SESTESE: Spagnuolo, Zellini (60' Musolesi), Ferrelli, Aliaj (49' Minunni), Rovini (60' Cini), Calzolai, Cassai (52' Centrone), Cerretelli, Pacini, Murgia, Striatto (39' Sturiale). A disp.: Bellesi, Ridolfi. All.: Alessio Rubicini.
CASTELFIORENTINO: Nicita, Fabbri, Robaj, Benassi, Gjikaj, Sarti, Fioravanti, Cugnigni (43' Mori, 55' Margherita), Cioni, De Maria (58' Caponi), Capomasi. A disp.: Gambelli. All.: Alessandro Reali.

ARBITRO: Ciatti di Prato.

RETI: 8', 14' e 74' Cerretelli, 23' Pacini, 34' Fabbri, 37' p.t. e 53' Cioni.



Proprio all'ultimo respiro fra Sestese e Castelfiorentino, con l'inevitabile veleno nella coda tipico di quando alla fine ci sono un vinto ed un vincitore: decide a tempo scaduto una prodezza in acrobazia dell'hombre del partido, il capitano rossoblu Cerretelli, dopo che gli ospiti guidati da Alessandro Reali avevano recuperato il 3-0 iniziale e sfiorato addirittura la rete del vantaggio. Comprensibile il rammarico dei castellani, capaci di riscattare un difficile avvio di partita accorciando sul 3-2 prima dell'intervallo, e poi di disputare una buona ripresa che li aveva visti raggiungere meritatamente la parità, per soccombere infine ad una manciata di secondi dal traguardo. Niente di tutto questo si potrebbe immaginare nei primi venti minuti di gioco. La Sestese fa la partita e in virtù di un giusto mix tra forza e qualità mette sotto pressione la retroguardia ospite. Nicita si salva con un buon riflesso sul colpo di testa di Striatto (2') dopo una poco ortodossa risposta di piede su punizione di Murgia; all'8' però rompe gli indugi Cerretelli, il quale al limite dell'area si destreggia fra due avversari per liberare alla conclusione un preciso sinistro che fulmina il portiere insaccandosi alla sua destra (1-0). Quattro minuti più tardi il primo segnale della quantomeno eccentrica direzione del sig. Ciatti, che sanziona la presa di Spagnuolo sul retro passaggio di testa, dalla trequarti, di Calzolai, benché non si capisca dove stia la condotta sleale del giocatore, né si comprendano il perché del calcio di punizione diretto e l'ubicazione del punto di battuta: ad ogni modo il pur bravo Robaj mette tutti d'accordo calciando altissimo di prima intenzione. Appena due giri di lancetta e sullo scarico all'indietro di un compagno, dopo il velo involontario di Rovini, un sinistro stavolta al fulmicotone di Cerretelli dal limite sancisce il raddoppio della Sestese. Pacini in mischia al 19' saggia ancora i riflessi di Nicita su corner di Murgia e poi, favorito da un rimpallo sull'invito dalla sinistra di Rovini, mette giù in area e con un secco destro fa 3-0 quando corre il 23'. Paradossalmente, inizia qui la gara del Castelfiorentino. Al 25' l'arbitro punisce un contatto in area fra Aliaj e Cioni, ma invece del penalty concede agli ospiti un calcio di punizione (fuori dell'area) che resta senza esito; un minuto più tardi Spagnuolo pasticcia un po' con il pallone ma poi recupera in extremis su Capomasi. La Sestese torna a farsi pericolosa con una combinazione fra Striatto e Pacini, fuori il pallonetto di quest'ultimo (29'), ma nel finale di tempo arriva la svolta che rimette in partita il Castelfiorentino: dopo un affondo degli ospiti sulla sinistra, è bravo Cioni, con un numero da giocoliere in palleggio a terra lungo la linea dell'out, a rimettere il pallone a centro area, dove sbuca la testa dell'intelligente Fabbri, fin lì prezioso soprattutto in copertura, a sospingerlo in rete (3-1). Subito dopo la Sestese potrebbe ristabilire le distanze, ma il diagonale di Murgia si spegne a lato di poco, e così nel recupero Cioni è abile