• Juniores Provinciali
  • Virtus Chianciano
  • 3 - 2
  • Virtus Asciano


VIRTUS CHIANCIANO: Dombrowsky, Benicchi, Amato (62' Vata), Pone, Smarrazzo, Borneo, Inciarte, Nocerino (53' Tiezzi), Duchini (53' Cannetiello), Emma (78' Marchetti), Santoro (83' Lodi). A disp.: Scapigliati. All.: Figuretti.
VIRTUS ASCIANO: De Salvia (73' Monari), Cantelli C., Cavallini, Kokora, Vigni, Kufta, Rizzuto (60' Pierucci), Tata, Napoli, Onorato (50' Croci), Cantelli M. All.: Mucciarelli.

ARBITRO: Rugi di Siena.

RETI: 28' Emma, 40' e 89' Cantelli M., 68' Pone, 78' Cannetiello.
NOTE: 50' espulso Cavallini.



La formazione locale viaggia a ritmo serrato anche se, come è già successo altre volte, in casa l'andatura sembra frenata, paradossalmente, per eccesso di virtuosismi e spesso poca concretezza. Non si riesce a capire se si tratta di voglia di mostrarsi al pubblico e ai familiari sugli spalti (molti dei quali provenienti dalla Campania per trascorrere il week-end con i figli) o ai tecnici e ai dirigenti della prima squadra per ingraziarsi qualche presenza domenicale. O forse, cosa molto più probabile, gli juniores di Figuretti acquistano la propria vera forza in corso d'opera, ovvero con gli aggiustamenti e le sostituzioni durante il gioco. I biancoverdi ospiti si sono presentati al comunale di Chianciano Terme ridotti di numero e intenzionati a mostrare più i muscoli che altre qualità. La gara ha viaggiato quasi sempre a senso unico, con una ventina di uomini davanti al portiere tascabile De Salvia, peperino tutto grinta. I tentativi dei viola termali si sprecavano all'inizio con buone occasioni per Santoro e Duchini e una traversa di Emma al 24'. Sul capovolgimento di fronte, uno dei pochissimi attacchi degli ascianesi, Dombrowsky era costretto all'uscita provvidenziale di piede su M. Cantelli che presentava così il suo biglietto da visita. Era il momento di segnare per evitare di subire addirittura il gol e solo Emma poteva farlo per rompere gli indugi: di testa al 28', servito da Inciarte che con la fascia di capitano sulla destra ha fornito spinta e assist nei momenti cruciali. Poi ancora leziosità da una parte e gioco trapattoniano dall'altra con la fiammata al 40' di M. Cantelli che partiva in contropiede e senza che nessuno lo fermasse entrava in area di rigore e pareggiava come spesso succede nel calcio: un tiro in porta e un gol. Il primo tempo finiva con gli assalti di Pone e Nocerino che sprecavano da pochi passi, ma avevano dato esempio di altruismo e perciò venivano perdonati. La gara era ancora aperta e la ripresa iniziava addirittura con i botti o con i fischi: quelli dell'arbitro e per l'arbitro che espelleva al 50' Cavallini; rosso diretto per atterramento fuori area di Emma. Non era chiara occasione da gol, forse bastava un cartellino di altro colore.
A quel punto mister Mucciarelli sacrificava Onorato per inserire un altro difensore: Croci. Al contempo mister Figuretti sentiva di dover cambiare musica e suonatori approfittando anche della superiorità numerica; fuori Nocerino e Duchini per Tiezzi e Cannetiello e la gara ripartiva con altro ritmo. Al centro campo Pone ben supportato da Sebastiano Tiezzi trovava il tempo per rifiatare e ripartire in velocità e siglava la rete del 2-1 al 68' su rimessa della difesa. Dopo qualche altro tentativo in attacco ancora un gol, quello al 78' di Cannetiello e altri cambi cruciali per la Virtus locale: soprattutto Amato per il rientrante Marchetti sulla fascia sinistra con ulteriori spunti e azioni più manovrate e piacevoli. Alla fine (il tempo a volte è proprio tiranno) il calcio di punizione magistrale di capitan M. Cantelli alla sua doppietta personale con inchino alla tribuna che aveva applaudito unanime per un gol da trenta metri all'angolino alto. Alla rappresentativa senese di categoria, invece, solo l'imbarazzo della scelta per tali e tanti attaccanti dai piedi caldissimi.
Calciatori Più: Pone e Marchetti della Virtus Chianciano; il primo per la quantità di palloni recuperati e giocati quasi sempre a favore dei compagni, il secondo per un rientro importante e strategico sulla fascia sinistra dei locali. Per la Virtus Asciano ottima la prestazione di Cavallini fino all'ingiusta espulsione che è costata forse la sconfitta e plauso a M. Cantelli che segna due gol e vola tre metri sopra i calanchi e le belle crete della sua zona.

