• Juniores Provinciali
  • Pienza
  • 0 - 3
  • Virtus Chianciano


PIENZA: Casini, Taormina, Mulas, Cheli, Giglioni, Vitale, Tovarnisky, Nugnes, Anselmi, Accetturo, Lari. A disp.: Mangiavacchi, Cappelli. All.: Tiradritti.
V. CHIANCIANO: Dombrowsky, Borneo, Benicchi M., Pone, Smarrazzo, Benicchi G., Inciarte, Nocerino, Cannetiello, Emma, Amato. A disp.: Lodi, Marchetti, Scapigliati, Vata, Batelli, Iervolino. All.: Figuretti.

RETI: 15' Amato, 44' Emma, 85' Batelli.
NOTE: espulso Mulas.



Partita ricca di colpi di scena al sintetico di Pienza dove si è registrata un partita assai nervosa, soprattutto da parte locale ed un arbitraggio che ha visto il direttore di gara dolorante ad una gamba costretto a fermare la partita, poi a riprenderla portandola fino in fondo con disagio fisico sopportato stoicamente ma che, evidentemente, non ha giovato a dirimere animi fin troppo caldi, talvolta nell'impossibilità di seguire le azioni da vicino. Gli ospiti andavano in vantaggio al 15' con il solito Amato in progressione supersonica servito da Emma superlativo oggi in fase di assist e di mattatore. Il raddoppio giungeva direttamente su calcio piazzato del bomber viola termale prima del riposo, mentre la tripletta veniva siglata da Batelli subentrato proprio ad Amato, costretto all'uscita perché dolorante. La partita è stata vissuta senza esclusione di colpi con moltissimi falli e altrettante interruzioni di gioco. Nervosismo a fior di pelle come in caso dell'atterramento verso la fine della gara (durata molto più di 90 minuti) in area di rigore di Emma: l'arbitro non fischiava, la palla rimaneva in zona e Batelli metteva dentro per il 3-0 che decretava un successo limpido con una squadra come quella della Virtus sempre più a proprio agio su tutti i terreni, intenzionata a non mollare sulla capolista Sinalunghese che se pure potrà festeggiare il titolo di campione d'inverno dovrà lottare con i denti per quello finale. Per altri versi il Pienza deve fare i conti con i rimaneggiamenti della formazione assai delusa per la sconfitta di stretta misura nel turno precedente contro il Montalcino e quindi non molto disposta a subire altre umiliazioni che, purtroppo, nel calcio devono e possono essere accettate serenamente anche se e quando si gioca in casa o con squadre di indubbia caratura superiore.

PIENZA: Casini, Taormina, Mulas, Cheli, Giglioni, Vitale, Tovarnisky, Nugnes, Anselmi, Accetturo, Lari. A disp.: Mangiavacchi, Cappelli. All.: Tiradritti.<br >V. CHIANCIANO: Dombrowsky, Borneo, Benicchi M., Pone, Smarrazzo, Benicchi G., Inciarte, Nocerino, Cannetiello, Emma, Amato. A disp.: Lodi, Marchetti, Scapigliati, Vata, Batelli, Iervolino. All.: Figuretti.<br > RETI: 15' Amato, 44' Emma, 85' Batelli.<br >NOTE: espulso Mulas. Partita ricca di colpi di scena al sintetico di Pienza dove si &egrave; registrata un partita assai nervosa, soprattutto da parte locale ed un arbitraggio che ha visto il direttore di gara dolorante ad una gamba costretto a fermare la partita, poi a riprenderla portandola fino in fondo con disagio fisico sopportato stoicamente ma che, evidentemente, non ha giovato a dirimere animi fin troppo caldi, talvolta nell'impossibilit&agrave; di seguire le azioni da vicino. Gli ospiti andavano in vantaggio al 15' con il solito Amato in progressione supersonica servito da Emma superlativo oggi in fase di assist e di mattatore. Il raddoppio giungeva direttamente su calcio piazzato del bomber viola termale prima del riposo, mentre la tripletta veniva siglata da Batelli subentrato proprio ad Amato, costretto all'uscita perch&eacute; dolorante. La partita &egrave; stata vissuta senza esclusione di colpi con moltissimi falli e altrettante interruzioni di gioco. Nervosismo a fior di pelle come in caso dell'atterramento verso la fine della gara (durata molto pi&ugrave; di 90 minuti) in area di rigore di Emma: l'arbitro non fischiava, la palla rimaneva in zona e Batelli metteva dentro per il 3-0 che decretava un successo limpido con una squadra come quella della Virtus sempre pi&ugrave; a proprio agio su tutti i terreni, intenzionata a non mollare sulla capolista Sinalunghese che se pure potr&agrave; festeggiare il titolo di campione d'inverno dovr&agrave; lottare con i denti per quello finale. Per altri versi il Pienza deve fare i conti con i rimaneggiamenti della formazione assai delusa per la sconfitta di stretta misura nel turno precedente contro il Montalcino e quindi non molto disposta a subire altre umiliazioni che, purtroppo, nel calcio devono e possono essere accettate serenamente anche se e quando si gioca in casa o con squadre di indubbia caratura superiore.




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