sulla verticalizzazione di un compagno a farsi beffe di una difesa avversaria ormai in affanno e battere con un preciso diagonale Spagnuolo (3-2). Nella ripresa la formazione di Rubicini non riuscirà a recuperare il bandolo della matassa, mentre, preso fiducia, cresce molto quella di Reali. Capomasi sciorina corsa e dribbling sulla corsia di sinistra, Mori è pericoloso in due circostanze, prima su piazzato di Benassi, e poi, soprattutto, su cross dalla sinistra di Capomasi, quando di testa non trova la porta all'altezza del palo lontano (15'). Spagnuolo si salva con l'aiuto della traversa sul velenoso corner di Capomasi e il d.g. assegna erroneamente la rimessa dal fondo anziché il secondo tiro d'angolo, ma è un male di poco per gli ospiti perché subito dopo la ripresa del gioco torna in possesso della sfera Cioni (gran partita anche la sua), il quale dai 25 metri sfodera una conclusione terrificante: palo-gol e clamoroso 3-3 (18'). A questo punto il match si fa convulso e subisce diverse interruzioni, così come si susseguono i cambi da una parte e dall'altra. Due volte Sturiale ha l'occasione di riportare avanti la Sestese, ma prima calcia troppo precipitosamente a lato, poi su assist di Murgia trova invece l'eccellente risposta a terra di Nicita (31'). Tre i minuti di recupero assegnati, al termine dei quali il sig. Ciatti accorda una dubbia punizione alla Sestese; batte Murgia, quando ormai siamo nel quarto minuto supplementare, non si sa se comunicato o meno, il pallone dalla trequarti sinistra spiove in area e Cerretelli suggella l'ottima prova personale incrociandolo al volo, in semirovesciata, alla destra di Nicita: è la splendida rete del 4-3 che condanna il Castelfiorentino.

Fulvio Brandigi SESTESE: Spagnuolo, Zellini (60' Musolesi), Ferrelli, Aliaj (49' Minunni), Rovini (60' Cini), Calzolai, Cassai (52' Centrone), Cerretelli, Pacini, Murgia, Striatto (39' Sturiale). A disp.: Bellesi, Ridolfi. All.: Alessio Rubicini.<br >CASTELFIORENTINO: Nicita, Fabbri, Robaj, Benassi, Gjikaj, Sarti, Fioravanti, Cugnigni (43' Mori, 55' Margherita), Cioni, De Maria (58' Caponi), Capomasi. A disp.: Gambelli. All.: Alessandro Reali.<br > ARBITRO: Ciatti di Prato.<br > RETI: 8', 14' e 74' Cerretelli, 23' Pacini, 34' Fabbri, 37' p.t. e 53' Cioni. Proprio all'ultimo respiro fra Sestese e Castelfiorentino, con l'inevitabile veleno nella coda tipico di quando alla fine ci sono un vinto ed un vincitore: decide a tempo scaduto una prodezza in acrobazia dell'hombre del partido, il capitano rossoblu Cerretelli, dopo che gli ospiti guidati da Alessandro Reali avevano recuperato il 3-0 iniziale e sfiorato addirittura la rete del vantaggio. Comprensibile il rammarico dei castellani, capaci di riscattare un difficile avvio di partita accorciando sul 3-2 prima dell'intervallo, e poi di disputare una buona ripresa che li aveva visti raggiungere meritatamente la parit&agrave;, per soccombere infine ad una manciata di secondi dal traguardo. Niente di tutto questo si potrebbe immaginare nei primi venti minuti di gioco. La Sestese fa la partita e in virt&ugrave; di un giusto mix tra forza e qualit&agrave; mette sotto pressione la retroguardia ospite. Nicita si salva con un buon riflesso sul colpo di testa di Striatto (2') dopo una poco ortodossa risposta di piede su punizione di Murgia; all'8' per&ograve; rompe gli indugi Cerretelli, il quale al limite dell'area si destreggia fra due avversari per liberare alla conclusione un preciso sinistro che fulmina il portiere insaccandosi alla sua destra (1-0). Quattro minuti pi&ugrave; tardi il primo segnale della quantomeno eccentrica