• Terza Categoria
  • Monticchiello
  • 4 - 5
  • Atletico Piancastagnaio


MONTICCHIELLO: Allegri, Paolucci, Bardelli, Grappi (45' Severini), Menconi, Montori, Rappuoli, Mosca (84' Scali), Vata, Tahiri, Faleri (74' Del Ciondolo). A disp.: Belba, Aliou, Liardo, Cianetti, Cesaroni. All.: Bigozzi
ATL.PIANCASTAGNAIO:

ARBITRO: Cioli di Siena.

RETI: 6' e 34' rig. Tahiri, 18' e 82' Cappelli, 59' Arezzini, 64' Montori, 74' rig. Scapigliati, 79' Severini, 90' Benanchi.



Si gioca in un pomeriggio di sole, su un discreto don Vasco Neri , la sedicesima di andata: di fronte ad oltre una cinquantina di spettatori i locali di Bigozzi ricevono gli amiatini di Piancastagnaio, già incontrati nel secondo turno di coppa, e come allora, proprio non ci si annoia. Furono 6 le reti nei 120 minuti disputati il primo novembre con due pali e due espulsi, sono state 9 le segnature odierne, con un espulso, due legni e due rigori assegnati e trasformati. Ma come in coppa vincono sempre gli ospiti. Monticchiello che prova a riscattare la sconfitta di sette giorni prima a Castellina, cambia qualche pedina sullo scacchiere solito, ma denuncia più del solito i problemi atavici che solo l'intensità di gioco riesce a nascondere: mancanza di esperienza, di un leader e di attenzione. Locali comunque che partono forte, al 2' infatti la punizione di Tahiri è centrale ed alta, replica degli ospiti al 4' con un angolo che attraversa tutta la porta ad un metro dalla linea, ma nessuno interviene. Minuto 6, vantaggio locale propiziato dalla verticale su Faleri che davanti al portiere, tra tiro o appoggio, fa arrivare il pallone a centro area dove solo soletto Tahiri la spinge in rete. Ci prova due minuti dopo Mosca su assist di Vata, ma gli ospiti prendono campo e al 17' su azione d'angolo, il tiro a botta sicura di Cappelli è respinto sulla linea da Faleri, ma è il prologo al pareggio dello stesso giocatore, che infila Allegri con tiro dai 12 metri servito dal tocco di Scapigliati che sulla linea laterale spezza un raddoppio di marcatura tanto morbido quando arruffone del Monticchiello. Adesso l'Atelico gioca meglio. Al 22' il tiro da 30 metri è ribattuto al limite, con Scapigliati che riprende e mette fuori. Al 26' la punizione da quasi trenta metri prende il palo con Allegri che riesce a mettere fuori dalla porta l'involontaria successiva deviazione di Bardelli. Al 28' ancora tiro di Scapigliati sul primo palo messo in corner ancora da Allegri. Dall'angolo nasce un parapiglia che porta alla conclusione ospite sulla traversa e fuori. Monticchiello assolutamente con la testa fuori dalla contesa, con un centrocampo dove il solo Grappi riesce a recuperare palloni e tenta di costruire gioco, subendo con tanti piccoletti in campo anche la maggiore fisicità ospite. Nonostante ciò al minuto 31 succede che Vata venga lanciato in verticale, e dentro l'area abbattuto dall'estremo Severini: Cioli decreta un rigore sacrosanto che Tahiri al 34' trasforma spiazzando il neo portiere Giglioni. Nell'occasione infatti era stato ammonito e poi espulso per proteste reiterate il portiere Severini. Si ripresenta in area il Monticchiello, prima con Faleri e poi con Mosca di testa su angolo al 37', ma facile per Giglioni. Ultimo sussulto del tempo l'anticipo all'ultimo tuffo di Menconi su un attaccante ospite. La ripresa inizia con la fuga sulla destra di Vata, ottimo traversone al centro, ma nessuno è pronto per una ghiotta conclusione. Al 50' la punizione ospite è pericolosa e prima genera un mischione in area monticchiellese, poi la ripartenza zebrata con Tahiti che al limite di fronte all'ultimo difensore opta per lo scarico a Vata, arretato. Un giro d'orologio e ancora lo scarico di Vata porta alla verticale di Faleri per Tahiri, un pelo lunga e interviene Giglioni. Minuto 52 punizione da quaranta metri, facile per Allegri. Al 53' rasoiata di Severini per Vata che colpisce di testa ma spedisce alto. Gli ospiti nonostante l'inferiorità ci credono, hanno esperienza e qualità per giocarsela, e infatti al 59' arrivano al pari: punizione messa in area sulla quale Allegri esce a vuoto, palla rimessa in mezzo di testa dalla linea di fondo e Arezzini da un metro insacca. Neanche il tempo di fermarsi che al 64' Montori riporta per la terza volta in vantaggio i leoni , raccogliendo di testa una punizione e segnando un gran gol. Ma il Monticchiello non c'è, Scapigliati arretrato sulla mediana crea giocate e scompiglio, come quando al 69' a difesa schierata si apre una voragine a sinistra che porta alla conclusione ospite, alta, o come alla punizione un minuto dopo fuori di poco. Nonostante la cattiva giornata dei valdorciani, il rigore che impatta nuovamente la sfida, decretato al 74' è realizzato sì da Scapigliati, ma il giocatore è solo la mano, perché l'idea di fischiare un penalty assurdo (traversone che prende il corpo di Severini, girato e addirittura con le braccia abbracciate allo stesso corpo) è dell'arbitro Cioli. Passano cinque minuti e per la quarta volta zebrati avanti: la punizione dai venti metri di Severini è sotto l'incrocio, nulla da fare per Giglioni. Ma tre minuti dopo una punizione da oltre la metà campo spiove tranquilla tranquilla in area locale, dove rimbalza addirittura, e dove da tre metri ancora Cappelli in mezza rovesciata la mette dentro. Finita? Macché, c'è il tempo per una punizione di Tahiri sulla quale conclude Vata, respinto (88') e il cross al 90' di Benanchi dal limite destro dell'area, all'apparenza innocuo, ma che nella sostanza buca Allegri sul primo palo regalando una vittoria, meritata alla fine, al Piancastagnaio. Onore agli ospiti, bravi nel credere sempre nel risultato, e anche fortunati perché l'inferiorità numerica ha arretrato Scapigliati, la vera mossa vincente. Per i locali secondo passaggio a vuoto del 2019, con le prossime due che saranno trasferte difficili. E' essenziale tornare a correre più degli altri, e con cattiveria/concentrazione. E soprattutto ricordarsi, sempre, che il calcio è un gioco semplice dove le cose basilari da fare sono poche e sempre uguali. Se si esce dal seminato, si perde.

