• Juniores Provinciali
  • Virtus Chianciano
  • 7 - 2
  • Policras Sovicille


VIRTUS CHIANCIANO: Dombrowsky, Sanchini, Benicchi M., Santoro M., Smarrazzo, Borneo, Inciarte (58' Saad), Nocerino, Emma (70' Vata), Cannetiello (86' Scapigliati), Amato (50' Santoro D.). All.: Figuretti.
POL. SOVICILLE: Poggialini, Fronteddu, Arcuri (58' Ferraro), Simoncini (70' Marzo), Amadii, Ancillotti, Pavesi, Bracali, Coppi, Anselmi (46' Bruni), Pittini. All.: Pioli.

ARBITRO: Fallani di Siena.

RETI: 3' Nocerino, 7' Simoncini, 33' e 48' Inciarte, 64' Emma, 67' Pavesi, 72' Cannetiello rig., 85' Saad, 90' Vata.



Alla notizia della vittoria dell'Asta sulla Sinalunghese lo spogliatoio della Virtus Chianciano esplodeva di gioia dopo che già avevano esultato tutti gli juniores di Andrea Figuretti in una gara con nove reti e un palo, ovvero un'emozione in media ogni 9 minuti. I calciatori della Policras, invece, si preparavano alla serata di Halloween, quella di travestimenti e baldoria, perché di dolcetti e scherzetti avevano già abbondato in campo. Sul terreno di gioco la formazione di mister Pioli aveva resistito poco, una decina di minuti, appena il tempo di reagire al primo gol di Nocerino al 3' con il pareggio su calcio di punizione di Simoncini al 7'. Poi i blu senesi erano praticamente svaniti, fatta eccezione per la luce di Anselmi, calciatore sopraffino, genio del dribbling lasciato nello spogliatoio dopo il primo tempo con una motivazione ancora non pervenuta ai cronisti. I primi quarantacinque minuti di gioco si erano conclusi sul 2-1 per i locali con un gol da manuale per il gioco all'italiana, quello del modulo 4-4-2 con due fasce che diventano due attaccanti ulteriori: Inciarte sulla destra servito ad occhi chiusi da Emma, galoppava per trenta metri a bruciare l'erba e scaraventava un pallone alle spalle di un esterrefatto Poggialini.
Nel secondo tempo arrivava la doppietta personale di Sergio Inciarte con un colpo di testa su servizio manco a dirlo del solito Emma che si toglieva lo sfizio al 64' di siglare il 4-1 approfittando di un bel calcio di punizione filtrante in area di rigore, mentre gli ospiti stavano a guardare. Poi in un sussulto dal torpore Pavesi siglava il 4-2, anche se era chiaro che la partita non si sarebbe assolutamente riaperta pur essendo ancora al 67'. La principale mancanza della formazione ospite era infatti la pochezza di gioco a centro campo dove non difetta la fisicità ed il piazzamento, ma la capacità di esprimere manovre e geometrie palla a terra. Sugli spalti molti genitori riferivano di situazioni rimediate all'ultimo momento con formazione e rosa sgretolata poi ricomposta in poco tempo: insomma una certa fluidità e fragilità organizzativa in quel di Sovicille con risultati evidenti e percepibili. Doverosamente, a risultato pressoché acquisito, iniziavano per i viola termali i cambi dalla panchina e i subentrati facevano ancora meglio dei sostituiti. Vata al posto di Emma al primo pallone galoppava dritto in area e veniva atterrato con fallo da rigore, realizzato al 72' da Cannetiello; Saad sulla fascia dopo dribbling e tunnel sui diretti avversari trovava ancora la lucidità per il 6-2 all'85' e lo stesso Vata proprio al 90' con bel pallonetto superava addirittura il punteggio tennistico e segnava il gol numero 7 per la squadra di casa. Pur essendo iniziata in ritardo la gara al comunale di Chianciano Terme, ancora non si sapeva nulla della sconfitta della Sinalunghese e quando l'annuncio arrivava, come dicevamo, sotto le docce era festa grande. Nessuno voleva pensare che sabato prossimo lo scontro sarà proprio al vertice perché la mission impossible era stata già compiuta: non perdere l'imbattibilità e agganciare i rossoblù in quello che sarà uno scontro tra giganti, tra le formazioni più tecniche e pirotecniche del torneo.
Calciatori Più: per la Virtus Chianciano non possiamo non menzionare Emma che raggiunge i vertici della classifica cannonieri, ma accanto a lui è doveroso segnalare Inciarte capace di esprimersi al meglio sulla fascia quando non è oberato da ruoli di marcatura. Per la Policras Sovicille restano negli occhi le serpentine di Anselmi, la potenza di Pavesi e la lucidità di Simoncini: lampi nel buio come i botti, appunto, del 31 ottobre.

