• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Madonna dell Acqua
  • 0 - 4
  • Prog. Giovani Amaranto


MADONNA D. ACQUA: Leoni, Giuliani (50' Rigo), Al-Masarweh (46' Miliani), Bottai, Virgili, Stefanelli, Scardino (43' Braccio), Lopresto, Guerrero , Nikolli, Crusca. All.: D.e S. Nicosia.
PROG. GIOVANI AMARANTO: Toso (36' Ungarini), Scutumella (55' Biricotti), Priami, Stara, Signorini, Milani, Sorrentino (52' Bertolla), Brondi (46' Quaglia), Campani (65' Cacciapuoti), Pacini, Cantone. All.: Bargigli.

ARBITRO: Davini di Pisa.

RETI: 15', 45' e 65' Campani, 67' Cantone.



Al di là del risultato che non deve trarre in inganno e che è stato fin troppo pesante per i generosi giallo-blu locali, è stata una partita combattuta e giocata su un terreno pesante per le abbondanti piogge cadute fino a poche ore prima dell'incontro. Le due formazioni si sono affrontate a viso aperto cercando di superarsi anche se il grande divario tecnico, alla fine, ha fatto la differenza. La partita è stata vinta dagli ospiti, superiori, per lo più, a centrocampo, dove ha dominato un illuminato Pacini, umile e pronto a rientrare per aiutare la difesa ma lesto a dare ampio respiro alle manovre con aperture sulle fasce, all'occorrenza, invece, a verticalizzare quando gli avanti scattavano. Al contrario l'MDA, privo ormai da oltre due mesi del proprio regista Alviar, per un infortunio che tarda a guarire, è deficitario in questo ruolo che si sobbarca, con grande abnegazione, Lopresto che non può essere lucido per l'enorme dispendio di energie profuse in ogni gara perché deve rientrare, aiutare la difesa, fare pressing a centrocampo e proporre gli assist per le punte. Questo spiega stupende giocate (molte) alternate ad incredibili errori (pochissimi). Se a tutto questo si aggiunge che, anche oggi, come nelle ultime occasioni, gli avversari fanno gol al primo errore dei ragazzi dell'MDA mentre le punte della squadra hanno perso la via della rete si comprende la nuova battuta d'arresto. Oggi è arrivata la terza sconfitta in una settimana ed è la quarta partita di fila che l'MDA non segna neppure la miseria di un gol. Oggi gli ospiti, bravi, superiori, su questo non si discute, hanno sfruttato quattro delle sei occasioni da rete, ma le quattro segnature sono tutte frutto di macroscopici errori degli avversari; al contrario i locali, pur subendo 50' sui 70' della partita, hanno avuto quattro nitide occasioni da rete tutte regolarmente mancate banalmente. La prova dei locali è comunque da encomiare e lascia intravedere un futuro migliore che le permetta di riconquistare le posizioni in classifica delle prime 10 giornate. Al 15' dopo un inizio equilibrato, a fasi alterne, Campani scaglia un tiro da oltre 20 metri molto angolato ma non forte sul quale il bravo Leoni, ingannato anche da un falso rimbalzo avuto dalla palla che tocca sull'infido terreno, si getta ma la palla passa, colpisce il palo interno e si insacca. Un minuto dopo immediata reazione dell'MDA con Lopresto che lancia Guerrero che smarca in verticale un liberissimo Crusca che, invece di avanzare, tira immediatamente dal limite ma la sfera esce di un niente alla sinistra di Toso. Al 23' Brondi vince due tackle consecutivi e dal limite scaglia un bolide verso il sette della porta ma Leoni con uno stupendo balzo respinge il pallone in corner. Al 28' pericolosa punizione calciata dal PGA in area con respinta quasi sulla linea di porta. Al 28' punizione dai 20 metri calciata da Nikolli con la palla che ricade in ritardo così da sfiorare la traversa ed adagiandosi sopra la rete. Al 37' azione di Pacini che crossa per Campani che di testa passa a Cantone che però è anticipato dalla pronta uscita di Leoni. Al 45' da Scardino a Lopresto sulla trequarti dell'MDA, il centrale locale si ferma e, quando decide di passare la sfera, è facile preda di uno svelto Brondi che la smista subito ad un libero Campani in quanto la difesa locale stava risalendo; così è facile per il numero 9 insaccare sull'uscita del portiere. I locali non si abbattono e reagiscono al 47': Lopresto, rinfrancato, lancia sulla destra Guerrero che si libera del difensore e crossa un'invitante palla per Crusca che dal limite calcia debolmente pur angolato ed è facile la parata di Ungarini. Al 60' Lopresto serve in verticale un delizioso pallone per Crusca cross immediato per il liberissimo Guerrero che calcia un incredibile quanto inutile pallonetto facile preda del portiere. Quindi arrivano i soliti folli 5 minuti finali che puniscono oltremodo l'MDA: al 65' su un pallone troppo lungo per Campani Braccio e Rigo non intervengono, pensando ognuno che lo faccia l'altro, così Campani azionando le lunghe leve, con un'elegante serpentina, salta i due difensori e segna la propria terza rete. Due minuti dopo la ciliegina sulla torta è servita: corner per il PGA la palla arriva sui piedi di un liberissimo Lopresto che mentre calcia vede intervenire Braccio, così si ferma proprio come il compagno, Cantone lì vicino, quasi incredulo, dà una puntatina alla palla ferma a cinque metri dalla porta ed insacca. Al 69' Lopresto recupera palla e lancia sulla sinistra Nikolli che in velocità si libera dei difensori ed entrato in area, sull'uscita disperata di Ungarini, calcia forte d'esterno ma il numero 1 ospite è bravo a respingere negando così anche il gol della bandiera. CALCIATORI PIU': Per i locali un superbo Virgili in costante crescita ed un generoso Lopresto, per gli ospiti bene Campani e Signorini ma il migliore è stato un monumentale Pacini.

