• Giovanissimi B GIR.A
  • Settignanese
  • 4 - 2
  • Castelfiorentino


SETTIGNANESE: Reggiani, Carmagnini, Carraresi, Ajvazi, Vannozzi, Soto Aguirre, Rindori, Romolini, Lenzi (63' Corsi), Franco, Ciampi (69' Sassano). A disp.: Cappelli. All.: Maurizio Romei.
CASTELFIORENTINO: Falorni, Fiscella (48' Capomasi), Nuraj, Padroni, De Maio, Oliva (61' Di Leonardo), Barnini (61' Benussi), Zanaj (52' De Stefano), Malaj, Malatesti (61' Mori), Fontani (36' Perillo). All.: Roberto Galli. In panchina: Massimiliano Campatelli.

ARBITRO: Italo Palano di Firenze.

RETI: 4' Oliva, 37' Barnini, 39', 43', 48' e 61' Lenzi.
NOTE: ammonito Carmagnini. Espulso Carmagnini al 41'. Corner 1-6. Recupero 1'+4'.



Una linea sottilissima nel calcio separa l'euforia dalla tristezza. Un risultato acquisito da una debacle. Una salvezza in tasca dalle flebili speranze di permanenza in categoria affidate all'ultima giornata. Succede l'incredibile tra Settignanese e Castelfiorentino: i ragazzi di mister Galli, dopo il raddoppio segnato in avvio di ripresa, subiscono un clamoroso ribaltone dai diavoli rossoneri che, rimasti in dieci e trascinati dallo scatenato Lenzi, mettono le mani sui tre punti e lasciano i gialloblù ospiti fermi a quota 22 in classifica. Gli angusti spazi del Romagnoli C sono intasati da due 4-3-3 quasi speculari e nelle prime battute regna l'equilibrio, anche se col passare dei minuti le motivazioni del Castelfiorentino sembrano fare la differenza. I ragazzi ospiti sono concentrati, sbagliano poco (o niente) in difesa e provano ad infastidire Reggiani grazie alle giocate di Barnini e compagni. E al 4', alla prima vera occasione, il Castello è in vantaggio: la punizione di Padroni rimbalza in area con la difesa locale immobile, capitan Oliva sceglie bene il tempo, anticipa tutti e dopo un rimbalzo di testa manda il pallone ad insaccarsi alla sinistra di Reggiani. Passano due minuti e, prima che i locali riescano a reagire, Zanaj arriva con un attimo di ritardo sull'affilato cross da sinistra di Barnini. Al 9' Lenzi si libera bene al tiro sulla destra e, defilato, tenta una conclusione che termina alta. Al 14' ghiotta occasione per il pareggio dei locali: la punizione, battuta con una sorta di cucchiaio da Franco, scavalca Falorni che non trova il pallone, ma il palo respinge il tiro del numero 10 rossonero, poi sulla ribattuta né Soto Aguirre né Lenzi trovano il varco per concludere. Il Castelfiorentino punge ancora al 20', quando un'altra punizione di Padroni viene stavolta raccolta da Barnini che si aggiusta il pallone e prova il destro: Reggiani è ben piazzato e para. Al 29' Franco con una finta dà avvio ad uno schema su calcio piazzato dei locali: Lenzi prova ad andare al cross da destra e trova Ciampi, il quale conclude al volo mandando il pallone di poco sul fondo alla sinistra di Falorni. Gli ospiti tornano a concludere con un destro dal limite di Zanaj (alto di poco), poi prima dell'intervallo il mancino di Malatesti su punizione mira l'angolo basso alla sinistra di Reggiani, ma pur scavalcando la barriera il pallone esce sibilando accanto al palo.
Nella ripresa il Castelfiorentino sembra chiudere la contesa. Passano soli due minuti ed è un'altra punizione ben calciata da Padroni a impacchettare il gol degli ospiti: il pallone sfila in area come la pallina del flipper durante il tilt e raggiunge Barnini che controlla e col piatto destro piazza il pallone in diagonale accanto al secondo palo. Game over, pensano coloro che non conoscono il carattere dei ragazzi di Romei. Ma trascorrono soltanto due minuti e una punizione di Lenzi scavalca la barriera (non posizionata benissimo) e beffa Falorni per il due a uno. Come una scossa elettrica, il gol ravviva la Settignanese. E anche se al 41' il signor Palano espelle Carmagnini per un lieve battibecco con un avversario (decisione dunque molto severa: anche il giallo sarebbe stato eccessivo) durante l'attesa per un calcio di punizione in area, sulla stessa esecuzione di Lenzi dalla sinistra, il pallone anche stavolta scavalca la barriera e, dopo la deviazione di un difensore, si insacca di nuovo alle spalle di Falorni. Il Castelfiorentino crolla e, nonostante le urla di incoraggiamento di mister Galli dalla tribuna, i ragazzi ospiti sembrano sempre più impauriti al cospetto di una Settignanese che, infischiandosene dell'inferiorità numerica, gioca meglio rispetto alla prima frazione. Al 48' Soto Aguirre inventa una splendida verticalizzazione per Lenzi che scappa ad un difensore e dal limite calcia col mancino; il tiro non è potente, ma prende in controtempo Falorni gonfiando la rete per la terza volta. In nove minuti tre gol. La difesa ospite, non esente da colpe nemmeno sul 3-2, perde la sicurezza della prima frazione: la reazione del Castelfiorentino è affidata ad un tentativo di Oliva che, servito da Malatesti, trova la risposta di Reggiani in tuffo. Al 56' Palano lascia correre per un contatto Ciampi e lo stesso Malatesti (il rigore ci poteva stare), poi al 61' la Settignanese chiude la partita: Carraresi (cresciuto moltissimo nella ripresa) va in pressing su un avversario e di testa lancia Lenzi, che anticipa tutti i difensori e si allunga il pallone; l'attaccante, rapidissimo, arriva sulla sfera prima di Falorni in uscita e deposita nel sacco il 4-2, per il poker personale. Nel finale da segnalare solo una punizione di Malaj a lato e un tiro di De Stefano ribattuto da Carraresi, con ribattuta di Mori sul fondo. Allo scadere dei quattro minuti di recupero il signor Palano manda tutti negli spogliatoi. Per la soddisfazione dei locali che con una prova di grande carattere ritrovano i tre punti dopo quattro turni. E per la tristezza dei gialloblù. Soltanto vincendo contro la capolista Affrico (e con la contemporanea sconfitta del Firenze Ovest contro la Sestese) i ragazzi di Galli potranno centrare almeno lo spareggio: missione quasi impossibile, ma - come ha insegnato la Settignanese di Romei in questa gara - nel calcio finché c'è quel quasi ..

