GUBBIO: Francioni, Antonini (Montanari), Fioriti, Minelli, Guasticchi, Pierini, Ercoli (Botticelli), Baldinelli, Marchi (Piccotti), Ferretti, Arana Santana (Bianchi). A disp.: Sorrentino, Bianchi, Tomarelli. All.: . Sauro Pugnitopo.

POGGIBONSI: Cianti, Porciatti, Pucci, Brillanti, Siscaro, Donatello, Rega, Petroccia, Parri (Bartalesi), Bandini (Giacomelli), Dini (Calvani). A disp.: Di Costanzo. All.: Simone Gasperini.


ARBITRO: Sposini di Gubbio.


RETI: 5' rig. Dini, 40' Parri, 56' Petroccia.



Trasferta insidiosa sulla carta per la squadra di mister Gasperini. In questa gara comunque i giallorossi hanno saputo interpretare la gara nella maniera giusta meritando i tre punti con un rotondo 0 - 3 ed avendo la meglio sul Gubbio soprattutto nel reparto di centrocampo. È infatti proprio nel settore centrale del campo che i locali hanno sofferto il maggior spessore dei leoni. L'inizio è a favore dei rossoblù che tentano di aggredire subito gli ospiti e realizzano anche la rete sulla prima azione di gioco, che però viene giustamente annullata per fuorigioco di Marchi. I giallorossi si scuotono dopo il primo pericolo ed iniziano a giocare con determinazione facendo circolazione di palla. Al 5' la partita si sblocca: Dini riceve palla sulla corsia di sinistra, prova l'incursione sul fondo rimettendo in mezzo calciando sporco, la palla rimane bassa all'altezza del dischetto di rigore e trova la corsa di Rega che cerca di calciare di prima intenzione verso la porta. L'attaccante ospite è atterrato da Fioriti che tenta di parare il tiro. Il direttore di gara non esita ad assegnare la massima punizione, così Dini si assume la responsabilità di battere il penalty e realizza con un tiro di potenza. La reazione dei locali allo svantaggio subito fa raddoppiare le forze agli ospiti che interrompono ogni iniziativa dei rossoblù. In questa fase la partita offre poche emozioni, con i padroni di casa intenti a non subire il raddoppio e, di conseguenza, gli ospiti a non subire il pareggio. Si arriva così fino alla fine del primo tempo, quando al 29' la formazione di Gasperini potrebbe raddoppiare con Pucci che viene ostacolato da Bandini su un invitante cross di Porciatti. L'inizio di ripresa è di marca giallorossa e Pucci ci riprova cogliendo di sorpresa Francioni che si deve impegnare con un colpo di reni per sventare il tiro-cross del difensore, evitando la rete. Sulla stessa azione Dini raccoglie la sfera sempre sulla sinistra rimettendo in fotocopia nel mezzo come l'azione del rigore nel primo tempo, questa volta Rega riesce a calciare, impegnando severamente l'estremo locale che smanaccia la palla deviandola in corner. Al 6', la vera prima occasione per il Gubbio: una disattenzione difensiva dei giallorossi, permette a Ferretti di involarsi in profondità evitando il fuorigioco, e di concludere in prossimità di Cianti cogliendo però solo l'esterno della rete. Stessa situazione a parti inverse con Parri che viene servito chirurgicamente in profondità, ma che al momento di concludere il giocatore giallorosso sceglie il piede sbagliato e fallisce il raddoppio. Raddoppio che comunque si concretizza pochi minuti dopo con lo stesso Parri che sfrutta il maldestro retropassaggio di Pierini verso il proprio portiere e realizza la sua terza segnatura in questo campionato. Il doppio vantaggio taglia le gambe ai padroni di casa e, nonostante l'immissione di forze fresche da parte di mister Pugnitopo, i ragazzi di casa non riescono a rendersi pericolosi, lasciando allo stesso tempo, terreno fertile per le ripartenze dei giallorossi. Così nei minuti finali ha la sua occasione anche Giacomelli, il quale si vede negare la sua conclusione dalla parata di Francioni, sicuramente il meglio dei suoi. Al 26' il goal che chiude definitivamente la gara, lo realizza Petroccia che riesce ad anticipare due avversari accorsi in chiusura e dalla distanza fredda per la terza volta Francioni, rimasto immobile. Prova maiuscola quindi per i ragazzi di mister Gasperini che stanno riscoprendo il sapore della vittoria dopo alcuni risultati avversi.

