FRECCIA AZZURRA(4-4-2): Cateni, Mazzetti, Marchetti, Lee, Barnelli, Cinelli, Comella, Giovannelli, Degl'innocenti, Galati, Likmeta. All.: Piccini.
LIVORNO N. P. (4-4-2): Orchide, Micheli, Fissi, Cristillo, Fabbri, Del Soldato, Fusco, Spagnoli, Pisanu, Ciattini, Lucchetti. Entranti.: Alderigi, Morelli, Raspanti, Ciardelli. All.: Martelli.

ARBITRO: Ventruti di Pisa.

RETI: 4' e 30' Ciattini, 22' Giovannelli, 38' Degl'Innocenti, 56' Raspanti.



Il Livorno, motivato e tenace, conquista i tre punti nell'impegnativo derby contro la Freccia Azzurra. La maggiore determinazione degli ospiti dà i primi frutti dopo appena quattro minuti. Ciattini, ben imbeccato da Spagnoli, scatta sulla fascia sinistra. Dopo aver eluso il tentativo in scivolata di Barnelli, si sposta il pallone sul destro e, una volta portatosi la sfera sul piede preferito calcia, mirando all'incrocio dei pali: L'esecuzione è perfetta e Cateni può solamente osservare il pallone infilarsi appena sotto la traversa. I padroni di casa, eccessivamente demoralizzati dopo il gol subito, non riescono a reagire e rimangono in balia del gioco avversario. Gli amaranto , decisamente più tonici, sfiorano il raddoppio al 17' quando Ciattini sguscia in mezzo a due difensori nerazzurri e, una volta guadagnato il fondo, offre un delicatissimo assist a Degl'Innocenti; Il numero 9 amaranto calcia senza la necessaria cattiveria e l'attento Cateni in tuffo fa suo il pallone. La squadra di casa incassa i colpi amaranto ma al 22' riagguanta il pari. Cinelli, fermando un'avanzata avversaria, calcia la sfera lontano, senza troppe pretese; il suo profondo suggerimento trova però incredibilmente libero Giovannelli che, sfuggito alla trappola del fuorigioco, si accorge non senza stupore di trovarsi a due passi dalla porta avversaria. Il numero otto nerazzurro avanza e fa secco Orchide con una fucilata imparabile, mentre la retroguardia ospite, posizionata a centrocampo, invoca la chiamata dell'arbitro. E'il punto del pareggio. Il match si innervosisce e Fissi macchia la propria prestazione con un brutto intervento da tergo ai danni di Likmeta, che resta a terra dolorante. Gli animi si surriscaldano e in campo si respira aria di derby. Sul finire del primo tempo, quando la calma sembra ristabilita, Ciattini con un'impetuosa percussione dalla destra, firma la propria doppietta personale: Splendidamente servito da Lucchetti, resiste a una carica di Marchetti e dopo aver messo a sedere anche il portiere, fissa il risultato sul 2-1. Dopo la realizzazione degli amaranto si accende un parapiglia e a farne le spese è Pisanu che, ammonito per la seconda volta dal direttore di gara, è costretto a raggiungere anticipatamente la via degli spogliatoi. Inizia la seconda frazione e il Livorno, nonostante l'inferiorità numerica, continua ad attaccare. E' però la squadra di casa che, sfruttando al meglio il power play (per usare un termine caro all' Hockey sul ghiaccio) , ristabilisce la parità. Degl'Innocenti, al terzo minuto della ripresa, si fa trovare pronto e trasformando in oro una corta respinta del neo entrato Alderigi, ristabilisce la parità. Ciattini si carica sulle proprie spalle il peso dell'attacco amaranto ed è da una sua iniziativa che consente agli ospiti di trovare il gol partita. Stavolta il capitano veste la maglia di assist-man e con una precisa sventagliata trova a centro area Raspanti, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia nerazzurra. Il numero 15 di mister Martelli, entrato in campo da una manciata di secondi, non tarda all'appuntamento con il gol e con un preciso destro mette in ghiaccio il risultato fissandolo sul definitivo 2-3.

