• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Freccia Azzurra
  • 2 - 3
  • Viola Calci


FRECCIA AZZURRA (4-4-2): Cateni, Mazzetti, Giovanelli, Lee, Barnelli, Barsotti(cap), Comella, Policicchio, Degl'Innocenti, Galati, Likmeta. Entrati: Teotino, Pugliese, D'Agostino. All.: Piccini.
VIOLA CALCI (4-4-2): Campo, Dal Canto, Brogiotti, Paolini, Servello, Pasco(cap), Iacchella, Dovico, Vicario, Cantini, Brigiotti. Entrati: Cioli, Gjoka, Kazior, Silvatici, Papasso, Trigiani. All.: Pistoia.

ARBITRO: Vasta di Pisa.

RETI: 2' Comella, 15' Cantini, 29' Degl'Innocenti, 62' Kazior, 69' Pasco.



Non basta un super Cateni per salvare la Freccia Azzurra da un'amara sconfitta. In un match acceso e combattuto, le emozioni non tardano ad arrivare. I padroni di casa (quest'oggi in un'insolita tenuta amaranto), dopo aver tessuto una fitta rete di passaggi al limite dell'area, recapitano il pallone a Comella che, appena intravede lo specchio della porta, calcia. L'immediatezza e la precisione della conclusione non lasciano scampo a Campo, che è costretto ad osservare il pallone infilarsi in rete. Una volta guadagnato il vantaggio, la squadra di casa non dà però continuità alle proprie avanzate, permettendo così al Calci di rialzare la testa. Brigiotti, al 10', suona la carica: uscito vittorioso da un duello in velocità con Giovanelli, serve un interessante pallone a Cantini che calcia senza la dovuta cattiveria, consegnando , di fatto la sfera tra le braccia di Cateni. Gli ospiti sembrano aver preso domicilio nell'area avversaria e i padroni di casa, trincerati in difesa, cercano di resistere agli assalti bianconeri. La resistenza amaranto però non dura a lungo, e al 15' Iacchella si apre una breccia nella retroguardia avversaria. Lasciato sul posto Barnelli, il numero 7 del Calci entra in area e (seguendo alla lettera il manuale del calcio) serve un pallone arretrato all'accorrente Cantini, che apre il piatto quanto basta per realizzare il gol dell'1-1. La Freccia sembra aver perso compattezza (essersi sfilacciata) dopo il gol subìto e le maglie difensive, non più così strette, lasciano penetrare le rapide punte avversarie. Cantini, rinvigorito dalla rete da poco segnata, calcia dalla distanza, trovando però la risposta del numero 1 di casa che schiaffeggia il pallone sopra la traversa. E' quando gli la difesa di casa inizia a scricchiolare e i tentativi degli ospiti sembrano poter centrare il bersaglio che, secondo la miglior tradizione calcistica, la Freccia passa in vantaggio. Il gol nasce da una azione confusa: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Lee tenta la conclusione, ma la sua interessante traiettoria è parata da Dal canto che, nel tentativo di coprirsi il volto tocca, platealmente, il pallone con le mani. I giocatori in campo circondano il direttore di gara (quelli di casa amaranto per invocare la concessione del penalty, i bianconeri ospiti per difendere l'innocenza del proprio compagno), mentre la palla è ancora in gioco. Degl'Innocenti è il più scaltro di tutti e, avventatosi sulla sfera, a due passi dalla porta trafigge Campo riportando la sua squadra in vantaggio. Si apre la seconda frazione, e gli ospiti si riversano alla ricerca del pari. Tutti i tentativi bianconeri sono però vanificati da Cateni, che sfodera una prestazione da incorniciare e appendere in salotto. Con coraggio e determinazione, l'ultimo baluardo amaranto si oppone alle conclusioni avversarie, trasmettendo sicurezza ai compagni di reparto che sentono di avere le spalle coperte. Cantini prova ad aprire il caveau di casa servendo un prelibato assist al neo entrato Kazior che, pregustando già il sapore del gol, si aggiusta il pallone per il tiro. Neanche il tempo di prendere la mira e Cateni, con straordinaria tempestività, piomba sui piedi dell'attaccante avversario, catturando la sfera. Dopo pochi minuti però Kazior ha l'opportunità di riscattarsi: splendidamente servito da Cantini, dal limite dell'aria lascia partire una precisissima rasoiata sulla quale persino Cateni è costretto a soccombere. Pareggio più che mai meritato del Calci che riesce a coronare i suoi sforzi. I padroni di casa storditi dal gol incassato, non riescono a riorganizzarsi ed il gol del 2-3 è inevitabile. Pasco sradica letteralmente la sfera dai piedi di Comella e avanza palla al piede. Dopo aver completato un triangolo con Brogiotti, ingolosito dalla visione della porta avversaria, senza pensarci due volte calcia: La sua conclusione è straordinaria e la sfera bacia l'incrocio dei pali spegnendosi in rete. Gran gol che premia gli che consente agli ospiti di tornare a Calci con il bottino pieno, condannando i padroni di casa ad una sconfitta dal gusto molto amaro. Doverosa una nota di lode per gli amaranto Policicchio, Teotino, Pugliese: ragazzi classe 97' che, chiamati a dare una mano nella categoria superiore addirittura di due anni, adempiono al loro compito senza paura e con decisione.
CALCIATORI PIU': Cantini (Viola Calci):: Prestazione da fuoriclasse: senza dubbio l'arma più affilata nel arsenale bianconero. Cateni (Freccia Azz.): Incolpevole sulle tre realizzazioni avversarie, tiene a galla i suoi compagni per quanto possibile, piegandosi solo alle due prodezze di Kazior prima,e Pasco poi.