M.D. GUBBIO: Francioni, Antonini (Montanari), Fioriti, Minelli, Guasticchi, Pierini, Ercoli (Botticelli), Baldinelli, Marchi (Piccotti), Ferretti, Arana Santana (Bianchi). A disp.: Sorrentino, Bianchi, Tomarelli. All.: . Sauro Pugnitopo. <br >POGGIBONSI: Cianti, Porciatti, Pucci, Brillanti, Siscaro, Donatello, Rega, Petroccia, Parri (Bartalesi), Bandini (Giacomelli), Dini (Calvani). A disp.: Di Costanzo. All.: Simone Gasperini. <br > ARBITRO: Sposini di Gubbio. <br > RETI: 5' rig. Dini, 40' Parri, 56' Petroccia. Trasferta insidiosa sulla carta per la squadra di mister Gasperini. In questa gara comunque i giallorossi hanno saputo interpretare la gara nella maniera giusta meritando i tre punti con un rotondo 0 - 3 ed avendo la meglio sul Gubbio soprattutto nel reparto di centrocampo. &Egrave; infatti proprio nel settore centrale del campo che i locali hanno sofferto il maggior spessore dei leoni. L'inizio &egrave; a favore dei rossobl&ugrave; che tentano di aggredire subito gli ospiti e realizzano anche la rete sulla prima azione di gioco, che per&ograve; viene giustamente annullata per fuorigioco di Marchi. I giallorossi si scuotono dopo il primo pericolo ed iniziano a giocare con determinazione facendo circolazione di palla. Al 5' la partita si sblocca: Dini riceve palla sulla corsia di sinistra, prova l'incursione sul fondo rimettendo in mezzo calciando sporco, la palla rimane bassa all'altezza del dischetto di rigore e trova la corsa di Rega che cerca di calciare di prima intenzione verso la porta. L'attaccante ospite &egrave; atterrato da Fioriti che tenta di parare il tiro. Il direttore di gara non esita ad assegnare la massima punizione, cos&igrave; Dini si assume la responsabilit&agrave; di battere il penalty e realizza con un tiro di potenza. La reazione dei locali allo svantaggio subito fa raddoppiare le forze agli ospiti che interrompono ogni iniziativa dei rossobl&ugrave;. In questa fase la partita offre poche emozioni, con i padroni di casa intenti a non subire il raddoppio e, di conseguenza, gli ospiti a non subire il pareggio. Si arriva cos&igrave; fino alla fine del primo tempo, quando al 29' la formazione di Gasperini potrebbe raddoppiare con Pucci che viene ostacolato da Bandini su un invitante cross di Porciatti. L'inizio di ripresa &egrave; di marca giallorossa e Pucci ci riprova cogliendo di sorpresa Francioni che si deve impegnare con un colpo di reni per sventare il tiro-cross del difensore, evitando la rete. Sulla stessa azione Dini raccoglie la sfera sempre sulla sinistra rimettendo in fotocopia nel mezzo come l'azione del rigore nel primo tempo, questa volta Rega riesce a calciare, impegnando severamente l'estremo locale che smanaccia la palla deviandola in corner. Al 6', la vera prima occasione per il Gubbio: una disattenzione difensiva dei giallorossi, permette a Ferretti di involarsi in profondit&agrave; evitando il fuorigioco, e di concludere in prossimit&agrave; di Cianti cogliendo per&ograve; solo l'esterno della rete. Stessa situazione a parti inverse con Parri che viene servito chirurgicamente in profondit&agrave;, ma che al momento di concludere il giocatore giallorosso sceglie il piede sbagliato e fallisce il raddoppio. Raddoppio che comunque si concretizza pochi minuti dopo con lo stesso Parri che sfrutta il maldestro retropassaggio di Pierini verso il proprio portiere e realizza la sua terza segnatura in questo campionato. Il doppio vantaggio taglia le gambe ai padroni di casa e, nonostante l'immissione di forze fresche da parte di mister Pugnitopo, i ragazzi di casa non riescono a rendersi pericolosi, lasciando allo stesso tempo, terreno fertile per le ripartenze dei giallorossi. Cos&igrave; nei minuti finali ha la sua occasione anche Giacomelli, il quale si vede negare la sua conclusione dalla parata di Francioni, sicuramente il meglio dei suoi. Al 26' il goal che chiude definitivamente la gara, lo realizza Petroccia che riesce ad anticipare due avversari accorsi in chiusura e dalla distanza fredda per la terza volta Francioni, rimasto immobile. Prova maiuscola quindi per i ragazzi di mister Gasperini che stanno riscoprendo il sapore della vittoria dopo alcuni risultati avversi. M.D.