• Allievi B
  • Ospedalieri
  • 2 - 5
  • Mobilieri Ponsacco


OSPEDALIERI: Casagrande, Gionfriddo G., Giusti, Bonci, Buti, D'elia, Traina, Gionfriddo E., Nesi, Caldeari, Angbeletchy. A disp.: Di gruttola. All.: Cartacci.

PONSACCO: Salvini, Gasparri, Aldiccioni, Venturini, Ettorre, Orlandini, Citi, Buffoni, Bendinelli, Zini, Barbieri. A disp: Scalcelli, Terzigni, Giuntini, Cei, Cioni. All. Maniscalco.


ARBITRO: Matteucci di Pisa.


RETI: Bendinelli, Buffoni, Gionfriddo E 2., Ettorre, Barbieri 2.



Al termine di una partita ricchissima di emozioni tra due squadre che avevano vinto entrambe alla prima giornata, il Ponsacco esce con i tre punti frutto di una gara giocata in maniera ordinata, salvo un paio di sbavature in difesa. Sin dall'inizio gli ospiti vogliono far capire le loro intenzioni e al secondo minuto Barbieri viene lanciato in profondità, ma di sinistro da buona posizione mette la palla alta sopra la traversa. Un minuto dopo però i rossoblù trovano il vantaggio quando Bendinelli approfitta di un paio di rimpalli in area per girarsi rapidamente e battere un incolpevole Casagrande. L'Ospedalieri prova a reagire con un destro a giro dal limite di Nesi, ma Salvini in due tempi riesce a deviare e salvare il vantaggio. A questo punto le due squadre decidono di rallentare un po' il ritmo consapevoli di esser partite molto forti, cominciado a fare un maggiore possesso palla, ma alla mezz'ora Buffoni fa partire un potentissimo destro dal limite che termina all'incrocio dei pali con l'estremo difensore dell'Ospedalieri quasi immobile. Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con un piglio diverso e una maggiore voglia di far bene tanto che dopo pochi minuti Gionfriddo servito sulla sinistra con un bel diagonale riapre il match insaccando nell'angolino basso. Il Ponsacco però non ci stà e su un calcio d'angolo ben battuto da Barbieri, Ettorre, con un tocco quasi involontario, mette la palla in rete. Al 26' della ripresa capitan Gionfriddo viene servito in profondità e con un tocco morbido batte il portiere in uscita, ricordando a tutti che questo match non è ancora terminato. I ragazzi di Cartacci ci provano in tutte le maniere, attaccando a pieno organico ma, con due contropiedi condotti e terminati ottimamente da Barbieri, il Ponsacco trova altri due gol che mettono definitivamente la parola fine a questo incontro. Tra l'altro, tra le due reti, è arrivata anche l'espulsione di Bonci, per reiterate proteste all'indirizzo dell'arbitro. Il match termina dunque con il 5-2 per i rossoblù che rimangono a punteggio pieno in classifica, mentre l'Ospedalieri, dopo il blitz di settimana scorsa sul campo della Scintilla, subisce questa sconfitta dovuta soprattutto a qualche ingenuità difensiva e ad un attacco che si regge forse troppo sulle spalle di Gionfriddo.

GIOCATORE PIU': Barbieri (Ponsacco): Svaria in tutto l'arco d'attacco dimostrandosi spesso immarcabile. Ha il merito di chiudere definitivamente la partita grazie ai 2 gol in contropiede fatti di velocità, tecnica e freddezza davanti alla porta.

Lorenzo Vannozzi OSPEDALIERI: Casagrande, Gionfriddo G., Giusti, Bonci, Buti, D'elia, Traina, Gionfriddo E., Nesi, Caldeari, Angbeletchy. A disp.: Di gruttola. All.: Cartacci. <br >PONSACCO: Salvini, Gasparri, Aldiccioni, Venturini, Ettorre, Orlandini, Citi, Buffoni, Bendinelli, Zini, Barbieri. A disp: Scalcelli, Terzigni, Giuntini, Cei, Cioni. All. Maniscalco. <br > ARBITRO: Matteucci di Pisa. <br > RETI: Bendinelli, Buffoni, Gionfriddo E 2., Ettorre, Barbieri 2. Al termine di una partita ricchissima di emozioni tra due squadre che avevano vinto entrambe alla prima giornata, il Ponsacco esce con i tre punti frutto di una gara giocata in maniera ordinata, salvo un paio di sbavature in difesa. Sin dall'inizio gli ospiti vogliono far capire le loro intenzioni e al secondo minuto Barbieri viene lanciato in profondit&agrave;, ma di sinistro da buona posizione mette la palla alta sopra la traversa. Un minuto dopo per&ograve; i rossobl&ugrave; trovano il vantaggio quando Bendinelli approfitta di un paio di rimpalli in area per girarsi rapidamente e battere un incolpevole Casagrande. L'Ospedalieri prova a reagire con un destro a giro dal limite di Nesi, ma Salvini in due tempi riesce a deviare e salvare il vantaggio. A questo punto le due squadre decidono di rallentare un po' il ritmo consapevoli di esser partite molto forti, cominciado a fare un maggiore possesso palla, ma alla mezz'ora Buffoni fa partire un potentissimo destro dal limite che termina all'incrocio dei pali con l'estremo difensore dell'Ospedalieri quasi immobile. Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con un piglio diverso e una maggiore voglia di far bene tanto che dopo pochi minuti Gionfriddo servito sulla sinistra con un bel diagonale riapre il match insaccando nell'angolino basso. Il Ponsacco per&ograve; non ci st&agrave; e su un calcio d'angolo ben battuto da Barbieri, Ettorre, con un tocco quasi involontario, mette la palla in rete. Al 26' della ripresa capitan Gionfriddo viene servito in profondit&agrave; e con un tocco morbido batte il portiere in uscita, ricordando a tutti che questo match non &egrave; ancora terminato. I ragazzi di Cartacci ci provano in tutte le maniere, attaccando a pieno organico ma, con due contropiedi condotti e terminati ottimamente da Barbieri, il Ponsacco trova altri due gol che mettono definitivamente la parola fine a questo incontro. Tra l'altro, tra le due reti, &egrave; arrivata anche l'espulsione di Bonci, per reiterate proteste all'indirizzo dell'arbitro. Il match termina dunque con il 5-2 per i rossobl&ugrave; che rimangono a punteggio pieno in classifica, mentre l'Ospedalieri, dopo il blitz di settimana scorsa sul campo della Scintilla, subisce questa sconfitta dovuta soprattutto a qualche ingenuit&agrave; difensiva e ad un attacco che si regge forse troppo sulle spalle di Gionfriddo. <br ><b>GIOCATORE PIU': Barbieri (Ponsacco): </b>Svaria in tutto l'arco d'attacco dimostrandosi spesso immarcabile. Ha il merito di chiudere definitivamente la partita grazie ai 2 gol in contropiede fatti di velocit&agrave;, tecnica e freddezza davanti alla porta. Lorenzo Vannozzi




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