ETRURIA 2009: Capaccioli, Lamarca, Cortese, Massaini, Nardi, Romano, Giuliani, Crocidi, Pesucci, Banchetti, Mariottini, Serini, Mugnai, Testi, Cerofolini, Lalli, Manni. All.: Mauro Buonavita.
FAELLESE: Burberi, Nuti, Brunori, Borgheresi, Biagi, Buonanno C., Di Bella, Gori, Pisciotta, Somigli, Serio, Neroni, Accurso, Bondi, Buonanno M., Bernini, Innocenti. All.: Fabio Montecchi.

RETI: 12' Gori, 26' Pesucci, 33' Serio, 59' Pisciotta.



Partita molto sfortunata per l'Etruria, è vero che la fortuna gira, ma questa volta costa tre importantissimi punti alla squadra di casa. Nel primo tempo la partita sembra mantenersi in forte equilibrio fra le due formazioni, le squadre non si sbilanciano, c'è grande prudenza. La prima vera occasione arriva al 9' minuto con Pesucci che colpisce il palo con un sinistro potentissimo. L'Etruria non fa in tempo a prendere fiducia che gli avversari la colpiscono più forte, il goal di Gori al dodicesimo dà coraggio alla Faellese. Ci prova ancora la formazione di casa, Romano da fuori area trova lo spazio per calciare, ma la conclusione finisce tra le braccia del portiere. C'è coraggio, c'è volontà tra le maglie rosso-blu, che non si danno pace fino a che non trovano il pareggio, ancora con Pesucci, per ora il più pericoloso dell'Etruria, che ribadisce in rete un tiro un po' sbilenco di Mariottini. Siamo sull'uno a uno, quando una palla vagante finisce fra i piedi di Serio che porta in vantaggio la sua squadra con una girata al volo di destro, la palla sbatte sotto la traversa ed entra in rete. La Faellese ha messo in crisi più volte gli avversari con lanci lunghi, infatti mentre l'Etruria provava a creare gioco, gli ospiti lanciavano e correvano, nient'altro. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a raddrizzare la situazione, ma gli avversari pungono in contropiede per due volte, nella prima Neroni colpisce la traversa, nella seconda scaturisce un calcio d'angolo dal cui sviluppo Pisciotta trova il goal di mano, l'arbitro non vede, sfortuna immensa per l'Etruria che era in un buon momento. Salgono le proteste verso l'arbitro dal campo e dagli spalti, ma nessuno di quelli che avrebbero potuto aiutarlo lo fa, e ci riferiamo per esempio al protagonista che ha segnato di mano o al suo allenatore che avrebbe potuto consigliargli di ammettere il fallo. Ci si scandalizza e si fa tanta polemica quando i professionisti diventano sinceri solo dopo che la partita è finita e ormai non serve a niente la confessione (vedi Henry)! Non sarebbe meglio insegnare ai ragazzi ad essere onesti fin da ora? E non sarebbe meglio che anche i genitori in tribuna evitassero di inveire urlando e bestemmiando come è avvenuto in questa partita? Nel finale i padroni di casa ci provano ancora, ma il goal irregolare ha sicuramente abbattuto i giocatori togliendo loro energie. Il match si conclude con questo 1 a 3 che lascia delusi i ragazzi dell'Etruria, che alla vigilia avrebbero sperato sicuramente in un risultato diverso.
CALCIATOREPIU': Pisciotta.

Elia e Pierluigi Testi ETRURIA 2009: Capaccioli, Lamarca, Cortese, Massaini, Nardi, Romano, Giuliani, Crocidi, Pesucci, Banchetti, Mariottini, Serini, Mugnai, Testi, Cerofolini, Lalli, Manni. All.: Mauro Buonavita.<br >FAELLESE: Burberi, Nuti, Brunori, Borgheresi, Biagi, Buonanno C., Di Bella, Gori, Pisciotta, Somigli, Serio, Neroni, Accurso, Bondi, Buonanno M., Bernini, Innocenti. All.: Fabio Montecchi.<br > RETI: 12' Gori, 26' Pesucci, 33' Serio, 59' Pisciotta. Partita molto sfortunata per l'Etruria, &egrave; vero che la fortuna gira, ma questa volta costa tre importantissimi punti alla squadra di casa. Nel primo tempo la partita sembra mantenersi in forte equilibrio fra le due formazioni, le squadre non si sbilanciano, c'&egrave; grande prudenza. La prima vera occasione arriva al 9' minuto con Pesucci che colpisce il palo con un sinistro potentissimo. L'Etruria non fa in tempo a prendere fiducia che gli avversari la colpiscono pi&ugrave; forte, il goal di Gori al dodicesimo d&agrave; coraggio alla Faellese. Ci prova ancora la formazione di casa, Romano da fuori area trova lo spazio per calciare, ma la conclusione finisce tra le braccia del portiere. C'&egrave; coraggio, c'&egrave; volont&agrave; tra le maglie rosso-blu, che non si danno pace fino a che non trovano il pareggio, ancora con Pesucci, per ora il pi&ugrave; pericoloso dell'Etruria, che ribadisce in rete un tiro un po' sbilenco di Mariottini. Siamo sull'uno a uno, quando una palla vagante finisce fra i piedi di Serio che porta in vantaggio la sua squadra con una girata al volo di destro, la palla sbatte sotto la traversa ed entra in rete. La Faellese ha messo in crisi pi&ugrave; volte gli avversari con lanci lunghi, infatti mentre l'Etruria provava a creare gioco, gli ospiti lanciavano e correvano, nient'altro. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a raddrizzare la situazione, ma gli avversari pungono in contropiede per due volte, nella prima Neroni colpisce la traversa, nella seconda scaturisce un calcio d'angolo dal cui sviluppo Pisciotta trova il goal di mano, l'arbitro non vede, sfortuna immensa per l'Etruria che era in un buon momento. Salgono le proteste verso l'arbitro dal campo e dagli spalti, ma nessuno di quelli che avrebbero potuto aiutarlo lo fa, e ci riferiamo per esempio al protagonista che ha segnato di mano o al suo allenatore che avrebbe potuto consigliargli di ammettere il fallo. Ci si scandalizza e si fa tanta polemica quando i professionisti diventano sinceri solo dopo che la partita &egrave; finita e ormai non serve a niente la confessione (vedi Henry)! Non sarebbe meglio insegnare ai ragazzi ad essere onesti fin da ora? E non sarebbe meglio che anche i genitori in tribuna evitassero di inveire urlando e bestemmiando come &egrave; avvenuto in questa partita? Nel finale i padroni di casa ci provano ancora, ma il goal irregolare ha sicuramente abbattuto i giocatori togliendo loro energie. Il match si conclude con questo 1 a 3 che lascia delusi i ragazzi dell'Etruria, che alla vigilia avrebbero sperato sicuramente in un risultato diverso.<br ><b>CALCIATOREPIU': Pisciotta.</b> Elia e Pierluigi Testi