MALISETI: Di Giorgio P., Tesi, Ferrari, Molinara, Gorgeri (59' Di Noto), Scarselli (78' Di Giorgio M.), Leporini, Niccolai (70' Rosano), Donnini (59' Scrima), Castrogiovanni (70' Brunini), Hyseni. A disp.: Moscardi, Pieraccioli. All.: Carlo Salvadori.
SAN PIERO A SIEVE: Bianchini, Mata, Lenzi (54' Vera), Carcaiso, Mattoni, Mugnai (78' Cantini),Quacquerini, Lenci, Ferraro, Vannini, Bastianacci (50' Massai). A disp.: Moscardi, Bandini, Lanini. All.: Alessandro Orlandi.

ARBITRO: Fredducci di Firenze.

RETI: 51' Niccolai.
NOTE: ammoniti Niccolai, Hyseni, Mattoni, Vannini, Mugnai; al 82' Di Giorgio P. para un rigore a Mattoni



LE PAGELLE
Maliseti
Di Giorgio P.: 6,5 Decisiva la sua parata nel discusso calcio di rigore. Un intervento che vale come un gol.
Tesi: 6,5 Buon match da parte del capitano. Terzino destro, nel primo tempo si dedica quasi esclusivamente ai compiti difensivi (che assolve con pieno merito), mentre nella ripresa azzarda anche qualcosa in avanti. Per essere la prima, davvero niente male.
Ferrari: 6,5 Nel primo tempo è un'autentica spina nel fianco. Sulla corsia di sinistra si conta un alto numero di cross e discese. Al 26' prova anche il gol dai 20 metri con una gran bordata di destro. Più cauto nella ripresa.
Molinara: 6+ Buon centrocampista, nel primo tempo cerca per due volte la via della rete: al 10' su girata in area e al 22' su tiro dalla distanza. Bene anche la ripresa. Costa l'ammonizione a Vannini.
Gorgeri: 6+ Buon centrale difensivo, il suo compito è quello di tenere in stretta sorveglianza Ferraro, l'uomo più pericoloso dell'attacco ospite. 59' Di Noto: 6 Dà il suo apporto.
Scarselli: 6+ In coppia con Gorgeri, comanda la difesa del Maliseti con personalità e rende vani quasi tutti i tentativi offensivi del Maliseti. Esce prima della fine a causa di un colpo di calore. 78' Di Giorgio M.: ng
Leporini: 6+ Bel duello personale con Quacquarini sulla sinistra, è autore di efficaci sovrapposizioni con il compagno di corsia Ferrari. Cala nella ripresa, anche se va comunque vicino al gol al 24'.
Niccolai: 7 Sua la punizione che porta la vittoria al Maliseti (seppur con il beneficio di una deviazione). Esce prematuramente, anche a causa di un'ammonizione per proteste. 70' Rosano: 6 Buon finale.
Donnini: 6+ Più che sufficiente. 59' Scrima: 6 Buona mezz'ora, anche se prende una buona occasione davanti alla porta.
Castrogiovanni: 6+ Un buon inizio di campionato per il numero 10 amaranto. 70' Brunini: ng
Hyseni: 6+ Buon match, anche se tinto con un cartellino giallo.
All. Salvadori: 6+ La sua squadra c'è, nonostante il calco e le gambe pesanti. Unica cosa: forse dovevano cercare di chiudere la partita per evitare sorprese.
San Piero a Sieve
Bianchini: 7 Ottimo portiere, tiene a galla i suoi grazie a ottimi interventi, sia nel primo tempo che nella ripresa. Incolpevole sul gol.
Mata: 6+ Buon difensore, nel primo tempo rischia però grosso su un anticipo di Castrogiovanni. Bene la ripresa, dove sfiora il gol su una girata in area.
Lenzi: 6 Sufficiente. 54' Vera: 6 Buon match
Carcaiso: 6+ Manda dentro il rocambolesco gol che pareggerebbe i conti in favore dei suoi, ma l'arbitro opta per il rigore che poi Mattoni sbaglia.
Mattoni: 6 Sbaglia il rigore della discordia. Per il resto, buona partita in mezzo al centrocampo.
Mugnai: 6 Senza infamia e senza lode. 78' Cantini: ng.
