- Terza Categoria
- Tempio Chiazzano
-
3 - 3
- Pescia Calcio
TEMPIO CHIAZZANO: Di Francesco, Alunno Biagiotti, Zelari, Mistretta, Bartolini, Trinci, Shahaj, Capecchi, Teghesi, Peluso, Parlanti. A disp.: Saltini, Baldi, Vannucci, Nasuto. All.: Massimiliano Mangialardi.
PESCIA: Capotosti, Giovannetti, Silvestri, Ricci, Biagi, Magni, Guerri, Tamberi, Perna, Bonaccorsi, Meacci. A disp.: Panconi, Tagliasacchi, Moroni, Paolini, Pagni, Tagliafierro, Pagni. All.: Daniele Papini.
ARBITRO: De Lucia di Pistoia.
RETI: 32' e 65' Meacci, 34' e 83' rig. Peluso, 91' Capecchi, 95' Ricci.
NOTE: ammoniti Bartolini, Teghesi, Magni, Meacci, Ricci.
Succede tutto e il contrario di tutto al Butelli di Chiazzano, dove Tempio Chiazzano e Pescia impattano 3-3. Una partita sempre in bilico, con tanti ribaltamenti di fronte e un risultato che ai fini della classifica è senza dubbio più penalizzante nei confronti degli ospiti: gli uomini di Papini salgono al secondo posto a 46 punti, ma non approfittano del turno di riposo dei Giovani Granata Monsummano che restano quinti a 42, del pareggio dello Spazzavento quarto a 43 e della sconfitta dei Giovani Rossoneri terzi a 45. Tutto da decidere dunque in zona play-off, con cinque squadre in quattro punti. Si gioca su un campo piuttosto pesante a causa delle forti piogge che hanno preceduto l'incontro e c'è poco spazio per proporre un calcio fluido. Le due formazioni si affidano principalmente a lanci lunghi e al 1' il Tempio Chiazzano è già pericoloso, con una conclusione da fuori di Teghesi di poco alta. La risposta pesciatina è affidata ad una punizione di Silvestri al 6' e ad un tiro di Tamberi all'8', ma entrambi i tentativi si spengono sul fondo poco oltre la traversa. Dopo una fase in cui le emozioni scarseggiano, gli ospiti si fanno di nuovo pericolosi al 31' con un tiro ancora di Tamberi, che anche stavolta non trova il bersaglio grosso. E' il preludio al vantaggio rossonero, che arriva un minuto dopo: Ricci riceve una rimessa laterale di Silvestri, crossa al volo in area e trova la testa di Meacci, che anticipa il portiere e porta in vantaggio i suoi. La gioia per il gol dura però pochissimo, perché al 34' l'ex Peluso indovina la parabola giusta su punizione defilata e batte Capotosti per l'1-1, risultato con cui si chiude la prima frazione. La ripresa comincia con il Pescia più propositivo e al 50' e al 56' prima Tamberi e poi Silvestri impegnano severamente Di Francesco su punizione, ma l'estremo difensore locale risponde alla grande. Gli ospiti continuano ad essere più brillanti e al 65' una bella palla filtrante di Pagni mette Meacci solo davanti al portiere e il numero undici rossonero coglie l'occasione timbrando la propria doppietta personale. Il Tempio Chiazzano accusa il colpo e fatica a creare pericoli alla porta di Capotosti, consentendo al Pescia di gestire la situazione. Gli uomini di Papini avrebbero l'occasione per triplicare al 75' quando Perna, lanciato da solo verso la porta, prova un pallonetto che però termina alto. La gara resta quindi in bilico e i padroni di casa ne approfittano all'83', quando usufruiscono di un rigore che Peluso trasforma con freddezza, 2-2. Dopo il pareggio il Pescia fatica a riorganizzarsi e rischia la beffa al 91', quando il Tempio Chiazzano passa in vantaggio per la prima volta nella partita: Capecchi si impossessa della palla nella trequarti avversaria e con un siluro potente e preciso spedisce il pallone all'incrocio dei pali, 3-2. Gli ospiti non ci stanno e si gettano disperatamente in avanti per provare a recuperare una partita che sembrava loro fino a dieci minuti dalla fine e che ora si vedono invece sfuggire dalle mani. Gli sforzi dei rossoneri sono premiati al 95', quando un tiro-cross di Ricci, complice il terreno viscido, sorprende difensori e portiere e si insacca nell'angolino per il 3-3. Tutto finto? No, perché al 97', negli ultimi istanti di un prolungato recupero, il Pescia avrebbe addirittura l'occasione per vincerla: Tagliafierro riesce a mettere una golosissima palla al centro per Perna che, tutto solo e a pochi centimetri dalla porta, manda incredibilmente alto, appena prima del triplice fischio finale.
