- Allievi B
- Luigi Meroni
-
2 - 3
- Paganico
L.MERONI: Pennisi, Ceccarelli, Ricciotti, Legrottaglie, Passeri (81' Pieri), Mancini, Serusi (60' Osti), Gamberucci, Crocchini (70' Maggiorelli), Turchi (62' Regoli), Portanova. A disp.: Cosmi, Callaioli e Seri. All.: Bigliazzi.
PAGANICO: Tosini, Baccetti (47' Sergi), Vittori, Rezza, Vecchione (52' Zampella), Casini, Marconi, Pineschi, Rubegni, Fedeli (48' Ugolini), Riccardi. A disp.: Palazzesi, Ghinelli, Vincelli, Marino. All.: Cocciolo
ARBITRO: Venturi di Siena
RETI: 10' Portanova, 18' rig. Mancini, 37' e 74' Riccardi, 78' Marconi.
NOTE. Ammoniti: Turchi, Pineschi e Ugolini. Angoli 1-3; rec. 0'+ 3'.
Grazie ad un finale di partita micidiale il Paganico porta a termine una rimonta clamorosa e conquista la quarta vittoria consecutiva inguaiando un generoso, seppur maldestro, Meroni. I paganichesi, pur venendo spesso imbrigliati dal centrocampo avversario, riescono a trarre il massimo dalla poche chances avute dando prova di grande tenacia e massima concentrazione nei momenti chiave dell'incontro. I biancoverdi offrono un primo tempo di buon livello limitando nettamente le potenzialità dei bianconeri fino a portarsi sul doppio vantaggio, poi il crollo inatteso. Ora i numeri cominciano ad essere impietosi: una sola vittoria nelle ultime otto gare di campionato (tra l'altro annullata perché ottenuta con il Torrita, poi ritirato dal torneo) e diciassette gol incassati nelle ultime cinque la dicono lunga anche sulla fragile tenuta difensiva. L'avvio senese è incoraggiante e deciso tanto che dopo appena dieci minuti arriva il gol del vantaggio grazie ad una strepitosa punizione, guadagnata da Legrottaglie, da quaranta metri di Portanova su cui Tosini non può mai arrivare. La rete è un'iniezione di morale per l'undici di Bigliazzi che si ripropone in attacco con un delizioso assolo di Crocchini il quale si libera di forza di un avversario e conclude di esterno a rientrare sul secondo palo ma il pallone passa di pochi centimetri oltre la porta. Un ingenuo fallo di Baccetti su Portanova al vertice sinistro alto dell'area convince il fiscale Venturi a concedere penalty ai padroni di casa: dal dischetto si presenta capitan Mancini che non fallisce gustando nuovamente il sapore del gol dopo sette partite. Il due a zero subìto risveglia il Paganico dal torpore e l'undici di Cocciolo si rende pericoloso con Riccardi che salta due avversari e tira su un difensore, il rimpallo favorisce l'accorrente Vecchione che di gran carriera giunge sulla palla e di piatto prova ad incrociare sfiorando il secondo palo di un soffio. A tre minuti dall'intervallo Riccardi si fionda su un pallone alto in area piccola e brucia Pennisi con un lob delizioso. Il Meroni potrebbe allungare nuovamente al dodicesimo della ripresa: Portanova anticipa di testa Tosini in uscita, rincorre il pallone che sta per uscire sul fondo ma, sbilanciato dal marcatore, ne corregge solo parzialmente la traiettoria indirizzandola sul palo, la difesa ospite ribatte su Crocchini che, dal limite e con lo specchio spalancato, spara forte ma trova un fantastico Tosini che esibisce riflessi felini e sventa. La partita fila via senza emozioni con i biancoverdi che gestiscono abbastanza tranquillamente e il Paganico apparentemente senza soluzioni. Gli ultimi dieci minuti però sono incandescenti e avviene l'inopinato ribaltone. Rubegni taglia l'area per raggiungere un pallone e lo calcia con forza in porta, Pennisi risponde alla grande ma la ribattuta è preda di Riccardi che non perdona. La manovra dei paganichesi è ora vorticosa e arrembante e arriverebbe anche il gol della vittoria se Venturi non annullasse la marcatura di Ugolini per una posizione dubbia di off-side. Il vento nuovo non si può fermare però e, siccome il Paganico è squadra che non pareggia mai (un solo pareggio in stagione), tempo due minuti e arriva la rete della clamorosa rimonta: un cross velenoso di Rubegni viene respinto con in pugni in avanti da Pennisi, Marconi raccoglie dal limite e con una staffilata, leggermente smorzata da un difensore, trafigge il portiere per l'incontenibile gioia della panchina e del nutrito gruppo di sostenitori al seguito. La pugnalata ricevuta è troppo dolorosa e i senesi non riescono più a rialzare la testa, complice anche lo scarso tempo a disposizione, finendo ancora una volta per assistere ad un trionfo avversario.
Calciatoripiu'. Riccardi (Paganico): Segna due volte propiziando le occasioni più importanti della squadra e rivelandosi un ottimo prospetto; tiene vivo il reparto offensivo nei momenti di difficoltà dando ampiezza al gioco. Pungente. Portanova (L.Meroni) : Il calcio piazzato con cui sblocca la gara è da leccarsi i baffi per esecuzione e precisione; per oltre un'ora tiene sotto scacco il suo marcatore con il suo talento e la sua astuzia; manca clamorosamente il tre a uno che poteva voler dire tre punti ma la sua prova è comunque ampiamente lodevole. In crescita.