Edoardo Corsi FRECCIA AZZURRA (4-4-2): Cateni, Mazzetti, Giovanelli, Lee, Barnelli, Barsotti(cap), Comella, Policicchio, Degl'Innocenti, Galati, Likmeta. Entrati: Teotino, Pugliese, D'Agostino. All.: Piccini.<br >VIOLA CALCI (4-4-2): Campo, Dal Canto, Brogiotti, Paolini, Servello, Pasco(cap), Iacchella, Dovico, Vicario, Cantini, Brigiotti. Entrati: Cioli, Gjoka, Kazior, Silvatici, Papasso, Trigiani. All.: Pistoia.<br > ARBITRO: Vasta di Pisa.<br > RETI: 2' Comella, 15' Cantini, 29' Degl'Innocenti, 62' Kazior, 69' Pasco. Non basta un super Cateni per salvare la Freccia Azzurra da un'amara sconfitta. In un match acceso e combattuto, le emozioni non tardano ad arrivare. I padroni di casa (quest'oggi in un'insolita tenuta amaranto), dopo aver tessuto una fitta rete di passaggi al limite dell'area, recapitano il pallone a Comella che, appena intravede lo specchio della porta, calcia. L'immediatezza e la precisione della conclusione non lasciano scampo a Campo, che &egrave; costretto ad osservare il pallone infilarsi in rete. Una volta guadagnato il vantaggio, la squadra di casa non d&agrave; per&ograve; continuit&agrave; alle proprie avanzate, permettendo cos&igrave; al Calci di rialzare la testa. Brigiotti, al 10', suona la carica: uscito vittorioso da un duello in velocit&agrave; con Giovanelli, serve un interessante pallone a Cantini che calcia senza la dovuta cattiveria, consegnando , di fatto la sfera tra le braccia di Cateni. Gli ospiti sembrano aver preso domicilio nell'area avversaria e i padroni di casa, trincerati in difesa, cercano di resistere agli assalti bianconeri. La resistenza amaranto per&ograve; non dura a lungo, e al 15' Iacchella si apre una breccia nella retroguardia avversaria. Lasciato sul posto Barnelli, il numero 7 del Calci entra in area e (seguendo alla lettera il manuale del calcio) serve un pallone arretrato all'accorrente Cantini, che apre il piatto quanto basta per realizzare il gol dell'1-1. La Freccia sembra aver perso compattezza (essersi sfilacciata) dopo il gol sub&igrave;to e le maglie difensive, non pi&ugrave; cos&igrave; strette, lasciano penetrare le rapide punte avversarie. Cantini, rinvigorito dalla rete da poco segnata, calcia dalla distanza, trovando per&ograve; la risposta del numero 1 di casa che schiaffeggia il pallone sopra la traversa. E' quando gli la difesa di casa inizia a scricchiolare e i tentativi degli ospiti sembrano poter centrare il bersaglio che, secondo la miglior tradizione calcistica, la Freccia passa in vantaggio. Il gol nasce da una azione confusa: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Lee tenta la conclusione, ma la sua interessante traiettoria &egrave; parata da Dal canto che, nel tentativo di