Calciatoripiù: Lenzi,
dopo aver tentato invano di trovare la giocata vincente nella prima frazione, nella ripresa con le sue giocate e col suo poker cambia volto alla partita. Buona la prova dei mediani Franco e Soto Aguirre, crescono molto nella ripresa anche Ajvazi e Carraresi. Tra gli ospiti Barnini, dopo un buon avvio, viene ben controllato dalla difesa locale; piacciono il dinamico Malaj e il concreto Oliva a centrocampo.

Cosimo Di Bari SETTIGNANESE: Reggiani, Carmagnini, Carraresi, Ajvazi, Vannozzi, Soto Aguirre, Rindori, Romolini, Lenzi (63' Corsi), Franco, Ciampi (69' Sassano). A disp.: Cappelli. All.: Maurizio Romei.<br >CASTELFIORENTINO: Falorni, Fiscella (48' Capomasi), Nuraj, Padroni, De Maio, Oliva (61' Di Leonardo), Barnini (61' Benussi), Zanaj (52' De Stefano), Malaj, Malatesti (61' Mori), Fontani (36' Perillo). All.: Roberto Galli. In panchina: Massimiliano Campatelli.<br > ARBITRO: Italo Palano di Firenze.<br > RETI: 4' Oliva, 37' Barnini, 39', 43', 48' e 61' Lenzi.<br >NOTE: ammonito Carmagnini. Espulso Carmagnini al 41'. Corner 1-6. Recupero 1'+4'. Una linea sottilissima nel calcio separa l'euforia dalla tristezza. Un risultato acquisito da una debacle. Una salvezza in tasca dalle flebili speranze di permanenza in categoria affidate all'ultima giornata. Succede l'incredibile tra Settignanese e Castelfiorentino: i ragazzi di mister Galli, dopo il raddoppio segnato in avvio di ripresa, subiscono un clamoroso ribaltone dai diavoli rossoneri che, rimasti in dieci e trascinati dallo scatenato Lenzi, mettono le mani sui tre punti e lasciano i giallobl&ugrave; ospiti fermi a quota 22 in classifica. Gli angusti spazi del Romagnoli C sono intasati da due 4-3-3 quasi speculari e nelle prime battute regna l'equilibrio, anche se col passare dei minuti le motivazioni del Castelfiorentino sembrano fare la differenza. I ragazzi ospiti sono concentrati, sbagliano poco (o niente) in difesa e provano ad infastidire Reggiani grazie alle giocate di Barnini e compagni. E al 4', alla prima vera occasione, il Castello &egrave; in vantaggio: la punizione di Padroni rimbalza in area con la difesa locale immobile, capitan Oliva sceglie bene il tempo, anticipa tutti e dopo un rimbalzo di testa manda il pallone ad insaccarsi alla sinistra di Reggiani. Passano due minuti e, prima che i locali riescano a reagire, Zanaj arriva con un attimo di ritardo sull'affilato cross da sinistra di Barnini. Al 9' Lenzi si libera bene al tiro sulla destra e, defilato, tenta una conclusione che termina alta. Al 14' ghiotta occasione per il pareggio dei locali: la punizione, battuta con una sorta di cucchiaio da Franco, scavalca Falorni che non trova il pallone, ma il palo respinge il tiro del numero 10 rossonero, poi sulla ribattuta n&eacute; Soto Aguirre n&eacute; Lenzi trovano il varco per concludere. Il Castelfiorentino punge ancora al 20', quando un'altra punizione di Padroni viene stavolta raccolta da Barnini che si aggiusta il pallone e prova il destro: Reggiani &egrave; ben piazzato e para. Al 29' Franco con una finta d&agrave; avvio ad uno schema su calcio piazzato dei locali: Lenzi prova ad andare al cross da destra e trova Ciampi, il quale conclude al volo mandando il pallone di poco sul fondo alla sinistra di Falorni. Gli ospiti tornano a concludere con un destro dal limite di Zanaj (alto di poco), poi prima dell'intervallo il mancino di Malatesti su punizione mira l'angolo basso alla sinistra di Reggiani, ma pur scavalcando la barriera il pallone esce sibilando accanto al palo.