- Giovanissimi Provinciali
- Giov. Montecalvoli
-
0 - 3
- Mobilieri Ponsacco
GIOV. MONTECALVOLI: Cipriani, Lazzeri Giacomo, Rignanese, Genoa, Boschi, Carnovale, Lazzeri Gianni, Guerra, Schettini, Ugonotti, Stella. A disp.: Rossi, Zitola, Montichiari, Giannini. All.: Ernesto Gallo.
MOB. PONSACCO: Montenegro, Capetola, Betti, Cipolletta, Grilli, Ferrara, Lici, Favilli, Dal Canto, Maffei, Maione. A disp.: Iacoponi, Marinari, Bottai, Galleschi, Riso, Manna, Pantani. All.: Nicola Galluzzi.
RETI: Favilli, Dal Canto, Maione.
Finisce in trionfo l'avventura del Ponsacco di mister Galluzzi, che non fallisce l'appuntamento con gli ultimi, decisivi tre punti della stagione che consentono ai mobilieri di mantenere i due punti di vantaggio sulla Valdera e vincere quindi il campionato Giovanissimi Provinciali. Ponsacco torna dalla prossima stagione tornerà a calcare con entrambe le categorie regine Allievi e Giovanissimi i palcoscenici regionali, e questo grazie alla vittoria della spedizione dei '94; un gruppo vincente, che chiude una stagione vissuta costantemente con la consapevolezza di dover vincere a tutti i costi domenica dopo domenica, guardandosi continuamente le spalle una Valdera che merita tutti gli applausi e gli onori che si tributano ad una squadra che ha saputo tenere viva fino in fondo la corsa al titolo. Una squadra dal sicuro avvenire questo '94, fiore all'occhiello della società ponsacchina, che oltre a terminare imbattuta la propria stagione potrà vantare a lungo quello che se non è un record assoluto certamente è un dato statistico di straordinaria rilevanza, ovvero la sola rete subita nell'arco di ben trentaquattro partite, con un imbattibilità dei due numeri uno rosso-blù che dura ormai dalla settima giornata di andata. Ci pare giusto a questo punto dare spazio alla voce di uno dei principali artefici di questo importantissimo successo, il giovane e promettente tecnico Nicola Galluzzi, che è salito in corsa sulla barca dei mobilieri classe '94 dopo alcune partite del girone di andata e che ha saputo da subito dare un'impronta ben definita ai propri ragazzi, compattando il gruppo e costruendo una mentalità vincente.
Mister, quali sono le prime impressioni a caldo dopo la vittoria del campionato? Anzitutto vorrei ringraziare la società perché mi ha dato questa splendida opportunità, dimostrando tanta fiducia nei miei confronti visto che mi ha affidato la squadra di punta del settore giovanile, ovvero quella che era chiamata al difficile compito di vincere questo campionato; grande merito al nostro direttore sportivo, che l'ha resa vincente con molti ritocchi rivelatisi poi una garanzia. Visto che siamo subito ai complimenti, vorrei citare quelle persone senza le quali tutto questo non sarebbe mai stato possibile, ovvero tutto lo staff tecnico, i preparatori atletici, il preparatore die portieri e l'allenatore in seconda. Ho lasciato per ultimo, non certo per ordine di importanza, i miei ragazzi, ovvero un gruppo strepitoso che ion questo anno è cresciuto tantissimo non solo calcisticamente ma dimostrando una notevole maturazione sotto l'aspetto caratteriale: non è semplice a questa età resistere per un intero campionato alla pressione di dover vincere a tutti i costi, sono loro quindi i veri artefici di questo successo e la copertina è certamente tutta per loro . Senza dubbio. Un campionato che, per merito della Valdera ed anche della terza della classe il Pontedera, è stato incerto fino in fondo; alla fine la vittoria è vostra, ma penso voglia spendere due parole sulle altre due contendenti al titolo finale.. Certamente, approfitto dell'occasione per rivolgere loro dei sinceri complimenti: al Pontedera per aver onorato fino in fondo al campionato, come dimostra lo zero a zero che ci hanno imposto sette giorni fa, dimostrando grande professionalità e correttezza ai fini della regolarità del campionato. La Valdera merita un plauso particolare perché è stata il nostro avversario più fino in fondo, ci hanno sempre messo l'anima senza mai mollare, anche loro avevano il mosto stesso obbligo nostro di dover vincere a tutti i costi e lo scarto di due soli punti fra noi e loro dimostra tutto il valore dei nerazzurri.
