• Allievi Provinciali
  • Valdera
  • 1 - 5
  • Porta a Piagge


VALDERA: Venezia 5, Luchetti 5, Faraoni 6- (66' Zampetti s.v.), Cioni 6-, Ambrogini 5 (38' Gazzarrini 6+), Calderini 6+, Dell'Omodarme 6-, Saggio 5, Abdihussein 6- (73' Gabrielli s.v.), Lucchesi 5, Timpano 6,5. All: Lomonaco.

PORTA A PIAGGE: Cini 6 +, Bardelli 6, Franchi 6 (42' Bertola 6), Carcassi 7,5, Aquinati 6, Longiave 6 (68' Gabrielli s.v.), Rugiati 7 (76' Sagliocco s.v.), Montagnani A. 6,5, Adamo 7 (72' Lotti s.v.), Galloppo 6, Shala 7 (73' Calabrese s.v.) All.: Cecchi.


ARBITRO: Iaria di Pisa.


RETI: 24' e 40' Rugiati, 25' Lucchesi (autogol), 27' e 55' Shala, 42' Timpano.

NOTE: un minuto di raccoglimento in memoria di una giovanissima componente della sezione pisana A.I.A. Gianni , prematuramente scomparsa. Angoli: 4-4 Recupero: 1' p.t, 3' s.t.



