• Giovanissimi Provinciali
  • Porta a Piagge
  • 1 - 0
  • Pecciolese 1936


PORTA A PIAGGE(4-4-2): Ton, Di Sarli, Chiappelli, Iovino, Giarri, Risoli G., Plantamura, Andreoni, Melani, Risoli S. (54' Picasso), Buffoni (50' Dini. All.: Niccolai.

PECCIOLESE (4-4-2): Vecchiarelli, Stefanelli, Fiorentini N., Donati (36' Panizzi), Iembo, Falconi, Pescucci, Faraoni (45' Ferro), Nannetti, Cionini, Fiorentini M (29' Gazzarri). All.: Salvadori.


ARBITRO: Barone di Pisa.


RETE: 22' Plantamura.



Il Porta a Piagge vince grazie alla sua unica occasione, ma le occasioni vanno sapute costruire, quindi in una partita grigia e ricca di errori da ambo le parti onore ai padroni di casa che guadagnano tre punti importantissimi. Parte meglio la Pecciolese che prova ad imporre il proprio palleggio e occupa bene gli spazi, ma è evidente una certa difficoltà a finalizzare il gioco prodotto. Il Porta a Piagge parte più contratto, la coppia Iovine-Andreoni in mezzo al campo funziona, ma gli esterni non incidono, anzi rallentano eccessivamente il gioco così che le punte devono comunque affrontare sempre una difesa schierata. Si deve aspettare la metà del primo tempo per annotare un'emozione, è Melani che ci prova su punizione e colpisce la base del palo. Una vera sfortuna poiché il tiro aveva potenza e traiettoria giusti. Pochi minuti dopo l'episodio che segna la partita: Plantamura dal vertice sinistro dell'area si accentra spostandosi la palla sul piede preferito e scarica in porta un bellissimo tiro a metà altezza che non dà scampo a Vecchiarelli. Il passivo scuote la Pecciolese che si riversa in avanti ma ancora si fanno evidenti i limiti offensivi della formazione di Salvadori, così l'assedio al fortino del Porta a Piagge non produce il pareggio. Dal canto loro i padroni di casa pensano a difendere così il duplice fischio arriva senza ulteriori scossoni. Al rientro il Porta a Piagge appare più convinto, e al decimo Risoli sfrutta un rimpallo fortunato e si presenta davanti a Vecchiarelli, questo però resta in piedi fino all'ultimo secondo chiudendo lo specchio all'attaccante pisano, parando poi facilmente il suo tiro. Davvero un bell'esempio di sangue freddo per il portiere della Pecciolese. Sul versante opposto ci prova Gazzarri che di potenza arriva in area e costringe Ton a rifugiarsi in angolo. Queste le uniche azioni degne di nota del secondo tempo, il resto, come cantava Califfano, è noia.. Pecciolese con alcuni limiti quest'oggi rispetto al solito nell'impostare la manovra e Porta a Piagge che fatto il goal si affida alla propria fase difensiva.

GIOCATORI PIU': Iovine (Porta a Piagge): Un folletto che rincorre tutto ciò che ha la sfortuna di passargli accanto, forma una coppia ben affiatata con Andreoni. Nannetti (Pecciolese): si sbatte, va a cercarsi palloni giocabili a centrocampo, ma non riceve aiuto dai compagni.

Luca Lunedì PORTA A PIAGGE(4-4-2): Ton, Di Sarli, Chiappelli, Iovino, Giarri, Risoli G., Plantamura, Andreoni, Melani, Risoli S. (54' Picasso), Buffoni (50' Dini. All.: Niccolai. <br >PECCIOLESE (4-4-2): Vecchiarelli, Stefanelli, Fiorentini N., Donati (36' Panizzi), Iembo, Falconi, Pescucci, Faraoni (45' Ferro), Nannetti, Cionini, Fiorentini M (29' Gazzarri). All.: Salvadori. <br > ARBITRO: Barone di Pisa. <br > RETE: 22' Plantamura. Il Porta a Piagge vince grazie alla sua unica occasione, ma le occasioni vanno sapute costruire, quindi in una partita grigia e ricca di errori da ambo le parti onore ai padroni di casa che guadagnano tre punti importantissimi. Parte meglio la Pecciolese che prova ad imporre il proprio palleggio e occupa bene gli spazi, ma &egrave; evidente una certa difficolt&agrave; a finalizzare il gioco prodotto. Il Porta a Piagge parte pi&ugrave; contratto, la coppia Iovine-Andreoni in mezzo al campo funziona, ma gli esterni non incidono, anzi rallentano eccessivamente il gioco cos&igrave; che le punte devono comunque affrontare sempre una difesa schierata. Si deve aspettare la met&agrave; del primo tempo per annotare un'emozione, &egrave; Melani che ci prova su punizione e colpisce la base del palo. Una vera sfortuna poich&eacute; il tiro aveva potenza e traiettoria giusti. Pochi minuti dopo l'episodio che segna la partita: Plantamura dal vertice sinistro dell'area si accentra spostandosi la palla sul piede preferito e scarica in porta un bellissimo tiro a met&agrave; altezza che non d&agrave; scampo a Vecchiarelli. Il passivo scuote la Pecciolese che si riversa in avanti ma ancora si fanno evidenti i limiti offensivi della formazione di Salvadori, cos&igrave; l'assedio al fortino del Porta a Piagge non produce il pareggio. Dal canto loro i padroni di casa pensano a difendere cos&igrave; il duplice fischio arriva senza ulteriori scossoni. Al rientro il Porta a Piagge appare pi&ugrave; convinto, e al decimo Risoli sfrutta un rimpallo fortunato e si presenta davanti a Vecchiarelli, questo per&ograve; resta in piedi fino all'ultimo secondo chiudendo lo specchio all'attaccante pisano, parando poi facilmente il suo tiro. Davvero un bell'esempio di sangue freddo per il portiere della Pecciolese. Sul versante opposto ci prova Gazzarri che di potenza arriva in area e costringe Ton a rifugiarsi in angolo. Queste le uniche azioni degne di nota del secondo tempo, il resto, come cantava Califfano, &egrave; noia.. Pecciolese con alcuni limiti quest'oggi rispetto al solito nell'impostare la manovra e Porta a Piagge che fatto il goal si affida alla propria fase difensiva. <br ><b>GIOCATORI PIU': Iovine (Porta a Piagge):</b> Un folletto che rincorre tutto ci&ograve; che ha la sfortuna di passargli accanto, forma una coppia ben affiatata con Andreoni. <b>Nannetti (Pecciolese)</b>: si sbatte, va a cercarsi palloni giocabili a centrocampo, ma non riceve aiuto dai compagni. Luca Luned&igrave;




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