• Giovanissimi Provinciali
  • Porta a Piagge
  • 0 - 1
  • Citta di Pontedera


PORTA A PIAGGE: Ton, Di Sarli, Chiappelli, Iovine Giarri, Risoli G, Plantamura, Felicioli, Melani, Risoli S (55' Masuelli), Cocchiarella. A disp.: Buffoni, Dini All.: Niccolai.

PONTEDERA 1912: Danci Ionut, Zhang, Giusti, Chiarini, Mazzantini, Bellagotti, Luschi, Marmugi, Canini (54' Hayro), Matteucci (44' Zuchegna), Spada (53' Xhido). A disp.: Malacarne, Chiarugi. All.: Tortorelli.


ARBITRO: Sullo di Pisa


RETE: 11' Canini.

NOTE: Angoli 2-2 recupero 3' nel secondo tempo, Amm : Chiarini.



Il Pontedera 1912 espugna il San Cataldo e può così proseguire la sua rincorsa verso il primato, ma quanta fatica! A dispetto di un inizio gara durante la quale certe differenze sono emerse, i granata hanno dovuto subire il ritorno dei locali che, consci della differenza sul piano tecnico, l'hanno messa sul piano del rigore tattico e della corsa. Gaiarri e soci, alla fine di una reazione orgogliosa, non sono riusciti ad ottenere quel pareggio che, fosse arrivato, non avrebbe scandalizzato nessuno. I rossoblu di Niccolai, in fase di continua crescita, partono con una difesa a tre ; Melani agisce come terminale offensivo con Cocchiarella e Plantamura esterni. Centrocampo folto con in evidenza il cursore Felicioli. Di contro il Pontedera con un quattro quattro due, attacco forte dei due brevilinei Spada e Canini, poco potenti ma guizzanti e sempre pericolosi. Una gara accattivante che ha tenuto gli spettatori col fiato sospeso fino all'ultimo minuto ; i locali sono rimasti in gara fino alla fine ed hanno creato anche un paio di situazioni nelle quali sono arrivati ad un passo dal pareggio.

Inizia forte il Porta a Piagge ; al primo Cocchiarella se ne va sulla corsia di sinistra e dal fondo lascia partire un cross, è in ritardo S.Risoli ma non Plantamura che all'altezza del secondo palo spara alto da ottima posizione. Al quarto si fa vedere per la prima volta Canini, il giocatore destinato ad incidere nel match ; spalle alla porta l'attaccante si gira ed effettua un tiro centrale, para Ton. Quattro minuti e l'intraprendente attaccante cerca in palleggio un varco centrale, l'azione termina con un tiro a volo di poco alto. Ancora un minuto e sempre lui costringe Ton all'uscita disperata al limite dell'area, è bravo nell'occasione il portiere a ribattere col corpo la conclusione. Pontedera che pressa, arriva puntuale il vantaggio. Undicesimo minuto, Matteucci effettua un passaggio filtrante per lo scatto di Canini. L'attaccante guadagna il lato esterno all' interno dell'area di rigore, infilandosi nel corridoio giusto e calciando in corsa con l'esterno del piede destro. Palla in diagonale nell'angolo, niente da fare per Ton. Al tredicesimo i locali si affacciano dalle parti di Danci con un tiro di Felicioli, fuori di poco. Al diciannovesimo Luschi è smarcato nel lato destro dell' area di rigore ma la sua esecuzione, a metà tra il tiro ed il cross, è allontanata dalla difesa, l'azione si chiuderà con un tiro dalla distanza parato da Ton. Locali minuto dopo minuto che cominciano a rendersi pericolosi ; al ventiduesimo un cross di G. Risoli da sinistra a destra mette in apprensione la difesa ospite ma Plantamura arriva con una frazione di ritardo all'appuntamento con la sfera all'altezza del secondo palo. Lo stesso numero sette ci prova dalla distanza un minuto dopo, para il portiere. I granata alleggeriscono la pressione con un tiro di Chiarini, fuori di poco. Ancora un calcio di punizione dalla distanza di Cocchiarella, a lato; prima del duplice fischio del signor Sullo Felicioli ci prova da venti metri, il pallone sorvola di poco la traversa. Pontedera che si rende pericoloso con un calcio d'angolo battuto da Spada sul quale Luschi non riesce a concludere da buona posizione. Lo stesso Canini è lanciato in solitudine verso Ton ma il suo colpo d'esterno in corsa termina oltre la traversa. Nella ripresa, dopo un rigore reclamato dal Pontedera, rossoblù subito intraprendenti E' Felicioli, ancora da fuori area, a caricare il tiro che colpisce in pieno il palo alla destra di Danci. Lo stesso portiere ospite è chiamato al settimo ad un uscita su Melani. All'11' Plantamura guadagna l'area di rigore ma poco prima del tiro Bellagotti rinviene e mette provvidenzialmente in angolo. E il periodo migliore dei rossoblu, granata in affanno anche perché Matteucci esce in quanto non in perfette condizioni ; la gara diventa confusa, i locali si rendono pericolosi ancora con Plantamura al diciannovesimo su azione d'angolo ma la deviazione in spaccata termina alta. Due minuti dopo i ragazzi di Tortorelli avrebbero una buona chance con Zuchegna ma l'atleta ospite non riesce a tirare. Lo stesso Canini riprendendo un cross riesce a toccare la sfera a tre metri da Ton che para agevolmente. Il Pontedera non chiude il conto e soffre fino alla fine, anche se di qui alla fine o locali si renderanno pericolosi solo con Felicioli dalla distanza e con qualche mischia. Al triplice fischio i tre punti vanno alla compagine più blasonata, ma i locali escono a testa alta dal confronto, al termine di una prestazione più che dignitosa, confortante per il futuro.

