INDOMITA QUARATA (4-4-2): Franchi, Nocentini, Liparulo, Berneschi, Salvi, Trombetta, Perrino, Mariottini, Daveri, Peruzzi M., Cojoc. A disp.: Bassi, Peruzzi T., Ragui, Maccari, Fabbriciani, Mangani. All.: Giuseppe Ferrara.
NUOVA FOIANO (4-4-1-1): D'Ambrosio, Tognazzi, Morelli, Salaris, Meacci, Mazzetti, Maggini, Pulcinelli And., Pulcinelli Ale., Cerulo, Luongo. A disp.: Farella, Lucaroni, Seriacopi, Pellegrino. All.: Giulio Finetti.

ARBITRO: Capacci di Arezzo.

RETI: 2' Peruzzi M., 4' Pulcinelli Ale., 67' Morelli.



Di sicuro il risultato finisce col penalizzare un po' troppo un'Indomita sfortunata, che, dopo essere passata in vantaggio con Michele Peruzzi sull' assist ben tagliato di Mariottini, ha incassato il pareggio a causa di un'incertezza difensiva ed il vantaggio avversario a metà ripesa. Ma non devono essere tolti i meriti di questa Nuova Foiano, squadra volenterosa, ben disposta e di carattere, un carattere ritrovato dopo tanto lavoro di mister e genitori. Questo successo foianese è un successo del calcio intero, che fa pensare a quelle squadre demotivate, affrante dagli eventi che finiscono col ritrovare la fiducia, scrivendo un lieto fine alla propria storia. La cronaca: si tratta di una gara che permane equilibrata fra le due squadre, con molto agonismo, prevalentemente a centrocampo per tutto il primo tempo. Si va alla ripresa sul risultato perentorio di uno a uno ed a questo punto la Nuova Foiano, sfruttando alcune idee prevalentemente di Serafino Cerulo, trova il modo di fare bottino pieno, proprio in questo secondo tempo col bellissimo goal messo a segno da un eccellente Morelli. La squadra di Ferrara cerca il pareggio ma non lo trova, cogliendo invece per due volte la traversa con le due conclusioni, prima di Cojoc e poi di Mariottini. E si termina quindi con il successo della Nuova Foiano, che si impone per due reti a uno e dedica la vittoria, fra l'altro al dirigente Seriacopi, ancora assente, che però presto tornerà a seguire le gare del figlio. Bella è stata la prova d'orgoglio della squadra foianese che ritrova, come avevam detto in apertura, gioco, carattere e grande determinazione. Grande è il merito del nuovo mister Giulio Finetti il quale, intervistato al termine della partita, ha parlato di buon gioco della Nuova Foiano per tutta la durata del confronto con la squadra che non è calata nella ripresa come aveva fatto in altre circostanze. Il tecnico ha spiegato di aver dovuto lavorare molto sul piano atletico ed anche psicologico, perchè aveva trovato i ragazzi demoralizzati. E tutto questo prodigarsi è stato finora ripagante. Adesso è una nuova squadra, trasformata, capace di esprimersi in modo autorevole su qualsiasi campo di gioco. Ed anche il campionato ne beneficia, perchè ritrova una squadra che può far parlare di sè.
CALCIATOREPIU': Ciro Morelli (Nuova Foiano) E' lui lo stupendo realizzatore del goal-partita. Conclusione da campioni! Ma il merito dei compagni è innegabile e quelli del mister sono di tutta evidenza.

Gaia Enrica Guidotti INDOMITA QUARATA (4-4-2): Franchi, Nocentini, Liparulo, Berneschi, Salvi, Trombetta, Perrino, Mariottini, Daveri, Peruzzi M., Cojoc. A disp.: Bassi, Peruzzi T., Ragui, Maccari, Fabbriciani, Mangani. All.: Giuseppe Ferrara. <br >NUOVA FOIANO (4-4-1-1): D'Ambrosio, Tognazzi, Morelli, Salaris, Meacci, Mazzetti, Maggini, Pulcinelli And., Pulcinelli Ale., Cerulo, Luongo. A disp.: Farella, Lucaroni, Seriacopi, Pellegrino. All.: Giulio Finetti. <br > ARBITRO: Capacci di Arezzo.<br > RETI: 2' Peruzzi M., 4' Pulcinelli Ale., 67' Morelli. Di sicuro il risultato finisce col penalizzare un po' troppo un'Indomita sfortunata, che, dopo essere passata in vantaggio con Michele Peruzzi sull' assist ben tagliato di Mariottini, ha incassato il pareggio a causa di un'incertezza difensiva ed il vantaggio avversario a met&agrave; ripesa. Ma non devono essere tolti i meriti di questa Nuova Foiano, squadra volenterosa, ben disposta e di carattere, un carattere ritrovato dopo tanto lavoro di mister e genitori. Questo successo foianese &egrave; un successo del calcio intero, che fa pensare a quelle squadre demotivate, affrante dagli eventi che finiscono col ritrovare la fiducia, scrivendo un lieto fine alla propria storia. La cronaca: si tratta di una gara che permane equilibrata fra le due squadre, con molto agonismo, prevalentemente a centrocampo per tutto il primo tempo. Si va alla ripresa sul risultato perentorio di uno a uno ed a questo punto la Nuova Foiano, sfruttando alcune idee prevalentemente di Serafino Cerulo, trova il modo di fare bottino pieno, proprio in questo secondo tempo col bellissimo goal messo a segno da un eccellente Morelli. La squadra di Ferrara cerca il pareggio ma non lo trova, cogliendo invece per due volte la traversa con le due conclusioni, prima di Cojoc e poi di Mariottini. E si termina quindi con il successo della Nuova Foiano, che si impone per due reti a uno e dedica la vittoria, fra l'altro al dirigente Seriacopi, ancora assente, che per&ograve; presto torner&agrave; a seguire le gare del figlio. Bella &egrave; stata la prova d'orgoglio della squadra foianese che ritrova, come avevam detto in apertura, gioco, carattere e grande determinazione. Grande &egrave; il merito del nuovo mister Giulio Finetti il quale, intervistato al termine della partita, ha parlato di buon gioco della Nuova Foiano per tutta la durata del confronto con la squadra che non &egrave; calata nella ripresa come aveva fatto in altre circostanze. Il tecnico ha spiegato di aver dovuto lavorare molto sul piano atletico ed anche psicologico, perch&egrave; aveva trovato i ragazzi demoralizzati. E tutto questo prodigarsi &egrave; stato finora ripagante. Adesso &egrave; una nuova squadra, trasformata, capace di esprimersi in modo autorevole su qualsiasi campo di gioco. Ed anche il campionato ne beneficia, perch&egrave; ritrova una squadra che pu&ograve; far parlare di s&egrave;. <br ><b>CALCIATOREPIU': Ciro Morelli (Nuova Foiano) </b>E' lui lo stupendo realizzatore del goal-partita. Conclusione da campioni! Ma il merito dei compagni &egrave; innegabile e quelli del mister sono di tutta evidenza. Gaia Enrica Guidotti