2-2 e nel finale ottengono il sorpasso sul campo e in classifica che li proietta a -1 dalla capolista, ma con una partita in meno. L'avvio del San Frediano è però da shock: grave errore in fase di disimpegno, Calandrino recupera il pallone e si dirige verso la porta avversaria, Battaglia sbaglia il tempo dell'intervento e lo stende. Dal dischetto lo stesso Calandrino porta in vantaggio il Castelbadie credendo di mettere in discesa la gara per gli ospiti. Ma sulla ripresa del gioco arriva subito il pari del San Frediano: punizione dal limite sul lancio della regia, Saggio calcia forte verso la porta di Menchi e trova la correzione sottomisura di Grella che vale l'1-1. I ragazzi di Giuliani ci credono e si rifanno sotto, la posizione di Iodice sembra regolare al momento del passaggio di Grella ma il direttore di gara annulla il gol del possibile vantaggio per offside; netto poi il fallo di mano di Faraoni che prova a superare Menchi toccando il pallone col pugno. Inevitabile l'ammonizione. Poco prima dell'intervallo però il Castelbadie torna avanti: su un pallone lungo abbastanza innocuo calciato verso i sedici metri locali, Battaglia non riesce a coprire il pallone e libera alla conclusione Fabbri, che piazza la sfera sul secondo palo. Il tecnico del San Frediano apporta qualche modifica all'impianto tattico della squadra nell'intervallo, inserendo una punta al posto di un centrocampista; ma gli sforzi dei rossoblù sembrano vani fino all'80', quando un lancio di Carducci da quaranta metri sorprende Menchi e si insacca alle spalle del numero uno ospite, sorpreso dalla traiettoria del pallone che si impenna all'ultimo. La botta spezza le gambe al Castelbadie, che subisce il colpo del k.o. a 2' dal termine: Faraoni imbecca Iodice che, ancora fresco e freddo nonostante i minuti sulle gambe, entra in area e calcia in porta; il tentativo di deviazione disperata di Bernardini avviene quando la sfera ha già oltrepassato interamente la linea di porta. Così il San Frediano sogna, mentre la squadra di Paperini, sempre molto valida dal punto di vista tattico, perde l'occasione per riportarsi in testa, seppur in condominio, ma lascia presentire che lotterà fino all'ultimo col coltello tra i denti per la vittoria del titolo.
esseti