- Allievi Provinciali
- Olmoponte Arezzo
-
1 - 2
- Indomita Quarata
OLMO PONTE: Avanzati, Astara, Bichi, Maurizzi, Agutoli, Peruzzi, Dragusin, Ferat, Vagli, Mattesini, Aouni
A disp.: Mancini, Bunghes, Bertini, Bellaveglia, Poli, Albiani. All.: Zacchei.
INDOMITA QUARATA: Fabbriciani G., Grotti, Mazzarano, Daveri, Galli, Cassai, Cioni, Iacomoni, Bertoletti, Fabbriciani E., Sarrini. A disp.: Sestini, Habte, Cojoc, Orestini. All.: Paduano.
ARBITRO: Penati di Arezzo.
RETI: 25' Vagli, 40' e 70' Fabbricciani E.
Ambo, terna, quaterna e cinquina, si ecco cinquina è la prima cosa che viene in mente dopo la bella prestazione dell'indomita con la quinta vittoria consecutiva, a spese dell'Olmo Ponte, compagine non facile da affrontare sul proprio terreno di giuoco, per l'agonismo che mette in campo, condito da una buona tecnica di gioco, ma il lavoro di mister Paduano ha portato i suoi frutti, consentendogli di mettere in campo una squadra efficace, con la manovra dei centrocampisti per gli avanti, il tutto coadiuvato da una difesa che lascia poco spazio agli avversari. La cronaca. Il primo tempo comincia con il Quarata che si posiziona nella metà campo avversaria a fare calcio, cercando le tre punte rendendosi pericolose a turno con un Bertoletti che, con le sue scorribande, crea spazi per Fabbriciani e Mazzarano, che trovano nel portiere avversario un degno antagonista, da segnalare l'espulsione di Bichi che, cercando di fermare l'incontenibile Bertoletti, commette fallo da ultimo uomo e viene espulso, mettendo così in dificoltà la squadra. Scivola via così buona parte della partita fino al 25' quando una ripartenza, come si dice oggi, o un buon contropiede, come una volta si diceva, porta Vagli a colpire per il vantaggio, episodio più unico che raro, vista la partita fino al momento, ma l'Indomita è... indomita, appunto, continua la sua opera, certa che il buon giuoco paga sempre, fino al 35', quando la solita scorribanda di Bertoletti (oggi vero grifone d'area) porta la palla sui piedi del principino Fabbriciani che porta al pareggio la propria compagine, risultato più che meritato fino al momento, e così si va al riposo. Il secondo tempo vede l'Olmo tornare in campo con maggiore convinzione, consapevole dei propri mezzi, prendere in mano le redini del gioco con l'obietivo di fare sua la partita, si vede così una partita giocata da tutte e due le squadre, bella, vivace e combattuta, il centro campo è il settore dove si decide la partita, le due squadre mettono in campo due trottolini come Cioni e Bertini che del pressing fanno il loro credo calcistico, rubando palloni preziosi e rilanciando per le proprie punte, con le difese sempre sul chi va la' a chiudere ogni varco, ancora palla per il migliore della partita, Bertoletti, apre per Fabbriciani che con un diagonale secco realizza. 2 a 1, la coppia principe e grifone, come nelle leggende mediovali, colpisce e porta alla quinta vittoria consecutiva l'Indomita Quarata su di un Olmo Ponte che non si da' mai per vinto e vende cara la pelle. Per concludere, bella prestazione dell'Indomita, su tutti Bertoletti, per l'Olmo un collettivo che, se gioca coralmente, puo' fare grandi cose. Buono l'arbitraggio, specialmente sui fuori gioco.
Basic62
OLMO PONTE: Avanzati, Astara, Bichi, Maurizzi, Agutoli, Peruzzi, Dragusin, Ferat, Vagli, Mattesini, Aouni<br >A disp.: Mancini, Bunghes, Bertini, Bellaveglia, Poli, Albiani. All.: Zacchei.<br >INDOMITA QUARATA: Fabbriciani G., Grotti, Mazzarano, Daveri, Galli, Cassai, Cioni, Iacomoni, Bertoletti, Fabbriciani E., Sarrini. A disp.: Sestini, Habte, Cojoc, Orestini. All.: Paduano.<br >
ARBITRO: Penati di Arezzo.<br >
RETI: 25' Vagli, 40' e 70' Fabbricciani E.
Ambo, terna, quaterna e cinquina, si ecco cinquina è la prima cosa che viene in mente dopo la bella prestazione dell'indomita con la quinta vittoria consecutiva, a spese dell'Olmo Ponte, compagine non facile da affrontare sul proprio terreno di giuoco, per l'agonismo che mette in campo, condito da una buona tecnica di gioco, ma il lavoro di mister Paduano ha portato i suoi frutti, consentendogli di mettere in campo una squadra efficace, con la manovra dei centrocampisti per gli avanti, il tutto coadiuvato da una difesa che lascia poco spazio agli avversari. La cronaca. Il primo tempo comincia con il Quarata che si posiziona nella metà campo avversaria a fare calcio, cercando le tre punte rendendosi pericolose a turno con un Bertoletti che, con le sue scorribande, crea spazi per Fabbriciani e Mazzarano, che trovano nel portiere avversario un degno antagonista, da segnalare l'espulsione di Bichi che, cercando di fermare l'incontenibile Bertoletti, commette fallo da ultimo uomo e viene espulso, mettendo così in dificoltà la squadra. Scivola via così buona parte della partita fino al 25' quando una ripartenza, come si dice oggi, o un buon contropiede, come una volta si diceva, porta Vagli a colpire per il vantaggio, episodio più unico che raro, vista la partita fino al momento, ma l'Indomita è... indomita, appunto, continua la sua opera, certa che il buon giuoco paga sempre, fino al 35', quando la solita scorribanda di Bertoletti (oggi vero grifone d'area) porta la palla sui piedi del principino Fabbriciani che porta al pareggio la propria compagine, risultato più che meritato fino al momento, e così si va al riposo. Il secondo tempo vede l'Olmo tornare in campo con maggiore convinzione, consapevole dei propri mezzi, prendere in mano le redini del gioco con l'obietivo di fare sua la partita, si vede così una partita giocata da tutte e due le squadre, bella, vivace e combattuta, il centro campo è il settore dove si decide la partita, le due squadre mettono in campo due trottolini come Cioni e Bertini che del pressing fanno il loro credo calcistico, rubando palloni preziosi e rilanciando per le proprie punte, con le difese sempre sul chi va la' a chiudere ogni varco, ancora palla per il migliore della partita, Bertoletti, apre per Fabbriciani che con un diagonale secco realizza. 2 a 1, la coppia principe e grifone, come nelle leggende mediovali, colpisce e porta alla quinta vittoria consecutiva l'Indomita Quarata su di un Olmo Ponte che non si da' mai per vinto e vende cara la pelle. Per concludere, bella prestazione dell'Indomita, su tutti Bertoletti, per l'Olmo un collettivo che, se gioca coralmente, puo' fare grandi cose. Buono l'arbitraggio, specialmente sui fuori gioco.
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