Giù il cappello, passa la capolista. Già, l'imbattuta truppa di Cecchi, pur in emergenza, maramaldeggia in quel di Capannoli davanti all'agguerrita compagine allenata da Lomonaco. La classifica lasciava presagire un incontro equilibrato e un rispettoso quanto convinto assalto dei locali, seconda forza del campionato, teso ad avvicinare i rossoblu e la prima posizione. Chi si aspettava una gara all'insegna dell'incertezza se ne è andato deluso, gara chiusa dopo la prima frazione o meglio nell'arco di cinque minuti, il tutto prima della mezzora. E non basta nemmeno l'attenuante dell'anno regalato dai ragazzi locali agli avversari. Nell'occasione è stato diverso l'approccio, i rossoblu hanno dapprima fatto vacillare l'avversaria lavorandola ai fianchi, leggi le corsie esterne. Approfittando poi della guardia abbassata in altrettante situazioni di gioco, Adamo e soci hanno assestato tre colpi terribili; locali al tappeto ed incapaci di rialzarsi, almeno fino al riposo. Squadre schierate con difesa a quattro e due attaccanti esterni con un terminale offensivo che parte centralmente, Adamo sin dalle prime battute sembra più propositivo di Abdihussein, magari meglio controllato dai difensori di Cecchi. Chiara supremazia che si concretizza nel reparto centrale, il lavoro del terzetto presentato da Cecchi, Carcassi in testa, da frutti tangibili. esaltando il gran movimento di Adamo Shala e Rugiati. Porta a Piagge pericoloso sin dalle prime battute; primo spunto all'ottavo con Adamo che scatta sul settore destro, converge e lascia partire un tiro agevolmente parato da Venezia. Un minuto dopo è Rugiati a guadagnare l'area e tentare un diagonale, rimpallato. La replica della Caldera con Timpano al tredicesimo, l'esecuzione a volo sul rimbalzo del pallone è difficile, la palla calciata in diagonale termina fuori. Un minuto dopo difesa locale in affanno, Luchetti faccia alla porta colpisce di testa in corsa preoccupato com'è dell'avversario diretto; il numero due sta per fare il più classico degli autogol, salva in extremis sulla linea Faraoni che rinvia. Al diciottesimo Iaria sorvola su un contatto sospetto tra Ambrogini ed Adamo, azione che inizia fuori e si completa in area, il Porta Piagge chiede timidamente il rigore. Due minuti dopo ci prova Montagnani di testa, palla di poco alta. Al minuto ventidue ancora un corpo a corpo Adamo - Ambrogini, il centravanti va giù sul contatto di spalla, Iaria dice che va bene così. Ma il gol è maturo e arriva due minuti dopo; lancio in profondità raccolto da Rugiati poco dentro l'area, vicino al vertice destro. Il numero sette è lesto a precedere Venezia, uscito maldestramente dai pali, e depositare la palla con un diagonale nella porta incustodita. Un minuto dopo, con la difesa ancora sotto choc, arriva il raddoppio; Adamo crea il panico sul settore sinistro dell'area, cross arreetrato dal fondo e clamoroso autogol di Lucchesi che stava rinvenendo verso la porta. Ancora due minuti e micidiale contropiede dei ragazzi di Cecchi, Shala va in profondità lanciato in occasione di una ripartenza e anticipa l'uscita di Venezia facendo nuovamente centro. Valdera annichilito.Per la replica dei locali si deve attendere il minuto trentacinque, il cross di Luchetti trova il colpo di testa di Abdihussein, grande la replica di Cini che devia in angolo. Prima sostituzione in casa Valdera, ma all'ultimo minuto del tempo arriva il quarto gol; azione di Adamo, un rimpallo mette in condizione Rugiati di sparare dalla media distanza, tiro secco e potente che gonfia la rete per la quarta volta. Ripresa che vede i locali, almeno inizialmente, molto attivi; al secondo minuto Timpano, il più positivo, si impadronisce su un pallone sfuggito a Cini e dalla stessa posizione in cui Rugiati nel primo tempo aveva sbloccato il risultato calcia un diagonale che termina la sua corsa nell'angolo della porta rossoblù. Due minuti dopo ancora Timpano innescato da Abdihussein, cross rimpallato in angolo. Al quinto Gazzarrini ci prova dalla distanza, Cini con una prodezza si rifugia in angolo sulla battuta del quale lo stesso portiere sbaglia l'uscita, trovandosi comunque il pallone tra la braccia sul colpo di testa di un attaccante locale. All'ottavo si fa viva la squadra ospite, colpo di testa in mischia e palla in angolo sulla battuta del quale Carcassi, ancora di testa, manda alto da due metri. Al tredicesimo Venezia è costretto ad uscire su Rugiati al limite dell'area, passano due minuti e da un cross di Bardelli nasce il quinto gol, palla al limite dell'area e violento tiro sotto la traversa di Shala. Valdera ormai rassegnato, al tiro con l'intraprendente Gazzarrini. Alla mezzora altra conclusione di Adamo, debole, imitato di lì a poco da Shala. Gara scesa di tono, conclusa con un calcio di punizione di Saggio dalla distanza, che termina fuori, e da un altro paio di conclusioni velleitarie. Ma è una gara conclusa e, contrariamente a qualsiasi previsione, con poco sugo. Grande Porta a Piagge, capace di stravincere e di convincere anche sul piano della forma, forte di un terzetto offensivo capace di ottime giocate. Riguardo alla caldera prestazione opaca, con grandi debacle a livello individuale, specie nel pacchetto arretrato. Anche sul piano della personalità è stato un duello nell'occasione impari. Campionato finito ? Cecchi fa gli scongiuri, ricordando oltretutto che non siamo ancora al giro di boa. Ma, avendo già disputato i rossoblu tutti gli scontri diretti è il caso di chiedersi chi può fermare la marcia della capolista.

GIOCATORE PIU': a leggere il tabellino la scelta sarebbe ristretta a Shala e Rugiati, autori di una doppietta, con l'aggiunta di Adamo che ha creato gli spazi con il suo movimento per esaltare il movimento degli esterni. Citiamo però il polmone di centrocampo Carcassi che è stato bravo nel tamponare e cucire, regalando alla squadra quegli equilibri che hanno garantito un chiaro e costante strapotere a centrocampo.

L'arbitro: l'esperto Iaria è una garanzia; un paio di episodi da rivedere nel contesto di un match all'insegna del massimo fair play, gara diretta senza problemi.