Edoardo Corsi FRECCIA AZZURRA(4-4-2): Cateni, Mazzetti, Marchetti, Lee, Barnelli, Cinelli, Comella, Giovannelli, Degl'innocenti, Galati, Likmeta. All.: Piccini.<br >LIVORNO N. P. (4-4-2): Orchide, Micheli, Fissi, Cristillo, Fabbri, Del Soldato, Fusco, Spagnoli, Pisanu, Ciattini, Lucchetti. Entranti.: Alderigi, Morelli, Raspanti, Ciardelli. All.: Martelli.<br > ARBITRO: Ventruti di Pisa. <br > RETI: 4' e 30' Ciattini, 22' Giovannelli, 38' Degl'Innocenti, 56' Raspanti. Il Livorno, motivato e tenace, conquista i tre punti nell'impegnativo derby contro la Freccia Azzurra. La maggiore determinazione degli ospiti d&agrave; i primi frutti dopo appena quattro minuti. Ciattini, ben imbeccato da Spagnoli, scatta sulla fascia sinistra. Dopo aver eluso il tentativo in scivolata di Barnelli, si sposta il pallone sul destro e, una volta portatosi la sfera sul piede preferito calcia, mirando all'incrocio dei pali: L'esecuzione &egrave; perfetta e Cateni pu&ograve; solamente osservare il pallone infilarsi appena sotto la traversa. I padroni di casa, eccessivamente demoralizzati dopo il gol subito, non riescono a reagire e rimangono in balia del gioco avversario. Gli amaranto , decisamente pi&ugrave; tonici, sfiorano il raddoppio al 17' quando Ciattini sguscia in mezzo a due difensori nerazzurri e, una volta guadagnato il fondo, offre un delicatissimo assist a Degl'Innocenti; Il numero 9 amaranto calcia senza la necessaria cattiveria e l'attento Cateni in tuffo fa suo il pallone. La squadra di casa incassa i colpi amaranto ma al 22' riagguanta il pari. Cinelli, fermando un'avanzata avversaria, calcia la sfera lontano, senza troppe pretese; il suo profondo suggerimento trova per&ograve; incredibilmente libero Giovannelli che, sfuggito alla trappola del fuorigioco, si accorge non senza stupore di trovarsi a due passi dalla porta avversaria. Il numero otto nerazzurro avanza e fa secco Orchide con una fucilata imparabile, mentre la retroguardia ospite, posizionata a centrocampo, invoca la chiamata dell'arbitro. E'il punto del pareggio. Il match si innervosisce e Fissi macchia la propria prestazione con un brutto intervento da tergo ai danni di Likmeta, che resta a terra dolorante. Gli animi si surriscaldano e in campo si respira aria di derby. Sul finire del primo tempo, quando la calma sembra ristabilita, Ciattini con un'impetuosa percussione dalla destra, firma la propria doppietta personale: Splendidamente servito da Lucchetti, resiste a una carica di Marchetti e dopo aver messo a sedere anche il portiere, fissa il risultato sul 2-1. Dopo la realizzazione degli amaranto si accende un parapiglia e a farne le spese &egrave; Pisanu che, ammonito per la seconda volta dal direttore di gara, &egrave; costretto a raggiungere anticipatamente la via degli spogliatoi. Inizia la seconda frazione e il Livorno, nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, continua ad attaccare. E' per&ograve; la squadra di casa che, sfruttando al meglio il power play (per usare un termine caro all' Hockey sul ghiaccio) , ristabilisce la parit&agrave;. Degl'Innocenti, al terzo minuto della ripresa, si fa trovare pronto e trasformando in oro una corta respinta del neo entrato Alderigi, ristabilisce la parit&agrave;. Ciattini si carica sulle proprie spalle il peso dell'attacco amaranto ed &egrave; da una sua iniziativa che consente agli ospiti di trovare il gol partita. Stavolta il capitano veste la maglia di assist-man e con una precisa sventagliata trova a centro area Raspanti, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia nerazzurra. Il numero 15 di mister Martelli, entrato in campo da una manciata di secondi, non tarda all'appuntamento con il gol e con un preciso destro mette in ghiaccio il risultato fissandolo sul definitivo 2-3. Edoardo Corsi