Quacquarini: 6+ Bel duello personale con Leporini sulla sinistra. Copre bene ma, in qualità di esterno, dovrebbe azzardare di più sulla fascia.
Lenci: 6+ centrocampista arcigno, si rende autore di una stoica prestazione a centrocampo.
Ferraro: 7 Il migliore dei suoi. Lì davanti è capace di fare reparto da solo. Nel primo tempo manca di poco il gol su una bella girata di destro e, alla mezz'ora, s'invola verso la porta e inciampa a u per tu con Di Giorgio (ostacolato da Gorgeri, forse fallosamente). Nella ripresa è sfortunato quando prende la traversa su una punizione calciata benissimo.
Vannini: 6+ Dà il suo contributo in attacco.
Bastianacci: 6 Sufficiente, ma sulla fascia spinge poco. 50' Massai: 6 dà vivacità.
All. Orlandi: 6 Sufficiente, perché la sua squadra è stata beffata in occasione del rigore. Tuttavia, i suoi hanno dimostrato eccessiva timidezza, anche dopo il gol subito.
Arbitro
Fredducci di Firenze: 5 A parte qualche episodio qui e là (del tutto normale in una partita di calcio) resta la discussa decisione di aver annullato il gol a una squadra per assegnare un rigore alla squadra stessa. Anche perchè il fischio non era arrivato prima del gol.
IL COMMENTO
Un Maliseti così così riesce a strappare una vittoria di misura contro il San Piero a Sieve. Al Pier Cironi , sede temporanea dei lanieri in attesa che il campo di via Caduti senza croce venga ristrutturato, gli amaranto passano soltanto grazie a una punizione di Niccolai, finita in porta per mano di un'involontaria deviazione della barriera. D'altronde, il caldo torrido, le gambe appesantite dalla preparazione atletica e la strategia puramente difensiva degli ospiti (scopertisi solo nel finale più per demerito del Maliseti che per merito suo) hanno reso la prima di campionato degli amaranto più difficile di quanto poteva sembrare sulla carta. Già nelle prime battute è chiaro quale sarà il copione della partita: Maliseti chiamato a fare la partita e San Piero chiuso in difesa con almeno 7-8 uomini dietro la linea della palla, pronto a ripartire con il talentuoso Ferraro lì davanti, giocatore capace di far reparto da solo. E infatti il botta e risposta nei primi minuti rispecchia proprio questa impostazione: il Maliseti si guadagna un corner dopo appena 60 secondi, con Gorgeri che incorna alto di poco, e il San Piero risponde con una pregevole girata di Ferrari, finita fuori per questione di centimetri. Man mano che i ritmi aumentano il Maliseti prende in mano il pallino del gioco. Molinara, vertice destro del centrocampo a tre, arriva alla conclusione due volte: in occasione di una bella girata in area (10') e su una bella conclusione dalla distanza (22'), esaltando in entrambi i casi le doti del bravo portiere ospite Bianchini. Che il numero 1 dei fiorentini sia in giornata di grazia lo si capisce anche al 26', quando spedisce in corner l'insidiosa botta di Ferrari dai 25 metri. Portiere a parte, la difesa ospite regge bene l'urto delle folate d'attacco locali, anche se l'eccessiva propensione difensiva costa due ammonizioni -Mattoni e Vannini - e una disattenzione di Matta che rischia grosso su un anticipo di Castrogiovanni. A bilanciare la situazione ci pensa però Ferraro. Il numero 9 mugellese riesce, quando ne ha l'occasione, a creare grattacapi ai suoi diretti marcatori Scarselli e Gorgeri. Particolarmente importante un episodio alla mezz'ora, quando l'attaccante ospite s'invola verso la porta ma, intralciato da Gorgeri, inciampa prima di concludere a tu per tu con Di Giorgio. Per l'arbitro non è rigore; noi ci avvaliamo del beneficio del dubbio. Puntuale con l'inizio della ripresa giunge l'episodio che segna il match: Niccolai si conquista e batte una punizione dal limite, la sfera sbatte sulla barriera e spiazza l'incolpevole Bianchini. Il gol