TERRANUOVESE: Peebes, Gambini, Bianchini, Ratini, Iacopini, Camiciotti(c), Zazzeri, Trefoloni, Amanzi M., Falsini, Ghini. A disp.: Cecatiello Alessandro, Cecatiello Andrea, Baldi, Lamaj. All.: Uncini.
V.LIGNANO: Cateni, Salvini, Polvani, Gianquitto, Mantechi, Batani, Nocciolini, Gallorini, Ovidiu, Menci, Mancini. A disp.: Marrini. All.: Polvani.

ARBITRO: Russo sez. Valdarno.

RETI: 9' e 60' Amanzi, 20' Gambini, 22' Zazzeri, 45' Falsini, 69' Cecatiello Alessandro, 77' Trefoloni.



Una Virtus fortemente rimaneggiata con in campo ben quattro anno '95 subisce la determinazione e la voglia di segnare dei padroni di casa. Su un campo al limite della praticabilità i ragazzi hanno dato vita ad un incontro leale e i nostri complimenti vanno comunque agli ospiti per la sportività che ha reso agevole la direzione del giovane DdG. In campo potremmo dire che non c'è stata partita se non fosse per l'estrema fatica richiesta dalle condizioni del terreno di giuoco. Ma la partita c'è stata eccome ed ha visto l'estremo difensore ospite prodigarsi in un numero notevole di interventi, alcuni di pregievole dinamicità. Dall'altra parte un Terranuova cinico e nel contempo sprecone, molto attento nella propria metà campo e rapido nelle ripartenze. Voti: tutti ampliamente superiori la sufficienza per i quindici a disposizione di Uncini, ma il contesto di gara fa storia a se. La speranza è che al prossimo appuntamento , già fra tre giorni, non si abbassi troppo la media e si riesca a fornire le stesse prestazioni; il Bibbiena è avvisato.
Apre le segnature Amanzi, dopo aver dato dimostrazione delle proprie doti tecniche, al minuto 9. Servito da uno spiritato Gambini che arata la fascia di competenza, dal fondo rimette al centro un assist delizioso per l'attacante biancorosso 1-0. Ma Gambini si ripete dieci minuti dopo; Amanzi lo trova libero da marcatura e il terzino non si fa pregare. Il suo è un cross insidioso diretto a rete, niente può il bravo Cateni contro la parabola che lo scavalca 2-0. La pressione dei locali si fa più insistente con Falsini che prova a scardinare la difesa ospite. Da un suo tiro ribattuto da Cateni si avventa Zazzeri che chiude di fatto il match realizzando la terza rete per la sua squadra. Timide le proposte del Virtus per rendersi pericoloso, con capitan Camiciotti guardaspalle di Bianchini e sir Iacopini a fare buona guardia nelle retrovie. Prima del riposo sono ancora Amanzi e Falsini ad avere l'occasione per arrotondare ma Cateni si supera e riceve il plauso della tribuna. Ricominciano le ostilità dopo il tè caldo e subito si capisce che il copione sarà lo stesso della prima frazione di giuoco. Dopo appena un minuto Ratini non sfrutta il retropassaggio di Ghini e non inquadra lo specchio della porta da pochi passi. Ma la difesa ospite non ha la forza necessaria per controbattere alle incursioni del reparto d'attacco terranuovese. Falsini, quando sono trascorsi appena cinque minuti, recupera a centrocampo un corto rinvio del portiere e sistemata la sfera sul piede buono, senza pensarci troppo, inquadra la rete e beffa Cateni ancora fuori dai pali 4-0. Dilagano i padroni di casa che chiudono le casacche blu nella loro metà campo. L'intesa tra gambini e Amanzi si ripete al quindicesimo e mette il 9 biancorosso nelle condizioni di segnare la doppietta personale. Ottimi il suo dribbling e la precisione del rasoterra sull'angolo opposto. Rinvigorita di forze fresche la linea d'attacco dei padroni di casa non sembra sazia del risultato conseguito fino ad ora e continuerà sino all'ultimo a trovare la via della rete. Ci riesce Cecatiello Alessandro con la sua dote di rapace quando siamo giunti alla mezz'ora della ripresa. Caparbio il suo inseguimento del pallone anche quando pareva diventare preda di Cateni, ma la parata a terra non è delle più facili nel pantano dell'area piccola. Gli sfugge quel tanto che basta per diventare giocabile e Cecatiello ne approfitta ponendo la sua firma nel libro delle presenze. C'è ancora fiato per affondare sulle fasce. Ratini allunga il passo e dalla linea di fondo riesce effettuare un cross teso all'altezza del dischetto di rigore. Trefoloni, che fino a quel momento ha fatto il lavoro sporco si fa trovare libero all'appuntamento calciando al volo un siluro che va a gonfiare la rete alle spalle dell'incredulo Cateni.

