• Allievi Provinciali
  • Madonna dell Acqua
  • 1 - 2
  • Porta a Piagge


MADONNA DELL'ACQUA: Rastelli 6,5, Borelli 6, Meli 7, Di Marco 6 (Di Nasso 6,5), Guerrini 6,5 (41' Carravetta 6), Bronte 6 ( 49' Bertelli 6), Casapieri 6,5, Otelli 6 (dal 41' Poggioni 6,5), Marchetti 6, Ait El Fatmi 6,5. All.: Pucci

PORTA A PIAGGE : Cini 6,5, Bardelli 6, Carcassi 6,5, Cioni 6, Aquinati 6,5, Longiave 6 (60' Leoni 6), Montagnani A 7, Montagnani F 6,5, Adamo 6,5, Galloppo 7,5, Shala 6,5 (48' Rugiati 6,5). A disp : Gabrielli, Franchi, Bertola. All : Cecchi


ARBITRO: Turi di Pisa


RETI: 5' Carcassi, 35' Galloppo, 47' Ail Et Fatmi

NOTE: Angoli 6-4, recupero 3' nel secondo tempo



Il Porta a Piagge espugna il terreno di gioco del Mandriolo e compie un passo importante verso il titolo provinciale. L'undici di Cecchi, perduta l'imbattibilità nel turno precedente, risponde in modo convincente e deciso a quanti avevano paventato una seconda possibile caduta dei rossoblù, tenuto conto delle credenziali dell'avversario di turno e della voglia di un risultato importante dei ragazzi di Pucci. La risposta della capolista, davanti ad un folto ed interessato pubblico, comprendente tecnici dirigenti e atleti di squadre concorrenti, è autoritaria e la dice lunga sul valore del gruppo di Cecchi. Alla fine poco da dire sul risultato, ha vinto la squadra che ha approcciato la gara nel modo migliore, quella che ha sbagliato meno. Allo stato attuale è il campo a dire che l'undici di S. Cataldo è il più forte, la rosa la più completa. La squadra disegnata da Pucci ha disputato una gara dignitosa, ci ha messo tutto quello che aveva, ma nel calcio non si possono fare i miracoli. Gialloblù schierato inizialmente con difesa a tre, cinque centrocampisti e due attaccanti. Cecchi replica con quattro difensori tra i quali Carcassi al quale chiedere molto in fase propositiva, due mediani ed un rombo offensivo che prevede Adamo terminale con Galloppo alle spalle libero di scorazzare lungo l'intero fronte, Shala e A. Montagnani larghi. Certo la gara si mette subito bene per la capolista che passa già al quinto: L'azione nasce da un calcio d'angolo battuto verso un'affollatissima area piccola, Rastelli rinvia alla meglio verso il limite dell'area dove si fa trovare Carcassi ; il numero tre rossoblù si coordina e lascia partire un tiro secco che finisce la sua corsa nell'angolo a destra del portiere. Per un quarto d'ora fasi confuse, gialloblù che cercano di reagire, rossoblu che controllano agevolmente il match ; non succede niente o quasi. Fino al ventesimo, allorquando annotiamo una prolungata azione dei gialloblù che si conclude con un tiro di Guerrini. Immediata la replica ospite con una percussione di A. Montagnani sul quale è provvidenziale l'uscita di Rastelli. Di lì a poco Rastelli vola ad allontanare coi pugni un traversone dello stesso numero sette rossoblù. Verso la mezzora si annotano soltanto azioni di alleggerimento e qualche conclusione dalla distanza ; la porta si trova di rado e quando la si trova i portieri sono ben piazzati. Ci provano Adamo dopo un buon palleggio e D. Montagnani da una parte, Otelli e Casapieri dall'altra. Al minuto trentaquattro pasticciano un po' in disimpegno Cini e Aquinati, non ne approfittano i gialloblù che nel capovolgimento di fronte subiscono il secondo gol. Azione che parte dalla difesa e che sembra conclusa, ma la difesa gialloblù pasticcia si che la palla giunge a Galloppo, libero all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore ; controllo e tiro a rientrare