Quando hai capito che il traguardo era alla vostra portata? Il campionato è stato lungo, intenso e combattuto; lo scorso week-end è stato cruciale, noi abbiamo pareggiato con il Pontedera appunto ed altrettanto ha fatto la Valdera contro il Primaveragori: l'ho interpretato come un segnale, avevamo passato indenni lo scoglio più difficile ed oggi non potevamo certo sbagliare. Chiudete la stagione con una sola rete al passivo; sono di qualcuno in particolare i meriti maggiori sotto questo punto di vista? Da quando ho preso in cura questa squadra abbiamo disputato oltre venti giornate senza subire gol, penso che una serie positiva di questo tipo non mi ricapiterà mai più nella vita! Non ci sono a mio avviso dei meriti specifici, semmai da elogiare la grande organizzazione e disciplina tattica dei ragazzi; per vincere devi anzitutto pensare prima a non prenderle e questa è stata la nostra arma migliore, soprattutto perché siamo sempre stati ben consapevoli che avevamo un gran potenziale là davanti ed in quasi tutte le partite solidità difensiva ed un attacco cinico al massimo ci hanno permesso di fare la differenza. Prima di concludere, tornando ai saluti ed i ringraziamenti, ce n'è uno in particolare che vuoi fare? Si, senza mancare di rispetto a nessuno vorrei dire un grazie speciale a Giovanni Iacoponi, per noi tutti Nanni : per me è un autentico talismano, ma al di là del fatto che in sua presenza ho sempre ottenuto dei bei traguardi lo vorrei ringraziare per il grande attaccamento e professionalità con la quale ci ha dato una mano in panchina nel corso di questa stagione .
Per dovere di cronaca, andiamo adesso a fornire alcuni brevi cenni di cronaca sulla partita, che ha visto il Ponsacco uscire vincitore per tre reti a zero contro il Montecalvoli; avvio di match tutt'altro che facile per la capolista, che probabilmente non riesce a smaltire la tensione col fischio d'avvio e parte contratta, a tutto vantaggio del Montecalvoli che copre bene il campo e prova a passare in vantaggio costruendo una buona chance con Genoa, che però sceglie male il tempo per l'inserimento e manca per poco l'impatto con la sfera da distanza ravvicinata. Il Ponsacco prende gradualmente confidenza con la gara, i meccanismi di gioco dei rosso-blù si sciolgono col passare dei minuti e prima del riposo arriva il provvidenziale gol del vantaggio di Favilli, che pennella una traiettoria beffarda da calcio piazzato che sorprende il numero uno di casa. Forte del gol dell'uno a zero i mobilieri rientrano in campo per la ripresa decisi a chiudere al più presto i conti ed è l'altro baby talento classe '95 degli ospiti Eduardo Dal Canto a risultare decisivo: Maione gestisce bene palla nella metà campo avversaria ed illumina la corsa in profondità del compagno che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta a tu per tu con Cipriani, battendolo con freddezza: 2-0. Forte del doppio vantaggio il Ponsacco amministra con massima tranquillità gli ultimi scampoli di match, segnando ancora la rete del definitivo tre a zero firmato da Maione.
L.M.
GIOV. MONTECALVOLI: Cipriani, Lazzeri Giacomo, Rignanese, Genoa, Boschi, Carnovale, Lazzeri Gianni, Guerra, Schettini, Ugonotti, Stella. A disp.: Rossi, Zitola, Montichiari, Giannini. All.: Ernesto Gallo.
<br >MOB. PONSACCO: Montenegro, Capetola, Betti, Cipolletta, Grilli, Ferrara, Lici, Favilli, Dal Canto, Maffei, Maione. A disp.: Iacoponi, Marinari, Bottai, Galleschi, Riso, Manna, Pantani. All.: Nicola Galluzzi.
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RETI: Favilli, Dal Canto, Maione.
Finisce in trionfo l'avventura del Ponsacco di mister Galluzzi, che non fallisce l'appuntamento con gli ultimi, decisivi tre punti della stagione che consentono ai mobilieri di mantenere i due punti di vantaggio sulla Valdera e vincere quindi il campionato Giovanissimi Provinciali. Ponsacco torna dalla prossima stagione tornerà a calcare con entrambe le categorie regine Allievi e Giovanissimi i palcoscenici regionali, e questo grazie alla vittoria della spedizione dei '94; un gruppo vincente, che chiude una stagione vissuta costantemente con la consapevolezza di dover vincere a tutti i costi domenica dopo domenica, guardandosi continuamente le spalle una Valdera che merita tutti gli applausi e gli onori che si tributano ad una squadra che ha saputo tenere viva fino in fondo la corsa al titolo. Una squadra dal sicuro avvenire questo '94, fiore all'occhiello della società ponsacchina, che oltre a terminare imbattuta la propria stagione potrà vantare a lungo quello che se non è un record assoluto certamente è un dato statistico di straordinaria rilevanza, ovvero la sola rete subita nell'arco di ben trentaquattro partite, con un imbattibilità dei due numeri uno rosso-blù che dura ormai dalla settima giornata di andata. Ci pare giusto a questo punto dare spazio alla voce di uno dei principali artefici di questo importantissimo successo, il giovane e promettente tecnico Nicola Galluzzi, che è salito in corsa sulla barca dei mobilieri classe '94 dopo alcune partite del girone di andata e che ha saputo da subito dare un'impronta ben definita ai propri ragazzi, compattando il gruppo e costruendo una mentalità vincente.