TERRANUOVESE: Peebes, Gambini, Bianchini, Ratini, Iacopini, Camiciotti(c), Zazzeri, Trefoloni, Amanzi M., Falsini, Ghini. A disp.: Cecatiello Alessandro, Cecatiello Andrea, Baldi, Lamaj. All.: Uncini.<br >V.LIGNANO: Cateni, Salvini, Polvani, Gianquitto, Mantechi, Batani, Nocciolini, Gallorini, Ovidiu, Menci, Mancini. A disp.: Marrini. All.: Polvani.<br > ARBITRO: Russo sez. Valdarno.<br > RETI: 9' e 60' Amanzi, 20' Gambini, 22' Zazzeri, 45' Falsini, 69' Cecatiello Alessandro, 77' Trefoloni. Una Virtus fortemente rimaneggiata con in campo ben quattro anno '95 subisce la determinazione e la voglia di segnare dei padroni di casa. Su un campo al limite della praticabilit&agrave; i ragazzi hanno dato vita ad un incontro leale e i nostri complimenti vanno comunque agli ospiti per la sportivit&agrave; che ha reso agevole la direzione del giovane DdG. In campo potremmo dire che non c'&egrave; stata partita se non fosse per l'estrema fatica richiesta dalle condizioni del terreno di giuoco. Ma la partita c'&egrave; stata eccome ed ha visto l'estremo difensore ospite prodigarsi in un numero notevole di interventi, alcuni di pregievole dinamicit&agrave;. Dall'altra parte un Terranuova cinico e nel contempo sprecone, molto attento nella propria met&agrave; campo e rapido nelle ripartenze. Voti: tutti ampliamente superiori la sufficienza per i quindici a disposizione di Uncini, ma il contesto di gara fa storia a se. La speranza &egrave; che al prossimo appuntamento , gi&agrave; fra tre giorni, non si abbassi troppo la media e si riesca a fornire le stesse prestazioni; il Bibbiena &egrave; avvisato.<br >Apre le segnature Amanzi, dopo aver dato dimostrazione delle proprie doti tecniche, al minuto 9. Servito da uno spiritato Gambini che arata la fascia di competenza, dal fondo rimette al centro un assist delizioso per l'attacante biancorosso 1-0. Ma Gambini si ripete dieci minuti dopo; Amanzi lo trova libero da marcatura e il terzino non si fa pregare. Il suo &egrave; un cross insidioso diretto a rete, niente pu&ograve; il bravo Cateni contro la parabola che lo scavalca 2-0. La pressione dei locali si fa pi&ugrave; insistente con Falsini che prova a scardinare la difesa ospite. Da un suo tiro ribattuto da Cateni si avventa Zazzeri che chiude di fatto il match realizzando la terza rete per la sua squadra. Timide le proposte del Virtus per rendersi pericoloso, con capitan Camiciotti guardaspalle di Bianchini e sir Iacopini a fare buona guardia nelle retrovie. Prima del riposo sono ancora Amanzi e Falsini ad avere l'occasione per arrotondare ma Cateni si supera e riceve il plauso della tribuna. Ricominciano le ostilit&agrave; dopo il t&egrave; caldo e subito si capisce che il copione sar&agrave; lo stesso della prima frazione di giuoco. Dopo appena un minuto Ratini non sfrutta il retropassaggio di Ghini e non inquadra lo specchio della porta da pochi passi. Ma la difesa ospite non ha la forza necessaria per controbattere alle incursioni del reparto d'attacco terranuovese. Falsini, quando sono trascorsi appena cinque minuti, recupera a centrocampo un corto rinvio del portiere e sistemata la sfera sul piede buono, senza pensarci troppo, inquadra la rete e beffa Cateni ancora fuori dai pali 4-0. Dilagano i padroni di casa che chiudono le casacche blu nella loro met&agrave; campo. L'intesa tra gambini e Amanzi si ripete al quindicesimo e mette il 9 biancorosso nelle condizioni di segnare la doppietta personale. Ottimi il suo dribbling e la precisione del rasoterra sull'angolo opposto. Rinvigorita di forze fresche la linea d'attacco dei padroni di casa non sembra sazia del risultato conseguito fino ad ora e continuer&agrave; sino all'ultimo a trovare la via della rete. Ci riesce Cecatiello Alessandro con la sua dote di rapace quando siamo giunti alla mezz'ora della ripresa. Caparbio il suo inseguimento del pallone anche quando pareva diventare preda di Cateni, ma la parata a terra non &egrave; delle pi&ugrave; facili nel pantano dell'area piccola. Gli sfugge quel tanto che basta per diventare giocabile e Cecatiello ne approfitta ponendo la sua firma nel libro delle presenze. C'&egrave; ancora fiato per affondare sulle fasce. Ratini allunga il passo e dalla linea di fondo riesce effettuare un cross teso all'altezza del dischetto di rigore. Trefoloni, che fino a quel momento ha fatto il lavoro sporco si fa trovare libero all'appuntamento calciando al volo un siluro che va a gonfiare la rete alle spalle dell'incredulo Cateni.