indirizzato sul palo lontano, palla nell'angolo fuori della portata di Rastelli. Prima dell'intervallo due uscite dei portieri su altrettanti incursioni, Rastelli su Carcassi e Cini su Otelli, quindi un ‘azione di rimessa del Porta a Piagge con tiro finale di Carcassi fuori. Nella ripresa Pucci mischia le carte inserendo le poche forze fresche di cui dispone e cambiando modulo; squadra che passa a difendere a quattro ma a livello pratico l'avanzamento di Meli è quello che si fa sentire maggiormente. Lo stesso Ait El Fatmi, fin qui isolato e inconsistente,sembra giovarsi dell'inserimento di Poggioni. Il numero undici tira a volo già al primo minuto non trovando la porta, un minuto dopo ci prova ancora a volo Shala, Rastelli para. I rossoblù giocano in scioltezza ma non forzano molto, F. Montagnani va al tiro dalla lunghissima distanza ma la palla termina fuori. Nel frattempo Meli tra i gialloblù comincia a proporsi sempre più frequentemente sulla corsia di sinistra, seminando il panico. Al settimo il mancino invece di arrivare sul fondo va al cross dalla tre quarti, Poggioni tocca di testa e confeziona un assist ad Ait El Fatmi che da due passi infila il pallone del due a uno. Il Porta Piagge sa di rischiare un po' troppo e invece di arretrare il baricentro si propone in avanti. Rugiati costringe Rastelli all'uscita al tredicesimo, tre minuti dopo Galloppo effettua una girata di sinistro che termina di poco fuori. Emozioni a catena a metà ripresa. Dal settore destro del P.ta a Piagge parte un cross, Rugiati di testa prolunga la traiettoria del pallone sul quale si tuffa Adamo che sempre di testa colpisce incredibilmente il palo. Sul rovesciamento di fronte Poggioni calcia fuori. Nel giro di tre minuti tira due volte Rugiati ma non riesce ad inquadrare la porta. Prima della mezzora ospiti vicini al gol: azione perentoria di A.Montagnani sul settore sinistro, ingresso in area e tiro respinto da Rastelli, riprende lo stesso numero sette davanti alla porta ed il portiere gialloblù questa volta si supera e devia in angolo. Ancora rossoblù pericolosi su azione d'angolo,Carcassi tenta per due volte la conclusione all'altezza del secondo palo, senza successo. Nel frattempo Adamo segnerebbe un gol nell'azione più bella del match, ma il gioco era stato fermato per una netta posizione di off-side dell'attaccante. A furia di sprecare in zona gol la capolista rischia di venire raggiunta al primo minyto di recupero. Azione d'angolo, calcia Marchetti, si coordina al limite Ait El Fatmi che calcia a volo, palla sotto la traversa sulla quale Cini è prodigioso nel deviare in angolo. Non succede più niente, finisce con l'esultanza dei ragazzi di Cecchi consci di aver ottenuto un risultato davvero importante. Gialloblù niente affatto ridimensionati, il loro non doveva essere un campionato da primato e Pucci può essere orgoglioso di quanto prodotto dai suoi ragazzi. Ottimo l'arbitraggio del veterano Turi. In sessanta minuti, a dire il vero sul finire, non valuta bene la posizione di off-side di un attaccante. Arbitri del genere in gare così attese costituiscono una vera e propria garanzia.

GIOCATORE PIU': Galloppo tra gli ospiti, prende per mano la sua squadra e mette in costante difficoltà la difesa avversaria con i suoi cambi di passo. Al suo attivo diverse azioni da sottolineare e un gol pesante. Tra i locali è in particolare Meli a mettersi in luce, specie nella prima metà della ripresa allorquando riesce con le sue scorribande sulla corsia sinistra a tenere in scacco la difesa avversaria.