G.D. VIRTUS CHIANCIANO: Dombrowsky, Benicchi, Amato (62' Vata), Pone, Smarrazzo, Borneo, Inciarte, Nocerino (53' Tiezzi), Duchini (53' Cannetiello), Emma (78' Marchetti), Santoro (83' Lodi). A disp.: Scapigliati. All.: Figuretti.<br >VIRTUS ASCIANO: De Salvia (73' Monari), Cantelli C., Cavallini, Kokora, Vigni, Kufta, Rizzuto (60' Pierucci), Tata, Napoli, Onorato (50' Croci), Cantelli M. All.: Mucciarelli.<br > ARBITRO: Rugi di Siena.<br > RETI: 28' Emma, 40' e 89' Cantelli M., 68' Pone, 78' Cannetiello.<br >NOTE: 50' espulso Cavallini. La formazione locale viaggia a ritmo serrato anche se, come &egrave; gi&agrave; successo altre volte, in casa l'andatura sembra frenata, paradossalmente, per eccesso di virtuosismi e spesso poca concretezza. Non si riesce a capire se si tratta di voglia di mostrarsi al pubblico e ai familiari sugli spalti (molti dei quali provenienti dalla Campania per trascorrere il week-end con i figli) o ai tecnici e ai dirigenti della prima squadra per ingraziarsi qualche presenza domenicale. O forse, cosa molto pi&ugrave; probabile, gli juniores di Figuretti acquistano la propria vera forza in corso d'opera, ovvero con gli aggiustamenti e le sostituzioni durante il gioco. I biancoverdi ospiti si sono presentati al comunale di Chianciano Terme ridotti di numero e intenzionati a mostrare pi&ugrave; i muscoli che altre qualit&agrave;. La gara ha viaggiato quasi sempre a senso unico, con una ventina di uomini davanti al portiere tascabile De Salvia, peperino tutto grinta. I tentativi dei viola termali si sprecavano all'inizio con buone occasioni per Santoro e Duchini e una traversa di Emma al 24'. Sul capovolgimento di fronte, uno dei pochissimi attacchi degli ascianesi, Dombrowsky era costretto all'uscita provvidenziale di piede su M. Cantelli che presentava cos&igrave; il suo biglietto da visita. Era il momento di segnare per evitare di subire addirittura il gol e solo Emma poteva farlo per rompere gli indugi: di testa al 28', servito da Inciarte che con la fascia di capitano sulla destra ha fornito spinta e assist nei momenti cruciali. Poi ancora leziosit&agrave; da una parte e gioco trapattoniano dall'altra con la fiammata al 40' di M. Cantelli che partiva in contropiede e senza che nessuno lo fermasse entrava in area di rigore e pareggiava come spesso succede nel calcio: un tiro in porta e un gol. Il primo tempo finiva con gli assalti di Pone e Nocerino che sprecavano da pochi passi, ma avevano dato esempio di altruismo e perci&ograve; venivano perdonati. La gara era ancora aperta e la ripresa iniziava addirittura con i botti o con i fischi: quelli dell'arbitro e per l'arbitro che espelleva al 50' Cavallini; rosso diretto per atterramento fuori area di Emma. Non era chiara occasione da gol, forse bastava un cartellino di altro colore.<br >A quel punto mister Mucciarelli sacrificava Onorato per inserire un altro difensore: Croci. Al contempo mister Figuretti sentiva di dover cambiare musica e suonatori approfittando anche della superiorit&agrave; numerica; fuori Nocerino e Duchini per Tiezzi e Cannetiello e la gara ripartiva con altro ritmo. Al centro campo Pone ben supportato da Sebastiano Tiezzi trovava il tempo per rifiatare e ripartire in velocit&agrave; e siglava la rete del 2-1 al 68' su rimessa della difesa. Dopo qualche altro tentativo in attacco ancora un gol, quello al 78' di Cannetiello e altri cambi cruciali per la Virtus locale: soprattutto Amato per il rientrante Marchetti sulla fascia sinistra con ulteriori spunti e azioni pi&ugrave; manovrate e piacevoli. Alla fine (il tempo a volte &egrave; proprio tiranno) il calcio di punizione magistrale di capitan M. Cantelli alla sua doppietta personale con inchino alla tribuna che aveva applaudito unanime per un gol da trenta metri all'angolino alto. Alla rappresentativa senese di categoria, invece, solo l'imbarazzo della scelta per tali e tanti attaccanti dai piedi caldissimi.<br ><b>Calciatori Pi&ugrave;</b>: <b>Pone </b>e <b>Marchetti </b>della Virtus Chianciano; il primo per la quantit&agrave; di palloni recuperati e giocati quasi sempre a favore dei compagni, il secondo per un rientro importante e strategico sulla fascia sinistra dei locali. Per la Virtus Asciano ottima la prestazione di <b>Cavallini </b>fino all'ingiusta espulsione che &egrave; costata forse la sconfitta e plauso a <b>M. Cantelli</b> che segna due gol e vola tre metri sopra i calanchi e le belle crete della sua zona. G.D.




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