incassato costringe gli ospiti a uscire dal guscio. Mister Orlandi prova subito a cercare una maggiore pericolosità in fase offensiva mandando in campo Vera al posto di Lenzi, ma nonostante il buon apporto del neo-entrato gli ospiti non vanno oltre una girata di Matta in area, finita fuori per questione di centimetri. Intanto il Maliseti cala vistosamente d'intensità. Appagata dal gol e sfinita dal caldo, la formazione casalinga preferisce controllare fino al novantesimo senza il gol della sicurezza. Anche per questo mister Salvadori inserisce quattro forze fresche (Di Noto, Scrima, Rosano, Brunini) più propense alla fase difensiva. La strategia sembra funzionare, ma come sempre il calcio conserva in sé una dose di imprevedibilità dalla quale non ci si può mai riparare del tutto. E infatti, a sette minuti dalla fine, da una bellissima punizione di Ferrari nasce l'azione del pareggio: il tiro del numero 9 ospite sbatte sulla traversa e rimbalza sulla linea (o era dentro?); la palla resta vacante sottoporta, su di essa vi si avventa Carcaiso che con una zampata rocambolesca gonfia la rete della porta di Di Giorgio. Pareggio? Macché. Il sig. Fredducci di Firenze annulla il gol per un'infrazione commessa dalla difesa amaranto: azione invalidata e calcio di rigore per gli ospiti. Ora, se Mattoni avesse segnato il rigore, la discussa applicazione del regolamento da parte del direttore di gara - invalidare un gol a una squadra per assegnare un rigore alla squadra stessa - sarebbe passata in secondo piano. Ma siccome Di Giorgio riesce a parare il penalty del centrocampista ospite, la polemica è servita. Il direttore di gara finisce sul banco degli imputati per il mancato pareggio degli ospiti, mentre il Maliseti regge fino alla fine e si prende i tre punti.

Gianmarco Mei MALISETI: Di Giorgio P., Tesi, Ferrari, Molinara, Gorgeri (59' Di Noto), Scarselli (78' Di Giorgio M.), Leporini, Niccolai (70' Rosano), Donnini (59' Scrima), Castrogiovanni (70' Brunini), Hyseni. A disp.: Moscardi, Pieraccioli. All.: Carlo Salvadori.<br >SAN PIERO A SIEVE: Bianchini, Mata, Lenzi (54' Vera), Carcaiso, Mattoni, Mugnai (78' Cantini),Quacquerini, Lenci, Ferraro, Vannini, Bastianacci (50' Massai). A disp.: Moscardi, Bandini, Lanini. All.: Alessandro Orlandi.<br > ARBITRO: Fredducci di Firenze.<br > RETI: 51' Niccolai.<br >NOTE: ammoniti Niccolai, Hyseni, Mattoni, Vannini, Mugnai; al 82' Di Giorgio P. para un rigore a Mattoni LE PAGELLE<br >Maliseti<br ><b>Di Giorgio P.: 6,5</b> Decisiva la sua parata nel discusso calcio di rigore. Un intervento che vale come un gol.<br ><b>Tesi: 6,5</b> Buon match da parte del capitano. Terzino destro, nel primo tempo si dedica quasi esclusivamente ai compiti difensivi (che assolve con pieno merito), mentre nella ripresa azzarda anche qualcosa in avanti. Per essere la prima, davvero niente male.<br ><b>Ferrari: 6,5</b> Nel primo tempo &egrave; un'autentica spina nel fianco. Sulla corsia di sinistra si conta un alto numero di cross e discese. Al 26' prova anche il gol dai 20 metri con una gran bordata di destro. Pi&ugrave; cauto nella ripresa. <br ><b>Molinara: 6+ </b>Buon centrocampista, nel primo tempo cerca per due volte la via della rete: al 10' su girata in area e al 22' su tiro dalla distanza. Bene anche la ripresa. Costa l'ammonizione a Vannini.<br ><b>Gorgeri: 6+</b> Buon centrale difensivo, il suo compito &egrave; quello di tenere in stretta sorveglianza Ferraro, l'uomo pi&ugrave; pericoloso dell'attacco ospite. 59' Di Noto: 6 D&agrave; il suo apporto.<br ><b>Scarselli: 6+</b> In coppia con Gorgeri, comanda la difesa del Maliseti con personalit&agrave; e rende vani quasi tutti i tentativi offensivi del Maliseti. Esce prima della fine a causa di un colpo di calore. <b>78' Di Giorgio M.: ng</b><br ><b>Leporini: 6+</b> Bel duello personale con Quacquarini sulla sinistra, &egrave; autore di efficaci sovrapposizioni con il compagno di corsia Ferrari. Cala nella ripresa, anche se va comunque vicino al gol al 24'.