direzione del sig. Ciatti, che sanziona la presa di Spagnuolo sul retro passaggio di testa, dalla trequarti, di Calzolai, bench&eacute; non si capisca dove stia la condotta sleale del giocatore, n&eacute; si comprendano il perch&eacute; del calcio di punizione diretto e l'ubicazione del punto di battuta: ad ogni modo il pur bravo Robaj mette tutti d'accordo calciando altissimo di prima intenzione. Appena due giri di lancetta e sullo scarico all'indietro di un compagno, dopo il velo involontario di Rovini, un sinistro stavolta al fulmicotone di Cerretelli dal limite sancisce il raddoppio della Sestese. Pacini in mischia al 19' saggia ancora i riflessi di Nicita su corner di Murgia e poi, favorito da un rimpallo sull'invito dalla sinistra di Rovini, mette gi&ugrave; in area e con un secco destro fa 3-0 quando corre il 23'. Paradossalmente, inizia qui la gara del Castelfiorentino. Al 25' l'arbitro punisce un contatto in area fra Aliaj e Cioni, ma invece del penalty concede agli ospiti un calcio di punizione (fuori dell'area) che resta senza esito; un minuto pi&ugrave; tardi Spagnuolo pasticcia un po' con il pallone ma poi recupera in extremis su Capomasi. La Sestese torna a farsi pericolosa con una combinazione fra Striatto e Pacini, fuori il pallonetto di quest'ultimo (29'), ma nel finale di tempo arriva la svolta che rimette in partita il Castelfiorentino: dopo un affondo degli ospiti sulla sinistra, &egrave; bravo Cioni, con un numero da giocoliere in palleggio a terra lungo la linea dell'out, a rimettere il pallone a centro area, dove sbuca la testa dell'intelligente Fabbri, fin l&igrave; prezioso soprattutto in copertura, a sospingerlo in rete (3-1). Subito dopo la Sestese potrebbe ristabilire le distanze, ma il diagonale di Murgia si spegne a lato di poco, e cos&igrave; nel recupero Cioni &egrave; abile sulla verticalizzazione di un compagno a farsi beffe di una difesa avversaria ormai in affanno e battere con un preciso diagonale Spagnuolo (3-2). Nella ripresa la formazione di Rubicini non riuscir&agrave; a recuperare il bandolo della matassa, mentre, preso fiducia, cresce molto quella di Reali. Capomasi sciorina corsa e dribbling sulla corsia di sinistra, Mori &egrave; pericoloso in due circostanze, prima su piazzato di Benassi, e poi, soprattutto, su cross dalla sinistra di Capomasi, quando di testa non trova la porta all'altezza del palo lontano (15'). Spagnuolo si salva con l'aiuto della traversa sul velenoso corner di Capomasi e il d.g. assegna erroneamente la rimessa dal fondo anzich&eacute; il secondo tiro d'angolo, ma &egrave; un male di poco per gli ospiti perch&eacute; subito dopo la ripresa del gioco torna in possesso della sfera Cioni (gran partita anche la sua), il quale dai 25 metri sfodera una conclusione terrificante: palo-gol e clamoroso 3-3 (18'). A questo punto il match si fa convulso e subisce diverse interruzioni, cos&igrave; come si susseguono i cambi da una parte e dall'altra. Due volte Sturiale ha l'occasione di riportare avanti la Sestese, ma prima calcia troppo precipitosamente a lato, poi su assist di Murgia trova invece l'eccellente risposta a terra di Nicita (31'). Tre i minuti di recupero assegnati, al termine dei quali il sig. Ciatti accorda una dubbia punizione alla Sestese; batte Murgia, quando ormai siamo nel quarto minuto supplementare, non si sa se comunicato o meno, il pallone dalla trequarti sinistra spiove in area e Cerretelli suggella l'ottima prova personale incrociandolo al volo, in semirovesciata, alla destra di Nicita: &egrave; la splendida rete del 4-3 che condanna il Castelfiorentino. Fulvio Brandigi