Giovanni De Luca
L.MERONI: Pennisi, Ceccarelli, Ricciotti, Legrottaglie, Passeri (81' Pieri), Mancini, Serusi (60' Osti), Gamberucci, Crocchini (70' Maggiorelli), Turchi (62' Regoli), Portanova. A disp.: Cosmi, Callaioli e Seri. All.: Bigliazzi.<br >PAGANICO: Tosini, Baccetti (47' Sergi), Vittori, Rezza, Vecchione (52' Zampella), Casini, Marconi, Pineschi, Rubegni, Fedeli (48' Ugolini), Riccardi. A disp.: Palazzesi, Ghinelli, Vincelli, Marino. All.: Cocciolo<br >
ARBITRO: Venturi di Siena<br >
RETI: 10' Portanova, 18' rig. Mancini, 37' e 74' Riccardi, 78' Marconi.<br >NOTE. Ammoniti: Turchi, Pineschi e Ugolini. Angoli 1-3; rec. 0'+ 3'.
Grazie ad un finale di partita micidiale il Paganico porta a termine una rimonta clamorosa e conquista la quarta vittoria consecutiva inguaiando un generoso, seppur maldestro, Meroni. I paganichesi, pur venendo spesso imbrigliati dal centrocampo avversario, riescono a trarre il massimo dalla poche chances avute dando prova di grande tenacia e massima concentrazione nei momenti chiave dell'incontro. I biancoverdi offrono un primo tempo di buon livello limitando nettamente le potenzialità dei bianconeri fino a portarsi sul doppio vantaggio, poi il crollo inatteso. Ora i numeri cominciano ad essere impietosi: una sola vittoria nelle ultime otto gare di campionato (tra l'altro annullata perché ottenuta con il Torrita, poi ritirato dal torneo) e diciassette gol incassati nelle ultime cinque la dicono lunga anche sulla fragile tenuta difensiva. L'avvio senese è incoraggiante e deciso tanto che dopo appena dieci minuti arriva il gol del vantaggio grazie ad una strepitosa punizione, guadagnata da Legrottaglie, da quaranta metri di Portanova su cui Tosini non può mai arrivare. La rete è un'iniezione di morale per l'undici di Bigliazzi che si ripropone in attacco con un delizioso assolo di Crocchini il quale si libera di forza di un avversario e conclude di esterno a rientrare sul secondo palo ma il pallone passa di pochi centimetri oltre la porta. Un ingenuo fallo di Baccetti su Portanova al vertice sinistro alto dell'area convince il fiscale Venturi a concedere penalty ai padroni di casa: dal dischetto si presenta capitan Mancini che non fallisce gustando nuovamente il sapore del gol dopo sette partite. Il due a zero subìto risveglia il Paganico dal torpore e l'undici di Cocciolo si rende pericoloso con Riccardi che salta due avversari e tira su un difensore, il rimpallo favorisce l'accorrente Vecchione che di gran carriera giunge sulla palla e di piatto prova ad incrociare sfiorando il secondo palo di un soffio. A tre minuti dall'intervallo Riccardi si fionda su un pallone alto in area piccola e brucia Pennisi con un lob delizioso. Il Meroni potrebbe allungare nuovamente al dodicesimo della ripresa: Portanova anticipa di testa Tosini in uscita, rincorre il pallone che sta per uscire sul fondo ma, sbilanciato dal marcatore, ne corregge solo parzialmente la traiettoria indirizzandola sul palo, la difesa ospite ribatte su Crocchini che, dal limite e con lo specchio spalancato, spara forte ma trova un fantastico Tosini che esibisce riflessi felini e sventa. La partita fila via senza emozioni con i biancoverdi che gestiscono abbastanza tranquillamente e il Paganico apparentemente senza soluzioni. Gli ultimi dieci minuti però sono incandescenti e avviene l'inopinato ribaltone. Rubegni taglia l'area per raggiungere un pallone e lo calcia con forza in porta, Pennisi risponde alla grande ma la ribattuta è preda di Riccardi che non perdona. La manovra dei paganichesi è ora vorticosa e arrembante e arriverebbe anche il gol della vittoria se Venturi non annullasse la marcatura di Ugolini per una posizione dubbia di off-side. Il vento nuovo non si può fermare però e, siccome il Paganico è squadra che non pareggia mai (un solo pareggio in stagione), tempo due minuti e arriva la rete della clamorosa rimonta: un cross velenoso di Rubegni viene respinto con in pugni in avanti da Pennisi, Marconi raccoglie dal limite e con una staffilata, leggermente smorzata da un difensore, trafigge il portiere per l'incontenibile gioia della panchina e del nutrito gruppo di sostenitori al seguito. La pugnalata ricevuta è troppo dolorosa e i senesi non riescono più a rialzare la testa, complice anche lo scarso tempo a disposizione, finendo ancora una volta per assistere ad un trionfo avversario. <b>
Calciatoripiu'. Riccardi</b> (Paganico): Segna due volte propiziando le occasioni più importanti della squadra e rivelandosi un ottimo prospetto; tiene vivo il reparto offensivo nei momenti di difficoltà dando ampiezza al gioco. Pungente. <b>Portanova </b>(L.Meroni) : Il calcio piazzato con cui sblocca la gara è da leccarsi i baffi per esecuzione e precisione; per oltre un'ora tiene sotto scacco il suo marcatore con il suo talento e la sua astuzia; manca clamorosamente il tre a uno che poteva voler dire tre punti ma la sua prova è comunque ampiamente lodevole. In crescita.
Giovanni De Luca