<br >Mister, quali sono le prime impressioni a caldo dopo la vittoria del campionato? <b> Anzitutto vorrei ringraziare la società perché mi ha dato questa splendida opportunità, dimostrando tanta fiducia nei miei confronti visto che mi ha affidato la squadra di punta del settore giovanile, ovvero quella che era chiamata al difficile compito di vincere questo campionato; grande merito al nostro direttore sportivo, che l'ha resa vincente con molti ritocchi rivelatisi poi una garanzia. Visto che siamo subito ai complimenti, vorrei citare quelle persone senza le quali tutto questo non sarebbe mai stato possibile, ovvero tutto lo staff tecnico, i preparatori atletici, il preparatore die portieri e l'allenatore in seconda. Ho lasciato per ultimo, non certo per ordine di importanza, i miei ragazzi, ovvero un gruppo strepitoso che ion questo anno è cresciuto tantissimo non solo calcisticamente ma dimostrando una notevole maturazione sotto l'aspetto caratteriale: non è semplice a questa età resistere per un intero campionato alla pressione di dover vincere a tutti i costi, sono loro quindi i veri artefici di questo successo e la copertina è certamente tutta per loro </b>. Senza dubbio. Un campionato che, per merito della Valdera ed anche della terza della classe il Pontedera, è stato incerto fino in fondo; alla fine la vittoria è vostra, ma penso voglia spendere due parole sulle altre due contendenti al titolo finale.. <b> Certamente, approfitto dell'occasione per rivolgere loro dei sinceri complimenti: al Pontedera per aver onorato fino in fondo al campionato, come dimostra lo zero a zero che ci hanno imposto sette giorni fa, dimostrando grande professionalità e correttezza ai fini della regolarità del campionato. La Valdera merita un plauso particolare perché è stata il nostro avversario più fino in fondo, ci hanno sempre messo l'anima senza mai mollare, anche loro avevano il mosto stesso obbligo nostro di dover vincere a tutti i costi e lo scarto di due soli punti fra noi e loro dimostra tutto il valore dei nerazzurri. </b>
<br >Quando hai capito che il traguardo era alla vostra portata? <b> Il campionato è stato lungo, intenso e combattuto; lo scorso week-end è stato cruciale, noi abbiamo pareggiato con il Pontedera appunto ed altrettanto ha fatto la Valdera contro il Primaveragori: l'ho interpretato come un segnale, avevamo passato indenni lo scoglio più difficile ed oggi non potevamo certo sbagliare. </b> Chiudete la stagione con una sola rete al passivo; sono di qualcuno in particolare i meriti maggiori sotto questo punto di vista? <b> Da quando ho preso in cura questa squadra abbiamo disputato oltre venti giornate senza subire gol, penso che una serie positiva di questo tipo non mi ricapiterà mai più nella vita! Non ci sono a mio avviso dei meriti specifici, semmai da elogiare la grande organizzazione e disciplina tattica dei ragazzi; per vincere devi anzitutto pensare prima a non prenderle e questa è stata la nostra arma migliore, soprattutto perché siamo sempre stati ben consapevoli che avevamo un gran potenziale là davanti ed in quasi tutte le partite solidità difensiva ed un attacco cinico al massimo ci hanno permesso di fare la differenza. </b>Prima di concludere, tornando ai saluti ed i ringraziamenti, ce n'è uno in particolare che vuoi fare?<b> Si, senza mancare di rispetto a nessuno vorrei dire un grazie speciale a Giovanni Iacoponi, per noi tutti Nanni : per me è un autentico talismano, ma al di là del fatto che in sua presenza ho sempre ottenuto dei bei traguardi lo vorrei ringraziare per il grande attaccamento e professionalità con la quale ci ha dato una mano in panchina nel corso di questa stagione .</b>
<br >Per dovere di cronaca, andiamo adesso a fornire alcuni brevi cenni di cronaca sulla partita, che ha visto il Ponsacco uscire vincitore per tre reti a zero contro il Montecalvoli; avvio di match tutt'altro che facile per la capolista, che probabilmente non riesce a smaltire la tensione col fischio d'avvio e parte contratta, a tutto vantaggio del Montecalvoli che copre bene il campo e prova a passare in vantaggio costruendo una buona chance con Genoa, che però sceglie male il tempo per l'inserimento e manca per poco l'impatto con la sfera da distanza ravvicinata. Il Ponsacco prende gradualmente confidenza con la gara, i meccanismi di gioco dei rosso-blù si sciolgono col passare dei minuti e prima del riposo arriva il provvidenziale gol del vantaggio di Favilli, che pennella una traiettoria beffarda da calcio piazzato che sorprende il numero uno di casa. Forte del gol dell'uno a zero i mobilieri rientrano in campo per la ripresa decisi a chiudere al più presto i conti ed è l'altro baby talento classe '95 degli ospiti Eduardo Dal Canto a risultare decisivo: Maione gestisce bene palla nella metà campo avversaria ed illumina la corsa in profondità del compagno che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta a tu per tu con Cipriani, battendolo con freddezza: 2-0. Forte del doppio vantaggio il Ponsacco amministra con massima tranquillità gli ultimi scampoli di match, segnando ancora la rete del definitivo tre a zero firmato da Maione.
L.M.