R.R.
TEMPIO CHIAZZANO: Di Francesco, Alunno Biagiotti, Zelari, Mistretta, Bartolini, Trinci, Shahaj, Capecchi, Teghesi, Peluso, Parlanti. A disp.: Saltini, Baldi, Vannucci, Nasuto. All.: Massimiliano Mangialardi. <br >PESCIA: Capotosti, Giovannetti, Silvestri, Ricci, Biagi, Magni, Guerri, Tamberi, Perna, Bonaccorsi, Meacci. A disp.: Panconi, Tagliasacchi, Moroni, Paolini, Pagni, Tagliafierro, Pagni. All.: Daniele Papini.<br >
ARBITRO: De Lucia di Pistoia.<br >
RETI: 32' e 65' Meacci, 34' e 83' rig. Peluso, 91' Capecchi, 95' Ricci.<br >NOTE: ammoniti Bartolini, Teghesi, Magni, Meacci, Ricci.
Succede tutto e il contrario di tutto al Butelli di Chiazzano, dove Tempio Chiazzano e Pescia impattano 3-3. Una partita sempre in bilico, con tanti ribaltamenti di fronte e un risultato che ai fini della classifica è senza dubbio più penalizzante nei confronti degli ospiti: gli uomini di Papini salgono al secondo posto a 46 punti, ma non approfittano del turno di riposo dei Giovani Granata Monsummano che restano quinti a 42, del pareggio dello Spazzavento quarto a 43 e della sconfitta dei Giovani Rossoneri terzi a 45. Tutto da decidere dunque in zona play-off, con cinque squadre in quattro punti. Si gioca su un campo piuttosto pesante a causa delle forti piogge che hanno preceduto l'incontro e c'è poco spazio per proporre un calcio fluido. Le due formazioni si affidano principalmente a lanci lunghi e al 1' il Tempio Chiazzano è già pericoloso, con una conclusione da fuori di Teghesi di poco alta. La risposta pesciatina è affidata ad una punizione di Silvestri al 6' e ad un tiro di Tamberi all'8', ma entrambi i tentativi si spengono sul fondo poco oltre la traversa. Dopo una fase in cui le emozioni scarseggiano, gli ospiti si fanno di nuovo pericolosi al 31' con un tiro ancora di Tamberi, che anche stavolta non trova il bersaglio grosso. E' il preludio al vantaggio rossonero, che arriva un minuto dopo: Ricci riceve una rimessa laterale di Silvestri, crossa al volo in area e trova la testa di Meacci, che anticipa il portiere e porta in vantaggio i suoi. La gioia per il gol dura però pochissimo, perché al 34' l'ex Peluso indovina la parabola giusta su punizione defilata e batte Capotosti per l'1-1, risultato con cui si chiude la prima frazione. La ripresa comincia con il Pescia più propositivo e al 50' e al 56' prima Tamberi e poi Silvestri impegnano severamente Di Francesco su punizione, ma l'estremo difensore locale risponde alla grande. Gli ospiti continuano ad essere più brillanti e al 65' una bella palla filtrante di Pagni mette Meacci solo davanti al portiere e il numero undici rossonero coglie l'occasione timbrando la propria doppietta personale. Il Tempio Chiazzano accusa il colpo e fatica a creare pericoli alla porta di Capotosti, consentendo al Pescia di gestire la situazione. Gli uomini di Papini avrebbero l'occasione per triplicare al 75' quando Perna, lanciato da solo verso la porta, prova un pallonetto che però termina alto. La gara resta quindi in bilico e i padroni di casa ne approfittano all'83', quando usufruiscono di un rigore che Peluso trasforma con freddezza, 2-2. Dopo il pareggio il Pescia fatica a riorganizzarsi e rischia la beffa al 91', quando il Tempio Chiazzano passa in vantaggio per la prima volta nella partita: Capecchi si impossessa della palla nella trequarti avversaria e con un siluro potente e preciso spedisce il pallone all'incrocio dei pali, 3-2. Gli ospiti non ci stanno e si gettano disperatamente in avanti per provare a recuperare una partita che sembrava loro fino a dieci minuti dalla fine e che ora si vedono invece sfuggire dalle mani. Gli sforzi dei rossoneri sono premiati al 95', quando un tiro-cross di Ricci, complice il terreno viscido, sorprende difensori e portiere e si insacca nell'angolino per il 3-3. Tutto finto? No, perché al 97', negli ultimi istanti di un prolungato recupero, il Pescia avrebbe addirittura l'occasione per vincerla: Tagliafierro riesce a mettere una golosissima palla al centro per Perna che, tutto solo e a pochi centimetri dalla porta, manda incredibilmente alto, appena prima del triplice fischio finale.
R.R.