Ruggiero Crupi MADONNA DELL'ACQUA: Rastelli 6,5, Borelli 6, Meli 7, Di Marco 6 (Di Nasso 6,5), Guerrini 6,5 (41' Carravetta 6), Bronte 6 ( 49' Bertelli 6), Casapieri 6,5, Otelli 6 (dal 41' Poggioni 6,5), Marchetti 6, Ait El Fatmi 6,5. All.: Pucci <br >PORTA A PIAGGE : Cini 6,5, Bardelli 6, Carcassi 6,5, Cioni 6, Aquinati 6,5, Longiave 6 (60' Leoni 6), Montagnani A 7, Montagnani F 6,5, Adamo 6,5, Galloppo 7,5, Shala 6,5 (48' Rugiati 6,5). A disp : Gabrielli, Franchi, Bertola. All : Cecchi <br > ARBITRO: Turi di Pisa <br > RETI: 5' Carcassi, 35' Galloppo, 47' Ail Et Fatmi <br >NOTE: Angoli 6-4, recupero 3' nel secondo tempo Il Porta a Piagge espugna il terreno di gioco del Mandriolo e compie un passo importante verso il titolo provinciale. L'undici di Cecchi, perduta l'imbattibilit&agrave; nel turno precedente, risponde in modo convincente e deciso a quanti avevano paventato una seconda possibile caduta dei rossobl&ugrave;, tenuto conto delle credenziali dell'avversario di turno e della voglia di un risultato importante dei ragazzi di Pucci. La risposta della capolista, davanti ad un folto ed interessato pubblico, comprendente tecnici dirigenti e atleti di squadre concorrenti, &egrave; autoritaria e la dice lunga sul valore del gruppo di Cecchi. Alla fine poco da dire sul risultato, ha vinto la squadra che ha approcciato la gara nel modo migliore, quella che ha sbagliato meno. Allo stato attuale &egrave; il campo a dire che l'undici di S. Cataldo &egrave; il pi&ugrave; forte, la rosa la pi&ugrave; completa. La squadra disegnata da Pucci ha disputato una gara dignitosa, ci ha messo tutto quello che aveva, ma nel calcio non si possono fare i miracoli. Giallobl&ugrave; schierato inizialmente con difesa a tre, cinque centrocampisti e due attaccanti. Cecchi replica con quattro difensori tra i quali Carcassi al quale chiedere molto in fase propositiva, due mediani ed un rombo offensivo che prevede Adamo terminale con Galloppo alle spalle libero di scorazzare lungo l'intero fronte, Shala e A. Montagnani larghi. Certo la gara si mette subito bene per la capolista che passa gi&agrave; al quinto: L'azione nasce da un calcio d'angolo battuto verso un'affollatissima area piccola, Rastelli rinvia alla meglio verso il limite dell'area dove si fa trovare Carcassi ; il numero tre rossobl&ugrave; si coordina e lascia partire un tiro secco che finisce la sua corsa nell'angolo a destra del portiere. Per un quarto d'ora fasi confuse, giallobl&ugrave; che cercano di reagire, rossoblu che controllano agevolmente il match ; non succede niente o quasi. Fino al ventesimo, allorquando annotiamo una prolungata azione dei giallobl&ugrave; che si conclude con un tiro di Guerrini. Immediata la replica ospite con una percussione di A. Montagnani sul quale &egrave; provvidenziale l'uscita di Rastelli. Di l&igrave; a poco Rastelli vola ad allontanare coi pugni un traversone dello stesso numero sette rossobl&ugrave;. Verso la mezzora si annotano soltanto azioni di alleggerimento e qualche conclusione dalla distanza ; la porta si trova di rado e quando la si trova i portieri sono ben piazzati. Ci provano Adamo dopo un buon palleggio e D. Montagnani da una parte, Otelli e Casapieri dall'altra. Al minuto trentaquattro pasticciano un po' in disimpegno Cini e Aquinati, non ne approfittano i giallobl&ugrave; che nel capovolgimento di fronte subiscono il secondo gol. Azione che parte dalla difesa e che sembra conclusa, ma la difesa giallobl&ugrave; pasticcia si che la palla giunge a Galloppo, libero all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore ; controllo e tiro a rientrare indirizzato sul palo lontano, palla nell'angolo fuori della portata di