• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 1 - 3
  • Cattolica Virtus


SESTESE: Del Favero, Canigiani (62' Gori), Galeotti, Tortelli, Franchi (36' Picchiani), Capochiani (63' Gianassi), Giuntini (65' Brugioni), Querci (49' Carretti), Di Ninni, Biagi (56' Ferretti), Gueli. A disp.: Grossi. All.: Ivo Belli.
S.M. CATTOLICA V.: Cambi, Barsotti, Montano, Melaccio (65' Mamma), Cheli, Manetti, Frullini (70' Chellini), Chianese, Berti (67' Schiavotti), Santamaria, Daddi (36' Modugno). A disp.: Bado, Donnini, De Paula Ribeiro. All.: Andrea Gioli.

ARBITRO: Santini di Firenze.

RETI: 4' Biagi, 6' Frullini, 37' Chianese, 48' Modugno.



Torna a volare la Cattolica Virtus, che al Biagiotti s'impone in rimonta nello scontro diretto con la rivale Sestese e con una giornata di anticipo si assicura la leadership del girone di merito al giro di boa del campionato. Buona a giudizio di chi scrive la prova dei giallo rossi di Gioli, che sul piano del collettivo e dell'organizzazione si sono fatti preferire agli avversari, ai quali, tuttavia, resta il rimpianto delle occasioni non concretizzate nella ripresa, la maggior parte delle quali con gli ospiti già sul doppio vantaggio, è vero, ma comunque a testimoniare la severità del verdetto finale nei confronti degli sconfitti. Bravi, di contro, i ragazzi di San Michele nell'affondare i colpi sempre nei momenti salienti della partita: l'immediato recupero dopo il gol subito nell'incerto avvio, il sorpasso ad inizio ripresa e la terza rete in contropiede subito dopo la chance del 2-2 annullata a Gueli dal portiere ospite. A partire meglio è infatti la formazione di casa, che ha maggiore forza fisica e non manca di piedi buoni alle spalle della punta centrale Di Ninni; fin da subito la Sestese fatica ad allargare il gioco sugli esterni, ma pur agendo per vie centrali ed indugiando in qualche individualismo di troppo sembra comunque in grado di far arretrare gli avversari, che tra l'altro, con De Paula Ribeiro acciaccato e costretto in panchina, non rinunciano a schierare un agile tridente d'attacco. Se dopo le prime schermaglie non giunge del tutto inatteso il vantaggio locale, che lo specialista Biagi firma di testa (4') su calcio piazzato scodellato in area dalla destra da Gueli, sorprende che dopo il primo campanello di allarme (tap in alto di Daddi nell'azione successiva) la Sestese si faccia immediatamente infilare dall'affondo di Frullini, che dalla sinistra converge al centro bruciando un difensore avversario per poi calciare in diagonale dall'interno dell'area: sulla traiettoria del pallone si avventano Daddi in sospetto off side e Galeotti in disperato recupero, forse uno dei due tocca il pallone (secondo il d.g. l'attaccante, ma oltre la linea di porta) fatto sta che la sfera termina in fondo al sacco per il repentino pareggio della Cattolica Virtus. Il gol subito ha l'effetto di una frustata per la squadra di Belli, che torna a spingere procurandosi due buone chance per tornare in vantaggio: la prima al 17', ancora di testa con Biagi, che su corner di Gueli stavolta però non trova lo specchio, la seconda al 24', al termine di una buona azione imbastita da Biagi, proseguita da Gueli e conclusa da Di Ninni il quale però, peraltro in probabile posizione di fuorigioco, si vede ribattere la conclusione da Barsotti in tempestiva chiusura. La Cattolica non sta a guardare ed agisce di rimessa sfruttando il campo in ampiezza, con il piccolo Berti bravo nel giostrare al centro di un trio avanzato completato dall'intraprendente Frullini, a sinistra, e dal sempre pericoloso Daddi, a destra; proprio quest'ultimo, per i postumi di uno scontro con Del Favero in uscita aerea, non tornerà in campo per la ripresa, lasciando il testimone a Modugno. Nessun'altra occasione significativa nei primi 35 minuti e dunque parziale di 1-1 all'intervallo. Si riparte e presto arriva la nuova svolta. E' il 2' e la Cattolica passa con disarmante facilità, allorché il bravo centrocampista Chianese, d'interno piede all'altezza del palo vicino, incrocia a rete di prima intenzione su cross dalla bandierina di destra, anticipando la statica retroguardia di casa. Un vero choc per la Sestese, che adesso attacca con una punta in più, Picchiani, al posto di un centrocampista, Franchi, ma non sembra ritrovare coesione e coralità di manovra, agendo a folate e con poca lucidità. Al 9', in seguito ad una percussione centrale di Canigiani, il pallone arriva al limite dell'area a Gueli, che tenta il sinistro al giro, ma con un buon riflesso e grazie alla ragguardevole altezza Cambi va a togliere la sfera da sotto l'incrocio alla sua destra, salvaguardando il vantaggio acquisito dai compagni. Quattro minuti dopo il capolavoro dei giallo rossi, con il contropiede avviato ottimamente da Berti a beneficio di Frullini, il quale affonda sulla sinistra per poi servire dalla parte opposta Modugno, che non sbaglia il diagonale vincente: 1-3, San Michele sempre più capolista. La sensazione è che i giochi a questo punto siano fatti, e che la formazione rossoblu replichi più con i nervi che con il gioco. Sono però significativi episodi di cronaca la debole conclusione di Giuntini, da buona posizione (23'), il palo colpito dal limite da Di Ninni, su incertezza di Cambi (25'), ancora il legno centrato da distanza assai ravvicinata su rapida azione Picchiani - Brugioni, la bella respinta d'istinto di Cambi su Di Ninni presentatosi a tu per tu (35') ed infine la traversa interna scossa da pochi passi da Picchiani, su azione di corner al 39'. Dunque sicuramente sfortunata, la Sestese, al di là dei propri demeriti. Fra i padroni di casa citiamo nel primo tempo Gueli e Biagi; riconosciamo poi a Picchiani, Di Ninni e Brugioni il merito di aver cercato fino in fondo di riaprire la partita nella ripresa. Nella compatta e cinica Cattolica bene il pacchetto arretrato, con note di merito per gli esterni bassi Barsotti e Montano, gran lavoro per Melaccio e capitan Chianese in mediana, vispo Berti, decisivo Frullini, entrato nel match con profitto Modugno. Gara molto corretta e terzo tempo finale da esempio per tutti.