<br ><b>Niccolai: 7</b> Sua la punizione che porta la vittoria al Maliseti (seppur con il beneficio di una deviazione). Esce prematuramente, anche a causa di un'ammonizione per proteste. <b>70' Rosano: 6</b> Buon finale.<br ><b>Donnini: 6+</b> Pi&ugrave; che sufficiente. <b>59' Scrima: 6 </b>Buona mezz'ora, anche se prende una buona occasione davanti alla porta.<br ><b>Castrogiovanni: 6+</b> Un buon inizio di campionato per il numero 10 amaranto. <b>70' Brunini: ng</b><br ><b>Hyseni: 6+</b> Buon match, anche se tinto con un cartellino giallo.<br ><b>All. Salvadori: 6+</b> La sua squadra c'&egrave;, nonostante il calco e le gambe pesanti. Unica cosa: forse dovevano cercare di chiudere la partita per evitare sorprese. <br >San Piero a Sieve<br ><b>Bianchini: 7</b> Ottimo portiere, tiene a galla i suoi grazie a ottimi interventi, sia nel primo tempo che nella ripresa. Incolpevole sul gol. <br ><b>Mata: 6+</b> Buon difensore, nel primo tempo rischia per&ograve; grosso su un anticipo di Castrogiovanni. Bene la ripresa, dove sfiora il gol su una girata in area.<br ><b>Lenzi: 6</b> Sufficiente. <b>54' Vera: 6</b> Buon match<br ><b>Carcaiso: 6+</b> Manda dentro il rocambolesco gol che pareggerebbe i conti in favore dei suoi, ma l'arbitro opta per il rigore che poi Mattoni sbaglia. <br ><b>Mattoni: 6</b> Sbaglia il rigore della discordia. Per il resto, buona partita in mezzo al centrocampo.<br ><b>Mugnai: 6</b> Senza infamia e senza lode. <b>78' Cantini: ng.</b><br ><b>Quacquarini: 6+</b> Bel duello personale con Leporini sulla sinistra. Copre bene ma, in qualit&agrave; di esterno, dovrebbe azzardare di pi&ugrave; sulla fascia.<br ><b>Lenci: 6+</b> centrocampista arcigno, si rende autore di una stoica prestazione a centrocampo.<br ><b>Ferraro: 7</b> Il migliore dei suoi. L&igrave; davanti &egrave; capace di fare reparto da solo. Nel primo tempo manca di poco il gol su una bella girata di destro e, alla mezz'ora, s'invola verso la porta e inciampa a u per tu con Di Giorgio (ostacolato da Gorgeri, forse fallosamente). Nella ripresa &egrave; sfortunato quando prende la traversa su una punizione calciata benissimo.<br ><b>Vannini: 6+</b> D&agrave; il suo contributo in attacco.<br ><b>Bastianacci: 6</b> Sufficiente, ma sulla fascia spinge poco. 50' Massai: 6 d&agrave; vivacit&agrave;.<br ><b>All. Orlandi: 6</b> Sufficiente, perch&eacute; la sua squadra &egrave; stata beffata in occasione del rigore. Tuttavia, i suoi hanno dimostrato eccessiva timidezza, anche dopo il gol subito.<br >Arbitro<br ><b>Fredducci di Firenze: 5</b> A parte qualche episodio qui e l&agrave; (del tutto normale in una partita di calcio) resta la discussa decisione di aver annullato il gol a una squadra per assegnare un rigore alla squadra stessa. Anche perch&egrave; il fischio non era arrivato prima del gol. <br >IL COMMENTO<br >Un Maliseti cos&igrave; cos&igrave; riesce a strappare una vittoria di misura contro il San Piero a Sieve. Al Pier Cironi , sede temporanea dei lanieri in attesa che il campo di via Caduti senza croce venga ristrutturato, gli amaranto passano soltanto grazie a una punizione di Niccolai, finita in porta per mano di un'involontaria deviazione della barriera. D'altronde, il caldo torrido, le gambe appesantite dalla preparazione atletica e la strategia puramente difensiva degli ospiti (scopertisi solo nel finale pi&ugrave; per demerito del Maliseti che per merito suo) hanno reso la prima di campionato degli amaranto pi&ugrave; difficile di quanto poteva sembrare sulla carta. Gi&agrave; nelle prime battute &egrave; chiaro quale