<br >Nella ripresa il Castelfiorentino sembra chiudere la contesa. Passano soli due minuti ed &egrave; un'altra punizione ben calciata da Padroni a impacchettare il gol degli ospiti: il pallone sfila in area come la pallina del flipper durante il tilt e raggiunge Barnini che controlla e col piatto destro piazza il pallone in diagonale accanto al secondo palo. Game over, pensano coloro che non conoscono il carattere dei ragazzi di Romei. Ma trascorrono soltanto due minuti e una punizione di Lenzi scavalca la barriera (non posizionata benissimo) e beffa Falorni per il due a uno. Come una scossa elettrica, il gol ravviva la Settignanese. E anche se al 41' il signor Palano espelle Carmagnini per un lieve battibecco con un avversario (decisione dunque molto severa: anche il giallo sarebbe stato eccessivo) durante l'attesa per un calcio di punizione in area, sulla stessa esecuzione di Lenzi dalla sinistra, il pallone anche stavolta scavalca la barriera e, dopo la deviazione di un difensore, si insacca di nuovo alle spalle di Falorni. Il Castelfiorentino crolla e, nonostante le urla di incoraggiamento di mister Galli dalla tribuna, i ragazzi ospiti sembrano sempre pi&ugrave; impauriti al cospetto di una Settignanese che, infischiandosene dell'inferiorit&agrave; numerica, gioca meglio rispetto alla prima frazione. Al 48' Soto Aguirre inventa una splendida verticalizzazione per Lenzi che scappa ad un difensore e dal limite calcia col mancino; il tiro non &egrave; potente, ma prende in controtempo Falorni gonfiando la rete per la terza volta. In nove minuti tre gol. La difesa ospite, non esente da colpe nemmeno sul 3-2, perde la sicurezza della prima frazione: la reazione del Castelfiorentino &egrave; affidata ad un tentativo di Oliva che, servito da Malatesti, trova la risposta di Reggiani in tuffo. Al 56' Palano lascia correre per un contatto Ciampi e lo stesso Malatesti (il rigore ci poteva stare), poi al 61' la Settignanese chiude la partita: Carraresi (cresciuto moltissimo nella ripresa) va in pressing su un avversario e di testa lancia Lenzi, che anticipa tutti i difensori e si allunga il pallone; l'attaccante, rapidissimo, arriva sulla sfera prima di Falorni in uscita e deposita nel sacco il 4-2, per il poker personale. Nel finale da segnalare solo una punizione di Malaj a lato e un tiro di De Stefano ribattuto da Carraresi, con ribattuta di Mori sul fondo. Allo scadere dei quattro minuti di recupero il signor Palano manda tutti negli spogliatoi. Per la soddisfazione dei locali che con una prova di grande carattere ritrovano i tre punti dopo quattro turni. E per la tristezza dei giallobl&ugrave;. Soltanto vincendo contro la capolista Affrico (e con la contemporanea sconfitta del Firenze Ovest contro la Sestese) i ragazzi di Galli potranno centrare almeno lo spareggio: missione quasi impossibile, ma - come ha insegnato la Settignanese di Romei in questa gara - nel calcio finch&eacute; c'&egrave; quel quasi ..<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Lenzi,</b> dopo aver tentato invano di trovare la giocata vincente nella prima frazione, nella ripresa con le sue giocate e col suo poker cambia volto alla partita. Buona la prova dei mediani <b>Franco e Soto Aguirre</b>, crescono molto nella ripresa anche <b>Ajvazi e Carraresi</b>. Tra gli ospiti <b>Barnini</b>, dopo un buon avvio, viene ben controllato dalla difesa locale; piacciono il dinamico <b>Malaj </b>e il concreto <b>Oliva </b>a centrocampo. Cosimo Di Bari




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