GIOCATORE PIU' : Canini per il Pontedera; per un quarto d'ora un autentico iradiddio, segna gol di classe e comunque mette in costante apprensione la difesa avversaria. Felicioli per il Porta a Piagge ; presente nella zona nevralgica del campo, recupera un buon numero di palloni e si rende spesso pericoloso, sfiorando più volte il gol.

Ruggiero Crupi PORTA A PIAGGE: Ton, Di Sarli, Chiappelli, Iovine Giarri, Risoli G, Plantamura, Felicioli, Melani, Risoli S (55' Masuelli), Cocchiarella. A disp.: Buffoni, Dini All.: Niccolai. <br >PONTEDERA 1912: Danci Ionut, Zhang, Giusti, Chiarini, Mazzantini, Bellagotti, Luschi, Marmugi, Canini (54' Hayro), Matteucci (44' Zuchegna), Spada (53' Xhido). A disp.: Malacarne, Chiarugi. All.: Tortorelli. <br > ARBITRO: Sullo di Pisa <br > RETE: 11' Canini. <br >NOTE: Angoli 2-2 recupero 3' nel secondo tempo, Amm : Chiarini. Il Pontedera 1912 espugna il San Cataldo e pu&ograve; cos&igrave; proseguire la sua rincorsa verso il primato, ma quanta fatica! A dispetto di un inizio gara durante la quale certe differenze sono emerse, i granata hanno dovuto subire il ritorno dei locali che, consci della differenza sul piano tecnico, l'hanno messa sul piano del rigore tattico e della corsa. Gaiarri e soci, alla fine di una reazione orgogliosa, non sono riusciti ad ottenere quel pareggio che, fosse arrivato, non avrebbe scandalizzato nessuno. I rossoblu di Niccolai, in fase di continua crescita, partono con una difesa a tre ; Melani agisce come terminale offensivo con Cocchiarella e Plantamura esterni. Centrocampo folto con in evidenza il cursore Felicioli. Di contro il Pontedera con un quattro quattro due, attacco forte dei due brevilinei Spada e Canini, poco potenti ma guizzanti e sempre pericolosi. Una gara accattivante che ha tenuto gli spettatori col fiato sospeso fino all'ultimo minuto ; i locali sono rimasti in gara fino alla fine ed hanno creato anche un paio di situazioni nelle quali sono arrivati ad un passo dal pareggio. <br >Inizia forte il Porta a Piagge ; al primo Cocchiarella se ne va sulla corsia di sinistra e dal fondo lascia partire un cross, &egrave; in ritardo S.Risoli ma non Plantamura che all'altezza del secondo palo spara alto da ottima posizione. Al quarto si fa vedere per la prima volta Canini, il giocatore destinato ad incidere nel match ; spalle alla porta l'attaccante si gira ed effettua un tiro centrale, para Ton. Quattro minuti e l'intraprendente attaccante cerca in palleggio un varco centrale, l'azione termina con un tiro a volo di poco alto. Ancora un minuto e sempre lui costringe Ton all'uscita disperata al limite dell'area, &egrave; bravo nell'occasione il portiere a ribattere col corpo la conclusione. Pontedera che pressa, arriva puntuale il vantaggio. Undicesimo minuto, Matteucci effettua un passaggio filtrante per lo scatto di Canini. L'attaccante guadagna il lato esterno all' interno dell'area di rigore, infilandosi nel corridoio giusto e calciando in corsa con l'esterno del piede destro. Palla