Gian Luca Boscagli MONTICCHIELLO: Allegri, Paolucci, Bardelli, Grappi (45' Severini), Menconi, Montori, Rappuoli, Mosca (84' Scali), Vata, Tahiri, Faleri (74' Del Ciondolo). A disp.: Belba, Aliou, Liardo, Cianetti, Cesaroni. All.: Bigozzi<br >ATL.PIANCASTAGNAIO: <br > ARBITRO: Cioli di Siena.<br > RETI: 6' e 34' rig. Tahiri, 18' e 82' Cappelli, 59' Arezzini, 64' Montori, 74' rig. Scapigliati, 79' Severini, 90' Benanchi. Si gioca in un pomeriggio di sole, su un discreto don Vasco Neri , la sedicesima di andata: di fronte ad oltre una cinquantina di spettatori i locali di Bigozzi ricevono gli amiatini di Piancastagnaio, gi&agrave; incontrati nel secondo turno di coppa, e come allora, proprio non ci si annoia. Furono 6 le reti nei 120 minuti disputati il primo novembre con due pali e due espulsi, sono state 9 le segnature odierne, con un espulso, due legni e due rigori assegnati e trasformati. Ma come in coppa vincono sempre gli ospiti. Monticchiello che prova a riscattare la sconfitta di sette giorni prima a Castellina, cambia qualche pedina sullo scacchiere solito, ma denuncia pi&ugrave; del solito i problemi atavici che solo l'intensit&agrave; di gioco riesce a nascondere: mancanza di esperienza, di un leader e di attenzione. Locali comunque che partono forte, al 2' infatti la punizione di Tahiri &egrave; centrale ed alta, replica degli ospiti al 4' con un angolo che attraversa tutta la porta ad un metro dalla linea, ma nessuno interviene. Minuto 6, vantaggio locale propiziato dalla verticale su Faleri che davanti al portiere, tra tiro o appoggio, fa arrivare il pallone a centro area dove solo soletto Tahiri la spinge in rete. Ci prova due minuti dopo Mosca su assist di Vata, ma gli ospiti prendono campo e al 17' su azione d'angolo, il tiro a botta sicura di Cappelli &egrave; respinto sulla linea da Faleri, ma &egrave; il prologo al pareggio dello stesso giocatore, che infila Allegri con tiro dai 12 metri servito dal tocco di Scapigliati che sulla linea laterale spezza un raddoppio di marcatura tanto morbido quando arruffone del Monticchiello. Adesso l'Atelico gioca meglio. Al 22' il tiro da 30 metri &egrave; ribattuto al limite, con Scapigliati che riprende e mette fuori. Al 26' la punizione da quasi trenta metri prende il palo con Allegri che riesce a mettere fuori dalla porta l'involontaria successiva deviazione di Bardelli. Al 28' ancora tiro di Scapigliati sul primo palo messo in corner ancora da Allegri. Dall'angolo nasce un parapiglia che porta alla conclusione ospite sulla traversa e fuori. Monticchiello assolutamente con la testa fuori dalla contesa, con un centrocampo dove il solo Grappi riesce a recuperare palloni e tenta di costruire gioco, subendo con tanti piccoletti in campo anche la maggiore fisicit&agrave; ospite. Nonostante ci&ograve; al minuto 31 succede che Vata venga lanciato in verticale, e dentro l'area abbattuto dall'estremo Severini: Cioli decreta un rigore sacrosanto che Tahiri al 34' trasforma spiazzando il neo portiere Giglioni. Nell'occasione infatti era stato ammonito e poi espulso per proteste reiterate il portiere Severini. Si ripresenta in area il Monticchiello, prima