sar&agrave; il copione della partita: Maliseti chiamato a fare la partita e San Piero chiuso in difesa con almeno 7-8 uomini dietro la linea della palla, pronto a ripartire con il talentuoso Ferraro l&igrave; davanti, giocatore capace di far reparto da solo. E infatti il botta e risposta nei primi minuti rispecchia proprio questa impostazione: il Maliseti si guadagna un corner dopo appena 60 secondi, con Gorgeri che incorna alto di poco, e il San Piero risponde con una pregevole girata di Ferrari, finita fuori per questione di centimetri. Man mano che i ritmi aumentano il Maliseti prende in mano il pallino del gioco. Molinara, vertice destro del centrocampo a tre, arriva alla conclusione due volte: in occasione di una bella girata in area (10') e su una bella conclusione dalla distanza (22'), esaltando in entrambi i casi le doti del bravo portiere ospite Bianchini. Che il numero 1 dei fiorentini sia in giornata di grazia lo si capisce anche al 26', quando spedisce in corner l'insidiosa botta di Ferrari dai 25 metri. Portiere a parte, la difesa ospite regge bene l'urto delle folate d'attacco locali, anche se l'eccessiva propensione difensiva costa due ammonizioni -Mattoni e Vannini - e una disattenzione di Matta che rischia grosso su un anticipo di Castrogiovanni. A bilanciare la situazione ci pensa per&ograve; Ferraro. Il numero 9 mugellese riesce, quando ne ha l'occasione, a creare grattacapi ai suoi diretti marcatori Scarselli e Gorgeri. Particolarmente importante un episodio alla mezz'ora, quando l'attaccante ospite s'invola verso la porta ma, intralciato da Gorgeri, inciampa prima di concludere a tu per tu con Di Giorgio. Per l'arbitro non &egrave; rigore; noi ci avvaliamo del beneficio del dubbio. Puntuale con l'inizio della ripresa giunge l'episodio che segna il match: Niccolai si conquista e batte una punizione dal limite, la sfera sbatte sulla barriera e spiazza l'incolpevole Bianchini. Il gol incassato costringe gli ospiti a uscire dal guscio. Mister Orlandi prova subito a cercare una maggiore pericolosit&agrave; in fase offensiva mandando in campo Vera al posto di Lenzi, ma nonostante il buon apporto del neo-entrato gli ospiti non vanno oltre una girata di Matta in area, finita fuori per questione di centimetri. Intanto il Maliseti cala vistosamente d'intensit&agrave;. Appagata dal gol e sfinita dal caldo, la formazione casalinga preferisce controllare fino al novantesimo senza il gol della sicurezza. Anche per questo mister Salvadori inserisce quattro forze fresche (Di Noto, Scrima, Rosano, Brunini) pi&ugrave; propense alla fase difensiva. La strategia sembra funzionare, ma come sempre il calcio conserva in s&eacute; una dose di imprevedibilit&agrave; dalla quale non ci si pu&ograve; mai riparare del tutto. E infatti, a sette minuti dalla fine, da una bellissima punizione di Ferrari nasce l'azione del pareggio: il tiro del numero 9 ospite sbatte sulla traversa e rimbalza sulla linea (o era dentro?); la palla resta vacante sottoporta, su di essa vi si avventa Carcaiso che con una zampata rocambolesca gonfia la rete della porta di Di Giorgio. Pareggio? Macch&eacute;. Il sig. Fredducci di Firenze annulla il gol per un'infrazione commessa dalla difesa amaranto: azione invalidata e calcio di rigore per gli ospiti. Ora, se Mattoni avesse segnato il rigore, la discussa applicazione del regolamento da parte del direttore di gara - invalidare un gol a una squadra per assegnare un rigore alla squadra stessa - sarebbe passata in secondo piano. Ma siccome Di Giorgio riesce a parare il penalty del centrocampista ospite, la polemica &egrave; servita. Il direttore di gara finisce sul banco degli imputati per il mancato pareggio degli ospiti, mentre il Maliseti regge fino alla fine e si prende i tre punti. Gianmarco Mei