coprirsi il volto tocca, platealmente, il pallone con le mani. I giocatori in campo circondano il direttore di gara (quelli di casa amaranto per invocare la concessione del penalty, i bianconeri ospiti per difendere l'innocenza del proprio compagno), mentre la palla &egrave; ancora in gioco. Degl'Innocenti &egrave; il pi&ugrave; scaltro di tutti e, avventatosi sulla sfera, a due passi dalla porta trafigge Campo riportando la sua squadra in vantaggio. Si apre la seconda frazione, e gli ospiti si riversano alla ricerca del pari. Tutti i tentativi bianconeri sono per&ograve; vanificati da Cateni, che sfodera una prestazione da incorniciare e appendere in salotto. Con coraggio e determinazione, l'ultimo baluardo amaranto si oppone alle conclusioni avversarie, trasmettendo sicurezza ai compagni di reparto che sentono di avere le spalle coperte. Cantini prova ad aprire il caveau di casa servendo un prelibato assist al neo entrato Kazior che, pregustando gi&agrave; il sapore del gol, si aggiusta il pallone per il tiro. Neanche il tempo di prendere la mira e Cateni, con straordinaria tempestivit&agrave;, piomba sui piedi dell'attaccante avversario, catturando la sfera. Dopo pochi minuti per&ograve; Kazior ha l'opportunit&agrave; di riscattarsi: splendidamente servito da Cantini, dal limite dell'aria lascia partire una precisissima rasoiata sulla quale persino Cateni &egrave; costretto a soccombere. Pareggio pi&ugrave; che mai meritato del Calci che riesce a coronare i suoi sforzi. I padroni di casa storditi dal gol incassato, non riescono a riorganizzarsi ed il gol del 2-3 &egrave; inevitabile. Pasco sradica letteralmente la sfera dai piedi di Comella e avanza palla al piede. Dopo aver completato un triangolo con Brogiotti, ingolosito dalla visione della porta avversaria, senza pensarci due volte calcia: La sua conclusione &egrave; straordinaria e la sfera bacia l'incrocio dei pali spegnendosi in rete. Gran gol che premia gli che consente agli ospiti di tornare a Calci con il bottino pieno, condannando i padroni di casa ad una sconfitta dal gusto molto amaro. Doverosa una nota di lode per gli amaranto Policicchio, Teotino, Pugliese: ragazzi classe 97' che, chiamati a dare una mano nella categoria superiore addirittura di due anni, adempiono al loro compito senza paura e con decisione.<br ><b>CALCIATORI PIU': Cantini (Viola Calci):</b>: Prestazione da fuoriclasse: senza dubbio l'arma pi&ugrave; affilata nel arsenale bianconero.<b> Cateni (Freccia Azz.)</b>: Incolpevole sulle tre realizzazioni avversarie, tiene a galla i suoi compagni per quanto possibile, piegandosi solo alle due prodezze di Kazior prima,e Pasco poi. Edoardo Corsi




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