con Faleri e poi con Mosca di testa su angolo al 37', ma facile per Giglioni. Ultimo sussulto del tempo l'anticipo all'ultimo tuffo di Menconi su un attaccante ospite. La ripresa inizia con la fuga sulla destra di Vata, ottimo traversone al centro, ma nessuno &egrave; pronto per una ghiotta conclusione. Al 50' la punizione ospite &egrave; pericolosa e prima genera un mischione in area monticchiellese, poi la ripartenza zebrata con Tahiti che al limite di fronte all'ultimo difensore opta per lo scarico a Vata, arretato. Un giro d'orologio e ancora lo scarico di Vata porta alla verticale di Faleri per Tahiri, un pelo lunga e interviene Giglioni. Minuto 52 punizione da quaranta metri, facile per Allegri. Al 53' rasoiata di Severini per Vata che colpisce di testa ma spedisce alto. Gli ospiti nonostante l'inferiorit&agrave; ci credono, hanno esperienza e qualit&agrave; per giocarsela, e infatti al 59' arrivano al pari: punizione messa in area sulla quale Allegri esce a vuoto, palla rimessa in mezzo di testa dalla linea di fondo e Arezzini da un metro insacca. Neanche il tempo di fermarsi che al 64' Montori riporta per la terza volta in vantaggio i leoni , raccogliendo di testa una punizione e segnando un gran gol. Ma il Monticchiello non c'&egrave;, Scapigliati arretrato sulla mediana crea giocate e scompiglio, come quando al 69' a difesa schierata si apre una voragine a sinistra che porta alla conclusione ospite, alta, o come alla punizione un minuto dopo fuori di poco. Nonostante la cattiva giornata dei valdorciani, il rigore che impatta nuovamente la sfida, decretato al 74' &egrave; realizzato s&igrave; da Scapigliati, ma il giocatore &egrave; solo la mano, perch&eacute; l'idea di fischiare un penalty assurdo (traversone che prende il corpo di Severini, girato e addirittura con le braccia abbracciate allo stesso corpo) &egrave; dell'arbitro Cioli. Passano cinque minuti e per la quarta volta zebrati avanti: la punizione dai venti metri di Severini &egrave; sotto l'incrocio, nulla da fare per Giglioni. Ma tre minuti dopo una punizione da oltre la met&agrave; campo spiove tranquilla tranquilla in area locale, dove rimbalza addirittura, e dove da tre metri ancora Cappelli in mezza rovesciata la mette dentro. Finita? Macch&eacute;, c'&egrave; il tempo per una punizione di Tahiri sulla quale conclude Vata, respinto (88') e il cross al 90' di Benanchi dal limite destro dell'area, all'apparenza innocuo, ma che nella sostanza buca Allegri sul primo palo regalando una vittoria, meritata alla fine, al Piancastagnaio. Onore agli ospiti, bravi nel credere sempre nel risultato, e anche fortunati perch&eacute; l'inferiorit&agrave; numerica ha arretrato Scapigliati, la vera mossa vincente. Per i locali secondo passaggio a vuoto del 2019, con le prossime due che saranno trasferte difficili. E' essenziale tornare a correre pi&ugrave; degli altri, e con cattiveria/concentrazione. E soprattutto ricordarsi, sempre, che il calcio &egrave; un gioco semplice dove le cose basilari da fare sono poche e sempre uguali. Se si esce dal seminato, si perde. Gian Luca Boscagli




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