Rastelli. Prima dell'intervallo due uscite dei portieri su altrettanti incursioni, Rastelli su Carcassi e Cini su Otelli, quindi un ‘azione di rimessa del Porta a Piagge con tiro finale di Carcassi fuori. Nella ripresa Pucci mischia le carte inserendo le poche forze fresche di cui dispone e cambiando modulo; squadra che passa a difendere a quattro ma a livello pratico l'avanzamento di Meli &egrave; quello che si fa sentire maggiormente. Lo stesso Ait El Fatmi, fin qui isolato e inconsistente,sembra giovarsi dell'inserimento di Poggioni. Il numero undici tira a volo gi&agrave; al primo minuto non trovando la porta, un minuto dopo ci prova ancora a volo Shala, Rastelli para. I rossobl&ugrave; giocano in scioltezza ma non forzano molto, F. Montagnani va al tiro dalla lunghissima distanza ma la palla termina fuori. Nel frattempo Meli tra i giallobl&ugrave; comincia a proporsi sempre pi&ugrave; frequentemente sulla corsia di sinistra, seminando il panico. Al settimo il mancino invece di arrivare sul fondo va al cross dalla tre quarti, Poggioni tocca di testa e confeziona un assist ad Ait El Fatmi che da due passi infila il pallone del due a uno. Il Porta Piagge sa di rischiare un po' troppo e invece di arretrare il baricentro si propone in avanti. Rugiati costringe Rastelli all'uscita al tredicesimo, tre minuti dopo Galloppo effettua una girata di sinistro che termina di poco fuori. Emozioni a catena a met&agrave; ripresa. Dal settore destro del P.ta a Piagge parte un cross, Rugiati di testa prolunga la traiettoria del pallone sul quale si tuffa Adamo che sempre di testa colpisce incredibilmente il palo. Sul rovesciamento di fronte Poggioni calcia fuori. Nel giro di tre minuti tira due volte Rugiati ma non riesce ad inquadrare la porta. Prima della mezzora ospiti vicini al gol: azione perentoria di A.Montagnani sul settore sinistro, ingresso in area e tiro respinto da Rastelli, riprende lo stesso numero sette davanti alla porta ed il portiere giallobl&ugrave; questa volta si supera e devia in angolo. Ancora rossobl&ugrave; pericolosi su azione d'angolo,Carcassi tenta per due volte la conclusione all'altezza del secondo palo, senza successo. Nel frattempo Adamo segnerebbe un gol nell'azione pi&ugrave; bella del match, ma il gioco era stato fermato per una netta posizione di off-side dell'attaccante. A furia di sprecare in zona gol la capolista rischia di venire raggiunta al primo minyto di recupero. Azione d'angolo, calcia Marchetti, si coordina al limite Ait El Fatmi che calcia a volo, palla sotto la traversa sulla quale Cini &egrave; prodigioso nel deviare in angolo. Non succede pi&ugrave; niente, finisce con l'esultanza dei ragazzi di Cecchi consci di aver ottenuto un risultato davvero importante. Giallobl&ugrave; niente affatto ridimensionati, il loro non doveva essere un campionato da primato e Pucci pu&ograve; essere orgoglioso di quanto prodotto dai suoi ragazzi. Ottimo l'arbitraggio del veterano Turi. In sessanta minuti, a dire il vero sul finire, non valuta bene la posizione di off-side di un attaccante. Arbitri del genere in gare cos&igrave; attese costituiscono una vera e propria garanzia. <br ><b>GIOCATORE PIU':</b> <b>Galloppo </b>tra gli ospiti, prende per mano la sua squadra e mette in costante difficolt&agrave; la difesa avversaria con i suoi cambi di passo. Al suo attivo diverse azioni da sottolineare e un gol pesante. Tra i locali &egrave; in particolare <b>Meli </b>a mettersi in luce, specie nella prima met&agrave; della ripresa allorquando riesce con le sue scorribande sulla corsia sinistra a tenere in scacco la difesa avversaria. Ruggiero Crupi




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