LA QUERCE: Russo, Felli, Sorbi, Poli, Caruso, Jaku, Alvarado Pesantez, Briganti, Ferrantini, Graviluta, Soffici. A disp.: Cocchi, Donnini, Moscardi, Fabbrizzi. All.: Gaetano Perlongo.
FOLGOR CALENZANO: Bertini, Zipoli Matteo, Rosi, Zipoli Tommaso, Ridolfi, Sambataro, Fici, Pappadà, Agostini, Benozzi, Doni. A disp.: Cecchi, Cerretelli, Vinci, Piccioni, Benelli. All.: Mario De Fazio.

ARBITRO: Burimi di Prato.

RETE: Sambataro.



Il gol che decide il confronto a favore della formazione di Mario De Fazio, confermato alla guida dei giovanissimi calenzanesi dopo la bella stagione precedente, arriva nel corso del primo tempo: fa tutto il bravo Mayron Doni e mette in condizione Leonardo Sambataro di concludere a rete, non è irreprensibile il portiere pratese Russo nell'occasione, la palla finisce in rete e su questa conclusione la Folgor Calenzano costruisce il proprio successo. Più stentato del previsto, più difficile del previsto. La Querce ben guidata da Gaetano Perlongo ha fatto una prova più che onesta e alla fine, nonostante il risultato avverso, può dirsi soddisfatta della prestazione fatta. In due circostanze con Doni e Vinci i ragazzi di De Fazio hanno sfiorato la conclusione vincente nella prima frazione, la Querce non è stata da meno e il bomber locale Ferrantini ha messo i brividi alla difesa avversaria, andando vicino alla segnatura in un'occasione. Più statica la ripresa, giocata al piccolo trotto dalle due squadre che si sono affrontate a centrocampo, senza creare niente di particolare in fase offensiva, il caldo ha sicuramente influito su ciò e poche volte si sono registrati episodi pericolosi in un contesto di una seconda parte di gara sostanzialmente equilibrata. Fra i padroni di casa, lodevoli e validi, la palma di migliore in campo spetta di diritto a Iacopo Ferrantini ma tutti i ragazzi di Perlongo meritano la piena sufficienza per quello che sono stati in grado di fare contro un avversario sulla carta nettamente superiore. Gli accreditati avversari, con otto giocatori nuovi rispetto alla precedente stagione e con alcuni ragazzi non utilizzati per motivi fisici, alla fine possono esultare per il successo ottenuto. Vincere non fa mai male. C'è tempo per il mister ospite per costruire e per migliorare il rendimento tecnico e tattico della propria squadra, molto rinnovata e con un gioco da trovare. Siamo infatti soltanto alla prima giornata ufficiale della stagione. Segnaliamo Leonardo Sambataro, non solo per il gol fatto, come migliore in campo nella formazione della Folgor Calenzano. Gara corretta, più che sufficiente è apparsa la direzione arbitrale. Non era facile giocare al calcio e correre in un primo pomeriggio caldo e opprimente come quello di sabato scorso.
Calciatoripiù: Ferrantini (La Querce), Sambataro (Folgor Calenzano).

Paolo Simonetti LA QUERCE: Russo, Felli, Sorbi, Poli, Caruso, Jaku, Alvarado Pesantez, Briganti, Ferrantini, Graviluta, Soffici. A disp.: Cocchi, Donnini, Moscardi, Fabbrizzi. All.: Gaetano Perlongo.<br >FOLGOR CALENZANO: Bertini, Zipoli Matteo, Rosi, Zipoli Tommaso, Ridolfi, Sambataro, Fici, Pappad&agrave;, Agostini, Benozzi, Doni. A disp.: Cecchi, Cerretelli, Vinci, Piccioni, Benelli. All.: Mario De Fazio.<br > ARBITRO: Burimi di Prato.<br > RETE: Sambataro. Il gol che decide il confronto a favore della formazione di Mario De Fazio, confermato alla guida dei giovanissimi calenzanesi dopo la bella stagione precedente, arriva nel corso del primo tempo: fa tutto il bravo Mayron Doni e mette in condizione Leonardo Sambataro di concludere a rete, non &egrave; irreprensibile il portiere pratese Russo nell'occasione, la palla finisce in rete e su questa conclusione la Folgor Calenzano costruisce il proprio successo. Pi&ugrave; stentato del previsto, pi&ugrave; difficile del previsto. La Querce ben guidata da Gaetano Perlongo ha fatto una prova pi&ugrave; che onesta e alla fine, nonostante il risultato avverso, pu&ograve; dirsi soddisfatta della prestazione fatta. In due circostanze con Doni e Vinci i ragazzi di De Fazio hanno sfiorato la conclusione vincente nella prima frazione, la Querce non &egrave; stata da meno e il bomber locale Ferrantini ha messo i brividi alla difesa avversaria, andando vicino alla segnatura in un'occasione. Pi&ugrave; statica la ripresa, giocata al piccolo trotto dalle due squadre che si sono affrontate a centrocampo, senza creare niente di particolare in fase offensiva, il caldo ha sicuramente influito su ci&ograve; e poche volte si sono registrati episodi pericolosi in un contesto di una seconda parte di gara sostanzialmente equilibrata. Fra i padroni di casa, lodevoli e validi, la palma di migliore in campo spetta di diritto a Iacopo Ferrantini ma tutti i ragazzi di Perlongo meritano la piena sufficienza per quello che sono stati in grado di fare contro un avversario sulla carta nettamente superiore. Gli accreditati avversari, con otto giocatori nuovi rispetto alla precedente stagione e con alcuni ragazzi non utilizzati per motivi fisici, alla fine possono esultare per il successo ottenuto. Vincere non fa mai male. C'&egrave; tempo per il mister ospite per costruire e per migliorare il rendimento tecnico e tattico della propria squadra, molto rinnovata e con un gioco da trovare. Siamo infatti soltanto alla prima giornata ufficiale della stagione. Segnaliamo Leonardo Sambataro, non solo per il gol fatto, come migliore in campo nella formazione della Folgor Calenzano. Gara corretta, pi&ugrave; che sufficiente &egrave; apparsa la direzione arbitrale. Non era facile giocare al calcio e correre in un primo pomeriggio caldo e opprimente come quello di sabato scorso. <b> Calciatoripi&ugrave;: Ferrantini</b> (La Querce), <b>Sambataro </b>(Folgor Calenzano). Paolo Simonetti