FRECCIA AZZURRA: Cateni, Cinelli, Giovannelli, Musto, Terpo, Barsotti, Mazzetti, Galati, Degl'Innocenti, Gasparello, Comelia. All.: Piccini.
PROGETTO GIOVANI AMARANTO: Toso (58' Papini), Biricotti (52' Stara), Priami, Mannucci, Signorini, Milani, Quaglia, Sorrentino (38' Sorrentino), Campani, Pacini, Cantone. All.: Bargigli.

ARBITRO: Ruscio di Pisa.

RETI: 13' Campani, 36' Pacini, 41' e 48' rig. Comelia.
NOTE: Ammoniti: Scutumella, Terpo e Galati.



La Freccia Azzurra affronta la capolista con lo spirito giusto, si presenta con undici elementi contati (poi rimarranno dieci dopo l'infortunio capitato a Musto ad inizio ripresa) facendo un figurone: la squadra di mister Carmine Piccini ferma difatti la capolista e già vincitrice del campionato guidata da Bargigli. I frecciati riescono inoltre e soprattutto nell'intento di segnare due reti alla difesa meno battuta del girone, impresa che era riuscita in passato solo al Viola Calci ed al Portuale Guasticce. I Giovani Amaranto di contro disputano la loro peggior partita dell'anno, sbagliando l'approcio alla gara e giocando con sufficienza che ha portato a numerosi erroi soprattutto in fase di finalizzazione. La cronaca: Al 2' Campani, ben servito da Milani, si presenta solo davanti a Cateni ma si fa ipnotizzare dall'estremo difensore e la conclusione risulterà fiacca. All'11' ancora un bel servizio di Milani per Sorrentino che di prima intenzione calcia con precisione, la palla colpisce la parte superiore della traversa. Due minuti più tardi Cantone sfugge a due difensori e si presenta davanti a Cateni che para la sua conclusione, Campani é lesto a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto sulla respinta per il tapin vincente. Al 30' e 32' ancora bravo Cateni a respingere le conclusioni di Cantone e Quaglia, presentatosi soli davanti a lui. Andiamo con il nostro riepilogo dle match alla ripresa: al 36' Pacini segna il 2-0 dal limite con un tiro ad effetto sul quale nulla può Cateni. Qualcuno a questo punto potrebbe pensare all'ennessima goleada della capolista, invece i pisani (nel frattempo rimasti in 10 per infortunio a Musto) con grande spirito di sacrificio e tantissima voglia di non perdere la gara riescono nell'impresa di pareggiare con una doppietta di Comelia: prima rete con tiro imparabile ad effetto al 41', il raddoppio arriva invece su rigore (dubbio fallo di mano di Signorini) trasformato al 48'. I labronici provano a riportarsi in vantaggio ma falliscono reti già fatte con Cantone, Quaglia e Campani, per lui altri due legni colpiti. Come spesso accade nel calcio, niente é scontato, oggi viene premiata la voglia e lo spirito di sacrificio della Fraccia Azzurra ed a farne le spese sono i primi della classe: per loro adesso un bel bagno d'umiltà è di rigore .
CALCIATORI PIU': Cateni (Freccia Azzurra): Nell'ottima prestazione corale offerta dai padroni di casa è lui il migliore: respinge almeno 5-6 occasioni da rete. Pacini (Progetto Giovani Amaranto): Nel grigiore di una giornata storta per la capolista lui é l'unico che si danna l'anima.

FRECCIA AZZURRA: Cateni, Cinelli, Giovannelli, Musto, Terpo, Barsotti, Mazzetti, Galati, Degl'Innocenti, Gasparello, Comelia. All.: Piccini.<br >PROGETTO GIOVANI AMARANTO: Toso (58' Papini), Biricotti (52' Stara), Priami, Mannucci, Signorini, Milani, Quaglia, Sorrentino (38' Sorrentino), Campani, Pacini, Cantone. All.: Bargigli.<br > ARBITRO: Ruscio di Pisa.<br > RETI: 13' Campani, 36' Pacini, 41' e 48' rig. Comelia.<br >NOTE: Ammoniti: Scutumella, Terpo e Galati. La Freccia Azzurra affronta la capolista con lo spirito giusto, si presenta con undici elementi contati (poi rimarranno dieci dopo l'infortunio capitato a Musto ad inizio ripresa) facendo un figurone: la squadra di mister Carmine Piccini ferma difatti la capolista e gi&agrave; vincitrice del campionato guidata da Bargigli. I frecciati riescono inoltre e soprattutto nell'intento di segnare due reti alla difesa meno battuta del girone, impresa che era riuscita in passato solo al Viola Calci ed al Portuale Guasticce. I Giovani Amaranto di contro disputano la loro peggior partita dell'anno, sbagliando l'approcio alla gara e giocando con sufficienza che ha portato a numerosi erroi soprattutto in fase di finalizzazione. La cronaca: Al 2' Campani, ben servito da Milani, si presenta solo davanti a Cateni ma si fa ipnotizzare dall'estremo difensore e la conclusione risulter&agrave; fiacca. All'11' ancora un bel servizio di Milani per Sorrentino che di prima intenzione calcia con precisione, la palla colpisce la parte superiore della traversa. Due minuti pi&ugrave; tardi Cantone sfugge a due difensori e si presenta davanti a Cateni che para la sua conclusione, Campani &eacute; lesto a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto sulla respinta per il tapin vincente. Al 30' e 32' ancora bravo Cateni a respingere le conclusioni di Cantone e Quaglia, presentatosi soli davanti a lui. Andiamo con il nostro riepilogo dle match alla ripresa: al 36' Pacini segna il 2-0 dal limite con un tiro ad effetto sul quale nulla pu&ograve; Cateni. Qualcuno a questo punto potrebbe pensare all'ennessima goleada della capolista, invece i pisani (nel frattempo rimasti in 10 per infortunio a Musto) con grande spirito di sacrificio e tantissima voglia di non perdere la gara riescono nell'impresa di pareggiare con una doppietta di Comelia: prima rete con tiro imparabile ad effetto al 41', il raddoppio arriva invece su rigore (dubbio fallo di mano di Signorini) trasformato al 48'. I labronici provano a riportarsi in vantaggio ma falliscono reti gi&agrave; fatte con Cantone, Quaglia e Campani, per lui altri due legni colpiti. Come spesso accade nel calcio, niente &eacute; scontato, oggi viene premiata la voglia e lo spirito di sacrificio della Fraccia Azzurra ed a farne le spese sono i primi della classe: per loro adesso un bel bagno d'umilt&agrave; &egrave; di rigore . <br ><b>CALCIATORI PIU': Cateni (Freccia Azzurra):</b> Nell'ottima prestazione corale offerta dai padroni di casa &egrave; lui il migliore: respinge almeno 5-6 occasioni da rete.<b> Pacini (Progetto Giovani Amaranto): </b>Nel grigiore di una giornata storta per la capolista lui &eacute; l'unico che si danna l'anima.