- Giovanissimi Nazionali GIR.E
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Gubbio
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0 - 4
-
Livorno
GUBBIO: Sorrentino, Ceccarelli Roberto, Ercoli, Guasticchi, Bonifazi, Marchi, Minelli, Piccotti, Berretti, Ceccarelli Pietro. A disp.: Francioni, Baldinelli, Chioccolini, Marchini, Fioriti, Botticelli, Pugnanesi. All.: Sauro Pugnitopo.
LIVORNO: Sannino, Menicagli, Bruno, Angiolini, Postolache, Giusti, Tiritiello, Rispoli, Miceli, Dendi, Di Lazzaro. A disp.: Sandri, Esposito, Parlagreco, Revello, Stagi, Longobardi, Marrucci. All.: Yuri Cantini.
ARBITRO: Pinzi di Foligno.
RETI: 7' Dendi, 40' Miceli, 60' Marchi aut., 63' Angiolini.
Il Livorno espugna Gubbio con una prova gagliarda e continua a viaggiare sui ritmi d'alta classifica tenuti per tutto il girone di ritorno. Come spiega eloquentemente il risultato, è stata una gara praticamente a senso unico, nella quale gli ospiti toscani hanno dominato con personalità e carattere. I ragazzi di mister Cantini entrano in campo determinati, giocano palla a terra e chiudono gli avversari nella loro metà campo. I ragazzi amaranto sbloccano il risultato al 7' con una bellissima punizione di Dendi che dal limite piazza la palla sotto la traversa dove Sorrentino non può arrivare. Il Gubbio non è certo squadra arrendevole e per tutto il primo tempo tenta di reagire, ma la retroguardia ospite con grande sicurezza sigilla la propria porta e consente a Sannino di non correre grandi pericoli. Sempre nel primo tempo le occasioni migliori sono per il Livorno, che per poco non trova il gol del due a zero. La prima frazione si chiude quindi sull'uno a zero per gli ospiti Al 40' però ecco il raddoppio del Livorno: splendida giocata di Angiolini che smarca Miceli solo davanti al portiere. Il numero 9 amaranto con freddezza firma la rete del raddoppio che riduce al minimo le speranze di rimonta dei padroni di casa. Al 60' su un corner per i labronici la sfortunata deviazione di un difensore umbro manda la palla alle spalle di Sorrentino per il tre a zero. E non è finita qui: al 63' Angiolini scatta dalla sua metà campo in contropiede, resiste agli interventi di due avversari e fa passare la palla sotto la pancia a Sorrentino in uscita per il definitivo quattro a zero col quale si chiude il confronto.
GUBBIO: Sorrentino, Ceccarelli Roberto, Ercoli, Guasticchi, Bonifazi, Marchi, Minelli, Piccotti, Berretti, Ceccarelli Pietro. A disp.: Francioni, Baldinelli, Chioccolini, Marchini, Fioriti, Botticelli, Pugnanesi. All.: Sauro Pugnitopo.
<br >LIVORNO: Sannino, Menicagli, Bruno, Angiolini, Postolache, Giusti, Tiritiello, Rispoli, Miceli, Dendi, Di Lazzaro. A disp.: Sandri, Esposito, Parlagreco, Revello, Stagi, Longobardi, Marrucci. All.: Yuri Cantini.
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ARBITRO: Pinzi di Foligno.
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RETI: 7' Dendi, 40' Miceli, 60' Marchi aut., 63' Angiolini.
Il Livorno espugna Gubbio con una prova gagliarda e continua a viaggiare sui ritmi d'alta classifica tenuti per tutto il girone di ritorno. Come spiega eloquentemente il risultato, è stata una gara praticamente a senso unico, nella quale gli ospiti toscani hanno dominato con personalità e carattere. I ragazzi di mister Cantini entrano in campo determinati, giocano palla a terra e chiudono gli avversari nella loro metà campo. I ragazzi amaranto sbloccano il risultato al 7' con una bellissima punizione di Dendi che dal limite piazza la palla sotto la traversa dove Sorrentino non può arrivare. Il Gubbio non è certo squadra arrendevole e per tutto il primo tempo tenta di reagire, ma la retroguardia ospite con grande sicurezza sigilla la propria porta e consente a Sannino di non correre grandi pericoli. Sempre nel primo tempo le occasioni migliori sono per il Livorno, che per poco non trova il gol del due a zero. La prima frazione si chiude quindi sull'uno a zero per gli ospiti Al 40' però ecco il raddoppio del Livorno: splendida giocata di Angiolini che smarca Miceli solo davanti al portiere. Il numero 9 amaranto con freddezza firma la rete del raddoppio che riduce al minimo le speranze di rimonta dei padroni di casa. Al 60' su un corner per i labronici la sfortunata deviazione di un difensore umbro manda la palla alle spalle di Sorrentino per il tre a zero. E non è finita qui: al 63' Angiolini scatta dalla sua metà campo in contropiede, resiste agli interventi di due avversari e fa passare la palla sotto la pancia a Sorrentino in uscita per il definitivo quattro a zero col quale si chiude il confronto.