Ruggiero Crupi VALDERA: Venezia 5, Luchetti 5, Faraoni 6- (66' Zampetti s.v.), Cioni 6-, Ambrogini 5 (38' Gazzarrini 6+), Calderini 6+, Dell'Omodarme 6-, Saggio 5, Abdihussein 6- (73' Gabrielli s.v.), Lucchesi 5, Timpano 6,5. All: Lomonaco. <br >PORTA A PIAGGE: Cini 6 +, Bardelli 6, Franchi 6 (42' Bertola 6), Carcassi 7,5, Aquinati 6, Longiave 6 (68' Gabrielli s.v.), Rugiati 7 (76' Sagliocco s.v.), Montagnani A. 6,5, Adamo 7 (72' Lotti s.v.), Galloppo 6, Shala 7 (73' Calabrese s.v.) All.: Cecchi. <br > ARBITRO: Iaria di Pisa. <br > RETI: 24' e 40' Rugiati, 25' Lucchesi (autogol), 27' e 55' Shala, 42' Timpano. <br >NOTE: un minuto di raccoglimento in memoria di una giovanissima componente della sezione pisana A.I.A. Gianni , prematuramente scomparsa. Angoli: 4-4 Recupero: 1' p.t, 3' s.t. Gi&ugrave; il cappello, passa la capolista. Gi&agrave;, l'imbattuta truppa di Cecchi, pur in emergenza, maramaldeggia in quel di Capannoli davanti all'agguerrita compagine allenata da Lomonaco. La classifica lasciava presagire un incontro equilibrato e un rispettoso quanto convinto assalto dei locali, seconda forza del campionato, teso ad avvicinare i rossoblu e la prima posizione. Chi si aspettava una gara all'insegna dell'incertezza se ne &egrave; andato deluso, gara chiusa dopo la prima frazione o meglio nell'arco di cinque minuti, il tutto prima della mezzora. E non basta nemmeno l'attenuante dell'anno regalato dai ragazzi locali agli avversari. Nell'occasione &egrave; stato diverso l'approccio, i rossoblu hanno dapprima fatto vacillare l'avversaria lavorandola ai fianchi, leggi le corsie esterne. Approfittando poi della guardia abbassata in altrettante situazioni di gioco, Adamo e soci hanno assestato tre colpi terribili; locali al tappeto ed incapaci di rialzarsi, almeno fino al riposo. Squadre schierate con difesa a quattro e due attaccanti esterni con un terminale offensivo che parte centralmente, Adamo sin dalle prime battute sembra pi&ugrave; propositivo di Abdihussein, magari meglio controllato dai difensori di Cecchi. Chiara supremazia che si concretizza nel reparto centrale, il lavoro del terzetto presentato da Cecchi, Carcassi in testa, da frutti tangibili. esaltando il gran movimento di Adamo Shala e Rugiati. Porta a Piagge pericoloso sin dalle prime battute; primo spunto all'ottavo con Adamo che scatta sul settore destro, converge e lascia partire un tiro agevolmente parato da Venezia. Un minuto dopo &egrave; Rugiati a guadagnare l'area e tentare un diagonale, rimpallato. La replica della Caldera con Timpano al tredicesimo, l'esecuzione a volo sul rimbalzo del pallone &egrave; difficile, la palla calciata in diagonale termina fuori. Un minuto dopo difesa locale in affanno, Luchetti faccia alla porta colpisce di testa in corsa preoccupato com'&egrave; dell'avversario diretto; il numero due sta per fare il pi&ugrave; classico degli autogol, salva in extremis sulla linea Faraoni che rinvia. Al diciottesimo Iaria sorvola su un contatto sospetto tra Ambrogini ed Adamo, azione che inizia fuori e si completa in area, il Porta Piagge chiede timidamente il rigore. Due minuti dopo ci prova Montagnani di testa, palla di poco alta. Al minuto ventidue ancora un corpo a corpo Adamo - Ambrogini, il centravanti va gi&ugrave; sul contatto di spalla, Iaria dice che va bene cos&igrave;. Ma il gol &egrave; maturo e arriva due minuti dopo; lancio in profondit&agrave; raccolto da Rugiati poco dentro l'area, vicino al vertice destro. Il numero sette &egrave; lesto a precedere Venezia, uscito maldestramente dai pali, e depositare la palla con un diagonale