G.D. VIRTUS CHIANCIANO: Dombrowsky, Sanchini, Benicchi M., Santoro M., Smarrazzo, Borneo, Inciarte (58' Saad), Nocerino, Emma (70' Vata), Cannetiello (86' Scapigliati), Amato (50' Santoro D.). All.: Figuretti.<br >POL. SOVICILLE: Poggialini, Fronteddu, Arcuri (58' Ferraro), Simoncini (70' Marzo), Amadii, Ancillotti, Pavesi, Bracali, Coppi, Anselmi (46' Bruni), Pittini. All.: Pioli.<br > ARBITRO: Fallani di Siena.<br > RETI: 3' Nocerino, 7' Simoncini, 33' e 48' Inciarte, 64' Emma, 67' Pavesi, 72' Cannetiello rig., 85' Saad, 90' Vata. Alla notizia della vittoria dell'Asta sulla Sinalunghese lo spogliatoio della Virtus Chianciano esplodeva di gioia dopo che gi&agrave; avevano esultato tutti gli juniores di Andrea Figuretti in una gara con nove reti e un palo, ovvero un'emozione in media ogni 9 minuti. I calciatori della Policras, invece, si preparavano alla serata di Halloween, quella di travestimenti e baldoria, perch&eacute; di dolcetti e scherzetti avevano gi&agrave; abbondato in campo. Sul terreno di gioco la formazione di mister Pioli aveva resistito poco, una decina di minuti, appena il tempo di reagire al primo gol di Nocerino al 3' con il pareggio su calcio di punizione di Simoncini al 7'. Poi i blu senesi erano praticamente svaniti, fatta eccezione per la luce di Anselmi, calciatore sopraffino, genio del dribbling lasciato nello spogliatoio dopo il primo tempo con una motivazione ancora non pervenuta ai cronisti. I primi quarantacinque minuti di gioco si erano conclusi sul 2-1 per i locali con un gol da manuale per il gioco all'italiana, quello del modulo 4-4-2 con due fasce che diventano due attaccanti ulteriori: Inciarte sulla destra servito ad occhi chiusi da Emma, galoppava per trenta metri a bruciare l'erba e scaraventava un pallone alle spalle di un esterrefatto Poggialini.<br >Nel secondo tempo arrivava la doppietta personale di Sergio Inciarte con un colpo di testa su servizio manco a dirlo del solito Emma che si toglieva lo sfizio al 64' di siglare il 4-1 approfittando di un bel calcio di punizione filtrante in area di rigore, mentre gli ospiti stavano a guardare. Poi in un sussulto dal torpore Pavesi siglava il 4-2, anche se era chiaro che la partita non si sarebbe assolutamente riaperta pur essendo ancora al 67'. La principale mancanza della formazione ospite era infatti la pochezza di gioco a centro campo dove non difetta la fisicit&agrave; ed il piazzamento, ma la capacit&agrave; di esprimere manovre e geometrie palla a terra. Sugli spalti molti genitori riferivano di situazioni rimediate all'ultimo momento con formazione e rosa sgretolata poi ricomposta in poco tempo: insomma una certa fluidit&agrave; e fragilit&agrave; organizzativa in quel di Sovicille con risultati evidenti e percepibili. Doverosamente, a risultato pressoch&eacute; acquisito, iniziavano per i viola termali i cambi dalla panchina e i subentrati facevano ancora meglio dei sostituiti. Vata al posto di Emma al primo pallone galoppava dritto in area e veniva atterrato con fallo da rigore, realizzato al 72' da Cannetiello; Saad sulla fascia dopo dribbling e tunnel sui diretti avversari trovava ancora la lucidit&agrave; per il 6-2 all'85' e lo stesso Vata proprio al 90' con bel pallonetto superava addirittura il punteggio tennistico e segnava il gol numero 7 per la squadra di casa. Pur essendo iniziata in ritardo la gara al comunale di Chianciano Terme, ancora non si sapeva nulla della sconfitta della Sinalunghese e quando l'annuncio arrivava, come dicevamo, sotto le docce era festa grande. Nessuno voleva pensare che sabato prossimo lo scontro sar&agrave; proprio al vertice perch&eacute; la mission impossible era stata gi&agrave; compiuta: non perdere l'imbattibilit&agrave; e agganciare i rossobl&ugrave; in quello che sar&agrave; uno scontro tra giganti, tra le formazioni pi&ugrave; tecniche e pirotecniche del torneo.<br ><b>Calciatori Pi&ugrave;</b>: per la Virtus Chianciano non possiamo non menzionare <b>Emma </b>che raggiunge i vertici della classifica cannonieri, ma accanto a lui &egrave; doveroso segnalare <b>Inciarte </b>capace di esprimersi al meglio sulla fascia quando non &egrave; oberato da ruoli di marcatura. Per la Policras Sovicille restano negli occhi le serpentine di <b>Anselmi</b>, la potenza di <b>Pavesi </b>e la lucidit&agrave; di <b>Simoncini</b>: lampi nel buio come i botti, appunto, del 31 ottobre. G.D.




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