Fulvio Brandigi SESTESE: Del Favero, Canigiani (62' Gori), Galeotti, Tortelli, Franchi (36' Picchiani), Capochiani (63' Gianassi), Giuntini (65' Brugioni), Querci (49' Carretti), Di Ninni, Biagi (56' Ferretti), Gueli. A disp.: Grossi. All.: Ivo Belli.<br >S.M. CATTOLICA V.: Cambi, Barsotti, Montano, Melaccio (65' Mamma), Cheli, Manetti, Frullini (70' Chellini), Chianese, Berti (67' Schiavotti), Santamaria, Daddi (36' Modugno). A disp.: Bado, Donnini, De Paula Ribeiro. All.: Andrea Gioli.<br > ARBITRO: Santini di Firenze.<br > RETI: 4' Biagi, 6' Frullini, 37' Chianese, 48' Modugno. Torna a volare la Cattolica Virtus, che al Biagiotti s'impone in rimonta nello scontro diretto con la rivale Sestese e con una giornata di anticipo si assicura la leadership del girone di merito al giro di boa del campionato. Buona a giudizio di chi scrive la prova dei giallo rossi di Gioli, che sul piano del collettivo e dell'organizzazione si sono fatti preferire agli avversari, ai quali, tuttavia, resta il rimpianto delle occasioni non concretizzate nella ripresa, la maggior parte delle quali con gli ospiti gi&agrave; sul doppio vantaggio, &egrave; vero, ma comunque a testimoniare la severit&agrave; del verdetto finale nei confronti degli sconfitti. Bravi, di contro, i ragazzi di San Michele nell'affondare i colpi sempre nei momenti salienti della partita: l'immediato recupero dopo il gol subito nell'incerto avvio, il sorpasso ad inizio ripresa e la terza rete in contropiede subito dopo la chance del 2-2 annullata a Gueli dal portiere ospite. A partire meglio &egrave; infatti la formazione di casa, che ha maggiore forza fisica e non manca di piedi buoni alle spalle della punta centrale Di Ninni; fin da subito la Sestese fatica ad allargare il gioco sugli esterni, ma pur agendo per vie centrali ed indugiando in qualche individualismo di troppo sembra comunque in grado di far arretrare gli avversari, che tra l'altro, con De Paula Ribeiro acciaccato e costretto in panchina, non rinunciano a schierare un agile tridente d'attacco. Se dopo le prime schermaglie non giunge del tutto inatteso il vantaggio locale, che lo specialista Biagi firma di testa (4') su calcio piazzato scodellato in area dalla destra da Gueli, sorprende che dopo il primo campanello di allarme (tap in alto di Daddi nell'azione successiva) la Sestese si faccia immediatamente infilare dall'affondo di Frullini, che dalla sinistra converge al centro bruciando un difensore avversario per poi calciare in diagonale dall'interno dell'area: sulla traiettoria del pallone si avventano Daddi in sospetto off side e Galeotti in disperato recupero, forse uno dei due tocca il pallone (secondo il d.g. l'attaccante, ma oltre la linea di porta) fatto sta che la sfera termina in fondo al sacco per il repentino pareggio della Cattolica Virtus. Il gol subito ha l'effetto di una frustata per la squadra di Belli, che torna a spingere procurandosi due buone chance per tornare in vantaggio: la prima al 17', ancora di testa con Biagi, che su corner di Gueli stavolta per&ograve; non trova lo specchio, la seconda al 24', al termine di una buona azione imbastita da Biagi, proseguita da