nella porta incustodita. Un minuto dopo, con la difesa ancora sotto choc, arriva il raddoppio; Adamo crea il panico sul settore sinistro dell'area, cross arreetrato dal fondo e clamoroso autogol di Lucchesi che stava rinvenendo verso la porta. Ancora due minuti e micidiale contropiede dei ragazzi di Cecchi, Shala va in profondit&agrave; lanciato in occasione di una ripartenza e anticipa l'uscita di Venezia facendo nuovamente centro. Valdera annichilito.Per la replica dei locali si deve attendere il minuto trentacinque, il cross di Luchetti trova il colpo di testa di Abdihussein, grande la replica di Cini che devia in angolo. Prima sostituzione in casa Valdera, ma all'ultimo minuto del tempo arriva il quarto gol; azione di Adamo, un rimpallo mette in condizione Rugiati di sparare dalla media distanza, tiro secco e potente che gonfia la rete per la quarta volta. Ripresa che vede i locali, almeno inizialmente, molto attivi; al secondo minuto Timpano, il pi&ugrave; positivo, si impadronisce su un pallone sfuggito a Cini e dalla stessa posizione in cui Rugiati nel primo tempo aveva sbloccato il risultato calcia un diagonale che termina la sua corsa nell'angolo della porta rossobl&ugrave;. Due minuti dopo ancora Timpano innescato da Abdihussein, cross rimpallato in angolo. Al quinto Gazzarrini ci prova dalla distanza, Cini con una prodezza si rifugia in angolo sulla battuta del quale lo stesso portiere sbaglia l'uscita, trovandosi comunque il pallone tra la braccia sul colpo di testa di un attaccante locale. All'ottavo si fa viva la squadra ospite, colpo di testa in mischia e palla in angolo sulla battuta del quale Carcassi, ancora di testa, manda alto da due metri. Al tredicesimo Venezia &egrave; costretto ad uscire su Rugiati al limite dell'area, passano due minuti e da un cross di Bardelli nasce il quinto gol, palla al limite dell'area e violento tiro sotto la traversa di Shala. Valdera ormai rassegnato, al tiro con l'intraprendente Gazzarrini. Alla mezzora altra conclusione di Adamo, debole, imitato di l&igrave; a poco da Shala. Gara scesa di tono, conclusa con un calcio di punizione di Saggio dalla distanza, che termina fuori, e da un altro paio di conclusioni velleitarie. Ma &egrave; una gara conclusa e, contrariamente a qualsiasi previsione, con poco sugo. Grande Porta a Piagge, capace di stravincere e di convincere anche sul piano della forma, forte di un terzetto offensivo capace di ottime giocate. Riguardo alla caldera prestazione opaca, con grandi debacle a livello individuale, specie nel pacchetto arretrato. Anche sul piano della personalit&agrave; &egrave; stato un duello nell'occasione impari. Campionato finito ? Cecchi fa gli scongiuri, ricordando oltretutto che non siamo ancora al giro di boa. Ma, avendo gi&agrave; disputato i rossoblu tutti gli scontri diretti &egrave; il caso di chiedersi chi pu&ograve; fermare la marcia della capolista. <br ><b>GIOCATORE PIU':</b> a leggere il tabellino la scelta sarebbe ristretta a Shala e Rugiati, autori di una doppietta, con l'aggiunta di Adamo che ha creato gli spazi con il suo movimento per esaltare il movimento degli esterni. Citiamo per&ograve; il polmone di centrocampo Carcassi che &egrave; stato bravo nel tamponare e cucire, regalando alla squadra quegli equilibri che hanno garantito un chiaro e costante strapotere a centrocampo. <br >L'arbitro: l'esperto Iaria &egrave; una garanzia; un paio di episodi da rivedere nel contesto di un match all'insegna del massimo fair play, gara diretta senza problemi. Ruggiero Crupi




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