Mauro Miliani MADONNA D. ACQUA: Leoni, Giuliani (50' Rigo), Al-Masarweh (46' Miliani), Bottai, Virgili, Stefanelli, Scardino (43' Braccio), Lopresto, Guerrero , Nikolli, Crusca. All.: D.e S. Nicosia.<br >PROG. GIOVANI AMARANTO: Toso (36' Ungarini), Scutumella (55' Biricotti), Priami, Stara, Signorini, Milani, Sorrentino (52' Bertolla), Brondi (46' Quaglia), Campani (65' Cacciapuoti), Pacini, Cantone. All.: Bargigli.<br > ARBITRO: Davini di Pisa.<br > RETI: 15', 45' e 65' Campani, 67' Cantone. Al di l&agrave; del risultato che non deve trarre in inganno e che &egrave; stato fin troppo pesante per i generosi giallo-blu locali, &egrave; stata una partita combattuta e giocata su un terreno pesante per le abbondanti piogge cadute fino a poche ore prima dell'incontro. Le due formazioni si sono affrontate a viso aperto cercando di superarsi anche se il grande divario tecnico, alla fine, ha fatto la differenza. La partita &egrave; stata vinta dagli ospiti, superiori, per lo pi&ugrave;, a centrocampo, dove ha dominato un illuminato Pacini, umile e pronto a rientrare per aiutare la difesa ma lesto a dare ampio respiro alle manovre con aperture sulle fasce, all'occorrenza, invece, a verticalizzare quando gli avanti scattavano. Al contrario l'MDA, privo ormai da oltre due mesi del proprio regista Alviar, per un infortunio che tarda a guarire, &egrave; deficitario in questo ruolo che si sobbarca, con grande abnegazione, Lopresto che non pu&ograve; essere lucido per l'enorme dispendio di energie profuse in ogni gara perch&eacute; deve rientrare, aiutare la difesa, fare pressing a centrocampo e proporre gli assist per le punte. Questo spiega stupende giocate (molte) alternate ad incredibili errori (pochissimi). Se a tutto questo si aggiunge che, anche oggi, come nelle ultime occasioni, gli avversari fanno gol al primo errore dei ragazzi dell'MDA mentre le punte della squadra hanno perso la via della rete si comprende la nuova battuta d'arresto. Oggi &egrave; arrivata la terza sconfitta in una settimana ed &egrave; la quarta partita di fila che l'MDA non segna neppure la miseria di un gol. Oggi gli ospiti, bravi, superiori, su questo non si discute, hanno sfruttato quattro delle sei occasioni da rete, ma le quattro segnature sono tutte frutto di macroscopici errori degli avversari; al contrario i locali, pur subendo 50' sui 70' della partita, hanno avuto quattro nitide occasioni da rete tutte regolarmente mancate banalmente. La prova dei locali &egrave; comunque da encomiare e lascia intravedere un futuro migliore che le permetta di riconquistare le posizioni in classifica delle prime 10 giornate. Al 15' dopo un inizio equilibrato, a fasi alterne, Campani scaglia un tiro da oltre 20 metri molto angolato ma non forte sul quale il bravo Leoni, ingannato anche da un falso rimbalzo avuto dalla palla che tocca sull'infido