in diagonale nell'angolo, niente da fare per Ton. Al tredicesimo i locali si affacciano dalle parti di Danci con un tiro di Felicioli, fuori di poco. Al diciannovesimo Luschi &egrave; smarcato nel lato destro dell' area di rigore ma la sua esecuzione, a met&agrave; tra il tiro ed il cross, &egrave; allontanata dalla difesa, l'azione si chiuder&agrave; con un tiro dalla distanza parato da Ton. Locali minuto dopo minuto che cominciano a rendersi pericolosi ; al ventiduesimo un cross di G. Risoli da sinistra a destra mette in apprensione la difesa ospite ma Plantamura arriva con una frazione di ritardo all'appuntamento con la sfera all'altezza del secondo palo. Lo stesso numero sette ci prova dalla distanza un minuto dopo, para il portiere. I granata alleggeriscono la pressione con un tiro di Chiarini, fuori di poco. Ancora un calcio di punizione dalla distanza di Cocchiarella, a lato; prima del duplice fischio del signor Sullo Felicioli ci prova da venti metri, il pallone sorvola di poco la traversa. Pontedera che si rende pericoloso con un calcio d'angolo battuto da Spada sul quale Luschi non riesce a concludere da buona posizione. Lo stesso Canini &egrave; lanciato in solitudine verso Ton ma il suo colpo d'esterno in corsa termina oltre la traversa. Nella ripresa, dopo un rigore reclamato dal Pontedera, rossobl&ugrave; subito intraprendenti E' Felicioli, ancora da fuori area, a caricare il tiro che colpisce in pieno il palo alla destra di Danci. Lo stesso portiere ospite &egrave; chiamato al settimo ad un uscita su Melani. All'11' Plantamura guadagna l'area di rigore ma poco prima del tiro Bellagotti rinviene e mette provvidenzialmente in angolo. E il periodo migliore dei rossoblu, granata in affanno anche perch&eacute; Matteucci esce in quanto non in perfette condizioni ; la gara diventa confusa, i locali si rendono pericolosi ancora con Plantamura al diciannovesimo su azione d'angolo ma la deviazione in spaccata termina alta. Due minuti dopo i ragazzi di Tortorelli avrebbero una buona chance con Zuchegna ma l'atleta ospite non riesce a tirare. Lo stesso Canini riprendendo un cross riesce a toccare la sfera a tre metri da Ton che para agevolmente. Il Pontedera non chiude il conto e soffre fino alla fine, anche se di qui alla fine o locali si renderanno pericolosi solo con Felicioli dalla distanza e con qualche mischia. Al triplice fischio i tre punti vanno alla compagine pi&ugrave; blasonata, ma i locali escono a testa alta dal confronto, al termine di una prestazione pi&ugrave; che dignitosa, confortante per il futuro. <br ><b>GIOCATORE PIU' : Canini</b> per il Pontedera; per un quarto d'ora un autentico iradiddio, segna gol di classe e comunque mette in costante apprensione la difesa avversaria. <b>Felicioli </b>per il Porta a Piagge ; presente nella zona nevralgica del campo, recupera un buon numero di palloni e si rende spesso pericoloso, sfiorando pi&ugrave; volte il gol. Ruggiero Crupi




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