Gueli e conclusa da Di Ninni il quale per&ograve;, peraltro in probabile posizione di fuorigioco, si vede ribattere la conclusione da Barsotti in tempestiva chiusura. La Cattolica non sta a guardare ed agisce di rimessa sfruttando il campo in ampiezza, con il piccolo Berti bravo nel giostrare al centro di un trio avanzato completato dall'intraprendente Frullini, a sinistra, e dal sempre pericoloso Daddi, a destra; proprio quest'ultimo, per i postumi di uno scontro con Del Favero in uscita aerea, non torner&agrave; in campo per la ripresa, lasciando il testimone a Modugno. Nessun'altra occasione significativa nei primi 35 minuti e dunque parziale di 1-1 all'intervallo. Si riparte e presto arriva la nuova svolta. E' il 2' e la Cattolica passa con disarmante facilit&agrave;, allorch&eacute; il bravo centrocampista Chianese, d'interno piede all'altezza del palo vicino, incrocia a rete di prima intenzione su cross dalla bandierina di destra, anticipando la statica retroguardia di casa. Un vero choc per la Sestese, che adesso attacca con una punta in pi&ugrave;, Picchiani, al posto di un centrocampista, Franchi, ma non sembra ritrovare coesione e coralit&agrave; di manovra, agendo a folate e con poca lucidit&agrave;. Al 9', in seguito ad una percussione centrale di Canigiani, il pallone arriva al limite dell'area a Gueli, che tenta il sinistro al giro, ma con un buon riflesso e grazie alla ragguardevole altezza Cambi va a togliere la sfera da sotto l'incrocio alla sua destra, salvaguardando il vantaggio acquisito dai compagni. Quattro minuti dopo il capolavoro dei giallo rossi, con il contropiede avviato ottimamente da Berti a beneficio di Frullini, il quale affonda sulla sinistra per poi servire dalla parte opposta Modugno, che non sbaglia il diagonale vincente: 1-3, San Michele sempre pi&ugrave; capolista. La sensazione &egrave; che i giochi a questo punto siano fatti, e che la formazione rossoblu replichi pi&ugrave; con i nervi che con il gioco. Sono per&ograve; significativi episodi di cronaca la debole conclusione di Giuntini, da buona posizione (23'), il palo colpito dal limite da Di Ninni, su incertezza di Cambi (25'), ancora il legno centrato da distanza assai ravvicinata su rapida azione Picchiani - Brugioni, la bella respinta d'istinto di Cambi su Di Ninni presentatosi a tu per tu (35') ed infine la traversa interna scossa da pochi passi da Picchiani, su azione di corner al 39'. Dunque sicuramente sfortunata, la Sestese, al di l&agrave; dei propri demeriti. Fra i padroni di casa citiamo nel primo tempo <b>Gueli</b> e <b>Biagi;</b> riconosciamo poi a <b>Picchiani, Di Ninni</b> e <b>Brugioni</b> il merito di aver cercato fino in fondo di riaprire la partita nella ripresa. Nella compatta e cinica Cattolica bene il pacchetto arretrato, con note di merito per gli esterni bassi <b>Barsotti</b> e <b>Montano,</b> gran lavoro per <b>Melaccio</b> e capitan <b>Chianese</b> in mediana, vispo <b>Berti,</b> decisivo <b>Frullini</b>, entrato nel match con profitto <b>Modugno.</b> Gara molto corretta e terzo tempo finale da esempio per tutti. Fulvio Brandigi




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