terreno, si getta ma la palla passa, colpisce il palo interno e si insacca. Un minuto dopo immediata reazione dell'MDA con Lopresto che lancia Guerrero che smarca in verticale un liberissimo Crusca che, invece di avanzare, tira immediatamente dal limite ma la sfera esce di un niente alla sinistra di Toso. Al 23' Brondi vince due tackle consecutivi e dal limite scaglia un bolide verso il sette della porta ma Leoni con uno stupendo balzo respinge il pallone in corner. Al 28' pericolosa punizione calciata dal PGA in area con respinta quasi sulla linea di porta. Al 28' punizione dai 20 metri calciata da Nikolli con la palla che ricade in ritardo cos&igrave; da sfiorare la traversa ed adagiandosi sopra la rete. Al 37' azione di Pacini che crossa per Campani che di testa passa a Cantone che per&ograve; &egrave; anticipato dalla pronta uscita di Leoni. Al 45' da Scardino a Lopresto sulla trequarti dell'MDA, il centrale locale si ferma e, quando decide di passare la sfera, &egrave; facile preda di uno svelto Brondi che la smista subito ad un libero Campani in quanto la difesa locale stava risalendo; cos&igrave; &egrave; facile per il numero 9 insaccare sull'uscita del portiere. I locali non si abbattono e reagiscono al 47': Lopresto, rinfrancato, lancia sulla destra Guerrero che si libera del difensore e crossa un'invitante palla per Crusca che dal limite calcia debolmente pur angolato ed &egrave; facile la parata di Ungarini. Al 60' Lopresto serve in verticale un delizioso pallone per Crusca cross immediato per il liberissimo Guerrero che calcia un incredibile quanto inutile pallonetto facile preda del portiere. Quindi arrivano i soliti folli 5 minuti finali che puniscono oltremodo l'MDA: al 65' su un pallone troppo lungo per Campani Braccio e Rigo non intervengono, pensando ognuno che lo faccia l'altro, cos&igrave; Campani azionando le lunghe leve, con un'elegante serpentina, salta i due difensori e segna la propria terza rete. Due minuti dopo la ciliegina sulla torta &egrave; servita: corner per il PGA la palla arriva sui piedi di un liberissimo Lopresto che mentre calcia vede intervenire Braccio, cos&igrave; si ferma proprio come il compagno, Cantone l&igrave; vicino, quasi incredulo, d&agrave; una puntatina alla palla ferma a cinque metri dalla porta ed insacca. Al 69' Lopresto recupera palla e lancia sulla sinistra Nikolli che in velocit&agrave; si libera dei difensori ed entrato in area, sull'uscita disperata di Ungarini, calcia forte d'esterno ma il numero 1 ospite &egrave; bravo a respingere negando cos&igrave; anche il gol della bandiera. <b>CALCIATORI PIU': </b>Per i locali un superbo Virgili in costante crescita ed un generoso Lopresto, per gli ospiti bene Campani e Signorini ma il migliore &egrave; stato un monumentale Pacini. Mauro Miliani




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